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Sappiate che potete sfuggire alla giustizia degli uomini, ma non sfuggirete certo al giudizio di Dio.

 

Serpenti, razza di vipere! Come sfuggirete al giudizio della Geenna? Matteo 23:33.

 

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GUERRA FRANCIA-AFRICA: LA SOLUZIONE

 

Fratelli e sorelle, panafricani, degne figlie e figli d'Africa, Amici d'Africa,

 

Come avete visto, la Francia ha promesso di mantenere l'Africa nella schiavitù più abietta, a tutti i costi, a tutti i costi, e con tutti i mezzi, compresi i più disumani, i più degradanti, i più malsani, i più umilianti e i più ingiusti. Il massacro di migliaia di ivoriani e decine di migliaia di libici e il saccheggio sistematico che ne consegue sono la prova per coloro che ancora ne volevano uno.

 

Avete anche visto che ciò che rende la Francia "forza" e giustifica questa ripugnante arroganza di cui mostra è il sostegno di cui gode da parte della mafia internazionale nota come Nazioni Unite e di altri Stati terroristi chiamati grandi potenze. Il vile sarkozy e gli altri suoi schizofrenici di controparti che pensano di essere signori della terra, credono di detenere il potere della vita e della morte sugli africani.

 

Possono decidere arrogami e impunemente chi vivrà in Africa e chi morirà, quale paese dovrebbe essere parzialmente distrutto e quale paese dovrebbe essere completamente distrutto. Si danno la libertà di creare genocidio dove trovano il bene, di assassinare leader africani che non sono loro soggetti e di chiudere all'Aia quelli che non sono riusciti ad assassinare. E quando uccidono i leader africani, stanno di fronte ai loro media, e per prenderci in giro, si congratulano per i loro crimini e si vantano dei loro "grandi successi".

 

Se sono così infatuati, così intrisi di se stessi, è perché si dicono che non possiamo fare nulla. Perché se dovemo parlare di armi, non avremmo una parola, perché sono loro che fanno le armi. E se ne avessi bisogno, andammo da loro a comprarli. E anche se scegliesse di comprarli, avrebbero controllare ciò che ci avrebbero venduto, in modo da distruggerli rapidamente quando è arrivato il momento. Sono quindi consapevoli di tutto questo e la loro arroganza e il loro disprezzo non raggiungono più limiti.

 

I numerosi articoli che abbiamo scritto non hanno cambiato nulla. Le molte lettere aperte indirizzate a loro rimasero discutibili. Le numerose marce e manifestazioni per le strade di Parigi e di altre capitali occidentali non hanno in alcun modo turbato la "grande tranquillità" di questi dei della terra. Di fronte a questo, sorge la grande domanda: l'Africa e gli africani saranno mai in grado di liberarsi dal giogo coloniale? Saranno mai in grado di emergere vittoriosi da questa lotta che sembra insidie un gallo e uno scarafaggio?

 

Analizzando questa domanda, molte altre piccole domande ci stanno toccando la mente: dovremmo sprofondare nel pessimismo ed essere soddisfatti del disfattismo? Dovremmo rassegnarci e morire lentamente con rabbia nei nostri cuori? Dovremmo optare per il grande sacrificio, opponendoci a questi insantamente armati, o trasformandoci in bombe come fanno gli altri, sperando che l'altissimo numero di morti un giorno cambi qualcosa? Dovremmo armarci e affrontarli? O dovremmo semplicemente pregare e affidarci a Dio per un'svolta nella situazione di Davide e Golia? E' a queste domande che vorrei fornire alcune risposte.

 

Sono passati più di seicento anni da quando l'Africa ha subito l'umiliazione e il disprezzo dell'Occidente e, nonostante le numerose rivolte che si sono verificate nel frattempo, con un bilancio di decine di milioni di morti, nulla è cambiato. Questa osservazione è sufficiente a giustificare il nostro pessimismo, tanto più che possiamo citare legittimamente e naturalmente questo adagio che in questo caso si presenta: "All'impossibile nessuno è vincolato".

 

Ma il disfattismo dovrebbe davvero essere adottato come un modo di pensare e abbracciare fedelmente la rassegnazione? Anche se la sofferenza ci espone, penso che sarebbe molto seria un'opzione del genere. Questa soluzione è quindi fuori discussione.

 

Ci siamo incontrati più volte con gli amici per esaminare la situazione africana. Alcuni di noi hanno sostenuto che ciò di cui gli africani hanno bisogno è abbastanza coraggio per una vera rivoluzione che causi decine di migliaia di morti. Sostengono la loro tesi con il fatto che senza rivoluzione non c'è libertà. Citano la rivoluzione francese come esempio. Ho sempre trovato e trovo irragionevole questa posizione, così come la posizione di oppormi a questi ghoul, a mani nude. Quando si ha a che fare con demoni di un altro calibro come il vampiro Sarkozy, allinearsi per essere massacrati, sapere che questo crimine non sarà mai punito, almeno in questo mondo, è insensato. I giovani patrioti ivorriani sono usciti dalle migliaia pensando certamente che il vile sarkozy avrebbe avuto la modestia di non sganciare le sue bombe su di loro. Non era conoscere questo agente di Satana che crede in tutto il suo potere.

 

E siccome il teppista di Obama, questo lumaca premio Nobel della guerra, gli aveva già dato il via libera chiamando i teppisti patrioti ivorriani, questo vile ungherese razzista sapeva che massacrando i patrioti a migliaia o decine di migliaia, non avrebbe corso alcun rischio. Sai qual è il prossimo passo.

 

Dobbiamo trasformarlo in bombe? Perderebbe il senso della vita. L'uomo ha abbastanza valore da trasformarsi in un'arma da combattimento. Lasciamo il metodo del cervello senza cervello al cervello senza cervello.

 

Dovremmo allora armarci e affrontarli? È una perdita di tempo. La guida Gheddafi si era armato a sufficienza. Ma di fronte alla coalizione di Stati terroristi e gangster che gestiscono questi Stati, tutta la sua determinazione non è stata sufficiente.

 

Dovremmo solo pregare e affidarci a Dio per una svolta nella situazione di Davide e Golia? Questo argomento è stato discusso e continua ad essere discusso. Alcune persone pensano che sia solo necessario pregare e aspettarsi Dio. Altri s trovano che aspettarsi un intervento miracoloso da parte di Dio è offrirsi un bel sogno a colori che purtroppo non si avvererà mai. Il massacro di migliaia di patrioti ne è la prova. Che fare allora?

 

L'esperienza ha dimostrato che per combattere contro un dio o contro gli dei, si deve anche fare affidamento su un dio o altri dei. Questi demoni che governano il mondo non si considerano solo dei, come ci piace dire, lo sono. Non ho bisogno di prove per convincerti, la notizia ne è piena.

 

Combattere, o difendersi, contro gli dei senza affidarsi ad un altro, significa offrirsi nell'olocausto per niente. Detto questo, coloro che propongono di pregare e fare affidamento solo su Dio per un'inversione della situazione, stanno infatti proponendo l'unica vera soluzione. Purtroppo ignorano tutti i contorni di una tale soluzione.

 

Quando andiamo nella Bibbia per vedere come Ha agito Dio e su quale base Ha concesso la vittoria a Davide su Golia, qualcosa ci attira l'attenzione. Questa è la condizione in cui Davide era, cioè, il tipo di vita che conduceva davanti a Dio. 1Samuel 17. Davide visse per Dio, e la sua vita fu gradita a Dio. Le condizioni erano quindi mature per l'intervento di Dio nella sua lotta. E con l'intervento di Dio, la vittoria è assicurata, non importa quanto grande sia il nemico.

 

La possibilità di pregare e affidarsi a Dio solo per la vittoria totale è quindi possibile solo se gli africani si sottomettono a Dio, si pentono di tutti i loro peccati e scelgono di vivere secondo Dio. Sfortunatamente, troppo pochi sono ancora pronti a sottomettersi ai "capricci" di Dio. Sono così a loro agio nel loro stile di vita che chiedere loro di conformarsi alla parola di Dio sarebbe un po 'troppo chiedere loro. Ed è qui che risiede il problema. Finché equipagliamo le istruzioni di Dio ai "capricci", sarebbe molto difficile contare su Dio. Pertanto, finché scegliamo di non pentirci e mettere in pratica le istruzioni di Dio come stabilito nella Bibbia, l'opzione di non fare affidamento su Dio sarebbe quella da scegliere. Affidarsi a Dio in queste condizioni significherebbe esporsi a delusioni e altre frustrazioni. Eppure la soluzione migliore e unica vera per la vittoria totale, può venire solo da Dio.

 

In attesa di convincerci che le istruzioni di Dio non sono in realtà "capricci", in attesa di vedere se siamo disposti a pagare il prezzo dell'intervento di Dio nella nostra lotta, questo prezzo è la totale sottomissione alla parola di Dio, possiamo già iniziare la lotta, con quest'ultima soluzione che ci rimane: il boicottaggio totale di tutto ciò che è francese.

 

Alla luce di tutte le soluzioni a nostra disposizione, e in assenza di un intervento divino, l'unica soluzione efficace che dovrebbe condurci alla vittoria è un boicottaggio totale di tutto ciò che è francese. Non dimenticare che siamo noi che teniamo la Francia in Africa, consumando i suoi prodotti. Lasciate che vi dia alcuni esempi:

 

Air France

 

Per quelli di voi che hanno già viaggiato con Air France da e per l'Africa, dovete aver visto il numero di occidentali a bordo. A volte non hai un solo passeggero occidentale a bordo. In altre parole, il volo è pieno di africani o "persone di colore". Capite che se tutti decidiamo di boicottare Air France, non andrà mai più in Africa. Non è così complicato da capire. Air France ha distrutto con successo tutte le compagnie aeree africane e ora è orgogliosa di essere la compagnia aerea "africana" per eccellenza. Possiamo porre fine a questa arroganza, se vogliamo.

 

Orange

 

Scopri chi sono i clienti di France Telecom Orange in Africa. Sono gli africani. Se rescindere tutti i nostri contratti (telefono e internet) con Orange e distruggeremo tutti i nostri chip Orange, questa azienda lascerà l'Africa nelle prossime settimane.

 

Banche francesi

 

Se chiudiamo tutti i nostri conti ospitati nelle varie banche francesi, lasceranno l'Africa. Lo stesso vale per le loro compagnie di assicurazione.

 

Hotel francesi

 

Ne abbiamo davvero bisogno? Ci sono così tanti hotel nazionali, che dovresti finire in un hotel francese solo se viene scelto e pagato dalla nostra azienda. E molto spesso abbiamo l'opportunità di influenzare la scelta.

 

Supermercati francesi

 

Converrete con me che è solo lo snobismo che spinge gli africani in Africa a fare shopping nei supermercati francesi. Abbiamo abbastanza mercati centrali e altri negozi in Africa per desiderare supermercati francesi. Tutto quello che dobbiamo fare è tralascio il "Mi hai visto?" e questo problema è risolto.

 

Ciò che vale per gli esempi sopra citati, vale anche per tutto ciò che è francese. Avete: I centri culturali francesi, le stazioni di servizio francesi, le auto di marca francesi, i media francesi, i ristoranti francesi, i vestiti e i gioielli francesi, la lingua francese, ecc. In una parola: TUTTO CIÒ CHE È FRANCESE.

 

Se per la lingua francese sarà difficile per alcuni tornare a scuola per imparare altre lingue ora, è importante indirizzare i nostri figli a imparare lingue diverse dal francese.

 

Il Cioccolato

 

Non dobbiamo neppure dimenticare di boicottare il cioccolato, francese o di quel tipo, perché è anche per il cioccolato che gli americani hanno accettato di sostenere il serpente sarkozy nel massacro degli ivoriani. E come potete vedere, i poveri contadini che già vivevano decentemente dalla coltivazione del cacao stanno morendo di fame. Ricordate che comprando questo cioccolato, festeggiate con questi criminali l'assassinio dei tanti patrioti che sono stati massacrati e partecipate allo sterminio di questi poveri contadini ivoriani che muoiono ogni giorno a causa della miseria in cui li hanno gettati i ladri di cacao.

 

Qualcuno potrebbe chiedersi quale sarà il destino dei nostri compatrioti che attualmente lavorano in queste aziende e in altre strutture francesi una volta chiuse le porte dopo il boicottaggio. Anch'io mi sono posto questa domanda. La risposta non è complicata. Troveranno lavoro nelle strutture create per sostituire quelle che questi parassiti lasceranno quando se ne andranno. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la partenza della Francia aprirà la porta a una maggiore creazione di posti di lavoro e a molte opportunità che attualmente sono espressamente bloccate dalla stessa Francia. Quelli di voi che conoscono bene l'Africa sanno bene che la Francia corrompe i leader africani e, con la loro complicità, distrugge tutte le imprese e le iniziative nazionali, per regnare sovrana sulle nostre economie.

 

Questa è la soluzione che propongo da più di un decennio. Ma troppo pochi si sono impegnati in questa lotta; ecco perché gli effetti non sono molto visibili. È importante per noi capire che in questo mondo ci sono guerre che possono essere combattute senza armi e vittorie che possono essere vinte senza spargere sangue. È sufficiente che un popolo sia unito, determinato, resistenza e una vera visione della vittoria.

 

Ciò che gli africani hanno sempre perso è l'unità.  Gli africani hanno ancora molte difficoltà a unirsi per difendere il loro continente come ha fatto la Cina, come fanno altre nazioni. Che peccato! Faremo uno sforzo per radunare tutti a questa lotta, se possibile. Ma ricorda che se non facciamo coinvolgere tutti, dobbiamo aumentare la consapevolezza. Purtroppo, ci sono africani, la maggior parte dei quali "intellettuali", che vergognosamente esultano per l'assassinio del leader libico Muammar Gheddafi, e per il calpestio dell'Africa con il rapimento e ora il rapimento del Presidente Laurent Gbagbo.  È patetico! Ma cosa volete? Ogni popolo ha i suoi idioti e l'Africa non sarà lasciata indietro. Sappiate, tuttavia, che con o senza questi traditori dell'Africa, possiamo vincere.

 

Nel condurre questa lotta, allo stesso tempo esertiamo pressioni sui leader africani della zona del franco affinché rinuncino rapidamente a questa moneta della vergogna che è la CFA. Vorrei anche sapere che non ho parlato di proposito del caso della RDC. Non ignoriamo la difficile situazione di centinaia di persone che muoiono ogni giorno nella RDC e di centinaia di donne che vengono violentate ogni giorno sotto lo sguardo "benevolo" dei loro "protettori". Ho omesso questo caso perché non riguarda solo la Francia. Tra breve esaminaremo il caso.

 

Impegnati in questa lotta e sensibilizza tutte le degne figlie e figlie dell'Africa, e gli amici dell'Africa, per radunarli a questa lotta. Non cadiamo più nella trappola di voler appartenere a nessun altro paese africano. Pensiamo a tutta l'Africa come a un paese. L'unità è la chiave per la totale liberazione dell'Africa. Se ognuno di noi fa di questa lotta la propria lotta, la vittoria è assicurata, e non ci vuole molto per venire. Se boicottamo tutti ciò che è francese, la Francia, nonostante la sua mafia, sarà costretta a lasciare l'Africa, e l'Africa non avrà più genocidi sul suo suolo e gli africani riacquisteranno la loro dignità.

 

Figli e figli degni dell'Africa, se siete così scioccati, così inorriditi, così umiliati, accartocciati, indignati, indignati e indignati come me nel vedere il trattamento riservato all'Africa da questi signori della terra, si uniscono a questa causa. Se credi come me che ogni cosa deve avere una fine, unisciti a me in questa lotta. Insieme vinceremo!

 

Che Dio vi benedica!

 

DFA

 

Invito

 

Cari fratelli e sorelle,

 

Se siete fuggiti dalle false chiese e volete sapere cosa dovete fare, ecco le due soluzioni che vi vengono offerte:

 

1- Guardate se intorno a voi ci sono altri figli di Dio che temono Dio e desiderano vivere secondo la Santa Dottrina. Se ne trovate, sentitevi liberi di unirvi a loro.

 

2- Se non ne trovate e desiderate unirvi a noi, le nostre porte vi sono aperte. L'unica cosa che vi chiederemo di fare è di leggere prima tutti gli Insegnamenti che il Signore ci ha dato, e che si possono trovare sul nostro sito www.mcreveil.org, per rassicurarvi che sono conformi alla Bibbia. Se li trovate in modo conforme alla Bibbia e siete disposti a sottomettervi a Gesù Cristo e a vivere secondo le esigenze della Sua parola, vi accoglieremo con gioia.

 

La grazia del Signore Gesú Cristo sia con voi!

 

Fonte & Contatto:

Sito web: https://www.mcreveil.org
E-mail: mail@mcreveil.org

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