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Sappiate che potete sfuggire alla giustizia degli uomini, ma non sfuggirete certo al giudizio di Dio.

 

Serpenti, razza di vipere! Come sfuggirete al giudizio della Geenna? Matteo 23:33.

 

Nota Bene

 

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GLI IPOCRITI MESSI A NUDO

 

1- Introduzione

 

Cari amici e cari fratelli, da alcuni tempi, Dio ha scelto di rivelarci la vera natura di queste persone che dirigono questo mondo. Tutte le loro azioni che da un pezzo furono tenute segrete, sono così esposte oggigiorno, che è diventato molto difficile, stesso per l'uomo il più ingenuo del mondo, di lasciarsi ancora imbrogliare per il genere di menzogne grottesche ed oltraggiosamente ridicole che questi deboli tentano di diffondere oggi.

 

Questi ipocriti sono infine messi a nudo, tanto che se fossero degli uomini normali come voi ed io, smetterebbero semplicemente le loro azioni ed i loro altri progetti criminali, per non essere più ridicoli. Ma come lo constatate, la parola ridicola non fa parte del vocabolario di queste persone, di che provarci se ne fosse ancora bisogno, che questi gangster non sono degli uomini. Cosa sono dunque?

 

Per rispondere a questa domanda, ho trovato necessario condividere con voi questi alcuni passi della Bibbia.

 

Matteo 3:7. Ma egli, vedendo molti dei farisei, e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: Razza di vipere, chi vi ha mostrato a fuggire dall'ira a venire?

 

Matteo 12:34. Razza di vipere! Come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché la bocca parla dall'abbondanza del cuore.

 

Matteo 23:33. Serpenti, razza di vipere! Come sfuggirete al giudizio della Geenna?

 

Nel primo passo citato sopra, vediamo Giovanni Battista chiamare alcuni di quelli che venivano al suo battesimo, razze di vipere. Nei due altri, è Gesù al suo turno che chiama alcuni dei suoi interlocutori, serpenti, razza di vipere, ecc. Alla lettura di questi passi, ci siamo sempre chiesti perché Gesù o Giovanni Battista davano questo genere di nomi a alcuni "uomini." Ci siamo anche chiesti se queste parole sia di Gesù o di Giovanni Battista, non erano ingiuriose. Ma uno studio meticoloso ci ha permesso di comprendere che né Gesù, né Giovanni Battista non provavano piacere a ingiuriare chiunque sia. Erano degli uomini spirituali, e conoscevano la vera natura di questi altri cosiddetti uomini. Sapevano che questi ultimi non erano degli uomini normali, ma dei serpenti. Non sono delle razze umane, ma piuttosto delle razze di vipere. È dunque con il loro nome che Giovanni Battista e Gesù li chiamavano.

 

Non siate dunque più stupiti della grossolanità dei loro crimini. Non vi chiedete più come degli uomini possono sedersi e pianificare il massacro delle decine e delle centinaia di migliaia di persone senza la minima preoccupazione, senza il minimo rimorso. Non sono degli uomini. Sono dei serpenti. È per ciò che anche la vergogna non ha nessuno effetto su di loro. Benché tutta la loro ipocrisia, la loro menzogna e la loro cattiveria siano messe a nudo, e sebbene non abbiano più il minimo argomento per giustificare la loro follia, continuano tuttavia.

 

Come in Afghanistan, come in Iraq, come in Costa d'Avorio, come in Libia, come in Siria, sono adesso in Mali, con le stesse menzogne grottesche come i ragazzini a corto di idee, come i volgari idioti a corto di ingegnosità. Pianificano e provocano delle guerre, e si presentano poi come i messaggeri della pace, un altro modo di farci credere che non ci siano veri pompieri che i piromani. Alleluia!

 

Questo testo che vi proporrò, è la trascrizione del discorso di un deputato belga esasperato dall'insensibilità di questi dei del mondo, questi cattivi che non sono mai stanchi di versare il sangue degli innocenti e di distruggere e saccheggiare dei paesi più deboli e più vulnerabili. Benché solo contro tutti gli altri parlamentari, Laurent Louis, perché è di lui che si tratta, si oppone alla decisione del suo paese il Belgio, a partecipare alla guerra in Mali; perché come ha corso il rischio di dimostrarlo, questa guerra venne creata da queste stesse persone che si agitano adesso e vanno avanti per sedicente difendere il Mali. Questo deputato belga ha dunque scelto, a costo della sua vita, perché sappiamo come questa mafia funziona, di non stare zitto, ma di vilipendere le opere criminali di questi vampiri che non si sazieranno mai di sangue, e di denunciare la ricolonizzazione dell'Africa.

 

Tengo a precisare qui che questo parlamentare non è né un pastore, né un vescovo, né un religioso predicando un qualsiasi vangelo. È semplicemente un uomo appassionato di giustizia e di verità. Vi lascio leggere questo discorso. Va da sé che dopo il suo discorso, nessuno ha applaudito. Digrigneranno appena i denti come di solito, ma non rinunceranno alla loro follia.

 

Se questi demoni rinunciassero alla loro follia, ciò metterebbe in discussione l'autorità della Bibbia. In altre parole, aspettarsi il pentimento da questi demoni, è credere che la Bibbia sia falsa. La Bibbia non ci dice forse che è impossibile che un etiope cambi pelle e che il leopardo cambi le sue striature? Geremia 13:23.

 

Vi invitiamo a leggere questo insegnamento. Raccomandiamo anche gli altri insegnamenti molto edificanti che si trovano sul sito www.mcreveil.org.

 

2- Inizio del discorso

 

Grazie Signor Presidente.

 

Signori Ministri, cari Colleghi,

 

È proprio vero che il Belgio è il paese del surrealismo! Apprendiamo infatti stamane dalla stampa che l’esercito belga è incapace di sgominare quei pochi elementi islamici radicali esistenti nel suo seno, che non si possono licenziare per mancanza di mezzi giuridici sufficienti ma che, in cambio, decidiamo di aiutare la francia nella lotta "contro il terrorismo", offrendo un aiuto logistico, per la sua operazione in Mali. Che cosa non faremmo per lottare contro il terrorismo al di là delle frontiere!

 

Spero solo che non mandiamo quei famosi soldati belgi islamici per l’operazione antiterrorismo nel Mali! Lo dico ironico anche se quello che sta succedendo nel mondo non mi fa affatto ridere.

 

Non mi fa affatto ridere, perché i dirigenti dei paesi occidentali ci stanno trattando come degli imbecilli con l’aiuto e il sostegno della stampa che è diventata un organo di propaganda dei poteri istituiti. Ovunque nel mondo, le destabilizzazioni di regime e gli interventi militari diventano sempre più frequenti, la guerra preventiva diventa la norma.

 

E in nome della "democrazia" e della" lotta contro il terrorismo", oggi i nostri Stati si arrogano il diritto di calpestano la sovranità di paesi indipendenti e si rovesciano regimi legittimi. È stato prima il caso dell’Iraq e l’Afghanistan, queste guerre della menzogna americana, poi la Tunisia, l’Egitto, la Libia dove grazie alle vostre decisioni il nostro paese ha partecipato in prima linea in crimini contro l’Umanità, per rovesciare, ogni volta, regimi moderati o progressisti, e sostituirli con regimi islamici di cui la prima volontà, ironia della sorte, fu quella di imporre la shariah. Lo stesso dicasi per la Siria dove il Belgio finanzia vergognosamente le armi dei ribelli islamici che stanno tentando di rovesciare Bashar Al Assad.

 

Ed è così che in piena crisi economica, mentre un numero crescente di belgi ha difficoltà a pagare la casa, ad alimentarsi, a riscaldarsi e a curarsi, ebbene il nostro ministro degli Esteri ha deciso di offrire ai ribelli 9 milioni di euro! E naturalmente ci faranno credere che sono soldi che serviranno per scopi umanitari: un'altra bugia!

 

E come vedete il nostro paese non fa altro che partecipare da mesi all’istituzione di regimi islamici in Medio Oriente e Nord Africa. Per cui quando vogliono farci credere che adesso partiamo in guerra contro il terrorismo in Mali, ebbene fanno ridere i polli. È totalmente falso, perché dietro il pretesto di buone azioni, interveniamo unicamente per difendere interessi finanziari, in una logica totalmente neocolonialista. Perché non è affatto coerente partire in aiuto alla francia contro il terrorismo islamico in Mali quando contemporaneamente aiutiamo i ribelli islamici in Siria che auspicano rovesciare Al Assad per imporre la shariah come è già stata imposta in Tunisia e in Libia. Bisogna veramente smetterla con le fandonie e smetterla di prenderci per degli imbecilli.

 

E giunto in cambio il momento di dire la verità. Armando i ribelli islamici come gli occidentali avevano fatto precedentemente con Osama Bin Laden, che era l’amico degli americani prima che questi gli siano rivoltati contro, i paesi occidentali ne approfittano per insediare nei paesi conquistati nuove basi militari, favorendo nel contempo le loro aziende nazionali. Tutto molto strategico. In Iraq, i nostri amici americani hanno arraffato le ricchezze petrolifere del paese. In Afghanistan invece l’oppio e la droga, sempre molto utili per arricchirsi rapidamente. In Libia, Tunisia, Egitto o Siria, lo scopo era, ed è tuttora, di rovesciare il potere moderato per sostituirli con regimi islamici che molto rapidamente diventeranno imbarazzanti e che riattaccheremo senza vergogna con la scusa di lottare di nuovo contro il terrorismo, o di proteggere Israele. Quindi i prossimi bersagli sono noti: tra qualche mese scommetto che il nostro sguardo volgerà verso l’Algeria, e poi infine l’Iran.

 

Se può essere nobile fare la guerra per liberare un popolo da un aggressore esterno, farla per difendere gli interessi degli Stati Uniti, o per difendere gli interessi di grosse multinazionali come Areva, o per metter mano su miniere d’oro, è tutto fuorché nobile e trasforma i nostri paesi in paesi aggressori e criminali. Nessuno osa dirlo ma poco importa, non rimarrò zitto, anche a costo di essere preso per un nemico del sistema che calpesta i diritti dell’uomo per meri interessi finanziari, geostrategici e neocolonialisti.

 

Denunciare un regime che calpesta i diritti umani è un dovere e una fierezza per me e scusatemi per la terminologia popolare, ma sinceramente dico fanculo a tutti i cosiddetti benpensanti che siano di destra sinistro o centro, che sono al soldo dei poteri corrotti e che si compiaceranno domani di ridicolizzarmi. Fanculo ai dirigenti che giocano con le bombe come i bambini in un parco giochi, fanculo a chi finge di essere democratico mentre è solo un criminale di bassa lega. Non ho neanche tanto rispetto per i giornalisti che hanno la faccia tosta di dipingere gli oppositori come degli psicolabili mentre sanno benissimo dentro di loro che hanno perfettamente ragione. Disprezzo infine al massimo coloro che si prendono per i re del mondo, e che ci dettano le loro leggi, perché io sono per la verità, per la giustizia, delle vittime innocenti di mammona a tutti i costi. Ed è la ragione per cui ho deciso di oppormi chiaramente a questa risoluzione che manda il nostro paese in sostegno alla francia nella sua operazione neocoloniale.

 

Dall’inizio dell’operazione francese è stata organizzata la menzogna. Ci dicono che la Francia non fa altro che rispondere al SOS lanciato da un presidente maliano, quasi dimenticando che detto presidente non ha la sia pur minima legittimità e che è stato messo al potere per garantire la transizione in seguito al golpe del mese di marzo 2012. Chi ha sostenuto quel golpe? Chi ne è all’origine? Per chi lavora questo presidente della transizione? Questa è la prima bugia! Il presidente francese françois hollande osa affermare che sta conducendo questa guerra per combattere i jihadisti che minacciano, oh sì, minacciano il territorio europeo francese. Ma che brutta bugia! Riprendendo questo argomento ufficiale, approfittando per spaventare la popolazione, aumentando il livello della minaccia terroristica, attuando il piano Vigipirate, i nostri leader e i media dimostrano una faccia tosta inimmaginabile. Come si può osare avanzare un'argomentazione del genere quando francia e Belgio non hanno esitato ad armare e sostenere i jihadisti in Libia e questi stessi Paesi stanno attualmente continuando a sostenere i jihadisti in Siria? Questo pretesto serve solo a nascondere obiettivi strategici ed economici.

 

I nostri paesi non temono neanche più l’incoerenza, poiché si fa di tutto per nasconderla. Eppure l’incoerenza è palese: non è domani che vedrete un cittadino del Mali venire in Europa a commettere un attentato. No! A meno che… non se ne crei uno per giustificare meglio ancora l’intervento militare. Dopo tutto non abbiamo forse già creato l’11 settembre per giustificare l’arresto arbitrario, l’invasione, la tortura e il massacro di innocenti popolazioni? Pertanto creare un terrorismo maliano non dovrebbe essere così difficile per i nostri dirigenti sanguinari.

 

Altro pretesto per giustificare ultimamente questi interventi militari è la difesa dei diritti dell’uomo. Ahahah! Argomento utilizzato a tutt’oggi per giustificare la guerra in Mali. Dobbiamo agire perché altrimenti i cattivi jihadisti imporranno la shariah, lapidando le donne e tagliando la mano ai ladri. Intento nobile e salvatore ma allora perché mai i nostri paesi hanno partecipato all’istituzione in Tunisia e Libia di regimi islamici che hanno deciso di imporre proprio la shariah in paesi dove fino a poco tempo prima vigevano regimi moderni e progressisti? Vi invito a chiedere ai giovani rivoluzionari in Tunisia se sono contenti della situazione adesso. Quanta ipocrisia!

 

L’obiettivo della guerra in Mali è chiarissimo e visto che nessuno ne parla, ve lo dico io. L’obiettivo è di contrastare la Cina e consentire al nostro alleato americano di mantenere la sua presenza in Medio Oriente e Nord Africa. È ciò che ispira queste operazioni neocoloniali. E vedrete che quando si sarà conclusa l’operazione militare, la francia conserverà le sue basi militari in Mali che serviranno anche agli americani e nel contempo – è così che succede sempre in questi casi – le multinazionali occidentali strapperanno contratti miliardari, privando in tal modo i paesi ricolonizzati delle loro ricchezze e materie prime.

 

Per essere chiari: i primi beneficiari dell’operazione militare saranno i padroni e gli azionisti del colosso francese Areva che da anni tenta di ottenere la concessione di una miniera di uranio a Falea, un comune di 18000 abitanti situato a 350 km da Bamako. E qualcosina mi dice che tra non molto Areva potrà finalmente sfruttare quella miniera È solo un’impressione…Quindi è fuori discussione che io partecipi a questo colonialismo minerario dei tempi moderni e per chi dubita dei miei argomenti lo invito a informarsi sulle risorse del Mali.

 

Il Mali è un grande produttore d’oro che solo da poco tempo è stato designato come paese dall’ambiente di classe mondiale per lo sfruttamento dell’uranio, guada caso, un passo ulteriore verso la guerra contro l’Iran, è chiarissimo. Perciò, per non cadere nella trappola di menzogne che ci tendono, ho deciso di votare contro questa risoluzione sul Mali e così facendo dimostro coerenza visto che non ho mai votato precedentemente per l’intervento criminale in Libia né quello in Siria, profilandomi così come l’unico deputato favorevole alla non ingerenza e alla lotta contro gli interessi occulti. Penso quindi che sia giunto il momento di porre fine alla nostra partecipazione all’ONU e alla NATO e di uscire dall’UE se questa Europa, invece di essere garanzia di pace, diventa un’arma di aggressione e di destabilizzazione di paesi sovrani nelle mani di interessi finanziari e non già umanisti. Per ultimo, non posso che incoraggiare il nostro governo a ricordare al presidente Hollande gli obblighi risultanti dalla Convenzione di Ginevra in materia di rispetto dei prigionieri di guerra.

 

Mi sono sentito scandalizzato al sentire in tv dalla bocca del presidente francese che la sua intenzione era di distruggere, ripeto “distruggere”, i terroristi islamici. Per nulla al mondo vorrei che le qualifiche utilizzate per gli oppositori al regime del Mali – è sempre pratico parlare oggi di terrorismo islamico! – siano usate per aggirare gli obblighi degli stati democratici in materia di rispetto dei dritti dei prigionieri di guerra. Ci aspettiamo siffatto rispetto dalla Patria dei Diritti dell’Uomo.

 

Per concludere, mi sia permesso di ribadire la superficialità con cui decidiamo di partire in guerra. Innanzitutto il governo che agisce senza chiedere il minimo consenso al parlamento, eppure ne avrebbe il diritto, dicono, poi lo stesso governo invia materiale e uomini in Mali, e quando il parlamento reagisce a posteriori, succede che come oggi è rappresentato solo da un terzo dei membri. Per non parlare dei deputati francofoni… È una superficialità colpevole che non mi stupisce più di tanto provenendo da un parlamento fantoccio sottoposto ai diktat dei partiti politici. Vi ringrazio! [Fine del discorso]

 

3- Lezioni da Imparare

 

Quelli tra voi che dubitavano ancora dell'origine di queste guerre che devastano i paesi gli uni dopo gli altri, hanno compreso questa volta. E per voi che pensavate che il mondo era diretto dagli uomini normali, sapete adesso che le cose non stanno così. Il mondo è gestito da un ceppo di rettiliani, dei demoni alle forme umane, dei serpenti che si divertono solo a mordere a morte gli uomini, dei vampiri che vivono solo del sangue umano. È per ciò che massacrano milioni di persone senza stato d'animo. È anche per ciò che non smetteranno mai di creare guerre, qualunque sia ciò che si fa, e qualunque sia la virulenza delle parole che si utilizzano per denunciarli e metterli a nudo.

 

Hanno loro stessi pianificato gli eventi dell'11 settembre 2001, massacrando volontariamente migliaia di persone a New York, per farne un pretesto per la guerra in Afghanistan. Conoscete il seguito. Centinaia di migliaia di persone vengono uccise, migliaia d'altre arrestate e torturate per un crimine che non hanno mai commesso. E anche in questo momento, ci sono ancora innocenti di questa buffonata che continuano a essere torturati, nonostante il diluvio di elementi che provano che gli eventi dell'11 settembre non erano affatto un atto terrorista, ma una macchinazione americana. È ciò la democrazia.

 

Alla base di una menzogna già totalmente messa a nudo oggi, sono andati a distruggere l'Iraq, massacrando centinaia di migliaia di persone, pendendo Saddam Hussein, e decimando tutta la sua famiglia. E quando commettono questi crimini orribili, si mettono davanti alle telecamere per gloriarsene. Non passa più un solo giorno senza attacchi in Iraq, e altre migliaia di persone continuano a morire, in seguito alla stessa guerra. È ciò la democrazia.

 

Hanno pianificato e finanziato un golpe in Costa d'Avorio che è fallito e si è tramutato in una sedicente ribellione che ha durato dieci anni. Attendendo di riuscire il loro golpe contro il Presidente Laurent Gbagbo, hanno moltiplicato dei massacri e degli assassini mirati, come quello del giornalista franco-canadese Guy André Kieffer, allo scopo di accusare il Presidente Gbagbo e metterlo nella loro prigione della vergogna, se il golpe contro lui dovesse fallire. A causa delle numerose preghiere dei Cristiani, questo golpe non fu molto facile per loro, e furono costretti a fare ricorso alle elezioni truccate per giustificare una guerra contro la Costa d'Avorio. Migliaia di persone vengono massacrate, ed il massacro continua. L'assassinio del presidente Gbagbo è fallito, a causa delle preghiere di numerosi figli di Dio. Nonostante il fatto che questa menzogna è già totalmente messa a nudo, il presidente Gbagbo è sempre in prigione, sua sposa e suo figlio continuano a essere torturati in prigione, con molti membri del suo partito e del suo governo. Quelli che hanno potuto trovare asilo nei paesi vicini, stanno sia perseguitando e, o liquidando, o estradando in Costa d'Avorio per la tortura. È ciò la democrazia.

 

Il caso della Costa d'Avorio è stato molto ben riassunto in un articolo intitolato: "Il Caso Gbagbo: Trampolino del Risveglio Africano", che vi consigliamo vivamente di leggere. Lo potete trovare sul sito www.mcreveil.org, sotto il titolo "Risveglio Africano".

 

Alla base di una menzogna già totalmente smontata oggi, sono andati a distruggere la Libia, massacrando decine di migliaia di persone, assassinando la guida Kadhafi e decimando tutta la sua famiglia. E quelli della sua famiglia e del suo governo che "sfortunatamente" sono sfuggiti alla morte, finiranno la loro vita in prigioni. E come di solito, dopo i loro crimini odiosi, questi fedeli agenti di lucifero si mettono davanti alle telecamere, per gloriarsene. Ecco lo stato d'animo di questi malati mentali che dirigono il mondo. Ma nell'attesa, è ciò la democrazia.

 

La guerra in Siria è in corso, vi risparmio il suo racconto macabro. I saccenti della democrazia, finanziano e sostengono apertamente il terrorismo in Siria, "combattendo" questo stesso terrorismo in Mali.

 

Che tutti questi idioti Africani che sostengono ed acclamano la francia in Mali, comprendono molto bene che è la francia che ha organizzato e pianificata l'occupazione del Nord del Mali per gli islamisti. Sappiate dunque che è una buffonata che sta essendo fatta, e la finalità, è la ricolonizzazion del Mali e dell'Africa. Una banda di idioti che si richiamano all'Alto consiglio degli Maliani di francia, si è invitata sulla scalinata dell'Eliseo recentemente, per sedicente ringraziare françois hollande per "questa grande decisione coraggiosa", perché "ci sono molti ostaggi francesi alle mani di AQMI (al-Qaida nel Maghreb islamico) e di gruppi terroristi." Questi ingenui sembrano ignorare che gli stati terroristi come la francia non esitino spesso a sacrificare alcuni dei loro, quando ciò può fungere loro da propaganda, e quando gli interessi più grandi sono in gioco.

 

Questi buffoni hanno concluso il loro discorso dichiarando che "gli amici, è nelle prove che li si contano." È pietoso! Ecco gli Africani, ben istruiti per la maggior parte, che si credono al settimo cielo per essere stato ricevuti all'eliseo, e che, molto "commossi", sfoggiano senza nessun ritegno, un largo sorriso ridicolo, dipingendo questa triste immagine degli schiavi docili davanti al loro padrone. Sono così commossi che sciorinano stupidaggini senza rendersene conto. Questi vassalli sono certamente i soli ad ignorare, nel bel mezzo del 21° secolo, che  il peggiore nemico dell'Africa è la francia. Mentre un belga denuncia la ricolonizzazione del Mali, questi fantocci lodano hollande per questa stessa ricolonizzazione. Un modo di dire al mondo intero che l'Africano non si sentirà a proprio agio che come schiavo. Cosa volete! È così l'uomo schiavo. E così va' l'Africa.

 

La guerra in Mali è talmente francese che gli Africani vengono piuttosto invitati ad aiutare la francia. Mi sono bene divertito l'altro giorno leggendo questo titolo della BBC: "France's Fabius says Africa 'must' send troops to Mali." La francia che è in guerra per difendere una delle sue province chiamata Mali, invece di supplicare gli Africani di darle una mano, parla con autorità e con la stessa condiscendenza che uno le riconosce. Fabius "ordina" all'Africa di inviare truppe in Mali, scrive la BBC. E vedrete i presidenti africani sottomettersi a questa ingiunzione sordida. Ah sì! È anche ciò la democrazia.

 

Permettetemi di finire con un caso che non si menziona quasi mai. Il caso della RDC, (l'ex Zaire). Dimentichiamo ogni volta il caso della RDC dove migliaia di persone continuano a morire, e migliaia di donne continuano di essere stuprare, sotto lo sguardo passivo delle telecamere delle media menzogne portate dalla parte di questi dio-demoni. Se si parla troppo poco del caso della RDC, è perché ne hanno fatto una guerra dormente, una guerra silenziosa che non finisce mai, o almeno, che finiranno solo il giorno dove non ci sarà più niente nel sottosuolo di questo paese. Questi cattivi hanno creato la guerra in RDC e hanno fatto di tutto per perpetuarla, allo scopo di saccheggiare senza perturbazione, e nel sangue dei milioni di Congolesi, le risorse minerarie di questo paese la cui unica sfortuna è quella di avere un sottosuolo estremamente ricco.

 

Per provarvi che queste persone non cambieranno mai, vi dò soltanto alcuni mesi. Appena finiscono col Mali, invaderanno un altro paese, alla base delle stesse menzogne infantili e grottesche, a dispetto di tutto ciò che stiamo dicendo. Così va' la gestione del mondo dai serpenti, questa razza di vipere che, attendendo di far fronte un giorno al giudizio del Dio vivente, hanno ancora dei bei giorni di massacri davanti a loro, e molte tonnellate di sangue a raccogliere.

 

La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con sincerità!

 

Invito

 

Cari fratelli e sorelle,

 

Se siete fuggiti dalle false chiese e volete sapere cosa dovete fare, ecco le due soluzioni che vi vengono offerte:

 

1- Guardate se intorno a voi ci sono altri figli di Dio che temono Dio e desiderano vivere secondo la Santa Dottrina. Se ne trovate, sentitevi liberi di unirvi a loro.

 

2- Se non ne trovate e desiderate unirvi a noi, le nostre porte vi sono aperte. L'unica cosa che vi chiederemo di fare è di leggere prima tutti gli Insegnamenti che il Signore ci ha dato, e che si possono trovare sul nostro sito www.mcreveil.org, per rassicurarvi che sono conformi alla Bibbia. Se li trovate in modo conforme alla Bibbia e siete disposti a sottomettervi a Gesù Cristo e a vivere secondo le esigenze della Sua parola, vi accoglieremo con gioia.

 

La grazia del Signore Gesú Cristo sia con voi!

 

Fonte & Contatto:

Sito web: https://www.mcreveil.org
E-mail: mail@mcreveil.org

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