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Serpenti, razza di vipere! Come sfuggirete al giudizio della Geenna? Matteo 23:33.
Nota Bene
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GLI
IPOCRITI MESSI A NUDO
1-
Introduzione
Cari
amici e cari
fratelli, da alcuni tempi, Dio ha
scelto di rivelarci la vera natura di queste persone che dirigono
questo mondo.
Tutte le loro azioni che da un pezzo furono tenute segrete, sono così
esposte
oggigiorno, che è diventato molto difficile, stesso per l'uomo il più
ingenuo
del mondo, di lasciarsi ancora imbrogliare per il genere di menzogne
grottesche
ed oltraggiosamente ridicole che questi deboli tentano di diffondere
oggi.
Questi
ipocriti
sono infine messi a nudo, tanto che se
fossero degli uomini normali come voi ed io, smetterebbero
semplicemente le
loro azioni ed i loro altri progetti criminali, per non essere più
ridicoli. Ma
come lo constatate, la parola ridicola non fa parte del vocabolario di
queste
persone, di che provarci se ne fosse ancora bisogno, che questi
gangster non
sono degli uomini. Cosa sono dunque?
Per
rispondere a
questa domanda, ho trovato necessario
condividere con voi questi alcuni passi della Bibbia.
Matteo
3:7. Ma
egli, vedendo molti dei farisei,
e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: Razza
di vipere, chi vi ha mostrato a fuggire dall'ira a venire?
Matteo 12:34.
Razza di vipere! Come potete dir
cose buone, essendo malvagi? Poiché
la bocca
parla dall'abbondanza del cuore.
Matteo
23:33. Serpenti,
razza di vipere! Come
sfuggirete al giudizio della Geenna?
Nel
primo passo citato sopra,
vediamo Giovanni Battista chiamare alcuni di quelli che venivano al suo
battesimo, razze di vipere. Nei due altri, è Gesù al suo turno che
chiama
alcuni dei suoi interlocutori, serpenti, razza di vipere, ecc. Alla
lettura di
questi passi, ci siamo sempre chiesti perché Gesù o Giovanni Battista
davano
questo genere di nomi a alcuni "uomini." Ci
siamo anche
chiesti se queste parole sia di Gesù o di Giovanni Battista, non erano
ingiuriose. Ma uno studio meticoloso ci ha permesso di comprendere che
né Gesù,
né Giovanni Battista non provavano piacere a ingiuriare chiunque sia.
Erano
degli uomini spirituali, e conoscevano la vera natura di questi altri
cosiddetti uomini. Sapevano che questi ultimi non erano degli uomini
normali,
ma dei serpenti. Non sono delle razze umane, ma piuttosto delle razze
di
vipere. È dunque con il loro nome che Giovanni Battista e Gesù li
chiamavano.
Non
siate dunque
più stupiti della grossolanità dei loro
crimini. Non vi chiedete più come degli uomini possono sedersi e
pianificare il
massacro delle decine e delle centinaia di migliaia di persone senza la
minima
preoccupazione, senza il minimo rimorso. Non sono degli uomini. Sono
dei
serpenti. È per ciò che anche la vergogna non ha nessuno effetto su di
loro.
Benché tutta la loro ipocrisia, la loro menzogna e la loro cattiveria
siano
messe a nudo, e sebbene non abbiano più il minimo argomento per
giustificare la
loro follia, continuano tuttavia.
Come
in Afghanistan, come in Iraq,
come in Costa d'Avorio, come in Libia, come in Siria, sono adesso in
Mali, con
le stesse menzogne grottesche come i ragazzini a corto di idee, come i
volgari
idioti a corto di ingegnosità. Pianificano e
provocano delle guerre, e si presentano poi
come i messaggeri della pace, un altro modo di farci credere che non ci
siano
veri pompieri che i piromani. Alleluia!
Questo
testo che vi proporrò, è la
trascrizione del discorso di un deputato belga esasperato
dall'insensibilità di
questi dei del mondo, questi cattivi che non sono mai stanchi di
versare il
sangue degli innocenti e di distruggere e saccheggiare dei paesi più
deboli e
più vulnerabili. Benché solo
contro tutti gli altri parlamentari, Laurent
Louis, perché è di lui che si tratta, si oppone alla decisione del suo
paese il
Belgio, a partecipare alla guerra in Mali; perché come ha corso il
rischio di
dimostrarlo, questa guerra venne creata da queste stesse persone che si
agitano
adesso e vanno avanti per sedicente difendere il Mali. Questo deputato
belga ha
dunque scelto, a costo della sua vita, perché sappiamo come questa
mafia
funziona, di non stare zitto, ma di vilipendere le opere criminali di
questi
vampiri che non si sazieranno mai di sangue, e di denunciare la
ricolonizzazione dell'Africa.
Tengo
a precisare
qui che questo parlamentare non è né un
pastore, né un vescovo, né un religioso predicando un qualsiasi
vangelo. È
semplicemente un uomo appassionato di giustizia e di verità. Vi lascio
leggere
questo discorso. Va da sé che dopo il suo discorso, nessuno ha
applaudito.
Digrigneranno appena i denti come di solito, ma non rinunceranno alla
loro
follia.
Se
questi demoni
rinunciassero alla loro follia, ciò
metterebbe in discussione l'autorità della Bibbia. In altre parole,
aspettarsi
il pentimento da questi demoni, è credere che la Bibbia sia falsa. La
Bibbia
non ci dice forse che è impossibile che un etiope cambi pelle e che il
leopardo
cambi le sue striature? Geremia
13:23.
Vi
invitiamo a leggere questo
insegnamento. Raccomandiamo anche gli altri insegnamenti molto
edificanti che
si trovano sul sito www.mcreveil.org.
Grazie
Signor Presidente.
Signori
Ministri,
cari Colleghi,
È
proprio vero che il Belgio è il
paese del surrealismo! Apprendiamo infatti stamane dalla stampa che
l’esercito
belga è incapace di sgominare quei pochi elementi islamici radicali
esistenti
nel suo seno, che non si possono licenziare per mancanza di mezzi
giuridici
sufficienti ma che, in cambio, decidiamo di aiutare la francia nella
lotta "contro
il terrorismo",
offrendo un aiuto
logistico, per la sua operazione in Mali. Che cosa non faremmo per
lottare
contro il terrorismo al di là delle frontiere!
Spero
solo che
non mandiamo quei famosi soldati belgi
islamici per l’operazione antiterrorismo nel Mali! Lo
dico ironico anche se quello che
sta succedendo nel mondo non mi fa affatto ridere.
Non
mi fa affatto ridere, perché i
dirigenti dei paesi occidentali ci stanno trattando come degli
imbecilli con
l’aiuto e il sostegno della stampa che è diventata un organo di
propaganda dei
poteri istituiti. Ovunque nel
mondo, le destabilizzazioni di regime e gli
interventi militari diventano sempre più frequenti, la guerra
preventiva
diventa la norma.
E
in nome della
"democrazia" e della" lotta contro il terrorismo", oggi i
nostri Stati si arrogano il diritto di calpestano la sovranità di paesi
indipendenti e si rovesciano regimi legittimi. È stato prima il caso
dell’Iraq
e l’Afghanistan, queste guerre della menzogna americana, poi la
Tunisia,
l’Egitto, la Libia dove grazie alle vostre decisioni il nostro paese ha
partecipato in prima linea in crimini contro l’Umanità, per rovesciare,
ogni
volta, regimi moderati o progressisti, e sostituirli con regimi
islamici di cui
la prima volontà, ironia della sorte, fu quella di imporre la shariah. Lo
stesso dicasi
per la Siria dove il Belgio finanzia vergognosamente le armi dei
ribelli
islamici che stanno tentando di rovesciare Bashar Al Assad.
Ed
è così che in piena crisi
economica, mentre un
numero crescente di belgi ha difficoltà a pagare la casa, ad
alimentarsi, a riscaldarsi e a curarsi, ebbene il nostro ministro degli
Esteri
ha deciso di offrire ai ribelli 9 milioni di euro!
E naturalmente ci
faranno credere che sono soldi che serviranno per scopi umanitari:
un'altra
bugia!
E
come vedete il nostro paese non fa
altro che partecipare da mesi all’istituzione di regimi islamici in
Medio
Oriente e Nord Africa. Per
cui quando vogliono farci credere che adesso partiamo in guerra contro
il
terrorismo in Mali, ebbene fanno ridere i polli. È totalmente falso,
perché dietro
il pretesto di buone azioni, interveniamo unicamente per difendere
interessi
finanziari, in una logica totalmente neocolonialista.
Perché non è
affatto coerente partire in aiuto alla francia contro il terrorismo
islamico in
Mali quando contemporaneamente aiutiamo i ribelli islamici in Siria che
auspicano rovesciare Al Assad per imporre la shariah come è già stata
imposta
in Tunisia e in Libia. Bisogna
veramente smetterla con le fandonie e smetterla
di prenderci per degli imbecilli.
E
giunto in cambio il momento di
dire la verità. Armando i ribelli
islamici come gli occidentali avevano
fatto precedentemente con Osama Bin Laden, che era l’amico degli
americani
prima che questi gli siano rivoltati contro, i paesi occidentali ne approfittano per
insediare nei paesi conquistati nuove basi militari, favorendo nel
contempo le
loro aziende nazionali. Tutto
molto strategico. In Iraq, i nostri amici americani
hanno arraffato le ricchezze petrolifere del paese. In
Afghanistan
invece l’oppio e la droga, sempre molto utili per arricchirsi
rapidamente. In
Libia, Tunisia, Egitto o Siria, lo scopo era, ed è tuttora, di
rovesciare il
potere moderato per sostituirli con regimi islamici che molto
rapidamente
diventeranno imbarazzanti e che riattaccheremo senza vergogna con la
scusa di
lottare di nuovo contro il terrorismo, o di proteggere Israele. Quindi
i prossimi bersagli sono noti:
tra qualche mese scommetto che il nostro
sguardo volgerà verso l’Algeria, e poi infine l’Iran.
Se
può essere nobile fare la guerra
per liberare un popolo da un aggressore esterno, farla per difendere gli interessi
degli Stati Uniti, o per difendere gli interessi di grosse
multinazionali come
Areva, o per metter mano su miniere d’oro, è tutto fuorché nobile e
trasforma i
nostri paesi in paesi aggressori e criminali.
Nessuno osa dirlo ma poco
importa, non rimarrò
zitto, anche a costo di essere preso per un nemico del
sistema che calpesta i diritti dell’uomo per meri interessi finanziari,
geostrategici
e neocolonialisti.
Denunciare
un regime che calpesta i
diritti umani è un dovere e una fierezza per me e scusatemi per la
terminologia
popolare, ma sinceramente dico fanculo a tutti i cosiddetti benpensanti
che
siano di destra sinistro o centro, che sono al soldo dei poteri
corrotti e che
si compiaceranno domani di ridicolizzarmi. Fanculo
ai dirigenti che giocano con le bombe come i
bambini in un parco giochi, fanculo a chi finge di essere democratico
mentre è
solo un criminale di bassa lega. Non ho neanche tanto rispetto per i
giornalisti che hanno la faccia tosta di dipingere gli oppositori come
degli
psicolabili mentre sanno benissimo dentro di loro che hanno
perfettamente
ragione. Disprezzo infine al massimo coloro che si prendono per i re
del mondo,
e che ci dettano le loro leggi, perché
io sono
per la verità, per la giustizia, delle
vittime innocenti di mammona a tutti i costi. Ed è la ragione per cui
ho deciso
di oppormi chiaramente a questa risoluzione che manda il nostro paese
in
sostegno alla francia nella sua operazione neocoloniale.
Dall’inizio
dell’operazione francese
è stata organizzata la menzogna. Ci dicono
che la
Francia non fa altro che rispondere al
SOS lanciato da un presidente maliano, quasi dimenticando che detto presidente non ha
la sia pur minima legittimità e che è stato messo al potere per
garantire la
transizione in seguito al golpe del mese di marzo 2012. Chi ha
sostenuto quel
golpe? Chi ne è all’origine? Per chi lavora questo presidente della
transizione? Questa è la prima bugia! Il presidente
francese françois
hollande osa affermare che sta conducendo questa guerra per combattere
i
jihadisti che minacciano, oh sì, minacciano il territorio europeo
francese. Ma
che brutta bugia! Riprendendo questo argomento ufficiale, approfittando
per
spaventare la popolazione, aumentando il livello della minaccia
terroristica,
attuando il piano Vigipirate, i nostri leader e i media dimostrano una
faccia
tosta inimmaginabile. Come si può osare avanzare un'argomentazione del
genere
quando francia e Belgio non hanno esitato ad armare e sostenere i
jihadisti in
Libia e questi stessi Paesi stanno attualmente continuando a sostenere
i
jihadisti in Siria? Questo pretesto serve solo a nascondere obiettivi
strategici ed economici.
I
nostri paesi non temono neanche
più l’incoerenza,
poiché si fa di tutto per nasconderla. Eppure
l’incoerenza è palese: non
è domani che vedrete un cittadino del
Mali venire in Europa a commettere un attentato. No! A meno che… non se
ne crei
uno per giustificare meglio ancora l’intervento militare. Dopo tutto
non
abbiamo forse già creato l’11 settembre per giustificare l’arresto
arbitrario,
l’invasione, la tortura e il massacro di innocenti popolazioni?
Pertanto creare
un terrorismo maliano non dovrebbe essere così difficile per i nostri
dirigenti
sanguinari.
Altro
pretesto
per giustificare ultimamente questi
interventi militari è la difesa dei diritti dell’uomo. Ahahah!
Argomento
utilizzato a tutt’oggi per giustificare la guerra in Mali. Dobbiamo
agire
perché altrimenti i cattivi jihadisti imporranno la shariah, lapidando
le donne
e tagliando la mano ai ladri. Intento nobile e salvatore ma allora
perché mai i
nostri paesi hanno partecipato all’istituzione in Tunisia e Libia di
regimi
islamici che hanno deciso di imporre proprio la shariah in paesi dove
fino a
poco tempo prima vigevano regimi moderni e progressisti? Vi invito a
chiedere
ai giovani rivoluzionari in Tunisia se sono contenti della situazione
adesso. Quanta
ipocrisia!
L’obiettivo
della guerra in Mali
è chiarissimo
e visto che nessuno ne parla, ve lo dico io. L’obiettivo è di contrastare la Cina e
consentire al nostro alleato americano di mantenere la sua presenza in
Medio
Oriente e Nord Africa. È ciò che ispira queste
operazioni neocoloniali.
E
vedrete che quando si sarà conclusa l’operazione militare, la francia
conserverà le sue basi militari in Mali che serviranno anche agli
americani e
nel contempo – è così che succede sempre in questi casi – le
multinazionali
occidentali strapperanno contratti miliardari, privando in tal modo i
paesi
ricolonizzati delle loro ricchezze e materie prime.
Per
essere chiari: i
primi beneficiari dell’operazione militare saranno i padroni e gli
azionisti
del colosso francese Areva che da anni tenta di ottenere la concessione
di una
miniera di uranio a Falea, un comune di 18000
abitanti situato a 350 km
da Bamako. E qualcosina mi
dice che
tra non molto Areva potrà finalmente
sfruttare quella miniera… È
solo
un’impressione…Quindi è fuori discussione che io partecipi a questo
colonialismo
minerario dei tempi moderni e per chi dubita dei miei argomenti lo
invito a
informarsi sulle risorse del Mali.
Il
Mali è un grande produttore d’oro
che solo da poco tempo è stato designato come paese dall’ambiente di
classe
mondiale per lo sfruttamento dell’uranio, guada caso, un passo
ulteriore verso
la guerra contro l’Iran, è chiarissimo. Perciò, per non cadere nella
trappola
di menzogne che ci tendono, ho deciso di votare contro questa
risoluzione sul
Mali e così facendo dimostro
coerenza visto che non ho mai votato precedentemente per
l’intervento criminale in Libia né quello in Siria, profilandomi così
come l’unico
deputato favorevole alla non ingerenza e alla lotta contro gli
interessi
occulti. Penso quindi che sia giunto il momento di
porre fine alla
nostra partecipazione all’ONU e alla NATO e di uscire dall’UE se questa
Europa,
invece di essere garanzia di pace, diventa un’arma di aggressione e di
destabilizzazione di paesi sovrani nelle mani di interessi finanziari e
non già
umanisti. Per ultimo, non posso che incoraggiare il nostro governo a
ricordare
al presidente Hollande gli obblighi risultanti dalla Convenzione di
Ginevra in
materia di rispetto dei prigionieri di guerra.
Mi
sono sentito scandalizzato al
sentire in tv dalla bocca del presidente francese che la sua intenzione
era di
distruggere, ripeto “distruggere”, i terroristi islamici. Per nulla al
mondo
vorrei che le qualifiche utilizzate per gli oppositori al regime del
Mali – è
sempre pratico parlare oggi di terrorismo islamico! – siano usate per
aggirare
gli obblighi degli stati democratici in materia di rispetto dei dritti
dei
prigionieri di guerra. Ci aspettiamo siffatto rispetto dalla Patria dei
Diritti
dell’Uomo.
Per
concludere, mi sia permesso di
ribadire la superficialità con cui decidiamo di partire in guerra.
Innanzitutto
il governo che agisce senza chiedere il minimo consenso al parlamento,
eppure
ne avrebbe il diritto, dicono, poi lo stesso governo invia materiale e
uomini
in Mali, e quando il parlamento reagisce a posteriori, succede che come
oggi è
rappresentato solo da un terzo dei membri. Per non parlare dei deputati
francofoni… È una
superficialità colpevole che non mi stupisce più di tanto
provenendo da un parlamento fantoccio sottoposto ai diktat dei partiti
politici. Vi ringrazio! [Fine
del discorso]
Quelli
tra voi che dubitavano ancora
dell'origine di queste guerre che devastano i paesi gli uni dopo gli
altri,
hanno compreso questa volta. E per voi che
pensavate che il mondo era diretto dagli
uomini normali, sapete adesso che le cose non stanno così. Il mondo è
gestito
da un ceppo di rettiliani, dei demoni alle forme umane, dei serpenti
che si
divertono solo a mordere a morte gli uomini, dei vampiri che vivono
solo del
sangue umano. È per ciò che massacrano milioni di persone senza stato
d'animo.
È anche per ciò che non smetteranno mai di creare guerre, qualunque sia
ciò che
si fa, e qualunque sia la virulenza delle parole che si utilizzano per
denunciarli e metterli a nudo.
Hanno
loro stessi pianificato gli
eventi dell'11 settembre 2001, massacrando volontariamente migliaia di
persone
a New York, per farne un pretesto per la guerra in Afghanistan. Conoscete
il
seguito. Centinaia di migliaia di persone vengono uccise, migliaia
d'altre
arrestate e torturate per un crimine che non hanno mai commesso. E
anche in
questo momento, ci sono ancora innocenti di questa buffonata che
continuano a
essere torturati, nonostante il diluvio di elementi che provano che gli
eventi
dell'11 settembre non erano affatto un atto terrorista, ma una
macchinazione
americana. È ciò la democrazia.
Alla
base di una menzogna già
totalmente messa a nudo oggi, sono andati a distruggere l'Iraq,
massacrando
centinaia di migliaia di persone, pendendo Saddam Hussein, e decimando
tutta la
sua famiglia. E quando
commettono questi crimini orribili, si mettono davanti alle
telecamere per gloriarsene. Non passa più un solo giorno senza attacchi
in
Iraq, e altre migliaia di persone continuano a morire, in seguito alla
stessa
guerra. È ciò la democrazia.
Hanno
pianificato e finanziato un
golpe in Costa d'Avorio che è fallito e si è tramutato in una sedicente
ribellione che ha durato dieci anni. Attendendo di riuscire il loro
golpe
contro il Presidente Laurent Gbagbo, hanno moltiplicato dei massacri e
degli
assassini mirati, come quello del giornalista franco-canadese Guy André
Kieffer, allo scopo di accusare il Presidente Gbagbo e metterlo nella
loro
prigione della vergogna, se il golpe contro lui dovesse fallire. A
causa delle
numerose preghiere dei Cristiani, questo golpe non fu molto facile per
loro, e
furono costretti a fare ricorso alle elezioni truccate per giustificare
una
guerra contro la Costa d'Avorio. Migliaia di
persone vengono massacrate, ed il massacro
continua. L'assassinio del presidente Gbagbo è fallito, a causa delle
preghiere
di numerosi figli di Dio. Nonostante il fatto che questa menzogna è già
totalmente messa a nudo, il presidente Gbagbo è sempre in prigione, sua
sposa e
suo figlio continuano a essere torturati in prigione, con molti membri
del suo
partito e del suo governo. Quelli che hanno potuto trovare asilo nei
paesi
vicini, stanno sia perseguitando e, o liquidando, o estradando in Costa
d'Avorio per la tortura. È ciò la democrazia.
Il
caso della
Costa d'Avorio è stato molto ben riassunto
in un articolo intitolato: "Il
Caso Gbagbo: Trampolino del
Risveglio Africano", che vi consigliamo vivamente
di leggere. Lo
potete trovare sul sito
www.mcreveil.org, sotto il titolo "Risveglio Africano".
Alla
base di una menzogna già
totalmente smontata oggi, sono andati a distruggere la Libia,
massacrando
decine di migliaia di persone, assassinando la guida Kadhafi e
decimando tutta
la sua famiglia. E quelli della
sua famiglia e del suo governo che
"sfortunatamente" sono sfuggiti alla morte, finiranno la loro vita in
prigioni. E come di solito, dopo i loro crimini odiosi, questi fedeli
agenti di
lucifero si mettono davanti alle telecamere, per gloriarsene. Ecco lo
stato
d'animo di questi malati mentali che dirigono il mondo. Ma nell'attesa,
è ciò
la democrazia.
La
guerra in Siria è in corso, vi
risparmio il suo racconto macabro. I saccenti della democrazia,
finanziano e
sostengono apertamente il terrorismo in Siria, "combattendo" questo
stesso terrorismo in Mali.
Che
tutti questi idioti Africani che
sostengono ed acclamano la francia in Mali, comprendono molto bene che
è la
francia che ha organizzato e pianificata l'occupazione del Nord del
Mali per
gli islamisti. Sappiate dunque
che è una buffonata che sta essendo fatta, e la finalità, è
la ricolonizzazion del Mali e dell'Africa. Una banda di idioti che si
richiamano all'Alto consiglio degli Maliani di francia, si è invitata
sulla
scalinata dell'Eliseo recentemente, per sedicente ringraziare françois
hollande
per "questa grande decisione
coraggiosa", perché "ci
sono molti ostaggi francesi alle mani di AQMI (al-Qaida nel Maghreb
islamico) e
di gruppi terroristi." Questi ingenui sembrano ignorare che
gli stati
terroristi come la francia non esitino spesso a sacrificare alcuni dei
loro,
quando ciò può fungere loro da propaganda, e quando gli interessi più
grandi
sono in gioco.
Questi
buffoni
hanno concluso il loro discorso
dichiarando che "gli amici,
è nelle prove che li si
contano." È pietoso! Ecco gli Africani, ben istruiti per la
maggior
parte, che si credono al settimo cielo per essere stato ricevuti
all'eliseo, e
che, molto "commossi", sfoggiano senza nessun ritegno, un largo
sorriso ridicolo, dipingendo questa triste immagine degli schiavi
docili davanti
al loro padrone. Sono così commossi che sciorinano stupidaggini senza
rendersene conto. Questi vassalli sono certamente i soli ad ignorare,
nel bel
mezzo del 21° secolo, che il
peggiore
nemico dell'Africa è la francia. Mentre un belga denuncia la
ricolonizzazione del
Mali, questi fantocci lodano hollande per questa stessa
ricolonizzazione. Un
modo di dire al mondo intero che l'Africano non si sentirà a proprio
agio che
come schiavo. Cosa volete! È così l'uomo schiavo. E così va' l'Africa.
La
guerra in Mali è talmente
francese che gli Africani vengono piuttosto invitati ad aiutare la
francia. Mi
sono bene divertito
l'altro giorno leggendo questo titolo della BBC: "France's
Fabius says Africa 'must'
send troops to Mali." La francia
che è
in guerra per difendere una delle sue
province chiamata Mali, invece di supplicare gli Africani di darle una
mano,
parla con autorità e con la stessa condiscendenza che uno le riconosce.
Fabius "ordina"
all'Africa di inviare truppe in Mali, scrive la BBC. E
vedrete i presidenti
africani sottomettersi a questa ingiunzione sordida. Ah sì! È anche ciò
la
democrazia.
Permettetemi
di
finire con un caso che non si menziona
quasi mai. Il caso della RDC, (l'ex Zaire). Dimentichiamo ogni volta il
caso
della RDC dove migliaia di persone continuano a morire, e migliaia di
donne
continuano di essere stuprare, sotto lo sguardo passivo delle
telecamere delle
media menzogne portate dalla parte di questi dio-demoni. Se si parla
troppo
poco del caso della RDC, è perché ne hanno fatto una guerra dormente,
una
guerra silenziosa che non finisce mai, o almeno, che finiranno solo il
giorno
dove non ci sarà più niente nel sottosuolo di questo paese. Questi
cattivi
hanno creato la guerra in RDC e hanno fatto di tutto per perpetuarla,
allo
scopo di saccheggiare senza perturbazione, e nel sangue dei milioni di
Congolesi, le risorse minerarie di questo paese la cui unica sfortuna è
quella
di avere un sottosuolo estremamente ricco.
Per
provarvi che
queste persone non cambieranno mai, vi
dò soltanto alcuni mesi. Appena finiscono col Mali, invaderanno un
altro paese,
alla base delle stesse menzogne infantili e grottesche, a dispetto di
tutto ciò
che stiamo dicendo. Così va' la gestione del mondo dai serpenti, questa
razza
di vipere che, attendendo di far fronte un giorno al giudizio del Dio
vivente,
hanno ancora dei bei giorni di massacri davanti a loro, e molte
tonnellate di
sangue a raccogliere.
La
grazia sia con
tutti quelli che amano il Signor nostro
Gesù Cristo con sincerità!
Cari fratelli e sorelle,
Se siete fuggiti dalle false chiese e volete sapere cosa dovete fare, ecco le due soluzioni che vi vengono offerte:
1- Guardate se intorno a voi ci sono altri figli di Dio che temono Dio e desiderano vivere secondo la Santa Dottrina. Se ne trovate, sentitevi liberi di unirvi a loro.
2- Se non ne trovate e desiderate unirvi a noi, le nostre porte vi sono aperte. L'unica cosa che vi chiederemo di fare è di leggere prima tutti gli Insegnamenti che il Signore ci ha dato, e che si possono trovare sul nostro sito www.mcreveil.org, per rassicurarvi che sono conformi alla Bibbia. Se li trovate in modo conforme alla Bibbia e siete disposti a sottomettervi a Gesù Cristo e a vivere secondo le esigenze della Sua parola, vi accoglieremo con gioia.
La grazia del Signore Gesú Cristo sia con voi!
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