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Sappiate che potete sfuggire alla giustizia degli uomini, ma non sfuggirete certo al giudizio di Dio.

 

Serpenti, razza di vipere! Come sfuggirete al giudizio della Geenna? Matteo 23:33.

 

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LE TESTIMONIANZE DI UN EX-ILLUMINATI

 

1- Prima testimonianza di un Ex-Illuminati

 

Cari fratelli nel Signore e cari amici, siamo felici di condividere con voi questa testimonianza di un ex-illuminati che ha fatto parte del gruppo degli agenti di satana che hanno pianificato ed eseguito i massacri successi nella Costa d'Avorio e nella Libia. Ha scelto di esporre il caso della Costa d'Avorio. Speriamo che ne farà lo stesso per il caso della Libia.

 

È una testimonianza che permette di comprendere bene, soprattutto per quelli che avevano ancora un po' di dubbio, che ciò che è successo e che succede ancora in Costa d'Avorio, è la sola volontà di uomini cattivi e sadici, di servitori di lucifero che sono felici solamente quando uccidono o fanno soffrire altre persone. Questa testimonianza vi aiuterà ancora a capire meglio come questo mondo è gestito da lucifero, (che la Bibbia presenta in Giovanni 16:11 come il principe di questo mondo), ed i suoi agenti. Affinché gli uomini che sono supposti avere una coscienza siano capaci di tutto ciò che leggerete, occorre che siano agenti dell'Inferno, totalmente venduto a lucifero, col solo scopo di fare soffrire il massimo di persone. È ciò che stanno facendo con molto zelo, aspettando il giudizio di Dio al quale non sfuggiranno fortunatamente.

 

Dio continua tuttavia ad osservarli, sperando che potranno riprendersi, dispiacersi per i loro atti e pentirsi. Alcuni sono tanto lieti di essere dei sulla terra che dimenticano che il loro regno durerà solo poco tempo, e che è l'Inferno che li aspetta, tutta l'eternità. Quelli disprezzeranno il pentimento, e se ne infischieranno anche. Speriamo che altri possano cogliere quest'occasione che Dio concede loro, per pentirsi e lasciare il loro maestro lucifero per Gesù Cristo il solo vero Maestro il cui regno è eterno.

 

Questa prima testimonianza che vi presentiamo è come lo constaterete, ricca e molto edificante, e conferma la verità che conosciamo tutti, concernente i casi della Costa d'Avorio e della Libia. La bugia flagrante che abbiamo vissuto tutti in diretta in Costa d'Avorio, ci ha permesso di capire infine come i demoni che gestiscono questo mondo strumentalizzano il mondo, e creano a volontà guerre ed altre catastrofi, per raggiungere i loro cattivi obiettivi.

 

Mentre questa testimonianza costituisce un'opportunità in oro per tutti quelli che sono ancora al servizio di lucifero, per pentirsi e fuggire la collera e la vendetta di Dio, è anche un'occasione magnifica per tutti i Figli di Dio di capire meglio l'importanza del combattimento spirituale. Vi consigliamo di leggerlo con cuore aperto e disponibile, per apprendere tutte le lezioni che dovrebbero portarvi al vero pentimento, per sfuggire all'Inferno.

 

1.1- Inizio della testimonianza

 

Il 30 novembre 2012 per Corrispondenza particolare - Laurent Gbagbo contro il resto del mondo.

 

Signor editore,

 

Non vi declinerò le mie generalità, giusto un pseudonimo e sapete perché. Ma il più importante è ciò che seguirà.

 

Gli Africani, particolarmente gli Ivoriani e poi i Libici, ignorano il fondo della loro disgrazia. Sì, ciò che subiscono non risale a oggi come lo sospettate. Coloro che hanno mantenuto, e continuano ancora a mantenire le crisi e guerre in Africa ed altrove, hanno pianificato tutto aspettando il passo falso dei leader come Laurent Gbagbo e Mouammar Kadhafi. Sorvoleremo insieme il caso libico ma andremo in profondità sul caso della Costa d'Avorio. La comunità dell'alta finanza (diretta e controllata da uomini grigi/ gli illuminati) di cui facevo parte ha una regola semplice, il denaro ed ancora guadagnare denaro...

 

Per quanto riguarda il piano degli illuminati (di cui fanno parti il CFR (Council on Foreign Relations in Italiano consiglio sulle relazioni estere), la Commissione trilaterale, il movimento Skull and Bones (lett. teschio e ossa), i massoni, la rosa croce, ecc.), la scelta di Allassane Ouattara negli anni 1970 da quando era studente in Pennsylvania negli Stati Uniti, aveva come scopo di sostituire Félix Houphouët Boigny quando quest'ultimo sarebbe invecchiato o morente. Attraverso François Mitterrand, abbiamo stimolato la creazione del multipartitismo nell'Africa francofona. Obiettivo preparato 18 anni prima, per rimodellare lo spazio politico africano. I nostri esperti hanno dedotto che l'applicazione del multipartitismo ci permetterebbe di sostituire la vecchia guardia politica con una nuova. Per arrivarci bisognava fare crollare le quotazioni mondiali del cacao ed altre materie prime. Ciò per creare una crisi economica e provocare l'ira popolare, per sfociare finalmente nel pluralismo di opinioni che indebolirebbe i presidenti di allora che erano adulati e rispettati come Houphouët-Boigny.

 

L'alta finanza non ha nessuno stato d'animo. Il nostro sistema copriva gli slittamenti e i crimini di quest'ultimo (Houphouët-Boigny) finché ci era utile ed in buona salute. Ma quest'ultimo, avendo scoperto troppo tardi la manovra, ha fatto di tutto per impedire ad Alassane Ouattara di essere al potere. Ha modificato la costituzione per permettere a Henri Konan Bédié di assumere gli affari della nazione benché non sia amato dalla popolazione che vedeva in lui un erede dinastico. Questa situazione d'antipatia di una buona parte del popolo ci dava il tempo di preparare la caduta di Bédié che si è rivelato un uomo debole. Ci occorreva giocare semplicemente sul sentimento etnico e religioso per mettere Ouattara al potere che chiunque sia con lui che era di fronte.

 

Creare sottilmente il Rdr e farne un partito etnico coi militanti che sapevamo per la maggior parte poco istruiti o analfabeti era semplicissimo, perché più facile da manipolare. Ci ritorneremo più tardi. Ouattara, essendo presentato come vittima dai nostri media (Cfi, Tv5, Rfi...), diventò facile strumentalizzare i soldati ivoriani del nord come Ibrahim Coulibaly detto "IB", Issiaka Ouattara, Oumar Diarrassouba ecc. Obiettivo: cogliere una situazione e creare un movimento di rivolta, mettere un tirapiedi per una transizione e sfociare in un'elezione truccata come più tardi in novembre 2010. Bédié è stato destituito nel frattempo, cioè il 24 dicembre 1999, il generale Guéï è stato messo provvisoriamente a capo del paese, ma più tardi, quest'ultimo cambierà bandiera.

 

Due tentativi di colpo di Stato contro lui falliscono, poi, Laurent Gbagbo viene eletto in seguito ad un'elezione controversa. Siamo stati sorpresi dalla reazione popolare che ha permesso di rendere a Gbagbo la sua vittoria. L'arrivo al potere di quest'uomo (Gbagbo) che abbiamo tentato di sopprimere tramite Ouattara nel 1992 durante la marcia dell'opposizione del 18 febbraio del suddetto anno, ha fatto tremare l'Alta Finanza satanica che comprende il Club di Parigi, il FMI, la Banca Mondiale, il Club di Roma ecc. Il piano di eliminarlo fu segretamente messo a punto nell'attesa di un'opportunità dorata che si è presentata durante questa marcia (18 febbraio 1992). Ma l'umanesimo dei gendarmi di allora ha disturbato l'uccisione di quest'uomo.

 

Certo, volevamo un'opposizione contro il potere Houphouêt per indebolirlo poi sostituirlo, ma non volevamo un'opposizione potente come il FPI con un leader tanto carismatico e incontrollabile quanto Gbagbo. Un tale uomo al potere in seguito alle elezioni del 2000 non era di gradimento dei banchieri e dei cioccolatai internazionali guidati dagli uomini grigi (illuminati). Laurent Gbagbo, un uomo che non è schiavo del denaro e di lusso smisurato, è un veleno per quelli che l'hanno finalmente catturato il 11 aprile 2011.

 

Gbagbo arriva al potere e scopre che il paese di cui tiene le redini non è realmente indipendente, ma il peggiore, le ricchezze del paese appartengono alla Francia che le gestisce per gli interessi della comunità internazionale diretta dagli illuminati. Decide allora di riesaminare le relazioni tra il suo paese e le Francia. Tutto il denaro di corruzione che le persone influenti del potere finanziario francese gli hanno offerto viene versato direttamente nelle casse del tesoro della Costa d'Avorio. Poiché diceva, è il denaro degli Ivoriani. Delitto di lesa maestà per i finanzieri occidentali, perché non si rifiutano impunemente le offerte di persone che hanno sempre proceduto così per avere il dominio sui dirigenti e sulle ricchezze dei paesi del sud.

 

Non solo l'elezione di Gbagbo ci ha sorpresi, ma egli commette il crimine di essere incorruttibile. Bisognava sbarazzarsi di lui il più rapidamente possibile. Gennaio 2001, primo tentativo che fallisce per precipitazione. Settembre 2002 è stato preparato in Burkina Faso con l'appoggio di Blaise Compaoré, massone di categoria schiavo, massone sottomesso che rispetta le regole criminali della causa. Allenamenti intensivi dei militari ivoriani esiliati che falliranno miracolosamente il 19 settembre. Ma tutto è riorganizzato per dividere il paese poi conquistarlo a poco a poco per indebolire il potere Gbagbo insubordinato, panafricano e nazionalista. Ma i combattimenti sono omicidi malgrado la debole attrezzatura dei militari lealisti. Una stratagemma è parallelamente organizzata per neutralizzare Gbagbo.

 

1- Il DGSE francese ricorre ad un commando per assassinare personalità più o meno importanti (l'attore Camara detto "H", il Dottore Dacoury fratello del ribelle Dacoury Tabley, Guy André Keiffer ecc.) per far accusare Gbagbo coi presunti squadroni della morte inventati di sana pianta dai servizi segreti francesi.

 

2- Gli accordi di Marcoussis per spogliarlo del suo potere imbarazzante. Anche là, Gbagbo si mostra politico abile e sventa tutte le trappole che gli sono tese. L'esercito della Costa d'Avorio che si riequipaggia non rassicura gli interessi occidentali perché i soldati lealisti cominciano a superare la loro paura e sono pronti a stritolare i ribelli per liberare il paese. Vedendo la superiorità militare lealista costruirsi e guadagnare terreno, un trattato di pace è provocato e firmato per fermare la belligeranza. Come fare per fermare gli acquisti delle armi che Gbagbo effettuava, diventava l'obiettivo a breve termine per gli illuminati. I nostri esperti composti del DGSE francese, della CIA americana e del MI5 britannico, insieme coi servizi segreti del Burkina Fasso, del Mali e del Senegal, si mettono al lavoro per trovare una soluzione per sbarrare militarmente l'esercito lealista chiamato FDS-CI.

 

La prima trovata è una marcia organizzata dall'opposizione nel marzo 2004. Lo scopo era di spingere Gbagbo a massacrare il massimo di "civili", (infiltrati per l'occasione dai ribelli) e permettere così all'Onu (che è l'arma diplomatica degli illuminati), di prendere una decisione d'embargo sulla Costa d'Avorio. Ma per riuscirci, una commissione d'inchiesta fosse inviata con urgenza per produrre un falso rapporto che giustificherebbe l'embargo. Una volta di più, Gbagbo avverte la trappola e produce un controrapporto giuridico che demolisce gli argomenti della commissione dell'Onu. Chi è quest'uomo che riesce ad rovinare un piano ben pensato e così costoso come questa marcia dove abbiamo ben strumentalizzato i partiti d'opposizione coi loro capi cupidi, assetati di potere? Nella collera, alcuni servizi segreti proposero l'eliminazione fisica di Gbagbo. Ma questo progetto fosse abbandonato per evitare una guerra civile che non era bene per i nostri affari. Con un signore come Blé Goudé a capo di una forte gioventù piena di pensieri nazionalisti, senza dimenticare i militari leali, non bisognava affrontare rischi.

 

L'opportunità ideale si è presentata durante il tentativo di liberare il territorio con "l’opération César", dove un'aggressione dell'esercito FDS-CI è stata simulata per distruggere gli aeromobili lealisti e procedere a un colpo di forza per rovesciare Gbagbo. Anche là, scacco matto, che si è concluso con il massacro di numerosi civili dall'esercito francese. Allora si è stato focalizzato sulla fine del mandato di Gbagbo nel 2005. Ma nel frattempo, viste le manovre del mediatore sudafricano Thabo Mbéki che erano pericolose per noi, bisognava scavalcarlo. Tutti i mezzi mediatici furono impiegati per richiedere le dimissioni di Gbagbo e permettere di mettere in piedi una transizione. Ve ne ricordate, non è vero? Ne rido ancora oggi perché era grottesco. Ma bisognava comunque provare. Questa manovra essendo fallita, l'obiettivo fu di attaccare di nuovo Gbagbo attraverso l'unione africana corrotta imponendo un nuovo primo ministro: Konan Banny.

 

La scelta di Banny è stata fatta sotto la pressione di Olusegun Obasanjo, l'ex presidente nigeriano, che è anche massone. Banny ci sembrava più pugnace di un Seydou Diarra debole e afono. Ma la scelta di Banny nel dicembre 2005 non aveva niente di promozionale. Sapevamo che la popolazione baoulé (che cominciava pericolosamente a arrendersi al fascino di Gbagbo) in gran parte nostalgica del tempo Pdci di Houphouêt doveva credere ad un ritorno al potere del partito. Il loro odio doveva consolidarsi contro Gbagbo per il resto del nostro piano. Banny doveva credere nell'appoggio del Rdr di Ouattara per fare cadere Gbagbo, visto che era per questo che il GTI, il Gruppo di Lavoro Internazionale (GTI-arma diplomatica) fu messo in piedi. Obiettivi: sciogliere la Camera dei deputati, controllare l'esercito, imbavagliare i patrioti di Blé Goudé ed organizzare elezioni con un schedario elettorale troncato sulla base di udienze falsate.

 

Anche là, Gbagbo si tira fuori da questa stratagemma con maestria con l'appoggio dei giovani patrioti guidati da Blé Goudé e Eugène Djué. Ma avevamo segnato un punto importante in questa disfatta. L'odio dei militanti Pdci baoulé contro Gbagbo è ricomparso e si è consolidato grazie a "la causa" Konan Banny. Ciò ci servirà più tardi, perché la strumentalizzazione è il nostro gioco favorito. Il DGSE francese al servizio degli Illuminati organizza l'introduzione dei rifiuti tossici allo scopo di creare il turbamento e l'ira popolare. Lo shock subito dall'opinione in seguito agli effetti nefasti dei rifiuti tossici aveva cominciato a fare il suo effetto, ma di nuovo, Gbagbo prende il sopravvento perché aveva compreso la manovra diabolica francese.

 

Per riprendere la mano per cancellare l'episodio GTI-Banny- rifiuti tossici, Gbagbo inizia l'accordo politico di Ouagadougou. Eravamo colpiti ma non vinti. Ci occorreva "ricuperare" l'accordo di Ouagadougou perché il nostro sorvegliante Blaise Compaoré ne era il padrino. Gli occorreva approfittare della fiducia di Gbagbo per svuotare quest'accordo del suo contenuto. Come suddito ubbidiente, rendeva conto ai suoi padroni dopo ogni decisione importante. Ma non bisognava sfociare nel disarmo. Una volta la circolazione dei beni e delle persone iniziata, le armi erano facilmente trasportabili per disseminarle attraverso tutta la parte sud del paese. Quando questo si è messo in moto, il nostro obiettivo fu di distrarre l'opinione.

 

Bisognava fare rumore concernente l'arruolamento, il listing elettorale ed esigere la data delle elezioni dato che l'opposizione ha avuto il dominio sulla CEI (Commissione Elettorale Indipendente) in seguito all'accordo di Pretoria. Mandato fu dato ai ribelli per ricusare poi la mediazione di Thabo Mbéki. Ma nel frattempo, quest'ultimo è stato spinto per permettere la candidatura di tutti e l'introduzione di un numero importante d'oppositori nella Commissione Elettorale Indipendente se voleva la pace in Costa d'Avorio. Per non macchiare la credibilità della sua missione. Ci occorreva avere il controllo della CEI. Perché? Vi spiego la ragione: i servizi segreti hanno ordinato un'inchiesta segreta per valutare la popolarità dei principali candidati. Risultato: 65.90% a favore di Gbagbo, 20.08% per Bédié e 14.02% per Ouattara. Constatando questo risultato spaventoso, bisognava accelerare il processo, cioè affidare l'arruolamento ad un servizio tecnico straniero, sbarrare la CEI e procedere agli arruolamenti falsati.

 

Notate che nelle zone che sembravano favorevoli a Gbagbo, i centri di arruolamenti sono stati mal disposti per scoraggiare quelli che ne erano lontani, mentre i centri erano più vicini alle popolazioni del nord a maggioranza Rdr. Ordine fu dato affinché gli stranieri della Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale vengano a gonfiare il numero di arruolati perché i votanti reali ivoriani del nord non erano tanto numerosi quanto auspicato. Per quanto riguarda il progetto di società di Ouattara per le elezioni, non bisognava rompersi la testa. Gbagbo aveva già riflesso e fatto tutto il lavoro al nostro posto. Bastò solo cambiare alcuni elementi del suo progetto per farne una parvenza di differenza. Ciò che fa di quello di Ouattara, una pallida imitazione del programma di Gbagbo, genialmente concepito. Con una flottiglia dei militanti fanatici e poco avvertiti, ciò è filato liscio come l'olio.

 

Infine, durante il cinquantenario celebrato a Yamoussoukro, Gbagbo annuncia la data definitiva delle elezioni. Era l'inizio di una grande manovra d'intimidazione e di corruzione dei capi militari per distrutturare l'esercito Fds-CI. Le persone di alto rango cadono come i frutti maturi nella bisaccia. Ma fatto inatteso! Molti ufficiali tra i quali il Colonnello Maggiore Konan Bonifacio, il defunto Capitano Kouadio Timothée morto a Tiébissou durante i combattimenti del 30 marzo 2011 vengono abbordati, ma resistono fermamente. I miliardi di franchi CFA proposti non li fanno vacillare. Dicono che sono uomini d'onore e che quest’onore non è da vendere. Un shock per noi! Dei militari negro-africani che logicamente devono abbassarsi alla stupidità etnica, rifiutano il denaro, rimangono integri e nazionalisti, tutto il contrario del Capitano Allah Kouassi Léon. Decisamente si sarà visto di tutto in Costa d'Avorio.

 

I voti del primo turno si svolgono ed i timori dei dirigenti finanziari occidentali si confermano: Gbagbo è il più popolare dei candidati malgrado i brogli elettorali che avevamo operati, ma peggiore, Bédié è 2o prima di Ouattara. Ciò non potevamo accettarlo ed i risultati furono invertiti a favore di Ouattara. Bédié che rimane un uomo debole e codardo lascia fare. Tutti i suoi beni sono bloccati senza dimenticare tutti i documenti che dimostrano le sue malversazioni economiche passate che gli sono brandite. Bédié sostiene allora Ouattara che credeva infinocchiare affinché quest'ultimo induca i suoi votanti a suo favore al secondo turno. Era caduto nella sua propria trappola. È lo stesso metodo che sarà applicato per la scelta dei candidati alle prossime legislative. Vendere e rendere il Pdci inoffensivo, ciò che aggiusta la situazione dei maestri occidentali di Ouattara.

 

Al secondo turno, nonostante i richiami di Bédié a votare per Ouattara, il tasso di partecipazione è debole. Bisognasse gonfiare il numero di votanti riguardo ai listing nelle regioni del nord non disarmate. Gli uomini di Gbagbo alla CEI benché siano in piccolo numero, rimangono estremamente vigili. I tre giorni richiesti per annunciare i risultati provvisori sono passati senza proclamazione dei risultati. Bisognava ricorrere alla forza. Compito che adempiono gli ambasciatori francesi ed americani. Una volta che i risultati furono annunciati su Francia 24, il resto, ce ne occupavamo per interposta media e tramite l'ONU.

 

Gbagbo per questo non lascia fare malgrado il fragore mediatico delle reti di televisione e di radio occidentali. Applica scrupolosamente la legge ma che poteva fare davanti ad una tale forza? Visto che eravamo riusciti a mettere il dubbio nella mente delle popolazioni. Bisognava presentarlo come il cattivo perdente, il dittatore..., e ciò, i nostri media si sono divertiti come pazzi. Ma quest'uomo non ci lascia sempre stare e si mette a destare le coscienze delle masse africane con trasmissioni e dibattiti televisivi trasmessi a oltranza senza dimenticare una diplomazia che girava a pieno regime. I capi di stato africano vengono minacciati dai paesi occidentali che sono nelle mani degli illuminati. I vecchi debiti di molti paesi africani, che erano sul punto di essere annullati non lo saranno più se non ubbidiscono agli ordini, cioè fare cadere Gbagbo per l'Unione Africana, un organismo corrotto, mendicante e scheletrico. Il presidente Sarkozy ha anche proposto, durante una sessione dell'UA, un diritto di veto all'Onu per gli africani. Delle chiacchiere pure per gli ingenui.

 

Nel frattempo, durante le trattative diplomatiche con la Cedeao, l'Unione Africana, l'Unione Europea e l'Onu da Gennaio, le forze militari venute dal Senegal, dal Burkina-Faso e dalla Nigeria cominciano a sbarcare nel nord della Costa d'Avorio con armi e logistica. Ufficialmente e diplomaticamente, l'opzione militare è rigettata, ma ufficiosamente tutto è a posto. L'Onu permette l'utilizzazione di elicotteri russi di tipo Mi24, ufficialmente per difendere i civili, ma in verità, questi missili micidiali sono destinati ad aprire il passaggio sui diversi fronti militari ai combattenti ribelli di Ouattara sostenuti dai soldati della Cedeao.

 

Quando i servizi segreti condotti dal DGSE francese fanno il loro rapporto per dire che tutto è OK, le ostilità militari rientrano infatto nella loro fase attiva dopo la constatazione dell'avanzata del commando invisibile d'Ibrahim Coulibaly detto IB sostenuto dall'esercito francese e l'Onuci a Abobo, comune favorevole a Ouattara. I diversi fronti militari sono messi in movimento. La resistenza dei FDS-CI è feroce, soprattutto nell'ovest della Costa d'Avorio. I miliziani associati ai Fds danno del filo da torcere alle forze Cedeao avvezze al combattimento terrestre. Ma ogni volta, i Mi 24 dell'Onuci sono intervenuti per sgomberare gli ostacoli.

 

Curiosamente, il seguito fu facilitato con l'arretramento dei militari restati leali a Gbagbo. Perché per noi, la guerra doveva durare almeno 06 mesi. Questi lunghi combattimenti dovevano permetterci di massacrare la comunità cristiana in massa per raggiungere una quantità di sangue a far scorrere per causa rituale satanico illuminati. Il ritiro dei FDS-CI ha impedito questa carneficina perché la visibilità del campo doveva svelare questo genocidio religioso. Le intense preghiere cristiane hanno un ruolo nefasto contro gli illuminati che sono adoratori di Lucifero. Questo piano fu sventato non si sa come. Ma bisognava arrivare a Abidjan dove i fds si sono raggruppati per iniziare la battaglia ultima. L'entrata a Abidjan dei FRCI (ribelli), sostenuti dalla force licorne (la forza francese) e l'Onuci si è chiusa con una disfatta cocente con la perdita di almeno 80% delle forze ribelle-Cedeao senza dimenticare dei soldati Onuci e licorne morti al combattimento. Fu un vero massacro da parte dei FDS-CI che hanno improvvisamente preso il sopravvento malgrado il commando invisibile d'Ibrahim Coulibaly. Nicholas Sarkozy è intimato dai banchieri occidentali di fare un salto di qualità. È in questo momento che tutti gli elicotteri si sono spiegati contro i militari ivoriani.

 

È il bombardamento a tappeto in ogni direzione per indebolire le posizioni dei FDS-CI condotte dai valorosi capi militari che sono il Colonnello Maggiore Konan Bonifacio, Il Generale Dogbo Blé, il defunto il Colonnello Maggiore Gohourou, il Comandante Abéhi e molti altri che contrariamente a molti graduati dei FDS-CI, non si sono venduti alle forze occulte che sono i maestri della banca mondiale e del Fmi, mandanti di Alassane Ouattara. Ma visti i corpi dei giovani, massacrati dagli elicotteri francesi intorno alla residenza del Capo dello Stato Laurent Gbagbo, visto che l'esercito francese ha distrutto quasi tutte le armi di punta dei soldati ivoriani, Laurent Gbagbo decide di consegnarsi chiedendo dapprima ai soldati di smettere di combattere e di mettersi al riparo poiché dice, è lui che la comunità internazionale vuole. Malgrado loro, il cuore ferito, i combattenti FDS-CI si ritirano e si mettono al riparo dove possono.

 

L’11 aprile, un altro miracolo si produce. Laurent Gbagbo che doveva essere ucciso secondo il piano, se la cava vivente e è fatto prigioniero. La comunità internazionale è infelice ma fa dire attraverso i suoi media come France 24 (che come gli altri media occidentali, hanno una missione di lavaggio del cervello attraverso la menzogna sapientemente distillata alle popolazioni) che Laurent Gbagbo deve essere trattato bene. La loro paura è che Gbagbo diventi un eroe vivente. Ciò che è il caso oggi. Un piccolo paese come la Costa d'Avorio che tiene testa a tutto un sistema, (l'alta finanza internazionale), che ha spinto la comunità internazionale all'errore obbligandola a fare la guerra sotto gli occhi di tutti. Ciò ha permesso alle gioventù africana di comprendere definitivamente che le hanno prese per idiote da sempre e che i loro paesi non sono veramente indipendenti come si tenta di farle credere con le feste d'indipendenza celebrate ogni anno.

 

La comunità internazionale si sente indebolita perché Laurent Gbagbo l'ha spinta a svelarsi alla luce del sole, mentre in passato, tutto era mascherato ed i popoli strumentalizzati non se ne accorgono. Quando ho visto quest'uomo più da vicino all' "hotel de Golf" in seguito al suo arresto, quando ho letto nel suo sguardo così profondo, certo pieno di delusione, non ho visto segno di disfatta, di paura né di debolezza. Certo è un grand'uomo, incorruttibile e soprattutto un genio della politica mai visto in Africa da un certo Patrice Lumumba. Quando il suo sguardo ha incrociato il mio mentre i curiosi fanatici di Alassane Ouattara lo ricoprivano di ingiurie di ogni tipo, ho capito che il combattimento che conduce quest'uomo non è finito anche se moriva quel giorno dove fu fermato.

 

Gbagbo non fu ucciso fisicamente, ma la comunità internazionale voleva farlo in modo diverso. La trovata, è la Corte penale internazionale (Cpi) che si deve usare per abbattere l'uomo definitivamente. Il procuratore Ocampo ha ricevuto per questo compito, 1.000.000 $ versati dai servizi dell'ombra della comunità internazionale su un conto offshore a Bélice che è un paradiso fiscale per il riciclaggio di denaro. Gbagbo in prigione al nord, il regime Ouattara rimane febbrile e non rassicura affatto perché l'immagine del leader carismatico incarcerato goffamente, continua ad avere un impatto sulle popolazioni africane. Il suo trasferimento precipitoso alla Cpi aveva per obiettivo di abbattere moralmente i suoi sostegni militanti e spingere i partiti politici che gli sono vicini ad abbandonare la corsa alle legislativa.

 

Ma, colpo di scena, la sua prima comparizione alla Cpi si rivela una pugnalata alle spalle della comunità internazionale che comprende allora tardivamente che ha a che fare con un uomo di una dimensione senza pari. Un individuo che è stato maltrattato, umiliato e detenuto in condizioni inumane, riappare alla faccia del mondo, ravvivato, più combattivo che mai, e come ciliegina sulla torta, un intervento magistrale che ha fatto l'effetto di una bomba. In tutta l'Africa, la speranza dei giovani africani riemerge e si decuplica. Sono i dibattimenti pieni d'ardore che furono attizzati nei quartieri delle capitali africane. Di fronte, la comunità internazionale si sente ridicola di fronte a un solo uomo che incarna la speranza politica di tutto un continente avido di libertà e di democrazia senza influenze esterne. Si sente colpevole di non aver assassinato questo Gbagbo che li ha spinti a rivelare tutti i loro intrallazzi alla luce del sole.

 

Lato Costa d'Avorio, le nuove consegne francesi sono le successive: soffocare la stampa "blu", vicino a Gbagbo con ogni mezzo per impedirlo di fare un lavoro di comunicazione efficiente, e ridare speranza agli Ivoriani, impedirlo di assicurare il suo lavoro di risvegliare le coscienze per mantenere la fiamma patriottica. Manovre efficacemente condotte con sanzioni del Consiglio nazionale della stampa, (in francese CNP) di cui è la missione principale. Tutto ciò viene fatto sotto l'occhio benevolo del ministero degli Interni che, di nuovo, è stato alle costole dei servizi segreti francesi. Questo con le argomentazioni fallaci basate sullo spirito di una falsa riconciliazione e la "pace".

 

Al livello internazionale la consegna chiara è di stendere il processo di Gbagbo in lunghezza alla Cpi con rinvii multipli per attenuare la speranza della gioventù patriottica africana. La sostituta del procuratore Ocampo, il futuro procuratore Fatou Bensouda di razza nera viene avvicinato con il doppio del guadagno (2.000.000 $) del suo predecessore per finire il lavoro di accusa. La scelta di un procuratore di razza nera è strategica per non dare al processo il colore razzista che tutto il mondo africano criticava sotto l'era Ocampo. Sulla terra ivoriana, l'organizzazione delle legislative ha per obiettivo di spossessare gli Ivoriani delle loro terre, permettere una ricolonizzazione molto moderna della Costa d'Avorio dalla Francia in favore della comunità internazionale. È ciò il piano.

 

Ma la credibilità di questo scrutino è largamente indebolita perché la chiamata lanciata dal partito di Gbagbo provoca la non partecipazione degli Ivoriani al voto della Domenica l’11 Dicembre 2011. Bisogna truccare allora i risultati e dare una cifra di tasso di partecipazione erronea. In verità, il reale tasso di partecipazione è del 16% e non del 36% che è puramente menzognero. Ancora una vittoria all'attivo di Laurent Gbagbo. Certo, Gbagbo non è paragonabile a Alassane Ouattara che è fabbricato e tenuto in pugno dalla Francia e dalle potenze straniere. Quest'uomo, Gbagbo, si è fatto sé stesso senza appoggio esterno. Crede nell'Africa mentre Ouattara aiuta a saccheggiare la Costa d'Avorio coi grossi contratti offerti alle imprese del Burkina Faso come per esempio il contratto di 25 miliardi per il rifacimento del quartiere d'Abobo dato ad un'impresa del paese di Blaise Compaoré.

 

I più grandi contratti sono riservati alle imprese francesi per conto dei suoi maestri della comunità internazionale. Ma niente è tardi poiché un spirito nuovo è nato dall'anno 2000 e non è vicino a spegnersi. Un uomo chiamato Laurent Gbagbo, che non amo (non è obbligatorio), è vero, ma che rispetto, ha pensato un progetto di società rivoluzionario che a termine doveva fare della Costa d'Avorio e della sottoregione un potere economico ed industriale con la sua propria tecnologia tenuta e condotta dagli africani loro stessi. Ha contribuito alla realizzazione del primo satellite africano RASCOM che di conseguenza rendeva l'Africa autonoma al livello Telecomunicazione ed informazioni.

 

La sua politica di trasformazione delle materie prime doveva arricchire e rendere economicamente potenti i contadini che dovevano vedersi dotati dei mezzi tecnici di punta. Aveva per obiettivo, prima di tutto, l'assemblaggio dei veicoli da trasporto con la finalità di costruirne localmente con gli ingegneri usciti dall'INP-HB. Per di più, ha iniziato un'ingegnosa politica di cancellazione del debito (PPTE, nazioni povere pesantemente indebitate) del suo paese per sfociare finalmente in un'autonomia basata sulle proprie risorse ivoriane). Questa cancellazione del debito aveva per obiettivo di mettere al riparo dal bisogno la maggiore parte dei lavoratori ivoriani aumentando drasticamente tutti i salari di almeno il 65% oltre a mettere tutti i mezzi economici ad un livello dove la gioventù poteva comprendere che non bisogna mettere le sue speranze nell'immigrazione massiccia in occidente. È uno dei suoi piani segreti che abbiamo scoperto. Ciò, la comunità internazionale non poteva ammetterlo. Per porre fine a questa visione, i suoi propri fratelli, egoisti, avidi di ricchezze facili, di posti politici onorifici, per godere della vita si sono venduti al diavolo e l'hanno rinnegato.

 

Ma come l'ho detto precedentemente, quest'uomo degno di rispetto chiamato Laurent Gbagbo ha sufficientemente insegnato e nutrito politicamente la gioventù ivoriana e africana per continuare il combattimento, perché vi informo che la comunità internazionale, al di là di ogni fanfaronata, ha molte debolezze. So di che cosa parlo e non dico qualsiasi cosa. Per quanto riguarda Alassane Ouattara, tutti i documenti compromettenti che lo riguardano sono stati archiviati per farlo cantare a tempo opportuno. Al di là di tutto ciò che vi ho appena dimostrato, vi suggerisco di fare pienamente uso della vostra intelligenza nella combattività e vedrete che questi politici, che sono guidati dai dirigenti dell'alta finanza che conducono la comunità internazionale, sono soltanto uomini come voi. Non sono più intelligenti di voi come lo credono stupidamente molti africani seguaci della pigrizia, della mendicità e della fatalità. Sono certo di razza bianca, ma è stupido credere che siamo più intelligente delle altre razze. I cinesi ci hanno provati il contrario.

 

Tocca a voi oggi. Gbagbo vi ha mostrato la via e spetta a voi di finire il lavoro se lo volete o abbandonarlo per debolezza, negligenza e pigrizia. Umilmente vi sostengo e vi incoraggio a organizzarvi bene affinché la verità venga alla luce alla Cpi e che Gbagbo non sia assassinato scientificamente come la comunità internazionale sa farlo così bene. Oltre ciò, come Martin Luther King, una mano africana rischia di essere pagata per fare il lavoro schifoso d'eliminazione fisica. Pregate molto ma agite anche molto con intelligenza, ardore e senza tregua nonostante le difficoltà e prove fino all'ottenimento dei risultati probanti. Ma se pregate molto ed agite meno, allora le vostre preghiere si riveleranno inutili. Perché la preghiera serve a vincere ciò che è invisibile e sono gli atti che ottengono fisicamente ciò che è ottenuto nello spirituale. È semplicemente ciò che fanno gli illuminati di cui facevo parte. Adorano lucifero ed agiscono nello stesso modo nella realtà per i risultati concreti. Preghiere ed azioni intelligenti senza emozioni per una vittoria sicura, ecco il segreto. [Fine della testimonianza].

 

1.2- Richiamo al Pentimento

 

Colgo quest'occasione per rivolgermi ai capi di Stato africani che, senza vergogna e spudoratamente, non esitano a strisciare davanti ai loro piccoli bimbi di padroni occidentali. A voi uomini senza onore e senza dignità, dico vergogna. Ciò che abbiamo appena letto è ridicolo. Come potete rendervi ridicolo a tal punto? Come potete accettare di essere umiliati e oggettivati a tal punto? La storia tratterrà che dove avete fallito come volgari codardi, uno dei vostri omologhi, il degno Presidente Gbagbo, è riuscito. Ha attualmente la stima, il rispetto, l'onore ed il sostegno di tutti gli africani degni e sensati. Ha anche il rispetto di tutti i vostri maestri ghul che, nella loro piccolezza, riconoscono adesso che l'Africa non trabocca solo d'egoisti e di prostituiti, di persone capaci di sacrificare tutti intorno a loro, per i loro soli interessi. L'Africa ha anche alcuni uomini degni e integri, fortunatamente.

 

E voi popoli africani, comprendete adesso come i vostri presidenti, questi uomini senza nessuna dignità, corrotti tanto bene nell'anima quanto nello spirito, sono tenuti prigionieri da questi grandi satanisti di questo mondo, e si sottomettono a loro "in ogni cosa" come Dio nella Bibbia raccomanda alle mogli di farlo nei confronti dei loro mariti, in Efesini 5:24. È veramente vergognoso. Al giorno d'oggi, anche alcune mogli nella loro "emancipazione" non accettano più di sottomettersi in qualche modo ai loro mariti o agli uomini. Tuttavia "grandi" uomini, capi di Stato, rispettati e temuti nei loro paesi rispettivi, accettano di comportarsi come mogli religiose, come fedeli domestiche davanti ai loro signori d'omologhi occidentali, sottomettendosi a loro in ogni cosa. Sì, accettano di comportarsi come schiavi davanti a questi idioti che, per la maggior parte, hanno l'età dei loro propri bambini. È semplicemente pietoso! Quando i capi di Stato africani si libereranno dalla schiavitù? Ma quando?

 

Fino a quando continueranno ad abbassare le mutande dinanzi ai loro bambini che dirigono i paesi occidentali? Incredibile! È oltraggiosamente rivoltante! Quando smetteranno di essere la nostra vergogna, questi vecchi per nulla? Abbiamo seguito tutti in diretta come questi "grandi e rispettabili" capi di Stato africani si lasciavano umiliare e disumanizzare dal delinquente sarkozy durante il colpo di Stato contro il Presidente Gbagbo e il massacro di migliaia di Ivoriani e di Libici. La menzogna dell'ignobile sarkozy e della sua banda di mascalzoni era talmente grottesca che nessuno aveva bisogno di essere intelligente per discernerlo. Tuttavia i capi di Stato africani, gli uomini che, per la maggior parte, sono ottantenni, cioè supposti saggi e onorevoli, si sono sottomessi a questo diktat ridicolo, senza nessuno scrupolo. Quale vergogna! Non si dice spesso che vecchiaia rima con saggezza? Questa banda di capi di Stato sessantenni, settantenni, ed ottantenni ci hanno provati il contrario. Oh vergogna quando ci tieni!

 

Si può chiedersi se questi uomini hanno ancora una coscienza. Se la risposta è di sì, che cosa ne fanno? A che cosa serve loro questa coscienza? Quando sono nei loro vari palazzi, si preoccupano un solo attimo di ciò che i loro popoli pensano? Vedete come questo ex-illuminati tratta l'Unione detta Africana. Ha tassato questo coso d'"organismo corrotto, mendicante e scheletrico." Alcuni tra voi troveranno che è un insulto. Eppure una realtà semplice e triste. Quale vergogna! Come questi "grandi" uomini sono riusciti a crocifiggere la loro coscienza al punto di non provare più la minima sensazione di vergogna? Più di dieci mila Ivoriani e più di centomila Libici sono stati massacrati sotto i loro sguardi silenziosi e compiacenti, perché si credono debitori a loro padroni occidentali. Credono che facendo ciò, avranno l'approvazione di questi uomini senza moralità. Ignorano che ciò che si è fatto al Presidente Gbagbo, alla sua famiglia ed al suo popolo, e ciò che si è fatto al guida Kadhafi, alla sua famiglia ed al suo popolo, è ciò che li attende nei prossimi giorni.

 

Toumani Touré che amava giocare al vassallo sottomesso e ben amato dei suoi maestri coloni, l'ha imparato a proprie spese. È stato stranamente ricompensato per servizi ben resi. Quale vergogna! Il moribondo Wade che aveva preso l'iniziativa di facilitare l'assassinio del guida Kadhafi e la distruzione della Libia, perché i suoi maestri gli avevano promesso di aiutarlo a morire al potere ed a creare la sua dinastia in Senegal, si è fatto prendere nella sua propria trappola. Questa grande volpe si è fatta raggirare come un piccolo cretino. Questo stupido sta attualmente esplodendo di rabbia, ma più nessuno si occupa di lui. Ha finalmente capito che i suoi maestri coloni, anche come il loro grande maestro lucifero, sono solamente bugiardi, sadici. Se solo gli altri presidenti africani potessero trarre lezioni da ciò.

 

Il clown Jonathan della Nigeria, questo stregone che, con le sue pratiche mistiche, aveva precipitato Umaru Yar'Adua nella tomba per prendere il suo posto, era diventato il cuoco del mostro sarkozy durante l'ultima fase del lungo colpo di Stato contro il Presidente Gbagbo. Riceveva a volte fino ad undici chiamate di sarkozy al giorno. I suoi maestri gli avevano promesso di aiutarlo a truccare gli elezioni nigeriane con metodi ultra-sofisticati, per restare al potere. Alcuni giorni dopo la distruzione della residenza del Presidente Gbagbo ed il massacro di migliaia di studenti ivoriani, questo fellone è stato ricompensato da un'elezione ben truccata. Credeva allora essere l'animale il più amato dei suoi pastori dell'Occidente. Ignorava che questi serpenti avevano un'altra idea in mente. È adesso che se ne rende conto. I suoi mecenati hanno installato progressivamente una vera ribellione islamica nel Nord del suo paese, e gli hanno proposto in seguito il loro "aiuto". Sapendo come la loro mafia funziona, non è pronto ad accettare il generoso "soccorso" dei suoi benefattori. Lui che si pavoneggiava nelle diversi riunioni organizzate contro il Presidente Gbagbo, ed era pronto ad iniziare anche da solo la guerra contro la Costa d'Avorio, poiché credendo di avere un esercito molto potente, proverà adesso la potenza di quest'esercito di fronte alla "piccola" ribellione islamica del nord del suo paese. Alleluia!

 

Tutto ciò che ci possiamo aspettare da questi capi di Stato africani adesso, è che si svegliano infine. Meglio tardi che mai. Svegliatevi, e come questo ex-illuminati che ha scelto di parlare, parlate! Riconoscete che vi siete lasciati trattare come schiavi. Liberatevi di questa schiavitù, denunciate e fate smettere ciò che accade attualmente in Costa d'Avorio. Avete il potere di farlo, è il coraggio che vi manca. L'innocente Laurent Gbagbo sta soffrendo nella prigione della vergogna all'Aia con la vostra complicità. Sua sposa, la vera first lady della Costa d'Avorio, questa eletta del popolo, deputata della comune d'Abobo ed universitaria di professione, viene trattata come gli schiavi erano trattati al 17o secolo, sotto i vostri sguardi passivi e complici. Durante questo tempo, un'arpia sanguinaria, la "puttana pericolosa" come la chiamavano affettuosamente quelli che sapevano chi è realmente, o la "donna fatale" come direbbe l'altro, si pavoneggia liberamente nelle vie di Abidjan usurpando il titolo di first lady. Questo becchino che aveva giurato di regnare sul sangue degli Ivoriani, ed aveva promesso cito: "anche se 100.000 persone devono morire, prenderemo il potere", e che ha finalmente realizzato il suo desiderio, sempre con la vostra complicità, regna in dea.

 

Il figlio del Presidente Gbagbo, un universitario che ha scelto di restare lontano dalla politica, e che, contrariamente ai figli di molti tra voi, si è guardato dal abusare della sua posizione di figlio di capo di Stato per sottrarre miliardi dalle casse del suo paese, sta facendo da bambola agli straccioni burkinabè che sono diventati abusivamente l'esercito legale del loro compatriota ouattara. Tutto ciò sotto i vostri sguardi complici. Non provate vergogna? Il Professore Aké N`Gbo, ex Presidente d'università e Primo Ministro, e tutti i Ministri del Presidente Gbagbo ed altri grandi personalità del suo governo e della società civile ivoriana, persone che hanno provato la loro integrità ed il loro amore per l'Africa ed il popolo Africano (perché la liberazione della Costa d'Avorio nella quale si erano impegnati, era anche quella di tutta l'Africa), sono torturati come volgari banditi, per quelli che non hanno potuto ritrovarsi in esilio. Tuttavia ciascuno di voi sa ciò che è accaduto. Ciascuno di voi sa che il demente ouattara non ha neanche superato la soglia del primo turno delle elezioni in Costa d'Avorio. Lo sapete tutti, e ne avete le prove. Come potete restare così passivi e così indifferenti? A che cosa vi serve la vostra coscienza? Provate vergogna per una volta, pietose "Eccellenze"! Reagite! Reagite!

 

Il Presidente Gbagbo, nel bel mezzo della crisi detta post elettorale, vi aveva mandato copie di tutti i documenti e processi verbali delle elezioni. Le avete. Dunque nessuno di voi può dirsi ignorante. Il delinquente ed assassino sarkozy, bombardando il palazzo del Presidente Gbagbo, cercava non solo di ucciderlo, ma anche di distruggere tutti i documenti che deteneva, sperando così cancellare tutte le prove della disfatta del rinnegato ouattara alle elezioni. Ciò che questo pietoso ignorava, è che le prove della vittoria del Presidente Gbagbo si trovavano già dovunque, anche nei vostri palazzi. Farebbe meglio adesso, di intimarvi di restituirgli tutte queste prove. Oh uomini codardi, uomini vili, rinsavite! Fateci onore per una volta! Tengo a dirvi per finire che Dio vi terrà per responsabile del sangue di migliaia di persone versato in Costa d'Avorio ed in Libia con la vostra complicità. Se siete contenti di vivere, sappiate che tutti quelli che avete precipitati nella tomba, erano anche contenti di vivere.

 

Cari lettori, come avete dovuto constatarlo leggendo questa testimonianza, non ci sono solo i capi di Stato africani che hanno scelto di sottrarsi alle loro responsabilità e di rinunciare alla loro dignità. Ci sono anche purtroppo, alcuni intellettuali africani, come il caso di questa pietosa felonna che si è permessa di prendere due milioni di dollari per finire l'assassinio del Presidente Gbagbo e perpetuare la tortura di sua sposa e di numerosi Ivoriani. Sfortunatamente è ciò l'Africa. Per due milioni di dollari, la miserabile ed abominevole schiava Fatou Bensouda, questa pietosa procuratore della CPI, ha venduto la sua dignità, (se ne avesse una), ha rinunciato al suo giuramento, e è pronta a vendere due milioni di Africani. Questa strega sa che, facendo assassinare il Presidente Gbagbo, un'altra guerra scatenerà in Costa d'Avorio, e farà almeno due milioni di morti. Con ciò avrà compiuto bene la sua missione agli occhi dei suoi cannibali e vampiri di maestri. E la schiavitù continua. Povera Africa. Quale vergogna!

 

Tentiamo ogni volta di giustificare la tratta negriera con il fatto che i nostri anziani genitori vendevano i loro fratelli perché non erano abbastanza educati o istruiti, ed erano limitati nel loro giudizio. Cosa diremo adesso di questi scadenti intellettuali che sono peggio dei loro padri che non erano mai stati a scuola, e che, nella loro ingenuità, si lasciavano facilmente abbindolare dagli schiavisti? Ho letto gli articoli di un altro mendicante, pseudo professore titolare dell'aggrégation di filosofia, che è diventata, a causa del suo ventre, un adulatore del mercenario ouattara, ed un amico del furfante soro, che per lui sono veri democratici. È pietoso! Ecco a che cosa alcuni "titolari dell'aggrégation" africani si riducono.

 

Lasciatemi spiegarvi come Dio aveva scelto di mettere a nudo questi ipocriti datori di lezioni della democrazia. Mentre questi schizofrenici votavano risoluzioni per bombardare la Costa d'Avorio per le elezioni che il Presidente Gbagbo avrebbe truccate, un altro demonio, l'ignobile schiavo il più sottomesso e il più servile, il ripugnante assassino dell'integro Thomas Sankara, guadagnava al primo turno di un'elezione a due scrutini, dopo 23 anni al potere al Burkina Faso, l'elezione presidenziale con quasi il 81% di voce. Nessuna bomba si era diretta verso il suo palazzo, nessuna risoluzione dell'ONU non fu votata contro questo omicida. Dunque è tempo che comprendiate che sono lucifero ed i suoi agenti che, per alcuni tempi ancora, giocano il ruolo di dei su terra, che dirigono questo mondo, aspettando incontrare il vero Dio nei prossimi giorni.

 

Dio ha ancora scelto in questo mese di novembre 2012, con le elezioni dell'UMP in Francia, di mettere a nudo questi ipocriti datori di lezioni della democrazia. Ecco gli idioti che possono permettersi di distruggere paesi interi, massacrando decine di migliaia di persone, in nome di una democrazia che sono loro stessi incapaci di mettere in pratica. Lo spettacolo schifoso, ignominioso e ridicolo che l'UMP del fantoccio sarkozy ci ha serviti la settimana scorsa, ci rivela lo stato d'animo di questi malati mentali che ci governano. Questi cattivi che distribuiscono la democrazia nel mondo intero a colpi di bombe e di sanzioni abbiette, sono incapaci di gestire una piccola elezione di circa 300 000 votanti. Quest'elezione dell'UMP permette di comprendere bene come l'elezione del 2010 è stata gestita in Costa d'Avorio. Spero che questi dirigenti complessati dell'Africa, questi codardi e felloni innati che, nelle loro bassezze, credono che tutto ciò che il maestro dell'Occidente dice è parola di Vangelo, devono trarre lezioni da ciò. Prima di erigersi a buoni alunni di questi somari, alcuni di questi vassalli africani rifletteranno adesso. È, in ogni caso, il nostro augurio.

 

Che tutti quelli che credono di avere un qualsiasi potere su questa terra, comprendano che questo potere è effimero. Che tutti quelli che credono di essere al di sopra della giustizia degli uomini, comprendano che non sfuggiranno a quella di Dio. Potete nel vostro orgoglio farvi passare per dei, e gridare oggi che Dio non esiste. L'incontrerete domani. Sentitevi liberi di continuare a dire con arroganza che sono persone che hanno perso la testa che credono in Dio. Vi troverete un giorno, per amore o per forza, davanti al giudizio di questo Dio che vilipendete con disinvoltura ora. Nel frattempo, l'occasione di pentimento vi è data. Tuttavia, tenete a mente che l'Inferno è reale, e che è eterno.

 

Voi i potenti di questo mondo, sappiate che ce n’è più potente di voi. Non sfuggirete al giudizio di Gesù Cristo nei prossimi giorni, se non vi pentite. Non ho bisogno di ricordarvi ciò che è triviale, cioè che ciascuno di voi morrà. Il piccolo potere che vi ubriaca attualmente, finirà presto. Quelli che si erano eretti ai dei su terra prima di voi, hanno finito tutti per essere portati via dalla morte, e stanno attualmente nel fuoco dell'Inferno bruciando. Non credete che siete voi che derogherete a questo principio divino. Nella vostra estrema cattiveria, pianificate il massacro dei popoli interi. E dopo la vostra carneficina, accusate le vostre vittime di genocidio e di crimini contro l'umanità, li arrestate, e li fate giudicare nei vostri tribunali della vergogna. E da mitomani patentati, vi servite delle vostre media-menzogne per opprimerle e renderli odiosi agli occhi del mondo intero. Poi, come cleptomani attratti, saccheggiate tutte le ricchezze e le risorse delle vostre vittime. Li dividete tra voi senza nessuna vergogna, e vi ritenete felici.

 

Se credete un solo istante che sfuggirete alla Giustizia di Dio, allora siete molto più ingenui di quanto si faccia vedere. Il giorno viene, dove comprenderete che eravate soltanto una banda d'immondizie. Sì, il giorno viene, dove la giustizia alla quale credete aver sfuggito su questa terra, vi riprenderà. Il vero Dio vi aspetta al varco nei prossimi giorni. Per amore o per forza, i vostri ginocchia si piegheranno davanti a Gesù Cristo il solo vero Maestro, e le vostre lingue confesseranno che questo Gesù Cristo di cui disprezzate l'autorità oggi, è veramente il solo Signore.

 

Voi Cristiani della Costa d'Avorio e voi altri Figli di Dio che avete pregato di buona lena per la Costa d'Avorio, vi siete certamente chiesti, dopo la distruzione del palazzo del Presidente Gbagbo ed il suo rapimento, a cui avevano servito le vostre numerose preghiere. Credo che avete la risposta dopo aver letto questa testimonianza. Se non fossero state le nostre numerose preghiere, il Presidente Gbagbo sarebbe assassinato lo stesso giorno che il suo ex Ministro degli Interni, e migliaia dei Cristiani Ivoriani sarebbero sterminati. Ecco il piano che i serpenti che si gloriano di essere fedeli servitori di lucifero, avevano fatto. Sono finora nella confusione più totale, e non riescono sempre a comprendere la causa del loro insuccesso. Passano ora notti d'insonnia a cercare come fare per lavare questa vergogna che hanno bevuta sino alla feccia. Nel frattempo, sono stati smascherati agli occhi di tutti. E d'ora in poi, la gioventù africana sa con cui ha a che fare.

 

Sappiate allora molto bene che le nostre preghiere hanno dato dei frutti, contrariamente a ciò che alcuni miscredenti hanno detto per banalizzare i nostri sforzi, e tentare di canzonarci. Dunque svegliatevi e rilanciate il combattimento spirituale. Ecco il momento di rendere il compito ancora più difficile a questi agenti dell'Inferno. Iniziate di nuovo il combattimento spirituale. Distruggete regolarmente con il fuoco di Dio tutti i piani dei satanisti, e seminate la confusione totale in tutti i loro progetti. Seccate ogni giorno il sangue che questi vampiri raccolgono, e consumate ogni giorno con il fuoco di Dio la carne umana che raccolgono. Sollevatevi contro tutte queste vipere, sollevatevi contro tutti queste logge sataniche, e scaricate il fuoco di Dio su loro senza sosta. Badate che tutti i loro sforzi di colletta di sangue siano vani. Badate che i crimini che commettono e le guerre che occasionano dovunque non servano loro a niente, seccando regolarmente il sangue che raccolgono. Non dimenticate nelle vostre preghiere questi innocenti che continuano a subire i supplizi del torturatore ouattara e dei suoi seguaci.

 

La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con sincerità!

 

2- Seconda Testimonianza di un Ex-Illuminati

 

Cari compagni di lotta e cari amici, siamo felici di condividere con voi la continuazione della testimonianza che quest'amico, ex agente al servizio degli illuminati, aveva messa a nostra disposizione circa un anno fa. Questa volta, non solo ci ha dato il seguito del caso della Costa d'Avorio, ha anche scelto di parlarci del caso della Libia che aveva accennato. È anche andato più lontano rivelandoci altri casi, tra l'altro quello della Siria. Teniamo qui a dirgli tutta la nostra riconoscenza, ed auguriamo vivamente che metta a nostra disposizione altre rivelazioni edificanti, perché siamo certi che ne ha abbastanza.

 

Questa testimonianza è molto edificante come lo constaterete, ed è utile a tutti. Per quelli che credono in Dio, permette loro di comprendere meglio le poste in gioco del combattimento spirituale, e per quelli che non credono, permette loro di comprendere come il mondo è gestito. In ogni caso, questa rivelazione ci aiuta a non più essere vittime della menzogna che i dirigenti di questo mondo diffondono attraverso le loro media-menzogne, per giustificare la loro cattiveria. Ognuno di noi sarà ben avvertito ora. Vi invitiamo a leggerlo integralmente e a trarre le vostre conclusioni.

 

2.1- Inizio della testimonianza

 

Per una seconda volta, vi scrivo signor direttore responsabile. In una posta precedente che risale a  circa un anno, vi avevo spiegato le basi del problema africano che si riassumevano nella morte di Mouammar Al-Kadhafi e nell'arresto di Laurent Gbagbo. Lo ripeto, erano solo le basi. In questa nuova posta che pubblico, tenterò di esporrvi nei particolari alcune profondità di questi conflitti mentre preservando ancora la mia sicurezza sotto un pseudonimo. Spero di ricevere in cambio la vostra comprensione di professionista dell'informazione.

 

Il Colonnello Kadhafi ha saputo mostrare al mondo ed all'Africa che ogni sviluppo ed evoluzione sono possibili contando innanzi tutto su sé stesso, questo utilizzando intelligentemente le ricchezze del suo paese. Lo sviluppo che seguirà si sforzerà lo ripeto, di illuminare le opinioni d'Africa e del mondo arabo via le mie esperienze e le missioni effettuate quando facevo parte dei servizi occulti degli illuminati.

 

Gli eventi che scuotono da più di 2 anni i paesi arabi ed africani non sono il frutto di rivoluzioni spontanee, ma di "rivoluzioni" di laboratorio fabbricate di sana pianta come il HIV-AIDS. Per quanto riguarda il HIV-AIDS, redigerei forse un documento un'altra volta. Per ora, vi svilupperò i meandri di queste "fabbricazioni" geostrategiche che causano tante disgrazie nel mondo. Questo si articolerà intorno a 3 paesi perni, per facilitare la comprensione di tutti. Si tratta della Libia, della Costa d'Avorio e della Siria. Questi 3 paesi da soli, diventano i simboli storici di lotte per la libertà che hanno contribuito a  mettere a nudo la menzogna diabolica occidentale destinata a destrutturare gli stati che i miei ex maestri hanno scelto dagli uffici di Washington, Londra, Parigi e Tel-Aviv.

 

Senza indugio entrerò nel vivo dell'argomento che mi porta ad inviarvi un nuovo scritto che vi consiglio di leggere attentamente dopo quello che ho intitolato, lo ripeto, circa un anno fa: Laurent Gbagbo di fronte al nuovo ordine mondiale, (Le strade della libertà Parte I).

 

2.2- 14 settembre 2001 - Camp David – Maryland – USA

 

La riunione che si tiene oggi è capitale perché il tempo è contato quanto all'attuazione del piano inizialmente preparato che ha appena approdato all'elemento scatto, cioè gli attentati dell'11 Settembre 2001. Dico elemento scatto perché tutto questo dramma macabro fu concepito e pianificato dalla CIA, (l'agenzia di spionaggio per l'estero degli Stati Uniti d'America), con l'appoggio del FBI, (Ufficio federale di investigazione), del Mi6 (l'agenzia di spionaggio per l'estero della Gran Bretagna), ed del Mossad israeliano agli ordini degli illuminati, i loro maestri e mandanti. Ciò, sotto il mandato di Giorgio W. Bush, l'impiegato di servizio a titolo di presidente degli Stati Uniti dell'America.

 

Vi spiego: La conquista delle zone eurasiatiche ed africane è l'obiettivo strategico degli illuminati da quasi 40 anni. Ma di fronte a tutti questi obiettivi, si ergono oggi davanti a loro, 3 ostacoli maggiori,:

 

- La Cina che mangia lento, ma sicuro una parte non trascurabile del dolce economico mondiale, cioè il petrolio, il gas, la high-tech, l'uranio ed altre ricchezze naturali.

 

- I BRICS (Brasile-Russia-India-Cina-Sudafrica) che diventano un blocco antagonista disturbante mirando a fare piegare il loro potere assoluto di dominazione che non vogliono dividere.

 

- Il grande ritorno della Russia sotto la guida di Vladimir Poutine, questo ex tenente-colonnello dell'ex KGB dell'ufficio di San Pietroburgo che, con prodezza, ha saputo con l'astuzia e con fermezza, ridare alla Russia una grandezza al di là della precedente.

 

Questa storia che il mondo vive oggi ha cominciato sotto l'amministrazione di Carter che ha diretto gli Stati Uniti dal 1977 al 1981. Nella sua scia si trova allora un certo, tenete bene questo nome a mente, Zbigniew Brzezinski, l'anima dannata della politica americana ed un cospiratore diabolico della peggior specie. È lui che ha il genio malevolo d'ispirarsi i principali e peggiori metodi che servono gli interessi illuminati dall'epoca di Jimmy Carter a quella di Barack Obama. Dalla fine della guerra fredda, i popoli del mondo pensavano arrivati infine alla pace. Certo che no! La pace non è lo scopo ricercato da questa gente. No guerra, no vendite di armi e dunque no denaro secondo loro. Senza dimenticare che i paesi concorrenti potrebbero emergere per opporsi con successo la loro potenza nociva. Quello che è apparso più tardi, si trova essere la Cina che benché dotata di un potere militare efficiente, ha scelto il partnership "vincitore-vincitore" coi paesi del sud. L'incubo per gli illuminati.

 

Ho detto sopra che gli illuminati si sono riuniti a Camp David il 14 Settembre 2001, tre (3) giorni dopo gli "attentati terroristi" a New York e Washington che hanno causato la morte di circa tre mila (3000) persone. Ma questa parte della storia, (l'11 Settembre 2001) si è preparata durante il mandato di William "Bill" Jefferson Clinton, all'insaputa del mondo e del popolo americano "addormentato" dalla temporanea salute economica voluta del paese. Durante questo tempo, la CIA finiva la preparazione del "terrorismo" che doveva realizzarsi sotto il mandato di Giorgio W. Bush, imposto agli americani.

 

Come l'ho sempre detto, la manipolazione degli uomini è il gioco preferito degli illuminati nel loro cammino verso la dominazione totale del mondo. Tutto viene accelerato dalla guerra fredda quando il combattimento contro l'unione sovietico erano al culmine. Il signor Zbigniew Brzezinski che era il consulente alla sicurezza nazionale sotto Jimmy Carter, è l'istigatore della trappola tesa all'Unione sovietica di allora minacciando il regime afgano di destituzione via una ribellione alimentata ed appoggiata militarmente alla chetichella da Washington. L'Unione sovietica che vedeva allora la sua sfera d'influenza minacciata, si mette ad invadere l'Afghanistan il 27 dicembre 1979, cadente così nella trappola della CIA che poteva adesso attivare "l'operazione Ciclone" coi Mujaheddin contro il "miscredente" sovietico.

 

Dopo una lunga guerra, i sovietici sono battuti. Lo scopo di tutto ciò, al di là del battage mediatico che copriva questa guerra, la tattica degli illuminati coi loro membri i più influenti nell'apparato governativo americano, come il lugubre Zbigniew Brzezinski, fu innanzi tutto la seguente: attuare il piano "visionario", la scelta dell'Afghanistan come "laboratorio" per lo sviluppo sperimentale della Grande Guerra a venire in Oriente, il paese pashtun rappresentando il campo ideale. Reclutare gli sfaccendati di diversi paesi arabi i più poveri fu il primo compito. Questo compiuto, le "guide" religiose corrotte ma sufficientemente influenti per manipolarli sono cooptate dall'Arabia Saudita. Queste "guide" come per esempio Abdul Rasul Sayyaf e Pir Sayyed Ahmad Gailani sono incaricate di indottrinare le reclute per fare il "Jihād" in Afghanistan contro "l'infedele sovietico." Nell'ombra, la CIA ha intrapreso un immenso traffico di droga, cioè dell'eroina, prodotta a partire dal papavero, coltivata su vasta scala nella zona molto fertile per questa coltura dal Pakistan all'Afghanistan.

 

Durante questa guerra, la CIA americana produceva il 60% dell'eroina mondiale. Questo denaro sporco servirà primo per finanziare i combattenti mujāhidīn e poi il rifinanziamento di questi mujāhidīn ribattezzati più tardi ... Al-Qaida, cioè La Base in lingua arabo. Sì, cari amici, Al Qaeda è un puro prodotto della CIA, del Mi6 e del Mossad, armi temibili degli illuminati. Poi, bisognò preparare il terreno per la continuità del "programma." Dopo la fine dell'unione sovietica, era tempo di procedere con il piano. Cioè (ri) conquistare l'Eurasia e l'Africa. La Cina che vede la sconfitta sovietica, benché non essendo veramente in odore di santità con essa a suo tempo, comprende che potrebbe essere il prossimo bersaglio da destabilizzare. Vigile dunque, la Cina raddoppia l'ardore per conquistare l'economia ovunque dove occorre per rallentare la voracità americana tenuta dai loro nemici. Il mercato scelto dalla Cina si rivela essere il mondo di domani con cui bisognerà commerciare su la base di vincitore-vincitore se si vuole stabilizzare la propria economia senza aver ad essere di fronte un giorno ad una rivoluzione nazionalista. Questo mercato, dico, si rivela essere l'Africa. La Cina comprende che con questa, avrà molto da guadagnare sul lungo termine senza compromettere gli interessi autoctoni. I conflitti sono così evitati nell'interesse di tutti, sebbene...

 

Al-Qaïda essendo creato, la fase di test fu il conflitto nel Kosovo dove bisognava andare a sostenere i Fratelli Musulmani con l'appoggio paterno del Regno di Arabia Saudita. Conflitto che ha approdato al bombardamento dell'Otan che pose crudelmente fine alla guerra, frazionando così tutta la regione in territori autonomi sotto controllo americano, dunque sotto controllo illuminati. Ma il più importante si è materializzato. Al-Qaïda è efficace ma non ancora diffuso attraverso i mass media come si deve.

 

Il secondo test fu l'attentato dall'ambasciata americana in Kenia il 7 agosto 1998 a Nairobi e poi a Dar es Salaam, in Tanzania. Per gli illuminati, il Bilancio è "soddisfacente": 213 morti a Nairobi e 11 altri in Tanzania. "La Base", (cioè Al-Qaeda in arabo) è ormai operativa per essere sfruttata mediaticamente per la Causa. A Washington, Tel Aviv e Londra, la gioia è grande, uno si congratula perché il Piano si svolge come previsto ed i poveri tipi jihadisti non se ne accorgono, essi che vengono manipolati dalle "guide islamiche", al servizio dei detentori del potere finanziario occidentale via i petrodollari. Cioè, i lacchè che sono l'Arabia Saudita, il Qatar ed altre monarchie o sultanati del golfo.

 

Bill Clinton, democratico viene "eletto" per acquietare e fare "dimenticare" i periodi Reagan e Bush padre segnati da conflitti e guerre troppo visibili agli occhi dell'opinione che cominciava a porsi alcune domande. Ma in verità ciò che il mondo ignora, è che i mandati democratici negli Stati Uniti servono a preparare le future guerre secondo i piani illuminati. I democratici fungono da "sonniferi" alle popolazioni che, credono ingenuamente in una tregua, senza immaginare un solo attimo che questi periodi fungono da incubatrice per far nascere conflitti più mortali durante i mandati Repubblicani. I più pericolosi, sono i Democratici, creatori di Al-Qaïda che servirà più tardi a giustificare le guerre che il mondo vive oggi.

 

Come la guerra del Kosovo si è rivelata una sperimentazione concludente, un membro della famiglia Bin Laden, il famoso Oussama è confermato per giocare il ruolo di capo del "jihad." Una messa in scena ben oliata lo mostra sta aggiustando un Kalachnikov su un campo di tiro circondato di saltimbanchi incappucciati effettuando manovre militari destinate a nutrire i videonastri. Poi pubblicarli più tardi per i media al servizio della Cia. Del falso, ingigantito dalle Media-Menzogne (CNN, BBC, Al-Jazeera, France24, ecc.) per lobotomizzare le coscienze che in cambio si rallegreranno della guerra contro il "male" terrorista. Poveri diavoli che ignorano che i terroristi, sono i loro propri governi che giocano con le loro intelligenze. Perché ciò che il mondo non sapeva, è che questo Bin Laden che soffriva di un'insufficienza renale, si curava ogni volta all'occorrenza a Dubaï in una clinica che appartiene al Dr Terry Callaway. Oussama ci riceveva le visite del capo dell'ufficio della Cia Larry Mitchell. Bin Laden non è morto in 2011 ma molto prima. La sua morte annunciata dall'anziano primo ministro pakistano, Bénazir Butho nel 2007 durante un dibattito televisivo le costò la vita per preservare questi fondi di commercio lucrativo, cioè Al-Qaïda che serviva le guerre illuminati.

 

Ritorniamo dunque agli attentati. Prima dell'11 Settembre, cioè del 10 Marzo a fine Giugno 2001, alcuni loschi individui lavorando per la Cia ma non schedati negli archivi di Langley (sede della Cia localizzata in Virginie) disseminavano minuziosamente particelle di esplosivi in tutti gli arcani delle torri gemelle del World Trade Center. Altre persone ugualmente loschi prendono possesso della torre 7 che ospitava una cellula del Cia. È in questo edificio che si trovavano i detonatori che hanno provocato la demolizione delle torri gemelle.

 

I manipolatori di queste machine infernale non sapevano che l'edificio da dove hanno provocato il crollo delle suddette torri era anche farcito delle stesse particelle esplosive da altri agenti della Cia alla loro insaputa. Una volta le torri gemelle crollate, altri detonatori vengono azionate, liquidandoli loro ed i loro macabri materiali diabolici, per cancellare ogni traccia compromettente durante le inchieste. Guardate bene le video dell'11 settembre 2001 per "apprezzare" lo spettacolo.

 

Molto prima che i "aerei di linea" dei voli AA11, UA175, AA77 e UA93 non esplodono contro gli edifici newyorkesi, le disposizioni sono allora prese per allontanare ogni intercettore (caccia F16) il giorno degli "attentati." Ma ciò che bisogna sapere, è che 8 anni prima, vengono costruiti in segreto tre aerei di tipo aereo di linea, copie conformi degli aerei classici ma senza passeggeri, capaci di essere guidati a distanza come i droni (Aeromobile a pilotaggio remoto) con una tecnologia sviluppata all'insaputa di tutti. Il giorno dell'attentato, tutti i veri passeggeri degli aerei incriminati vengono solo deviati semplicemente dai loro itinerari per essere giustiziati e ripuliti dalle procedure chimiche nei luoghi detenuti segreti dalla Cia.

 

Lo shock provocato dagli attentati "contro" gli americani viene messo a frutto per giustificare l'invasione dell'Iraq in seguito al "grave" peccato di Saddam Hussein, cioè, decidere di effettuare in un prossimo futuro, le transazioni finanziarie del petrolio in euro in sostituzione del Dollaro che è la valuta, attrezzo degli illuminati. Questa politica come raccomandato da Saddam Hussein andava a distruggere il dollaro che era e è ancora la valuta commerciale del petrolio. Questo è visto dai suoi nemici come un pericolo. Peggio delle armi di distruzione massiccia o armi chimiche evocate dai loro agenti al potere negli Stati Uniti (Giorgio Bush figlio), come argomenti per invadere l'Iraq ed il suo petrolio. Salvando così il dollaro.

 

Il giorno di decisione pratica dell'invasione dell'Iraq si trova essere il 14 settembre 2001 a Campo David. Conoscete il seguito. Ma questo è solamente un infimo elemento del grande gioco illuminati di cui il 11 settembre funse da elemento scatto per giustificare ciò che arriva. Moltiplicare gli adeguamenti delle zone geostrategiche in Iraq ed in Afghanistan per contrastare la Cina e la Russia e favorire la progressione verso il nuovo ordine mondiale. Ciò è per la prima fase del piano diabolico in preparazione.

 

2.3- La Libia

 

Gli illuminati attraverso i regimi americani Repubblicani o Democratici (non importa, è la stessa oligarchia) si fungevano da loro posizione in Libia al tempo del re Idriss per sorvegliare da vicino l'Africa del nord arabo, dunque la linea araba dell'Africa a quella del medio oriente riempito di petrolio. Si trova allora qualcuno che viene a perturbare l'ordine stabilito. Un colonnello dell'esercito del regno della Libia prende il potere per un colpo di stato rovesciando il regime monarchico in 1969. Non si ferma là, ma smantella la presenza militare americana ed avvia una rivoluzione. Il Colonnello Mouammar Al Kadhafi è il suo nome. Tutto questo mondo occulto viene sorpreso da "l'intruso. Mouammar Kadhafi prende il potere e si mette ad esaltare la rivoluzione araba contro l'occidente "empio" che perverte il senso reale della dignità umana. Infatti, al tempo del re Idriss, i libici non godevano della ricchezza del paese che era sotto "tutela" degli Stati Uniti.

 

Kadhafi ed i suoi uomini si mettono a ribaltare la situazione socioeconomica in favore del popolo. Tutto quelli che sono passati o che hanno vissuto un momento in Libia sanno che i libici vivevano felici col sistema del Djammaryha di cui Kadhafi era la guida. Con la venuta di Kadhafi, furono prima le riforme sociali in profondità, poi economiche in favore del popolo cioè la sanità, lo studio, il settore immobiliare, tutto un kit di vita sociale di primo livello raramente uguagliato nel mondo. Sì, il regime di Kadhafi era ciò che si chiama essere al servizio del popolo. Diventò importante per noialtri occidentali reagire rapidamente per porre fine a questo regno "dittatoriale" che rischiava di fare degli emuli nel mondo arabo riempito di petrolio vitale per l'alta finanza mondiale di cui è una delle grandi basi di speculazione economica. Perché col petrolio e col gas, gli illuminati tengono il mondo. Per il momento.

 

Vi spiegherei più tardi perché. I libici vivevano pienamente ed appassionatamente la rivoluzione, ciò che limitava o minimizzava l'infiltrazione occidentale per dividere e strumentalizzare una parte del popolo contro il suo regime. Tutti i tentativi fallirono contro il Djammarya libico. I servizi segreti libici fortemente appoggiati dai Comitati della Rivoluzione erano di un'efficacia temibile contro l'occidente che non sopportava di vedere questo sistema consolidarsi. I tentativi del colonnello Kadhafi di creare con l'unione delle Repubbliche arabe un'istituzione pan-araba che comprende inizialmente la Siria, l'Egitto ed il Sudan con obiettivo di unire tutte le nazioni arabe per sbarrare il sistema occidentale, falliscono negli anni 1970. Gli illuminati, coscienti del pericolo, impiegarono tutta la loro macchina di manipolazioni e d'intimidazione dei regimi e monarchie del mondo arabo per impedire questo progetto pericoloso per i loro interessi. Ci riescono. Kadhafi è deluso dall'atteggiamento dei partner arabi ma non ci rinuncia e si gira ormai verso l'Africa nera con obiettivo di riuscire a mettere in piedi una rivoluzione continentale africana e rispondere ai bisogni delle masse popolari dell'Africa che cominciavano a prevedere di assumere esse stesse i loro destini. Trova in Thomas Sankara, un alleato importante per portare a buon fine la macchina anti-imperialista degli Stati Uniti.

 

Le gioventù africane di allora vedono in questo giovane capitano visionario, un eroe. Thomas Sankara dimostra che si può arrivare ai migliori risultati se e solo se si mette veramente al lavoro riducendo gli apporti esterni del Fmi e della Banca mondiale. Il Burkina Faso sotto Sankara dimostra sulla faccia della terra la sua capacità a produrre grano ed altre culture in abbondanza. Il gesto di Sankara che convince definitivamente Kadhafi è il combattimento accanito contro i Debiti concessi dai cosiddetti partner stranieri, cioè le istituzioni finanziarie internazionali al servizio degli illuminati. Purtroppo, il conflitto ciadiano di allora, confuse la loro amicizia. Sankara e Kadhafi avente dei punti di vista divergente concernente questa crisi. La resistenza anti-imperialista di Kadhafi esasperava gli illuminati a tal punto che chiedono al regime di Reagan di dargli una lezione. Ciò fu fatto il 15 Aprile 1986 perché il presidente Ronald Reagan passa il Rubicone con l'operazione El Dorado Canyon bombardando direttamente la Libia coi cacciabombardieri di tipi F 111F, ma niente non ci fece. Kadhafi diventò sempre più popolare nel mondo arabo dove diventò un eroe ed il difensore della sua dignità beffeggiata dal "grande satana" statunitense.

 

Kadhafi era a capo di un paese petrolifero. Se tutti i paesi petroliferi arabi si mettono a fare la rivoluzione come lui, immaginiamo un po' il seguito. Gli illuminati dormivano con un occhio solo. Oltre a tutto ciò, spinge gli stati africani a realizzare il Fondo Monetario Africano affinché l'Africa  non subisca più i desiderata del criminale FMI impoverente. Ma ciò che sarà la causa della perdita di Kahdhafi in seguito alla guerra che l'alta finanza illuminati gli ha fatto allo scopo di "cancellarlo" dal paesaggio geopolitico è la seguente: prevede anche lui di sopprimere le transazioni petrolifere in dollaro per migrare verso la transazione in Dinaro d'Oro. Così aveva appena firmato la sua sentenza di morte e la decisione di finirla col Jahmmarya libico fu presa lo stesso giorno del 14 Settembre 2001 a Camp David. È anche a questa data del 14 Settembre 2001 dove la decisione di ristrutturare lo spazio arabo per contrastare la Cina e la Russia fu definitivamente presa.

 

Per addormentare e sconvolgere le opinioni arabe d'Africa, viene deceduto di preparare ed applicare un rimedio soporifero per cambiare la distribuzione politica che andava a spazzare tutta la zona magrebina. Questo appoggiandosi sulle braccia secolari "sicure" come l'Arabia Saudita, il Qatar, incaricati di finanziare ed armare all'occorrenza, i Fratelli Musulmani (movimento creato nel 1930). I servizi segreti americano (la Cia), britannico (Il Mi6), francese (la Dgse) ed israeliano (il Mossad) si misero congiuntamente al lavoro per preparare con molti mezzi finanziari le infiltrazioni nei paesi scelti per applicare ciò che diventerà la primavera araba con in risalto, i Fratelli Musulmani ricuperati sottobanco per le monarchie del golfo ma teleguidati nell'ombra dagli illuminati.

 

Bisogna “spazzare„ i regimi anziani nella zona araba compresi quelli che li hanno sempre serviti come Ben Ali della Tunisia e Hosni Moubarak dell'Egitto. Occorre senza stato d'animo sacrificare i regimi amici per fare illusione ed ingannare tutti. I bersagli principali di tutti questi movimenti erano: la Libia, la Siria, l'Iran ed in un'altra misura la Costa d'Avorio, futuro gigante petrolifero che si è permessa di mettere al potere un sovranista chiamato Gbagbo. Un uomo che noi, agenti dell'ombra e anche coi miei ex maestri, gli illuminati, non avevano previsto sullo scacchiere internazionale.

 

In Libia, i rinnegati e le reclute arabi che avevamo scortato clandestinamente, si infiltrano nel paese e si installano inizio Gennaio 2011 a Benghazi. Sotto inquadramento dei miei ex colleghi dei servizi segreti francesi, inglesi ed israeliani aspettando pazientemente il seguito degli eventi in Tunisia. Questo per vedere ed apprezzare i risultati del complotto "primavera araba" preparato a lungo, la cui fase sperimentale era aspettata. In Tunisia, i rinnegati inquadrati dagli stessi servizi segreti e dagli altri cittadini arabi infiltrati con l'appoggio delle monarchie del Golfo (Arabia Saudita ed il Qatar) iniziano la "rivoluzione." E questo è la caduta di Ben Ali, alleato degli occidentali che faceva così da cavia per confondere le piste.

 

I telegramma che ci giungono ci fanno sapere che è la gioia a Washington, Parigi, Londra e Tel Aviv perché il nostro test si è appena rivelato concludente. Il 15 Febbraio 2011, le nostre cellule dormienti (unidad infiltrada en territorio enemigo que todavía no ha actuado) "di oppositori" si "sollevano" a Benghazi e fortemente diffuse attraverso i Media-menzogne come: BBC, CNN, France24, Africa24, Al-Jazeera, Al-Arabya, Rfi, La voce dell'America, Radio Canada, iTelevisione ecc. Per condire il tutto, i cecchini del DGSE e del Mi6 sparano sulla folla che non era così numerosa come voluta per creare il turbamento e giustificare le condanne attraverso il mondo. Questo per approdare ad una risoluzione dell'ONU e provocare lo spiegamento delle forze militari occidentali contro il Jammahrya libico che è sorpreso dalla rapidità degli eventi. Kadhafi si rende conto che è stato blusante ed intrappolato dai suoi nemici di ieri che hanno provocato il ravvicinamento diplomatico che ha servito ad illuderlo e sorprenderlo. È Nicholas Sarkozy che si è assunto l'incarico di fare il lavoro ricevendo Kadhafi all'Elisio per fargli accettare definitivamente che non c'erano più ostilità tra la Libia e l'occidente.

 

Era il sonnifero politico e fatale che aveva appena fatto effetto. In seguito ai primi bombardamenti della Libia, in seguito agli schiamazzi mediatici dei canali occidentali, un mucchio di giornalisti arrivano a Tripoli. Tra questi giornalisti, c'erano più di agenti segreti (spie) che dei veri agenti delle stampa. Questi giornalisti avevano nelle loro cose, dei segnalazione che disponevano nelle zone sensibili per facilitare i bombardamenti dell'Otan con une precisione chirurgica. Kadhafi intrappolato in una morsa infernale trova rifugio a Syrte per riorientare il suo combattimento ma invano. Fu ucciso su ordine degli illuminati e su proposta di Nicholas Sarkozy che non voleva vedere dilagare sulla piazza pubblica le prove del finanziamento della sua campagna per le elezioni presidenziali francesi.

 

Ma quello che Sarkozy ignorava è che i suoi maestri avevano deciso di punirlo per non aver assassinato Laurent Gbagbo come previsto. La macchina degli illuminati consente quindi a François Hollande di vincere le elezioni. Nel pieno delle azioni durante la guerra in Libia, Gheddafi lancio un appello a tutti i popoli del Maghreb al fine di venire a combattere contro gli invasori occidentali. Sono stati i Tuareg del nord del Mali ad accalcarsi in massa, ma sono stati rapidamente contattati dai servizi segreti al fine di consentire loro di ottenere l'autonomia del Mali del nord. In verità, gli occidentali avevano pianificato da lungo tempo di rimodellare il nord del Maghreb e poi discendere a sud del Sahara. L'arrivo dei tuareg in Libia ha dato loro un'occasione d'oro.

 

I Tuareg da lungo tempo desiderano di essere autonomi cogliendo sull'occasione offerta dalle armi appena ottenute. È così i Tuareg tornati e controllati dai servizi dell'ombra si imbarcano nella guerra contro il sud del mali. Quando la sconfitta dei soldati maliani si è avverata, i jihadisti del Qatar, entrarono in gioco. Vi informo che sono lì questi jihadisti (nati dal prodotto americano chiamato al-Qaeda) che dovevano secondo il piano iniziale preparato dal 2001, infiltrare il Mali a nord, reclutare giovani tuareg con grossi mezzi al fine di creare una ribellione che progredirebbe verso Bamako. La guerra contro Gheddafi ha accelerato le cose. I rinforzi venuti a sostenere la guida libica furono una benedizione per noi. Una volta i jihadisti del Qatar in gioco, i media della NATO hanno iniziato ad amplificare il fenomeno Aqmi in modo fragoroso per aumentare la paura nel Mali che si trova in una brutta situazione. È allora che il giovane capitano Sanogo prese il potere e gridò alla dignità del Mali che è stato disprezzato dall'occidente.

 

All'improvviso, il popolo maliano si rende conto che ha sostenuto senza saperlo in un passato recente, il suo peggior nemico nella sottoregione, vale a dire Alassane Ouattara. Al di là della sua installazione al potere in Costa d'Avorio, l'altro compito era di mettere Alassane Ouattara alla testa della Cedeao. Con la guerra del Mali, doveva facilitare la messa sotto tutela di questo paese che dispone di ricchezza strategica come l’oro, il petrolio e l’uranio in quantità. È nel Maggio 2012, solo dopo la sua elezione, all'incontro del G8 a Camp David e al Vertice della NATO a Chicago che ordine è stato dato a François Hollande di ritrovarsi dall'Afghanistan al fin di ritrovarsi in missione in Mali per conto della comunità internazionale e dell’alta finanza occidentale illuminati. Non solamente, sappiate che è soprattutto per aver lo sguardo sulla Costa d'Avorio, teatro di opposti destini economici. Una battaglia che si annuncia senza pietà.

 

Ecco dopo aver manipolato e spaventato l'opinione africana con il fenomeno menzognero nominato Aqmi, l'ok è dato dalla Francia che sta andando in guerra per sradicare i suoi "jihadisti". Gli ignoranti che servono come da bestiame da guerra, credendo di lavorare per la causa "islamica" con la benedizione del Qatar corrotto al servizio dell'occidente. Ahimè, le ricchezze del Mali sfuggono così ai maliani che sono fatti abusare e derubare.

 

Per incoronare il tutto, essi hanno appena convalidato la loro ubicazione con elezioni convogliate che servono interessi occidentali. Ripenso con desolazione alle gioie delle popolazioni maliane accolte beatamente con canti e sonagli, dalle truppe francesi sbarcando sul loro territorio. I poveri, sì i poveri che ricevono i loro carnefici con sorrisi e danze, gettandosi ingenuamente nella "prigione" della comunità internazionale che, come un vampiro, si prepara a succhiarli fino al midollo. Questo è per quanto riguarda il Mali.

 

D'altra parte, questa guerra in Mali, sotto il comando di François Hollande, aveva per un altro maggior obiettivo d’invadere la vicina Algeria dove è stato costruito il satellite Africano Rascom. Un commando jihadista guidato da Mokhtar Belmokhtar una falsa guida musulmana reclutata dall'Arabia Saudita e dal Qatar al servizio della Cia per la causa, si infiltra nel paese e prende possesso della raffineria di In Amenas con prese d’ostaggi. Come previsto, i media occidentali si mettono allora a diffondere con molti rumori che Aqmi si sta evolvendo nella zona per respingere il caos. La NATO si prepara a sbarcare per arginare il "mal" Al Qaeda. Ma l'Algeria che ha ottenuto la sua indipendenza schiacciando l'esercito francese, che sapeva che i jihadisti in Mali erano solo una combinazione, non si lasciò distrarre. Il Gruppo di intervento speciale (GIS) dei servizi di sicurezza algerini reagisce energicamente per sbarazzarsi dei rapitori d’ostaggi malgrado gli effetti collaterali (22 ostaggi del lato morto e 54 jihadisti neutralizzati e uccisi).

 

Washington e Londra, comprendendo che il loro piano è fallito si mettono allora a gridare e condannano l'intervento militare algerino che mise in pericolo le vite secondo loro. Il governo algerino non li ascolta e invia oltre a questa liberazione, 5000 uomini per rassicurare la zona. Se la Francia vuole "liberare" il Mali, essa lo fa e resta in Mali ma non in Algeria, secondo i commenti al ministero degli affari esteri. La NATO sospende le sue operazioni di sbarco nel Sahara, ma non si arrende e aspetta fino ad oggi per un'altra occasione. Quanto all'Algeria, essa rimane vigile al suo fianco con il suo esercito pronto a combattere per la sua sovranità.

 

La raffineria di In Amenas è stata una scelta strategica degli occidentali, perché ci lavorano dei competenti di molti paesi europei e asiatici. Queste multiple nazionalità erano utili per giustificare un intervento militare internazionale, vale a dire la NATO. Gli Illuminati hanno trascurato un dato di fatto: l'Algeria non è il Mali perché avendo una cultura di paesi combattenti ha avvertito che non si può infinocchiare così facilmente. L'Algeria non è nemmeno la Costa d'Avorio dove per sconvolgere e indebolire i soldati Fds-Ci e fermare Laurent Gbagbo, si è parlato di salvare l'ambasciatore del Giappone che era in "pericolo".

 

2.4- La Siria

 

Dopo la presa del potere seguita dal decesso di Hafez al-Assad, il giovane Bachar che nessuno aspettava è al potere per gestire la pesante eredità politica lasciata da suo padre dal 10 luglio 2000 con un referendum. Per il grande pubblico, bisogna sottolineare che la Siria è l'ultimo baluardo del secolarismo arabo dove le comunità religiose musulmane, cristiane e druse vivono in perfetta armonia condividendo tutto ciò in cui gli scambi culturali sono fatti in tutta fraternità. Sebbene il paese non viveva la democrazia come sostenuto dagli appassionati del genere, il paese non aveva difficoltà a livello sociale a parte i fratelli musulmani, un gruppetto di fondamentalisti restò il nemico del regime con alcuni seguaci contro il potere siriano. La sera del 15 settembre 2001, il capo di Idarat Al-Mukhabarat Al-Ama, il servizio segreto di stato siriano, riceve in segreto un uomo dei servizi palestinesi. Quest'ultimo, venuto dalla Banda di Gaza, lui rimette un documento rivelando la decisione di Camp David sulle guerre future in preparazione e in vista per rimodellare lo spazio geopolitico del medio oriente e collocarlo sotto il controllo totale di Washington, per conto degli Illuminati.

 

Quella stessa notte, il primo consigliere dell'ambasciata russa a Damasco è messo nel profumo delle informazioni di prima mano. Quest'ultimo si sentì sollevato da questa conferma perché gli ultimi cavi diplomatici russi provenienti dagli Stati Uniti, sospettavano qualcosa di poco chiaro negli attacchi dell'11 Settembre e questo incontro segreto a Camp David viene a confermare la combinazione. Quella stessa notte l'ambasciata Cinese a Damasco, dopo aver ricevuto il cavo informa Pechino. Tutte le forze di sicurezza del regime siriano sono convocate e informate della situazione e dell'ambasciatore iraniano a Damasco. Gli occidentali non cambieranno mai. Ma andare fino a far uccidere i propri cittadini per giustificare le guerre? Bisognava farlo.

 

L'unica incognita era la data dell'attacco americano e come. I consiglieri militari siriani propongono la ripresa delle manovre militari ad alta intensità e l'acquisto di materiale militare di guerra intercontinentale. L'esperienza dell'esercito seguita dalla guerra in Libano farà il resto. Dunque da quella notte del 15 Settembre 2001, la Siria con il suo esercito di quasi 400.000 uomini, preparava la guerra contro i nemici occidentali. L'invasione dell'Iraq conferma i sospetti quanto alla politica assassina degli Stati Uniti. La fornitura di materiale avanzate in Siria s’intensificava e le formazioni incorniciate da consiglieri militari russi e cinesi. Il tempo passa ed è la "calma piatta", non c'è aggressione ma si mantiene sulla rotta mentre gli americani si impantanano in Iraq, un paese vicino. Come sarebbero andati gli americani contro la Siria? Contro l'Iraq fu la menzogna sulle armi chimiche (argomento utilizzato più tardi contro la Siria). Contro la Siria, l'argomento era braccato ma, niente. Il Presidente Bachar El-Assad pensa che il fallimento degli americani in Iraq andava a far abortire il progetto di guerra imperialista degli Stati Unitit contro il suo paese.

 

È allora che il progetto del gasdotto Russo-Siriano (il più grande del mondo) diventa più attivo, ma parallelamente il presidente Siriano prepara le riforme politiche in vista di rafforzare la democrazia nel suo paese perché per lui, la "democrazia" (è conosciuta) rischiata ad essere un argomento di aggressione da parte degli americani. Questo progetto relativo al gasdotto siriano deve essere preservato perché farà della Siria un paese economicamente influente. Ciò rafforzerà le decisioni di Washington per accelerare il processo di aggressione della Siria, visto che la guerra di procura in Libia si è rivelata proficua e meno costosa nella vita umana a fianco del mare e di Gi’s. I campi di addestramento finanziati dalla Cia sono allora costruiti in Turchia e in Giordania con la benedizione dei loro governi a partire da Dicembre 2010 in modo d’accogliere i "jihadisti" reclutati dall'Emiro del Qatar e dal re dell'Arabia Saudita. Emir e re, criminali al servizio del male e non dell'Islam, il vero, sociale e libero da qualsiasi influenza demoniaca statunitense-americana e occidentale.

 

Questo è fatto nella sottigliezza sfuggendo agli sguardi umani ordinari. L'addestramento intensivo dei rinnegati chiamati abusivamente "jihadisti" sono fatti per radunare le popolazioni dei paesi per invadere e poi portare la morte della spada al regime Baathista di Damasco. Quest'ultimo che commette il "crimine" di spacciatore con i nuovi poteri che sono la Cina e la Russia sembrano offrire migliori vantaggi commerciali ai loro partner, a differenza di un occidente truffatore e sprezzante. Il nostro sistema di infiltrazione jihadista è arrivato al punto, le "rivendicazioni sociali e politiche" iniziano il 15 marzo 2011 a Déraa. Approfittando del dispiegamento degli agenti di sicurezza del paese, i cecchini (ancora e sempre) dei servizi segreti occidentali tirano sulla loro folla per provocare amarezze e condanne della comunità internazionale con l'obiettivo di abbattere agli schemi ivoriani e libici per giustificare un'intervento della NATO, l'esercito criminale degli Illuminati.

 

A Damasco, il regime che riunisce i sicari, prende atto: Washington ha deciso di inserire la menzogna contro la Siria secondo i loro metodi abituali. Due tendenze si distinguono al più alto livello dello stato: coloro che propongono un contrattacco immediato contro coloro che si propongono di far entrare un gran numero di nemici e di sterminarli metodicamente, loro, i loro materiali e le loro risorse umane vale a dire i combattenti jihadisti. Secondo le mie informazioni, il dibattito durò ore e ore. Il presidente Assad decide quindi di troncare dalla seguente: lasciare che gli eventi si svolgano al fine di cogliere il senso delle strategie militari, politiche e diplomatiche dei nemici. Questo può costare vite e infrastrutture, ma la cosa più importante è in definitiva salvare, la sovranità e la dignità del popolo siriano senza compromessi politici. Quanto lontano gli americani volevano arrivare dopo il loro lavoro sporco in Africa, tale fu il metodo scelto dal regime siriano per contrattaccare.

 

23 marzo 2011, seconda marcia "popolare" a Deraa, mal seguita ma le vittime cadono sotto i proiettili dei cecchini imboscati e protetti dagli agenti della Cia e della Dgse francese senza dimenticare il britannico Mi6, insomma! Il trio criminale che opera sotto il coordinamento dell'ambasciatore americano a Damasco, Robert Ford, uno dei migliori studenti di John Negroponte, specializzato e destabilizzante. I jihadisti venendo da Giordania, Turchia e Qatar si infiltrano nel paese e ricevono armi e munizioni attraverso i canali creati dalla Cia, vale a dire dei tunnel sotterranei e altri mezzi mobili. Damasco è informato ma lascia fare al fin di prenderli in una morsa.

 

10 Aprile a Banya: manifestazione mal seguita ma coordinata dalle forze dell’ordine, e là ancora, i cecchini della Cia sparano contro i pochi manifestanti, il che crea un disordine provocando la morte di 14 persone tra cui 7 militari siriani. Il presidente Assad rimane calmo di fronte alle domande della gerarchia militare che sono a favore dello scontro immediato contro i sovversivi. Per il presidente siriano, dimora una domanda: come scovare i traditori in seno dell'apparato statale? Perché malgrado le apparenze immediate, Bachar El Assad è per esperienza, convinto che non ci sarà necessariamente. Ma chi? Quali alti gradi?

 

Ha scelto la pazienza mantenendo il minimo di sicurezza. Il 14 aprile, un nuovo governo è formato e vengono rilasciati prigionieri politici per mitigare il disastro che si stava preparando. L’indomani 15 aprile 2011, la Ong Amnesty International, uno strumento degli Illuminati [come la Croce Rossa, Human Rights Watch, USaid, International Crisis Group, NDI (National Democratic Institute), reporter senza frontiere ecc ...] esce un rapporto denunciando la morte di 200 persone per abbagliare l'opinione. Questa volta eravamo lì, e il presidente Assad capisce che le stesse pratiche che sono state dimostrate altrove in materia della demonizzazione avevano appena iniziato la loro sarabanda. Dando ragione al presidente siriano, il 27 aprile, 230 personaggi, membri di spicco del partito al potere, dimessi con un botto, tradendo così il loro paese per le prebende e le promesse del Qatar al servizio degli illuminati.

 

Come se ciò non bastasse, i dissidenti corrotti fanno una dichiarazione contro il loro ex presidente compagno, come quello che, quest'ultimo, avrebbe massacrato i "manifestanti pacifici". Un vantaggio che credevano di tenere gli occidentali contro il regime siriano e quindi preparare una risoluzione vincolante contro la Siria. La Cina e la Russia che vedevano venire gli occidentali, bloccano senza esitazione questa risoluzione con i loro veterani all'Onu. È il panico e la collera nelle capitali europee e a Washington. Gli Illuminati tremano e i loro agenti in seno dei media come Cnn, BBC, France24, Al-Jazeera ecc. si mettono a vomitare il loro veleno contro la Cina e la Russia che rimangono sereni mentre continuano a consegnare materiale militare all'esercito siriano.

 

Un curioso e menzognero organismo viene quindi creato e installato a Londra, la capitale britannica con lo scopo di fabbricare menzogne per manipolare le menti contro il regime di Damasco. Questa sinistra organizzazione è chiamata l'Osservatorio Siriano dei Diritti dell’Uomo (OSDH), responsabile di dare false cifre sul numero di morti sul terreno militare in Siria. Quando il presidente Assad, rimane concentrato su cosa fare. Il calcio d'inizio era appena stato dato. Nella rabbia di questo primo fallimento, l'Unione europea sanziona il regime siriano e membri importanti congelando i loro beni e proibendo loro il diritto di rimanere nel vecchio continente. È così che i mercenari infiltrati nel paese iniziano a commettere omicidi e altri problemi in varie città. L'esercito arabo siriano poi ufficialmente entra in guerra contro le bande armate jihadiste.

 

La risposta è fatale, i jihadisti cadono come mosche. È il panico in Occidente di fronte alla sconfitta dei loro mercenari in Siria. Quindi, il 12 febbraio, Koffi Annan viene scelto per consentire un cessate il fuoco per raggiungere una soluzione pacifica e politica (infatti è prendere il respiro per riarmare i jihadisti). Il 24 marzo, la Russia afferma il suo sostegno al piano Annan. Ma nulla ha aiutato perché il popolo siriano ben informato capirà nel tempo che gli occidentali sono i loro nemici e che sono i finanzieri dei ribelli siriani (pochissimi) e dei mercenari stranieri (maggioranza). Questi reclutati e dai mujaheddin della CIA che hanno combattuto in Afghanistan e associati con i fratelli musulmani. Gli Illuminati hanno commesso errori fatali nella loro spaventosa corsa al potere militare e commerciale di Russia e Cina.

 

Il primo errore fu di credere che i metodi di avvelenamento sarebbero rimasti produttivi tutto il tempo. Il 25 maggio 2012, a Houlà viene commesso un massacro e si crea una protesta dei media in tutto il mondo per giustificare un intervento della Nato. Francia, Stati Uniti, Germania, Spagna, Italia, Canada espellono gli ambasciatori siriani. L'Onu invierà una delegazione guidata dal generale norvegese Robert Mood in Siria per verificare i fatti prima di qualsiasi sanzione. Il Generale Mood trova poi che gli elementi in suo possesso scagionano l'esercito arabo siriano di Bashar al-Assad. Ma peggio, scopre che un terzo gruppo jihadista segretamente creato dall'Arabia Saudita, dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti è l'autore del detto massacro. Ali Sayyed, un bambino di 11 anni la cui famiglia è stata massacrata, è sfuggita alla morte oggi grazie al sangue di sua madre che gli ha cosparso il corpo. Così testimonia la natura degli assassini di Houlà. Questa testimonianza dimostra la colpevolezza di questo 3a gruppo. General Mood è bloccato e afferma che gli indizi del massacro non sono chiari.

 

Koffi Annan, vedendo l'esito degli eventi, si dimette. A Washington, Parigi e Londra, la rabbia è grande dopo questo ennesimo fallimento contro la Siria. Ma sono soddisfatti del continuo armamento dei jihadisti. Per aiutare questi jihadisti, gli occidentali organizzarono un movimento fantoccio chiamato "gli amici del popolo siriano" per dare un impegno più serio alle loro azioni destabilizzanti con la partecipazione di un numero pletorico di paesi vassalli. Malgrado tutto questo stratagemma, la determinazione di Bashar El-Assad non si indebolisce, anzi. E questo nonostante l'attacco del 17 luglio 2012 che tocca il cuore del sistema di difesa siriano, causando la morte del ministro della Difesa, il capo dell'unità di crisi e il cognato del presidente. Bisogna precisare che questo attacco è stato lanciato a partire dall'ambasciata americana a Damasco. Ma le autorità siriane non possono essere scosse e continuano più a estirpare gli insetti terroristi.

 

Il secondo errore è aver sottovalutato il presidente siriano. Oggi, la paura blu degli occidentali in vista del loro declino economico li spinge a precipitarsi. Gli analisti della Cia cominciano quindi a escogitare una strategia di grande spettacolo che è la minaccia delle armi chimiche contro la "popolazione" siriana di Assad. Questo, amplificato dai loro soliti media, si basa su immagini finte pubblicate in eccesso per domare le opinioni e le masse popolari. Sperando di convalidare gli attacchi militari contro il valoroso popolo siriano e il suo esercito. È un metodo stupido, ma dovevi ancora andare a causa dell'urgenza; perché i loro "jihadisti" o "oppositori siriani" non cessano di essere scelti in tutti i campi di battaglia. Il 21 agosto 2013, quando gli esperti delle Nazioni Unite sono sbarcati a Damasco, i principali media degli Illuminati hanno trasmesso video falsi che mostravano i "massacri" con armi chimiche nei sobborghi di Damasco. Armi chimiche utilizzate dai ribelli e fornite dalla Turchia.

 

Questo è l'inizio dei movimenti di guerra contro la Siria per le pratiche inflitte che hanno avuto i loro effetti in Costa d'Avorio (il massacro di donne ad Abobo e i crimini di Gheddafi contro i manifestanti in Bengasi). È lo stesso trucco basato sulla bugia manipolatrice che spinge al crimine che viene praticato. Ma, per una questione di interesse, sono stato colpito da un fatto durante il mio ultimo soggiorno a Damasco, la cittadella inespugnabile. Un giovane soldato che andò al fronte e che si era appena sposato, rispose alla sua giovane e bella moglie piangente che gli disse questo: "Pregherò ogni giorno per te così che torni da me sano e salvo". Anche il giovane marito in lacrime risponde con incredibile saggezza: "Donna, non pregare per me, ma piuttosto per la Siria, il nostro unico e vero bene di cui non dovremo mai negoziare il destino". Incredibile! Un giovane di soli 23 anni che dice cose del genere piene di valori morali.

 

Il risveglio della coscienza delle nuove generazioni è una solida garanzia per gli interessi geostrategici delle loro nazioni. Sì, i tempi sono cambiati. Definitivamente! La Russia e la Cina sono alla ricerca dei mostri di guerra delle politiche criminali occidentali che credono di essere tutti autorizzati. È qui che si tiene il vertice del G20 a San Pietroburgo, dove decenni fa Vladimir Putin era un uomo del KGB durante l'era della Guerra Fredda. È durante questa stessa vetta che gli illuminati capiranno che non sono più i padroni del mondo.

 

Sì, è lì che capiranno perché i russi sono i più grandi giocatori di scacchi di tutti i tempi. Mentre si tiene questo summit, le navi da guerra russe (7 barche) e altri sottomarini stanno navigando verso il Mediterraneo. È in questo preciso momento che i geni informatici dell'esercito di Bashar al-Assad rompono il sistema informatico militare statunitense, lo inseriscono e fanno appello alla saggezza alle loro controparti nelle forze armate statunitensi. Il Pentagono non ritorna, la Cia è sbalordita senza dimenticare il capo del sistema di spionaggio americano, l'Nsa.

 

Chi è questo Bashar El-Assad che ha osato fare questo atto. Il suo sostegno russo non ferma le forniture di armi più sofisticate con questo sistema informatico di ultima generazione che ha permesso alla crisi siriana di penetrare e schernire gli Usa. Senza dimenticare che il presidente Russo ha dichiarato durante l'incontro del G20 che se gli occidentali attaccassero la Siria, eh! beh, il suo paese fornirà il più potente missile nucleare di tutti i tempi all'Iran. Questo missile sembra essere l'SS-400 che nessun anti-missile può neutralizzare. Peggio ancora, è in grado di abbattere gli obiettivi nello spazio. Vladimir Putin ha atteso questo momento del G20 per annunciare la "notizia" che fino al più alto vertice dei servizi segreti occidentali ha creato il panico. Questo missile è il più pericoloso del mondo. A Washington, Londra, Parigi e Tel Aviv, il coro è lo stesso: Vladimir Putin è l'erede di Machiavelli, lui l'elfo taciturno. Gli Illuminati volevano spingere ulteriormente le cose perché la loro decadenza si stava delineando sempre di più.

 

Il presidente della tattica russa dimostra loro che è il nuovo padrone del gioco, è l'uomo di San Pietroburgo. Come se ciò non bastasse, i servizi segreti occidentali stanno scoprendo per le loro disgrazie, che la Cina, braccio destro della Russia ha appena rilasciato l'ultimo drone: il BZK-005, più potente e distruttivo di Ms- 1 Predator dell'esercito degli Stati Uniti. Lo shock è eloquente e preventivo. Vladimir Putin, avvertendo gli occidentali colpiti dal fegato, offre quindi "bello" che è, ai suoi nemici una via "onorevole" con la proposta di sigillare le armi chimiche siriane. Come un cane che salta su un osso, gli illuminati d'Europa accettano di rimediare alla loro sconfitta. Gli occidentali sapevano cosa li stava aspettando in Siria? Essi, tra cui un aereo da combattimento Rapid F22, furono abbattuti dalla forza antiaerea siriana e quattro missili Tomawawk schierati per testare l'aviazione di Bashar al-Assad. Nulla dice che digeriranno questa umiliazione.

 

Lo zar di Mosca li ha appena sfidati, ripeto, alla sua proposta di mettere sotto controllo l'ONU le armi chimiche della Siria. Gli illuminati ammetteranno di essere sconfitti? Quel che è certo, dal momento che la "baia del maiale" a Cuba, gli illuminati hanno vissuto una tale sconfitta. Senza dimenticare la caduta del loro uomo che avevano messo al potere in Egitto, il cosiddetto Mohamed Morsi per aiutare ad accerchiare la Siria. Mohamed Morsi è un agente della CIA sotto gli ordini del Qatar e dell'Arabia Saudita, loro stessi al servizio di Washington. Il popolo egiziano, che capì lo schema, si alzò in piedi per porre fine al "sogno della primavera araba" dei fratelli musulmani al soldo degli Illuminati. Questi ultimi si sistemeranno e lasceranno che la carestia li invada? Aspetta e guarda!

 

A te, valoroso popolo siriano che non ti ha lasciato le bugie occidentali che usano i tuoi fratelli degli altri paesi arabi (Arabia Saudita, Qatar, Giordania ...) contro il tuo destino, ti dico Bravo! Continui a resistere per preservare la tua indipendenza e la tua sovranità di fronte ai creatori di povertà che sono la FISM-Banca Mondiale, gli USA ei loro svantaggiati che sono Francia, Gran Bretagna, Turchia, Unione Europea, Canada, Israele ... Ancora bravo, per questa lezione di coraggio senza compromessi!

 

2.5- La Costa d’Avorio

 

Non ripeterò quello che vi avevo spiegato succintamente nella mia precedente lettera, ma vi spiegherò alcuni dettagli non meno importanti. Noi occidentali non abbiamo mai preso sul serio le capacità intellettuali africane, perché abbiamo detto: gli africani sono dei fannulloni, certamente intelligenti, ma eccellenti nell'accattonaggio e nell'assistenza dei "bianchi" per vivere. In verità è abbastanza diverso, e fate attenzione a ciò che seguirà.

 

Durante la battaglia militare iniziata il 15 febbraio 2011 nell'ovest del vostro paese, lo scopo rituale di questi combattimenti era di produrre da una parte un massimo di morti per il macabro resoconto degli illuminati per consolidare la loro presa sulla Costa d'Avorio da un'alleanza occulta satanica che aveva una scadenza precisa. Quello, Gbagbo l'ha evitato in qualche modo e ha reso questo ritardo obsoleto. Questo paese è il cuore economico della grandissima zona dell'africa occidentale che riporta in Francia migliaia di miliardi di anni e anni e all'alto livello della finanza criminale occidentale.

 

Nella sua azione solidale e criminale, l'Unione Europea procede a un imbarco sui farmaci che produrrebbe anche il suo macabro numero di morti in mancanza di cure adeguate. Ciò ha contribuito d'altra parte al conteggio dei cadaveri di cui avevano bisogno che gli illuminati per i loro rituali. Su questo piano, il governo Aké, sotto Gbagbo, stava trovando una formula che, se fosse riuscita costerebbe miliardi e miliardi di dollari alle alte finanze occidentali. Cosa potrebbe sviluppare in modo rivoluzionario la medicina africana moderna a lungo tempo messa in secondo piano dall’Ufficio Mondiale della Salute che appartiene agli stessi illuminati. Come se ciò non bastasse, il governo Aké dimostrò agli africani e agli occidentali che l'intelligenza è universale. Questo, scavalcando la trappola di chiudere banche con geni informatici ivoriani che erano determinati a superare "l’intelligenza" dei bianchi che si credevano migliori.

 

Mai visto in Africa nera. I negri che si permettono di infastidire gli europei con genio, era semplicemente inimmaginabile. Nelle capitali occidentali, i cavi diplomatici furono presi dal panico, quasi all'unanimità, Laurent Gbagbo doveva cadere vivo o morto ma soprattutto morto perché aveva infranto il tabù mettendo a nudo la menzogna della presunta superiorità intellettuale dei bianchi. È da quel giorno che ho iniziato a vedere e capire che questo Gbagbo è la politica delle tenebre per gli illuminati, ma la politica della luce per l'Africa.

 

Io lo combattevo per conto dei miei ex maestri ma le sue qualità di uomo mi hanno imposto di rispettare a suo riguardo anche se non provavo alcun sentimento per lui. Il giorno del suo arresto dove i nostri sguardi si incontrarono all’hotel del Golfo, mi sono più tardi isolato vicino alla laguna per cercare delle risposte a ciò che ho visto nei suoi occhi che esprimeva piuttosto la vittoria e non la sconfitta. Ma cosa? È il 28 febbraio 2013 in seguito al suo discorso alla Cpi che ho iniziato ad avere un inizio di una risposta che non mi sarei del tutto diffuso qui, ma forse un'altra volta. Ma quello che è certo è che la sua sopravvivenza in seguito al bombardamento della sua residenza, hanno portato la caduta di Nicholas Sarkozy e Abdoulaye Wade secondo i cavi diplomatici di cui dispongo. Gbagbo doveva morire per evitare il risveglio politico degli africani che sta accadendo da quando quest'uomo è stato detenuto all’Haye.

 

La rinnovata fiducia degli africani in se stessi era la peggiore da evitare. Il rombo sordo che percorre l'Africa attualmente è che bisogna sbarazzarsi dell'assistenza della FMI-Banca Mondiale, per costruire un forte sistema economico africano con un eventuale partner, i BRICS, l'altra parte di questo nuovo mondo bipolare. Il potere Ouattara non arriva a imporsi agli ivoriani al fin di creare uno stato di Cedeao per procedere a una ridistribuzione della terra a beneficio degli stranieri con le armi valide a favore dei cioccolatieri internazionali. Ma la grande domanda è questa: Secondo i cavi diplomatici in circolazione, la mentalità degli ivoriani non è stata ancora conquistata fin qui malgrado la detenzione, gli arresti e le torture del regime Ouattara, che è incapace di governare per mancanza di visione. Dato che lo slogan dell'emergenza all’orizzonte 2020 non prende più, solo la formula che ha voluto il massiccio sostegno della popolazione del nord è ciò che gli resta. Vale a dire il tribalismo religioso.

 

Vedendo che anche nel suo campo, i delusi contano sempre di più, bisogna distribuire ampiamente la nazionalità ivoriana come raccomandato dai suoi maestri della FMI-Banca Mondiale non solamente per mantenere il potere, ma per far sparire gli Ivoriani progressivamente. Ciò condurrà a una nazione dell'africa occidentale sottomessa e al lavoro per gli Illuminati luciferiani. Questo è il piano segreto in corso ai cari amici. Spetta a voi consentire o invertire la situazione a vostro favore con la dignità, la fermezza, l’intelligenza e la combattività. Essi lo sanno questi illuminati che non si può conquistare un popolo che resiste in durata e senza tregua. Sto per terminare, farti una grande rivelazione. Durante un recente incontro di alti dirigenti illuminati, il sig. Zbigniew Brzezinski (io vi ho avvertito) prende dunque la parola per dire questo (traduco):

 

2.5.1- Le cose si complicano per i nostri interessi

 

"Cari amici, le cose cominciano a complicarsi per i nostri interessi e dobbiamo reagire rapidamente. Le masse popolari attraverso il mondo si stanno svegliando sempre di più e questo mette a male tutti i nostri piani concepiti con così tanti mezzi per raggiungere il nuovo ordine mondiale come l’hanno desiderato i nostri illustri predecessori (Rockefeller, Roschilds, Wishaup ...). La grande Asia centrale ci sta sfuggendo perché abbiamo sottovalutato la Cina e la Russia di Vladimir Putin. Senza dimenticare del Venezuela, i cui servizi hanno contribuito alla repressione di Hugo Chavez, Cile, Brasile, Ecuador, India e dei loro satelliti emergenti. La Siria continua a sorprenderci con la sua capacità di resistere contro i nostri interessi geostrategici. Se non facciamo nulla, il popolo che guidiamo si renderà conto della nostra vera natura e tutto ciò che abbiamo costruito si sbriciolerà e non da caro della nostra vita.

 

Io vado d'altra parte, a sollevare un punto importante: i nostri interessi in Africa e in particolare nell'Africa occidentale con il Golfo di Guinea ricco di idrocarburi rischiano anche di complicarsi. Noi pensiamo che con la deportazione del leader politico della Costa d'Avorio all'Haye, le cose si aggiusterebbero con il nostro uomo che abbiamo posto alla testa di questo paese. Ma oggi, le cose sembrano più difficili perché il nostro uomo al potere lì, non è un leader politico provato e manca di carisma. Fino ad oggi, non è riuscito a superare lo stato d'animo dei sovranisti in libertà, in carcere o in esilio, in breve, gli indigeni. Arriva per la sua goffaggine a perdere colui (Koné Katinan) che è stato un attore chiave della vittoria economica durante la crisi bancaria nell’anno 2011. La giustizia del Ghana gli ha appena reso la sua libertà. Questo genere di cose non è buono per i nostri interessi.

 

Dato che ci prepariamo per il ripopolamento della Costa d'Avorio da parte di armate abili della sottoregione dell'Africa occidentale, i nostri servizi sospettano che i sovrani ivoriani preparino una rivoluzione. Sebbene la Francia e il suo esercito in Costa d'Avorio stiano controllando con il supporto strategico dell'Onuci, dobbiamo trovare una soluzione vi prego perché se anche l'Africa andasse là, noi dove andremo? Propongo dunque una soluzione di corruzione morale e politica che deve caricare i nostri servizi sul terreno sotto la benevolenza francese, al fine di ricondurre la nostra pedina durante le elezioni del 2015, anche se dimora un accettabile capo di stato. Inoltre, i nostri nemici russi e cinesi continuano la loro avanzata, e ciò fino alla Guinea Conakry nel suolo super ricco. Bisogna agire in modo che non cada nelle loro mani."

 

Cari amici, il resto di questo intervento riguarda altre zone del mondo. Mi fermo in questa parte dell'intervento di questo lugubre uomo che ha causato molti danni nel mondo per la sua influenza diabolica. Così dunque, per quasi 3 anni, gli illuminati non sono riusciti a superare, in quanto si riconoscono loro stessi, i sovranisti ivoriani che sono in prigione, in libertà o in esilio. Le grandi potenze sono deboli di fronte alla resistenza morale, politica e militare a lungo termine. In materia, i sovranisti ivoriani hanno fatto mostra di una capacità di resistenza incredibile che fa paura all'Occidente. È per trasformare la situazione a loro favore e mitigare tutte le rivoluzioni che sia civile o meno, che fu permesso di rilasciare alla vigilia della festa nazionale, i leader del partito di Laurent Gbagbo. Obiettivo: portare i sovranisti all'ammorbidimento dell'emozione della riunione, poi abbassare la guardia.

 

Questo va, progressivamente, a permettere l'invasione del paese da parte delle masse dell'Africa occidentale che devono diventare proprietari delle terre ivoriane nel tempo mentre svolgono un ruolo centrale nelle decisioni politiche del paese. Ecco il piano come inventato dai servizi dell’ombra degli Illuminati. I pezzi grossi dell'FPI, rilasciati, crederanno in un ritorno a favorire il terreno politico. Per favore signori, non lasciatevi ingannare da questa viziosa libertà. Perché ciò che si prepara contro il vostro paese è più grave di quanto lo immaginate. Se pensate che è con la semplice politica che voi garantirete la sovranità della vostra nazione, allora consideratevi come dei morti in rinvio. Sta a voi di giudicare. Fate la scelta: la vostra nazione o la vostra persona. Il missaggio a questo livello non è permesso. Solamente io vi dirò una cosa che è la seguente: siete a conoscenza della posta politica che vi incombe?

 

Avete capito la visione del vostro capo deportato all’Haye? Lui, il primo capo di stato africano che ha messo in ginocchio l'alta finanza internazionale nel marzo 2011, senza dimenticare la sua vittoria militare sulle orde di mercenari reclutati in ogni zona dell'Africa occidentale e dei soldati francesi e delle nazioni unite i cui i corpi sono stati lasciati cadere a largo dell'Oceano Atlantico. Io vi dirò che lui Laurent Gbagbo è ancora al combattimento alla Cpi e che grazie a lui questa organizzazione illuminati sta diventando l'ombra di se stessa fino ad ottenere il ritiro del Kenya e di altri paesi da questa lugubre istituzione.

 

Mi ricordo ancora. Sì, mi ricordo quando Laurent Gbagbo, durante la sua investitura il 4 dicembre 2010, ha tenuto dei commenti che hanno spaventato la comunità internazionale. Ha detto che la sovranità della vostra nazione non è negoziabile e che un paese che perde la sua sovranità, perde il controllo di tutto e diventa quindi, un paese vassallo (schiavo). Inoltre, lui ha chiamato durante la stessa investitura, gli ivoriani a essere i guardiani della loro sovranità. Il vostro presidente non credeva così bene. Negoziare il destino della sua terra con coloro che sono determinati a sradicare la razza ivoriana è un errore politico, morale e criminale da parte di coloro che ne sono complici. Per colpa loro, le generazioni future rischiano di essere condannate per sempre.

 

2.5.2- Perché la liberazione dei principali prigionieri politici?

 

Vi informo che, malgrado la vittoria militare franco-ONU che ha imposto Ouattara agli ivoriani, la legittimità del regime di Ouattara è messa male se mi attenuo ai cavi che circolano nelle cancellerie occidentali. Ouattara è supportato dai suoi maestri ma l'opinione africana e mondiale non è convinta della sua popolarità come rivendicata prima. I suoi sponsor vedono i loro interessi ostacolati da questa illegittimità malgrado un'investitura che tutto il mondo trova troncato a prescindere dal numero pletorico di ospiti di marche da ingannare. Essi chiedono allora ai loro esperti di trovare un trucco per risolvere il problema prima che accada il peggio. Così ricevono dunque dai loro strateghi il seguente piano: gli ivoriani si sentono contaminati dal modo in cui il loro paese sta sfuggendo loro, quelli tra loro che non approvano una reazione diversa dalla politica delle urne, si lasciarono convincere progressivamente che Ouattara non avrebbe lasciato il potere in modo democratico.

 

D'altra parte, il sostegno politico più importante di Ouattara il più importante è in procinto di sgretolarsi con il dissenso interno del Partito democratico della Costa d'Avorio (Pdci). È così che la scelta di liberare le teste del Fronte popolare ivoriano è decisa da Washington, Londra e Parigi al fin di raffreddare l'ardore di coloro che non vogliono aspettare "la scelta delle urne" per sbarazzarsi di Alassane Ouattara. Laurent Gbagbo potrebbe straordinariamente beneficiare di una libertà provvisoria. Ma sappiate che l’obbiettivo di queste liberazioni è di corrompere le menti dalle emozioni e ammorbidire i sovranisti per navigare progressivamente verso le elezioni del 2015 per raggiungere infine alla legittimazione di Alassane Ouattara. Legittimità così a lungo attesa dai vostri nemici illuminati per passare al saccheggio "legale" delle vostre ricchezze e delle vostre terre. Per sfruttare il loro ego (dei ponti dell'Fpi), lui ha chiesto agli ambasciatori di ricevere i capi di file dell'Fpi dopo il loro rilascio, al fine di fargli credere che si sbagliavano a loro conto, che hanno del valore e che bisogna contare con loro quando nella vita della nazione. Ma allo stesso tempo, si naturalizza a desiderare gli stranieri per farne un bestiame elettorale e dei futuri proprietari terrieri.

 

È per permettere a questo progetto criminale che il vostro Ministro degli Interni dell'epoca, Emile Doudou ha ricevuto specialmente la visita dei ribelli nel 2002, che avevano un chiaro mandato: ridurlo in pasta e il suo obiettivo di risanamento del file di stato civile. La comunità internazionale vuole a tutti i costi raggiungere il proprio obiettivo con o senza il Pdci perché Bédié non ha più Litorale né autorità. La missione delle nazioni unite in Costa d'Avorio (Onuci) è lì per gestire e bloccare il sistema per Ouattara (o un altro dello stesso stampo, il dibattito è in corso) al servizio dei nemici del vostro paese. Di tanto in tanto pubblichiamo relazioni o altre condanne contro Ouattara, ma questo, è per distrarre l'opinione e gli ingenui fino al 2015. Vi lasceremo vivere l'euforia, chiacchierando e prendendo in giro in diversi media o altri incontri per lasciarvi credere che siete di ritorno. Ma vi avverto che lo scopo dei vostri nemici è di corrompere la volontà dei sovranisti che hanno scelto di sconfiggere la comunità internazionale da qualcosa di diverso dalla falsa e ingannevole democrazia degli Illuminati.

 

Realmente, l'obiettivo degli occidentali resta semplice ma determinato. Essi stanno perdendo le penne in medio oriente (specialmente in Siria) ed è per questo che essi "contano su di voi" con questa falsa liberazione manipolativa per riprendere il controllo in Costa d'Avorio, la Capitale Economica dell'Africa occidentale con la stessa truffa pre-elettorale 2010 che vi è trasmessa l'11 Aprile 2011. Questa stessa truffa che ha condotto Gheddafi nella tomba, colui che era diventato improvvisamente frequentabile ad un colpo e accolto con tamburi e trombe presso l'elysée. Voi ve ne ricordate? D’altronde, è stato concordato che se i servizi francesi annunciano una minaccia terroristica in Costa d'Avorio, i sovranisti sospetteranno un brutto scherzo elisiano. Ecco perché questo compito è affidato alla Gran Bretagna e al suo servizio di sicurezza esterno il Mi6, per fare il "lavoro" annunciando una minaccia sul paese. È una nuova combinazione che dovete fare attenzione e rifiutare.

 

I dirigenti occidentali meritano forse tutte le considerazioni del mondo ma, malgrado tutte le "buone intenzioni" politiche e diplomatiche da parte loro (che rimangono e restano dell’astuzia), non fidatevi mai di loro, mai! Pensate che quelli che hanno finanziato e armato i ribelli, i mercenari della sottoregione, siano cambiati? Quelli che hanno massacrato le tue popolazioni dal 2002, hanno bombardato le vostre istituzioni con le Mi24 e gli elicotteri Gazelles sotto il comando dei criminali di guerra che sono stati gli ambasciatori Philip Carter III e Jean-Marc Simon nel 2011 hanno scoperto la ragione? Questi agenti di lucifero che hanno bombardato il vostro presidente della repubblica e in seguito hanno guidato il massacro di Nahibly in un campo delle nazioni unite nell'ovest del vostro paese non conoscono il pentimento. Agiscono solo per i loro interessi con l’astuzia mortale perché se perdono la Costa d'Avorio, essi perdono più della metà dell'Africa. Vedete e capite la vostra parte di responsabilità storica in questo affare?

 

Penso di aver fatto la mia parte per motivi di coscienza perché conosco con la punta delle dita questo diabolico mondo di menzogna e di crimine che ho servito per 25 anni. Se voi volete farvi liquidare, voi che avete battuto la comunità internazionale economicamente nel marzo 2011, sono affari vostri. Ma ricordate una cosa: la comunità internazionale, controllata dagli Illuminati luciferiani si ritira solo quando è forzata da metodi draconiani, ma mai da "democrazia" e collaborazione. Ricordatelo!

 

2.6- Conclusione

 

Gli individui saranno forse accusati di voler negare tutti questi scritti per sconvolgere le menti deboli, ma restate sereni perché tutti sanno che è la verità. Spiegherò in poche frasi, una delle più grandi truffe politiche di quest’epoca. Gli Illuminati hanno capito che per dominare le masse popolari, devono anticipare i pensieri, i bisogni, i punti di forza e le debolezze dei suoi ultimi. Una volta fatto, è sufficiente riaggiustare le "verità" e le menzogne per manipolare le generazioni, che garantisce la durata dei loro interessi geostrategici.

 

Questi uomini che controllano i più grandi centri finanziari del pianeta non si fermeranno davanti a niente per assicurare la loro egemonia. Affinché l'industria delle armi si trasformi, per riempire i loro soldi, hanno bisogno di invasioni armate in vari paesi facendo pagare il conto ai contribuenti dei loro stati. Per farlo e avere l'approvazione della propria gente, devono mentire astutamente e maliziosamente attraverso i grandi e ben controllati media che controllano, come: CNN, Washington Post, The World, Paris Match, The Figaro , CBS, The Voice of America, BBC, Rfi, France24, Africa24, iTele, Al-Jazeera, ecc. Una volta che le menti vengono manipolate, allora giustificare le guerre diventa facile e incoraggiato da queste persone che vedono nei loro governi, i vigilantes che vanno in missione per ristabilire l'ordine. Di conseguenza, i costi delle bombe, dei missili lanciati, degli aerei da guerra e di altri attrezzi mortali cadono nelle loro tasche. Per non parlare del saccheggio delle risorse delle terre invase.

 

Come l’ho segnalato prima, nella pianificazione della menzogna dal terrore di condurre una guerra, era finalmente giunto il momento per loro di presentare un vecchio burlone che si sarebbe incaricato di completare la conquista delle mentalità così per finire il "lavoro". Per questo dunque, in vista di consolidare gli obiettivi imperiali come desiderato dagli alti illuminati della finanza criminale, chiedono alla CIA di progettare un programma originale per l'appartenenza globale delle coscienze, per il piano di invasione del Grande Oriente e ridurre il potere di cinesi e russi, attratti dall'Africa. È così che i servizi dell'ombra localizzano e seguono per lungo tempo un individuo che sembra rispondere ai loro bisogni economico-demoniaci. Perché? L'aggiunta di più minoranze viventi agli USA (neri, ispanici, indiani ...) si sentono ai margini del "sogno americano" che avvantaggia piuttosto la borghesia dell'alta finanza. I popoli del mondo ora vedono la politica degli Stati Uniti come un pericolo con guerre senza fine che portano al suo treno di morti. Gli analisti dei servizi segreti, dopo tutte le ipotesi concludono che se non si fa nulla, la fionda sociale provocherà una deflagrazione dalla quale non usciranno indenni e la caduta del potere occulto sarà inevitabile.

 

Quale soluzione per fermare questo per salvare il piano di conquista per l'avvento del nuovo ordine mondiale? Una proposta inaspettata è stata fatta durante una riunione segreta del Club Bilderberg che ha riunito l'élite mondiale della finanza, dei media e della politica. Una proposta sorprendente degli analisti ombra, come ho detto, è stata fatta, discussa ma infine adottata. Sì, era necessario rompere la rivolta delle "minoranze" che, se fossero unite, diventerebbero una maggioranza forte che getterebbe tutto nell'acqua. È così che il mulatto Barack Hussein Obama fu "scelto". Questa è la ragione principale. La seconda ragione che ha imposto la scelta di Obama è il significato di un intero programma di manipolazione delle masse.

 

Ho detto precedentemente che il mercato del futuro e della scala deve essere l'Africa di cui la Cina ha preso molto presto dalla consapevolezza della caduta dell'Unione Sovietica, alla fine momentanea di un mondo bipolare. Gli Illuminati scegliendo Obama come presidente degli USA, hanno concepito la più grande truffa politica del nuovo millennio. Secondo loro, giocare sulla debolezza degli africani era importante per non permettere alla Cina di rubare lo spettacolo, visto che questo continente è la riserva delle ultime risorse vitali per le loro esigenze industriali. Il mondo arabo è un vasto serbatoio di risorse di gas ed energia da conquistare interamente contro la Russia e la Cina, che stanno fluendo a una grande velocità "V".

 

La conquista delle opinioni e dell'intelligence è la battaglia più difficile da ottenere per vincere. La vecchia fantasia della razza nera è vedere un giorno, uno dei quali è il presidente degli Stati Uniti d'America. Questo è per gli africani che sarà quindi necessario guidare in barca. Dal lato arabo e musulmano, il nome dal suono arabo di Barack Hussein Obama segue la stessa strategia. Ciò servirebbe a ridurre la sfiducia orientale. Gli arabi saranno quindi più "tolleranti e aperti" a conquistare le loro terre e mascherati e ridurre l'immagine di "grande satana" inflitta agli americani. Come ciliegina sulla torta, Obama, questo uomo da playboy sapeva come parlare alla folla. Per imporre questo sulle masse, ai cineasti di Hollywood è stato chiesto di produrre un film che preparasse le menti di un presidente nero alla testa degli Usa. Furono dunque contattati gli studi Fox per questo progetto con Joel Surnow e Robert Cochran, creatori della famosa serie poliziesca 24 ore crono. Spettacolo televisivo con Kiefer Sutherland, non meno carismatico del Canada, per interpretare Jack Bauer co-protagonista, Dennis Haysbert, bel nero, atletico per interpretare David Palmer, un senatore afroamericano che diventa presidente degli Stati Uniti.

 

Gli arabi sono presentati durante le stagioni come eterni terroristi per combattere implacabilmente per il "bene" del mondo. La serie è diventata un successo. Gli spettatori e i videografi di tutto il mondo sono conquistati. Gli illuminati sono soddisfatti e felici. Il risultato sociologico si è dimostrato convincente oltre le aspettative con la successiva elezione di Barack Hussein Obama, il primo presidente nero degli Stati Uniti. Ben prima, il futuro presidente afro-americano viaggia ampiamente per ragioni di marketing in tutto il mondo. Ovunque, è un'accoglienza trionfale riservata a lui. Si oppone a Hillary Clinton per sollevare mercurio e suspense per affascinare ulteriormente le menti. Più tardi, nelle elezioni del 2008, il primo uomo di colore, Barack Obama, è stato nominato capo degli Stati Uniti d'America. In tutto il mondo, i neri ballano e cantano la vittoria del loro "fratello" keniota. Le popolazioni arabe cominciano a guardare l'America con un occhio diverso. Gli Illuminati bevono siero di latte perché la fase decisiva del "piano" può ora iniziare la sua marcia economica e funeraria verso il suo obiettivo, vale a dire il nuovo ordine mondiale. Veramente?

 

Non è così sicuro perché ultimamente la storia dell'umanità ha un modo divertente di comportarsi: in Africa, i nativi ivoriani, con sorpresa dei loro nemici, sembrano resistere e continuare la loro marcia verso la salvaguardia della loro sovranità che non intendono negoziare. La Libia si sveglia e si ribella. Per quanto riguarda la Siria, mostra una formidabile forza militare con il sostegno inequivocabile della sua gente, che confonde in modo intelligente i piani occidentali. I paesi africani stanno iniziando a preparare i loro prelievi dal Cpi. Il presidente iraniano Hassan Rouhani si rifiuta di salutare Barack Obama all'ONU e fa un discorso memorabile al mondo sulla tribuna dell'ultima assemblea dell'organizzazione. I BRICS sorprendono il mondo con una nuova tecnologia chiamata cavo BRICS che rivoluzionerà il mondo della comunicazione dal 2014. Questo ha profondamente ridotto i costi della rete Internet che era la riserva degli Stati Uniti. Il piano degli illuminati in Egitto fallisce grazie al popolo. Il Generale Al-Sissi, che prende il potere e cancella la nocività dei Fratelli Musulmani al servizio del Qatar, obbedisce agli ordini di Washington che pensava di mantenere il controllo strategico di questa zona con il loro pedone caduto, Mohamed Morsi. E per chiudere il giro, la Russia si sta imponendo irreversibilmente come il nuovo padrone del gioco geopolitico.

 

F.F. DERECKSSEN,

Ex agente al servizio degli illuminati

 

La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con sincerità!

 

3- Terza Testimonianza di un Ex-Illuminati

(I crimini della comunità internazionale)

 

Cari fratelli e cari amici, siamo felici di condividere con voi la 3a parte della testimonianza di F.F. DEREKSSEN, quest'ex agente degli illuminati che aveva già messo a nostra disposizione le prime due testimonianze nel 2012 e 2013 rispettivamente. Ha mantenuto la promessa mettendo a nostra disposizione altre rivelazioni sui progetti degli illuminati, questi uomini fatti dei che hanno per missione di eseguire i lugubri disegni del loro maestro lucifero in questo mondo.

 

Nella sua seconda testimonianza, F.,F. DEREKSSEN (falso nome), aveva promesso di parlarci dell'AIDS. Ma in questa 3a testimonianza non ne ha fatto menzione, forse perché si è reso conto che nel frattempo, abbiamo ricevuto da un'altra fonte le rivelazioni sulla vera origine dell'AIDS.

 

Ancora una volta di più teniamo a dirgli tutta la nostra riconoscenza, ed auguriamo vivamente che metta a nostra disposizione altre rivelazioni che espongono i sinistri progetti di questi mascalzoni che distruggono nazioni intere, facendosi spacciandosi per umanisti.

 

Questa 3a testimonianza come le due precedenti, è molto edificante come lo constaterete, ed è utile a tutti. Per quelli che credono in Dio, permette loro di comprendere meglio le poste in gioco del combattimento spirituale, e per quelli che non credono in Dio, permette loro di comprendere come il mondo è gestito. In ogni caso, questa rivelazione c'aiuta ad uscire infine dalla nostra ingenuità leggendaria e dalla nostra ignoranza colpevole, per non essere più vittime della menzogna che i mostri che dirigono questo mondo veicolano attraverso i loro media-menzogne, per giustificare le loro mostruosità. Ciascuno di noi sarà d'ora in poi ben avvertito. Vi incoraggiamo a leggerla interamente, ed a trarrne vostra conclusione.

 

3.1- Inizio della testimonianza

 

È ancora con vero piacere Signor editore, che vi invio questo terzo scritto che penso sarà forse l'ultimo.

 

Questo scritto descriverà puntualmente alcuni eventi politici in Africa. Ma mi permetterete di passare per gli eventi in Ucraina. Questo documento basato sugli elementi classificati top secret, che ho ottenuto dalle mie fonti in seno ai servizi dell'ombra illuminati, cioè la CIA (USA), il Mi6, (il Regno Unito), la DGSE (Francia). Questi documenti, ebbene! Io ve ne dò alcuni frammenti essenziali che penso, vi aiuteranno nel vostro combattimento dell'informazione ed aiutare alla lotta per le libertà dei vostri popoli.

 

Questo documento sarà suddiviso in due lettere. Per favore, fate attenzione ai propositi seguenti per comprendere gli eventi scorsi e quelli che si svolgeranno perché stanno per realizzarsi se non si farà niente dai popoli che ne sono i bersagli.

 

3.2- Lettera A: Ucraina

 

Tutti vedono e sentono ciò che accade in Ucraina. Ma la maggior parte delle persone ignorano gli annessi e connessi di questa guerra che non è una guerra classica d'autodeterminazione di pro- russi del Donbass all'est del paese.

 

Ero in Polonia alla vigilia dell'esplosione del volo MH17. Ci ero per incontrare il mio ex professore e geopolitico acuto che non avevo rivisto da 12 anni prima del mio giro in alcuni paesi africani e sudamericani. Devo molto a quest'uomo che mi ha fatto conoscere come il mondo funziona fino a fare di me un agente dei servizi dell'ombra illuminati. Ho affrontato dei rischi enormi per rivederlo dopo tanti anni, ma quest'uomo anziano che non ha avuto mai bambino mi considera suo figlio. È ciò che mi procura la sopravvivenza di cui godo. Durante i nostri ultimi scambi, quest'ultimo mi fece delle rivelazioni importanti sulla situazione in Ucraina.

 

Sapete in questo mondo vizioso e malizioso, le stesse cause non producono sempre gli stessi effetti. È ciò che non sembrano aver compreso gli illuminatis che dirigono gli Stati Uniti di America e l'Europa. Nella mia posta precedente, avevo sviluppato un po' le origini della guerra in Afghanistan e la trappola tesa dagli Americani in cui è caduto l'ex-URSS. Questa guerra aveva due (2) obiettivi essenziali:

 

- Attirare i sovietici in un pantano distruttore per finirla con l'Unione Sovietico e sboccare nella creazione di Al-Qaeda dalla CIA, dal Mi6, dal Mossad israeliano e dalla DGSE francese.

 

- Sviluppare in seguito Al-Qaeda ed altri movimenti terroristi che fungeranno da argomenti quanto alle future guerre di aggressioni e d'invasione attraverso il mondo.

 

Ma contrariamente ad ogni aspettativa, il risveglio della Russia di Vladimir Poutine e l'improvvisa potenza attraente cinese, sono venuti prima del previsto sconvolgere il sistema mondiale. Il programma di dominazione mondiale condotto a termine a Camp David in 2001, subito dopo gli "attentati" dell'11 Settembre, si ritrova allora perturbato ed inoperante.

 

La situazione in Ucraina aveva lo stesso obiettivo che in Afghanistan, tranne che Vladimir Poutine, ex quadro del KGB sovietico che non l'ha dimenticato, ne conserva un ricordo amaro ed istruttivo. Allora, gli illuminatis si sentono presi nella trappola delle loro turpitudini. Volere spingere la Russia ad entrare ufficialmente in guerra in questo conflitto del Donbass all'est dell'Ucraina è indice di ingenuità pura. Ciò potrebbe arrivare, ma non come previsto da loro. Vladimir Poutine, molto bene informato dai suoi servizi, sapeva da 10 anni che la NATO, strumento di guerra si azzarderebbe a affrontare le frontiere della Russia. È la ragione fondamentale che l'ha spinto a dare un solo mandato presidenziale al suo primo ministro Dimitri Mevdedev. Nel 2012, Poutine riprende il potere in Russia quando il calendario di aggressioni illuminati raggiunge maturità per le guerre che conosciamo oggi cioè in Libia, Costa d'Avorio, Siria, Iraq, l'attuazionea della Primavera araba, Boko Haram e lo scoppio dell'epidemia Ebola.

 

Di fronte a tutto ciò, Poutine sapeva che se la Russia si disperde in controffensive multiple di fronte a questi progetti macabri occidentali, si indebolirebbe. Fa allora la scelta dei suoi metodi di difese di faccia al nemico occidentale. Ciò dovrebbe costare vite umane ed infrastrutture senza dimenticare la perdita di alcuni partner più o meno importanti. Ma occorreva pagare un prezzo per salvare l'essenziale e favorire l'equilibrio mondiale. Durante i giochi di Sochi, gli illuminatis dell'Europa scatenano le operazioni in Ucraina destituendo il presidente legittimo dai néo-nazisti che fanno un colpo di Stato. Nel momento in cui questi ultimi ed i loro padrini occidentali esultano, Vladimir Poutine li sorprende, strappa la Crimea e posiziona le sue Forze militari nel Mar Nero per avere gli occhi su ogni tentativo d'aggressione della Nato.

 

Gli illuminatis sono toccati e si mettono allora a urlare ed applicano le sanzioni idiote ed inefficaci.

 

È allora che la Nato attrezza in armi e materiali militari l'esercito ucraino che si mette allora a bombardare con armi pesanti i territori pro-russi sperando che l'esercito russo interferisce per distrarrlo, ma è fatica sprecata. In compenso, i combattenti pro russi si attrezzano in materiali militari e piani di guerra ed infliggono disfatte su disfatte all'esercito ucraino superattrezzato ma indisciplinato sul campo militare al Donbass. La Nato sotto supervisione della Cia, del Mi6 e della DGSE francese avente visto l'inefficacia dell'esercito ucraino, si mette allora a reclutare dei mercenari a tutto spiano per combattere al posto dei soldati impreparati a questa guerra viziosa. Bilancio provvisorio, 288 mercenari della Nato ci perdono la vita di faccia ai combattenti pro-russi combattivi, determinati ed astuti. Gli illuminatis hanno le vertigini ma non indietreggiano.

 

Vladimir Poutine, invece di gettarsi a corpo morto nella battaglia, guarda con divertimento tutte queste agitazioni e si concentra sull'aspetto economico che è il nerbo della guerra. È per lui il migliore mezzo di indebolire il gangsterismo politico occidentale.

 

Per incoronare il tutto, la Novorossia diventa una realtà all'est dell'Ucraina in seguito alle elezioni legislative che la Russia ha del resto appena riconosciuto per bocca di Serguei Lavrov, ministro degli Affari Esteri russi.

 

Per comprendere questi eventi, sappiamo che i servizi segreti russi e cinesi hanno da 10 anni delle informazioni sottomesse ai loro analisti provetti che deducono che gli occidentali preparano una crisi geopolitica mondiale con appoggi militari se necessari per smembrare ed indebolire le regioni importanti dell'Eurasia fino in Africa.

 

La Russia e la Cina comprendono dunque che ogni controffensiva deve cominciare con un rafforzamento delle politiche economiche di portate regionali ed internazionali. Perché in caso di guerra, l'economia giocherà un ruolo cruciale per arginare gli illuminati. Le sanzioni contro la Russia? Ci si aspettava. L'avvicinamento della Nato alle frontiere russe ed asiatiche? La Russia ci si aspettava anche. Gli attacchi contro il sistema economico russo-cinese? Questi due giganti ci si aspettavano senza illudersi un solo istante. Da una parte, le organizzazioni regionali sono consolidate e rinforzate.

 

Sono delle organizzazioni strategiche come:

 

- La Comunità economica eurasiatica che comprende: La Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Russia, Tagikistan.

 

- Organizzazione di cooperazione economica: Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizstan, Uzbekistan, Tadjikistan, Turkmenistan, Afghanistan, Iran, Pakistan, Turchia.

 

- Organizzazione di cooperazione di Shanghaï: Kazakistan, Kirghizstan, Uzbekistan, Russia, Tadjikistan, Cina.

 

- Organizzazione economica del Mar Nero: Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldavia, Russia, Ucraina, Albania, Bulgaria, Grecia, Romania, Turchia,

 

- Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva: Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Russia, Tagikistan.

 

- Unione delle repubbliche sovrane: Bielorussia, Russia.

 

- I BRICS

 

D'altra parte, i cantieri dell'armamento di ultima generazione girano a pieno regime.

 

Alcuni esempi eloquenti:

 

3.2.1- Russia

 

AERONAUTICA

 

- L'elicottero d'assalto Ke-52K " alligatore"

- Gli elicotteri Mi-35M e Ka-32

- Il Sukhoi Su-35, cacciabombardiere polivalente e furtivo, superiore all'ultimo F-35 Joint Strike Fighter americano.

- Il MiG-29 "Fulcrum" ed il Mig-31 "Foxhound", aereo di 4a generazione

- L'iakovlev iak-130, terribile aereo di 5a generazione.

- Tupolev Tu-160 "Blackjack" a lungo raggio d'azione, (il più grosso bombardiere del mondo) attualmente in servizio.

- Il super bombardiere di 5a generazione PAK DA con armi supersoniche in prova per il 2020.

- Il Sukhoï T-50 PAK-FA, cacciabombardiere di 5a generazione in collaborazione con l'India. Il Sukhoï T-50 supera largamente il F-22 Raptor americano, ritenuto tuttavia avanguardisto o più avanzato.

- ECC.…

 

NUCLEARE

 

- RS-12 Topol, missile balistico intercontinentale ipersonico.

- RS-24 Iars - 4 ogive nucleari di capacità per una portata di 10.000 km. NB: questo missile può neutralizzare qualsiasi scudo anti-missile.

- Il sistema S-400 Triumph, a fine di vita ma ultrapotente contro le minacce aerospaziali e terrestri. Più potente del missile THAAD americano.

- Il sistema S-500 Triomphator-M, il missile più potente al mondo in servizio nel 2017.

- ECC.…

 

3.2.2- Cina

 

AERONAUTICA

 

- Chengdu J-20 "Black Eagle", cacciabombardiere di 5a generazione, più potente del F-35 americano di Lockheed Martin.

- Il drone BZK-005 "Lijian", più potente del Ms-1 Predator americano, con un'autonomia di 42 ore di volo.

- Elicottero di combattimento Zhi-10

 

NUCLEARE

 

- Il missile intercontinentale DF-31A -

- Il missile balistico anti-nave, il DF-21D, con soprannome: "assassino di portaerei."

- DF-15B TBM

 

Le repliche cinesi e russe si rivelano all'altezza del gangsterismo degli Stati Uniti e dell'Europa sottomessi ai banchieri internazionali, spina dorsale degli illuminati.

 

La guerra in Ucraina che era l'argomento fallace degli illuminati, si rivela disastrosa per loro. Fanno molto scalpore, ma la Russia e la Cina non si lasciano distrarre e restano concentrati sul più importante, cioè l'economia che non è più l'esclusiva dell'occidente. Ma ciò ha appena cominciato e tutti sono prevenuti.

 

3.3- Lettera B: Burkina Faso-Nigeria-Cameroun- Costa D’avorio

 

Il 16 gennaio 2014, negli Stati Uniti, una cellula della CIA e alcuni agenti del Mi6 e del DGSE francese tengono un incontro segreto a West Roxbury, Boston, nello stato del Massachusetts. Ordine del giorno: la messa in atto del piano di controllo della sotto regione Occidentale dell’Africa per l'anno delle elezioni, vale a dire il 2015.

 

Durante questo incontro si dice che Blaise Compaore, dopo un buon e leale servizio, deve sbarazzare il pavimento dal nuovo scagnozzo. Il momento è ben arrivato alla maturità per attuare il piano. Blaise Compaore dovette essere incoraggiato a cambiare la costituzione per rimanere al potere. Gli agenti controllati dalla Francia si sono impegnati per questo compito. Quest'ultimo cade, per così dire, nella trappola perché, di fronte, i leader dell'opposizione sono condizionati a condurre i loro militanti alla "rivolta". La grande manovra viene così lanciata per mantenere e intrattenere la confusione. La Francia, guidata dagli Stati Uniti, conduce, per così dire, al grande gioco degli interessi geopolitici nell'Africa occidentale. L'obiettivo principale è quello di raggiungere un caos psicopatico mediatizzato in ultima istanza per lavarsi le mani e presentare il signor Compaoré come il problema del paese dopo le dense manifestazioni degli attivisti dell'opposizione. Ma in verità, Blaise Compaoré è l'oggetto di un "licenziamento" da parte dei suoi datori di lavoro francesi e americani. Dovevamo passare al controllo dell'Africa occidentale.

 

3.3.1- In favore di chi?

 

Per gli ingenui della politica, quello che è successo in Burkina Faso è una rivoluzione del popolo Burkinabe stanco di vedere le stesse persone a capo del paese. Ma quello che non sanno per molti è che la natura umana, che ha i geni della spossatezza, è più facile da sfruttare se si fa bene come i servizi segreti occidentali sanno come fare. Ha funzionato in Tunisia e in Egitto (brevemente in questo paese), in Ucraina, ecc. Ma queste manovre sono limitate se le masse popolari hanno una comprovata educazione politica. Gli occidentali volevano una partenza da Blaise Compaore mantenendo lo stato attuale della costituzione del Burkina Faso, in questo caso l'Articolo 37. Blaise Compaore sa troppo per essere deposto in modo umiliante e drammatico. In breve! Signor Compaore è un veleno per i suoi datori di lavoro. Ecco perché nella fretta, di fronte all'inattesa svolta degli eventi, un intervento militare francese era quasi impegnato a salvare quest'ultimo dalla Costa d'Avorio per mantenerlo fino alle prossime elezioni alle quali non aveva non giusto In breve, una liscia liquidazione politica per i servizi resi e il collocamento del nuovo "dipendente".

 

Ma in vista degli eventi di una portata mai vista nel paese, una speciale forza francese con soldati neri viene preparata dalla Costa d'Avorio per andare lì, a contenere la folla dei Burkinabe per evitare ciò che è arrivato più tardi. È allora che i sostenitori della rivolta vivono in Costa d'Avorio, informano i loro compatrioti sul terreno del paese. È così che la folla anticipa e spazza gli edifici amministrativi, compresa l'assemblea nazionale che viene saccheggiata e bruciata. Blaise Compaore è sorpreso, in Francia, anche negli Stati Uniti senza parlare di Alassane Ouattara e del suo governo che sono in preda al panico. Il risultato è chiaro. È troppo tardi per ripristinare la situazione, ma in una rivolta è opportuno che Blaise Compaore faccia una dichiarazione per guidare la transizione alle prossime elezioni. Ma sfortunatamente, la maionese non prende e le dimissioni di quest'ultimo sono proclamate in fretta a salvare i mobili, anche per recuperare la situazione dalle minacce e quindi preparare il terreno per il tirapiedi degli illuminati, vale a dire Zéphirin Diabré, ex dirigente di AREVA, una compagnia francese che abusa dell'uranio nigeriano e candidata alle elezioni del 2015.

 

3.3.2- Il piano occidentale per la grande Nigeria

 

Il piano occidentale per la grande Nigeria, è che bisogna indebolirla suddividendola in micro stati.

 

Nel 2010, molto prima delle elezioni in Costa d'Avorio, i servizi del Segretario di Stato Hillary Clinton si sono rivolti al presidente nigeriano Goodluck Jonathan per convincerlo a prendere parte alla guerra che potrebbe svolgersi contro Laurent Gbagbo se elezioni contro di lui, fallisce Alassane Ouattara. Alain Juppe, allora ministro degli affari esteri francesi, manda i suoi uomini a contribuire alla manovra americana. In cambio può assicurarsi di essere rieletto nelle prossime elezioni del suo paese, senza dimenticare la sua quota quando spende il bottino della ricchezza petrolifera della Nigeria. I giorni felici sono garantiti dopo la sua partenza dal potere.

 

Povero Goodluck! Non sapeva che si stava gettando in una trappola senza un ritorno. Mentre era impegnato a progettare di cacciare Gbagbo dal potere, mise la N.I.A. (National Intelligence Agency), il servizio segreto della Nigeria, a disposizione della CIA. Mentre questa stessa CIA stava preparando a sua insaputa, gli uomini di Boko Haram il cui compito è di creare un califfato islamico nel nord della stessa Nigeria con base posteriore, il Ciad di Idriss Debi Itno, un altro agente al servizio degli illuminati.

 

Il signor Goodluck Jonathan, accecato dalle proposte occidentali, non ha dubbi per un momento che gli abbiano riservato lo smembramento dell'immensa Nigeria. Colui che ingenuamente credeva di essere un partner privilegiato delle grandi potenze.

 

Oggi, invece di una pensione d'oro come promesso, sta affrontando la peggiore crisi del suo paese con un esercito in difficoltà contro i "terroristi" della CIA americana che si affida a questo terrore per sbarcare le sue truppe a conto dell'AFRICOM (occupazione militare illuminati) come deciso dal 2001. Con queste persone, non dobbiamo mai allearci l'un l'altro perché finiscono per grigliare tutti coloro che si mettono a loro disposizione.

 

Dicevo sopra che lo scopo di Boko Haram è di creare un califfato islamico e contribuire allo smembramento della Nigeria, ma l'altro obiettivo è fare lo stesso con il vicino Camerun che ha un potenziale enorme degno di una grande potenza. Ecco perché i cittadini camerunesi, originari del nord di questo paese vengono avvicinati e reclutati dalla CIA per trasformarli in fanatici jihadisti con l'obiettivo di creare un califfato islamico come in Nigeria. Ma l'esercito di questo paese non va di pari passo con i presunti jihadisti che, nonostante un armamento di qualità fornito dai servizi segreti occidentali (CIA, Mi6, DGSE), non possono ancora andare avanti sul terreno militare come previsto. Perché ben prima, la Francia crea una grave crisi militare nella Repubblica Centrafricana per distruggere e confondere i servizi di intelligence della sotto regione e infiltrarsi nel Camerun con jihadisti a Yaoundé, la capitale del paese. Questo per raccogliere informazioni utili per far avanzare i loro combattenti a nord.

 

1850 spie di Boko haram hanno infiltrato Yaoundé e Douala in collaborazione con le ambasciate americane e francesi. Dei scagnozzi con un mandato speciale stanno lavorando per destabilizzare il paese sotto la supervisione degli infiltrati della CIA e ora sotto quello di Michael Stephan Hoza, nuovo ambasciatore degli Stati Uniti nella Repubblica del Camerun in collaborazione con Christine Robichon, ambasciatrice francese in questo stesso paese. Dovrebbe anche essere inteso che l'audizione dell'ambasciatore americano al congresso del suo paese prima di essere accreditato, serve a confondere le tracce dei servizi di intelligence camerunensi che sono il CND (National Documentation Center), il DGRE (Direzione generale Ricerca esterna) e il DST (Direzione della sorveglianza territoriale). La vigilanza è quindi imposta alle autorità di questo paese perché il più difficile arriva a destabilizzarlo, perché la CIA, il Mi6 e il DGSE vengono attivati fingendo la pausa.

 

3.3.3- La Costa d'Avorio non è finita con la feccia occidentale

 

Decisamente, la Costa d'Avorio non è finita con la feccia occidentale e la loro sottomissione al potere e nei partiti di opposizione.

 

Prima delle elezioni del 2010, la comunità internazionale (senza la Russia e la Cina) aveva pianificato la propria strategia realizzando Mamadou Coulibaly, il cavallo di Troia che doveva distruggere l'FPI dall'interno. Nel piano degli illuminati, le elezioni del 2015 dovevano condurre ad un incontro faccia a faccia con Alassane Ouattara e Mamadou Coulibaly. Attraverso la "vittoria" preparata da Ouattara per il 2015, la morte del partito di Laurent Gbagbo sarebbe stata acquisita perché questo partito è considerato pericoloso dalla comunità internazionale.

 

Ma inaspettatamente, malgrado l'appropriato shock militare che sconfisse Laurent Gbagbo, i suoi sostenitori che videro a Mamadou Coulibaly, la prossima generazione che avrebbe continuato il combattimento, si bloccarono da quando il capo provvisorio del partito iniziò a rilasciare dichiarazioni strano e fuori passo con le loro speranze. Mamadou Coulibaly viene poi messo in minoranza ed è costretto a fare il grembiule e creare il proprio partito politico che è oggi l'ombra di se stesso.

 

La comunità internazionale non può crederci. Questo Mamadou Coulibaly, idolo dei giovani patrioti le cui opere sono diventate cult, viene vomitato da quest'ultimo che lo vede come il traditore assoluto. Laurent Gbagbo vivo e ancora vivo nelle menti, la detenzione di Affi N'guessan diventa quindi il pane benedetto per un nuovo tentativo di distruggere l'Fpi. La comunità internazionale decise allora di tirare fuori ogni ostacolo, liberando alcuni prigionieri politici, non ultimo il quale era Pascal Affi N'guessan, ancora il presidente statutario del suo partito.

 

Io ricordo che l'ordine per la sua liberazione viene da Washington e Parigi, per i quali il tempo sta per scadere. Quindi il prossimo piano è messo in moto. Affi N'guessan, il presidente statutario dell'FPI ha avuto il primo interesse a raffreddare l'ardore dei sovranisti ivoriani (maggioranza dei sondaggi della CIA) che non intendono arrendersi nonostante la terapia d'urto militare applicata dalla Francia e L'Onu nel 2011.

 

I tour di Pascal Affi N'guessan subito dopo la sua scarcerazione, hanno risposto a un semplice obiettivo: mobilitare le masse per il nuovo "risveglio" di Fpi. Ovunque è l'affluenza alle riunioni della Fpi. Nostalgico, i militanti ei patrioti non tornano, quelli che non potevano organizzare manifestazioni politiche a causa della dittatura ambientale. Sono le lacrime di gioia e la riunione che si osservano sul terreno politico. A Parigi e Washington, troviamo il sorriso perché la prima fase del piano è definitiva e promettente. Affi N'guessan è autorizzato a tenere discorsi provocatori e impegnativi contro Alassane Ouattara, che si lascia prendere dal panico e risponde con minacce. La tensione è palpabile, preannunciando un domani migliore per la seconda fase del piano di Parigi e Washington.

 

Vedendo che il Presidente dell'FPI è adulato ovunque vada, viene quindi imposto di applicare la seconda parte della strategia, vale a dire di riportare Affi N'guessan tra i ranghi come desiderato dai suoi nuovi "maestri" A Parigi e Washington. Significa semplicemente capitalizzare sul successo popolare post-carcere.

 

È qui che tutto è di nuovo complicato per coloro che non capiscono ancora che i tempi sono cambiati in Africa. Anzi Affi N'guessan si preoccupa e provoca la rabbia dei sovranisti ivoriani che non intendono liquidare politicamente anche se proviene dal presidente della Fpi. Questo è il brontolio delle basi dove facciamo mille domande. Molto tempo prima, il presidente Affi N'guessan, vedendosi in difficoltà, realizza una riorganizzazione della direzione del partito. Questo è stato l'errore da non commettere perché permette ai più scettici di capire che Affi Nguessan ha abbandonato la lotta per servire altri interessi.

 

È uno dei motivi dell'arrivo di François Hollande in Costa d'Avorio per il backup delle cinghie data la forza degli avversari all'interno dell'FPI. Dobbiamo andare alle elezioni del 2015, in cambio del quale tutti i resoconti di Affi N'guessan e dei suoi complici interni saranno scongelati, i loro diritti saranno riconosciuti per affondare giornate tranquille per i servizi resi. La grande truffa che spinge il debole presidente dell'FPI a pericolosi errori politici per il futuro del suo paese.

 

È alla vista di tutto ciò che coloro che la strada di Abidjan chiama la generazione di Blé Goudé, sono galvanizzati dai leader dei giovani di un'influenza terribile come Justin Koua e David Samba. Questi due individui con la reputazione di incorruttibili divennero il rimedio contro l'ingerenza politica di Affi N'guéssan e dei suoi accoliti che scelsero la via della sottomissione.

 

All'ex vicepresidente dell'Assemblea nazionale della Costa d'Avorio, Ago Marthe viene affidato un incarico di segretario incaricato di liberare Laurent Gbagbo da Affi N'guessan come per sbarazzarsene. Ma è ignorare il dinamismo di quest'ultimo che lo impiega in modo intelligente diventando con le sue azioni, più importante di Affi N'guessan agli occhi della gioventù e dei sovrani ivoriani.

 

La C.I.A si pone la domanda su cosa sta succedendo. Normalmente, i bombardamenti intensivi e l'arresto e la deportazione di Laurent Gbagbo dovrebbero essere i giusti ivoriani. Nella storia dell'Africa nera, non l'abbiamo mai visto prima. Il trionfale tour di Affi N'guessan dopo la sua liberazione dalla prigione che aveva lo scopo di domare le masse con l'obiettivo di portarle alle elezioni di legittimazione di Alassane Ouattara nel 2015. Si scopre che i sovranisti ivoriani hanno la pelle dura.

 

Le indagini della DGSE francese e della CIA dimostrano all'81% che gli ivoriani vedono in Affi N'guessan, un traditore lui e i suoi sostenitori Amani N'guessan e altri. Così, la CIA inscrive Justin Koua e David Samba nella sua lista nera di uomini pericolosi per mimetizzare o sopprimere se necessario trasformandoli in futuri terroristi. Ma il problema è che sono sostenuti dalla massa dei giovani sovrani nel paese.

 

L'osservazione sul terreno è senza appello, i sovranisti sono nella maggioranza e pronti a continuare la lotta senza l'attuale presidente dell'FPI. È troppo Ma la cosa più complicata è che i giovani ivoriani, non militanti Fpi, si staccano dalla linea di Affi Nguessan che accusano di tradimento. Il giornale ufficiale del partito non viene più venduto, a differenza degli altri quotidiani "blu" rimasti fedeli alla visione di Laurent Gbagbo. Ora gli occhi sono puntati sul congresso del partito previsto per dicembre 2014.

 

Vedendo il pericolo, il presidente della Fpi organizza un nuovo tour ma evita gli incontri perché è consapevole che non conoscerà più le mobilitazioni popolari conosciute quando ha lasciato la prigione. Quindi sono incontri in luoghi chiusi per rivelare assurdità. Anche questo nuovo tour non soddisfa il successo previsto. E per peggiorare le cose, la candidatura di Laurent Gbagbo viene annunciata per la presidenza del suo partito, sconvolgendo improvvisamente i dati sul terreno. È lo shock che Washington e Parigi non si aspettavano.

 

È dunque per tutto ciò, non vogliono lasciare nulla al caso e inviare domenica 2 novembre un agente della CIA, nome in codice "Cheyenne", sotto la copertura dell'ambasciatore americano Terence P. McCulley, al fine di per aiutare Affi N'guessan durante questo congresso tanto temuto dagli illuminati. La CIA ha appena rilasciato la somma di 1.000.000 di dollari USA per corrompere la macchina politica dell'FPI per uno scopo: vincere Affi Nguessan al congresso per partecipare alle elezioni del 2015. Dopodiché, tutti quelli che hanno sostenuto Affi Nguessan, vedranno i loro conti bancari riempiti e l'FPI, che perderà le elezioni perché tutto è già programmato, mostrerà alla faccia del mondo che non è più la festa formidabile e popolare come la gente pensava.

 

Ma ditemi cari amici, pensate che sia per la semplice messa da parte di un partito politico ingombrante come l'FPI che provoca tutta questa manovra sia preparata da Washington e Parigi?

 

Se questa fosse unicamente, la vostra esperienza politica avrebbe risolto il problema, ma non lo è.

 

Tutta questa battaglia iniziata nel 1993 aveva una logica complessa e criminale. Vale a dire quale?

 

Washington, Londra e Parigi hanno pianificato di fare della Costa d'Avorio un paese senza cittadini autentici, un paese senza coscienza nazionale. Lo scopo è dunque raggiungere un "paese" guidato politicamente da immigrati docili pronti a servire come vassalli. Questo genere di individuo non si ribellerà mai allo sfruttamento abusivo della ricchezza del sottosuolo e dell'olio della Costa d'Avorio che Laurent Gbagbo voleva per il suo popolo.

 

La comunità internazionale guarda avidamente le riserve petrolifere del golf della Guinea, oro, diamanti, bauxite, ferro, ecc ... una ricchezza che in 8 anni di gestione seria e impegnata renderà il tuo paese e la sua sotto regione nazioni veramente emergenti e potenti con partner commerciali redditizi.

 

Un'altra cosa importante da sapere e meditare. Se Alassane Ouattara è "rieletto" come desiderato, allora vedrete ciò che non vedrete più nella vostra vita. Secondo l'agenda degli illuminati, durante il "prossimo mandato" di Ouattara, tutti i leader ribelli che lo hanno sostenuto saranno liquidati o imprigionati per cancellare tutte le tracce compromettenti.  Saranno attuati assassini mirati per eliminare tutti gli esuli ingombranti senza omettere i leader politici del sovrano locale che saranno accusati di terrorismo. Tutti i giovani lupi dalla lunga dentatura del Pdci-Rda saranno anche liquidati con metodi elegantemente sofisticati. I media internazionali creeranno un diversivo per camuffare questa grande "pulizia" e "pacificazione" pronta per l'uso. Tutto dipende dall'esito delle elezioni del 2015.

 

Senza escludere il fatto che se la Costa d'Avorio "cadrà" nel 2015, sarà con gli altri paesi membri dell'UEMOA. D'altra parte, se lo fa, sperimenterà una prosperità senza precedenti mentre salva 300 milioni di africani occidentali dalla decadenza socio-economica e politica.

 

Per non trascurare nulla e dato il peso geopolitico del momento, un'eccessiva campagna mediatica sul virus Ebola viene attivata per "preoccuparsi" e preoccupare le menti per distrarli nelle prossime elezioni. Questo è il motivo per cui e nient'altro per sorprendere tutti mettono poi il fatto compiuto quando le scadenze saranno improvvisamente vicine alle persone mal preparate per i voti.

 

La posta in gioco come voi lo constatate, è immensa e non lascia spazio alla debolezza, paura e avidità.

 

Con la voce di Blé Goudé durante il suo ultimo intervento alla Cpi, Laurent Gbagbo fa capire intelligentemente a tutti che non è alla ricerca della libertà fisica. Laurent Gbagbo vuole la verità che veramente libera senza compromessi ridicoli come Affi N'guessan vuole fargli credere facendo affari politici per truffare i militanti che crede ingenui.

 

Tutto questo teatro criminale di Illuminati è in movimento per paura di vedere la Russia e la Cina conquistare un punto d'appoggio duraturo in Africa con benefici economici per tutte le parti. Questi due paesi lo sanno e sosterranno tutti coloro che avranno il coraggio di lottare coraggiosamente per la difesa degli interessi dei loro popoli. Gli occidentali sanno che militarmente ed economicamente non potranno fare nulla contro queste due iper potenze convinte che se ogni nazione può garantire il minimo vitale per la propria popolazione, le possibilità di una vera pace nel mondo sono possibili.

 

Gli Illuminati non sono invincibili e tendono al declino. È inarrestabile e essi lo sanno.

 

F.F. DEREKSSEN

Ex agente degli illuminati

 

La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con sincerità!

 

4- Quarta Testimonianza di un Ex-Illuminati

(I Crimini della "Comunità Internazionale")

 

Cari fratelli e cari amici, siamo felici di condividere con voi la 4a testimonianza di F.F. Derekssen, questo ex agente degli Illuminati che ci aveva già messo a disposizione le prime 3 testimonianze nel 2012, 2013 e 2014 rispettivamente.

 

Spinto da questo desiderio "di accentuare la sua partecipazione al risveglio delle coscienze di popoli che vogliono vivere e non sopravvivere", come dice lui stesso, ha scelto di darci questa 4a parte, che come le prime 3, è molto ricca di rivelazioni. Ci teniamo a dirgli grazie.

 

Anche se abbiamo già capito che tutti i crimini atroci, tutte le guerre abominevoli e gli altri assassini mostruosi che avvengono nel mondo sono opera di questi mascalzoni che governano questo mondo, è sempre interessante averne la prova, da testimonianze come queste.

 

Questa 4a testimonianza come le precedenti 3, è molto edificante e ve le raccomando fortemente. Che voi siete credenti o no, voi ci troverete il vostro conto. Coloro che credono in Dio capiranno di più sulle questioni del combattimento spirituale, e coloro che non credono in Dio comprenderanno almeno come questo mondo è gestito. In tutti i casi, questa rivelazione ci aiuta a uscire in fine dalla nostra leggendaria ingenuità e colpevole ignoranza, al fine di non essere più vittime della menzogna che i demoni in carne che dirigono questo mondo trasmettono attraverso i loro media menzogne, per giustificare la loro mostruosità. Ora siamo tutti ben informati. Vi incoraggiamo a leggerlo interamente, e anche a distribuirlo per risvegliare la coscienza del maggior numero.

 

4.1- Inizio della Testimonianza

 

Questo è il mio ultimo post. Dico ultimo perché è l'ultima volta che vi scrivo sotto questa forma. Infatti l'anno 2015 è l'anno di tutti i pericoli sulla scena geopolitica mondiale. Ci sono cose che mi sento obbligato a rivelare al fine di accentuare la mia partecipazione al risveglio delle coscienze di popoli che vogliono vivere e non sopravvivere.

 

Il 5 febbraio 2015, a Vilnius, capitale della Lituania, sto cenando di cenare con una vecchia conoscenza e il suo marito, una coppia aristocratica che  disprezza la politica internazionale piena di menzogne e uccisioni gratuite. Il marito di questa signora era ansioso di vedermi prima di partire per Atene, dove si preparava un cambiamento politico nel cuore dell'Europa dominato dai banchieri illuminati, concentrati nella guerra contro la Russia e la Cina. Quella sera, il marito in questione mi consegna una busta e mi chiede di farne buon uso.

 

Questa busta contiene ciò che la macchina infernale degli Illuminati sta preparando per rafforzare la sua presa sull'economia mondiale e geostrategica. Ma la speranza per cui quest'uomo mi rimette questo pacco è, secondo le sue parole che c'è di fronte, la Russia e la Cina e i loro compagni latinoamericani senza scartare alcuni paesi africani. Tutta la pianificazione criminale degli Illuminati è fortunatamente conosciuta dalla Cina e dalla Russia di Vladimir Putin, Sudafrica, India e Brasile.

 

Questi paesi hanno attualizzato il processo "provocatorio" e salvavita che sfortunatamente provocò e causò la morte di Saddam Hussein, di Muammar al-Gheddafi e condusse alla deportazione del leader africano Laurent Gbagbo. Questo processo dei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) con la creazione e l'avvio della BRICS Bank nel 2015, questo è l'antidoto alla più grande truffa di cui il mondo è stato vittima. Questa truffa che è stata fondata, immaginata e applicata per decenni da coloro che chiamiamo i "maestri del mondo", con i loro banchieri che gestiscono la proprietà di queste famiglie lambita dalla manipolazione delle masse e dalla truffa economica e politica.

 

Per quelli, uccidere per preservare i frutti della loro rapina, è il metodo più appropriato. Sono queste famiglie attraverso le banche che hanno provocato e finanziato la 1a e la 2a guerra dette mondiali. Ciò ha permesso di rendere redditizia l'industria militare, avere il dominio dell'economia mondiale e infine alla creazione dell'Onu per tenere d'occhio tutti i paesi che ne sono membri. Ma per arrivarci, è una vasta rete di agenti corrotti che viene ampliata per mantenere il corso per generazioni. Delle Generazioni?

 

Ecco l'attuale domanda che si pongono perché sanno di essere scoperti e sono ora obbligati a piegare i loro muscoli di fronte alla Russia, alla Cina e ai loro alleati il cui numero non cessa di aumentare. Ma sembra troppo tardi per loro perché è improbabile che un ladro catturato nella borsa vada via con il virtuosismo economico cinese che ha indebolito il sistema finanziario occidentale che è tutto stordito. Gli Stati Uniti d'America e l'Unione europea senza dubbio pensavano che il loro piano di dominio economico criminale per decenni non sarebbe mai stato preoccupato o contrastato.

 

Oggi hanno trovato con chi parlare. Che si tratti di latino-americano, asiatico, orientale o africano, tutto il mondo, dico bene, tutto il mondo sono preoccupati di ciò che sta accadendo. Non c’è nessuna scusa per coinvolgersi l'un l'altro. Perché la morte si annida in ogni angolo del mondo. Ciò è dovuto a pochi individui malvagi che traggono le stringhe mercantili e mortuarie.

 

Per ben comprendere e assicurare la vostra capacità di condurre la lotta senza debolezza o compromessi, senza darti una lezione, permettimi di restituire alcuni fatti per sapere dove mettiamo i piedi in questa "giungla" diabolica e senza pietà. In questa giungla, non c'è spazio per emozioni, menti distratte, negligenza e trionfalismo compiaciuto. La concentrazione permanente è una domanda virtuosa per le persone che vogliono vivere gratuitamente in modo sostenibile.

 

Avevo nel mio secondo indirizzo, spiegato da dove vengono le guerre che il pianeta vive oggi. Ma ho deliberatamente omesso di illustrare le radici di tutto questo dramma geopolitico e geostrategico oggi.

 

Nel 1975, in seguito alla guerra del Vietnam, l'industria militare occidentale ha preso in giro la sconfitta americana perché aveva fatto affari molto buoni (almeno 7 milioni di tonnellate di bombe cadute). Questa industria controllata dalla "comunità internazionale" (gli illuminati) si sentiva rassicurata dall'attrezzatura militare comprata dalle amministrazioni Lindon Johnson e Richard Nixon, i loro "clienti" e dipendenti. In effetti, questo fu una modernizzazione di fabbrica della guerra post-nazista a partire dalla menzogna mediata e il Vietnam è stato un modello per coinvolgere l'esercito americano nella danza.

 

Finalmente, è il contribuente, senza rendersene conto, a pagare il prezzo. Oltre 8.800 miliardi di dollari di fatturato sul banco per le aziende manifatturiere di prodotti militari che atterrano direttamente nelle tasche di questi criminali senza nome. Il passo successivo fu la guerra esternalizzata in Afghanistan contro l'ex Unione Sovietica, che portò alla creazione di al-Qaeda con i suoi test nei Balcani e in Kenya africano negli anni '90. Come al solito, svilupperò il mio testo geograficamente per dettagliare i miei scritti.

 

4.2- Venezuela

 

Io comincerò il mio testo, dal Venezuela di Nicolas Maduro detto "el digotudo" (il baffuto). Quest'uomo che è succeduto al non meno leggendario defunto Hugo Chavez Frias, leader della rivoluzione bolivariana che ha contaminato gran parte del Sud America. Il baffuto ha un enorme vantaggio, non è Hugo Chavez e gli consente di applicare la politica bolivariana al suo massimo livello sotto l'apparenza di un uomo fragile. Cosa ha cullato l'amministrazione Obama che si rende conto troppo tardi che Maduro è un ottimo allievo di Hugo Chavez.

 

In Venezuela, sono le persone al potere e non un clan di uomini d'affari criminali soggetti alla politica degli Stati Uniti. Ma il paese bolivariano ha una grande preoccupazione, è un enorme bacino di petrolio e gas che alimenta violentemente il vorace appetito delle grandi compagnie petrolifere troppo abituate al gangsterismo economico politico. Gli Stati Uniti si rendono conto che la morte di Chavez non ha risolto i loro problemi in questa parte del mondo, allora i datori di lavoro di Barack Obama (gli illuminati) gli impongono atteggiamenti criminali come l'invio di mercenari sotto il controllo della CIA che lancia "Operazione Jericho" assumendo i servizi della compagnia dei mercenari "Academi" per operare un colpo di stato forza armata il 12 del mese di febbraio 2015.

 

"L’operazione Jerico" fallisce perché non è più facile intrufolarsi nella popolazione che rimane vigile. I venezuelani sanno che non avranno più una pace facile con gli occidentali con la testa, gli Stati Uniti d'America. Allora insegnano ai loro figli e alle generazioni più giovani la vita "vera", vale a dire dormono con gli occhi aperti perché i gangster della geopolitica occidentale non sono nemmeno pronti a lasciar andare la zavorra.

 

Tutti i contadini, i lavoratori e gli operai di questo paese ora hanno gli occhi in testa e stanno intensificando i "Circoli" politici che sono usati per l'educazione e l'addestramento politico delle masse. Il governo di Maduro non ferma a moltiplicare le relazioni militari-economiche e diplomatiche, gli unici partner validi in questo mondo con la Cina e la Russia, felici di aiutare questo coraggioso popolo del Venezuela che si oppone agli occidentali.

 

Ciò non è fatto per aggiustare le cose. Allora, la CIA ha rafforzato la sua base in Colombia con l'obiettivo di raggiungere il Venezuela con azioni sovversive e destabilizzazione prima delle prossime elezioni. Ma va notato che uno dei leader del fallito colpo di stato, vale a dire una delle due persone che fanno lavoro sporco in Venezuela e Costa d'Avorio, perse la vita. Riguarda Omar D. Nelson, che ha detto "la mano dell’ombra", l'uomo della CIA ha destabilizzato gli stati tropicali. Fu giustiziato e bruciato vivo dai "volontari" boliviani.

 

In una collera senza nome, Obama prende un decreto contro il Venezuela parlando di questo paese come una minaccia per gli USA. La mancanza di erba, la maggior parte dei paesi latinoamericani, denuncia e condanna il comportamento febbrile del governo americano. Gli illuminati prendono allora fa un passo indietro per aspettare una migliore opportunità per una "controffensiva". Per informazione, la sostituzione per sostituire Omar D. Nelson è stata trovata e già in Mali per controllare le sovversioni in Camerun, sostenere la Francia in Togo e "appuntare" le "elezioni" in Costa d'Avorio.

 

4.3- Mali – Nigeria - Burkina Faso – Costa D’avorio

 

Ecco il quartetto che è stato travolto dalle emozioni e dall'assistenza degli altri, rifiutandosi di impegnarsi ignorando ciò che potrebbe costare vite e attrezzature. Vale a dire, andare in paradiso senza morire. Questa opinione è in gran parte vera per i primi 2 paesi, bizzarra per la 3a e mezzo meno per la 4a, vale a dire la Costa d'Avorio.

 

Per il Mali, lo scopo degli occidentali è quello di dividere il paese in 2 entità, tuareg e quelle del sud. L'invio di "jihadisti" è di facilitare e rafforzare questa separazione per mettere sotto controllo la NATO e mantenere il paese in sottomissione e miseria perenne. L'elezione ha permesso di mettere Ibrahim Keita il "socialista" al potere.

 

In Niger, è anche un "socialista" che è al vertice dello stato. Queste 2 "personalità" obbediscono a François Hollande, il presidente francese "socialista" che ha il compito di "gestire" i cosiddetti burattini socialisti nei paesi "satellite". Cari amici, voi sapete le cause dell'esistenza di "movimenti" ideologici nel mondo? Cioè, il socialista e il consorte internazionali? Salta comunque agli occhi, questa truffa ideologica!

 

Il socialista Internazionale è un movimento degli Illuminati, gestito da logge massoniche come il movimento degli ultraliberisti. Che, se non lo comprendiamo, allora le persone saranno sempre marionette in questo gioco perverso per manipolare gli idioti del servizio, orgogliosi di appartenere alla "famiglia". Questi movimenti sono stati creati per controllare tutti i leader che hanno un debole per questa o quell'ideologia. Ciò significa che è vitale per il popolo africano di avere un movimento locale che coltivi un'ideologia peculiare delle proprie aspirazioni culturali, che può dare un risultato più che convincente in una disciplina ferrea. La Cina lo sta applicando da molto tempo e oggi vediamo tutti i risultati. Vediamo persone che lottano per integrare i movimenti responsabili del controllo delle loro coscienze in tutto il mondo e gettarsi beatamente e scioccamente. Si può essere socialisti nell'anima e servire il proprio paese senza necessariamente appartenere a questa truffa del socialista internazionale.

 

Laurent Gbagbo, questo leader eterno africano è riuscito a farlo così tanto che è stato negato da François Hollande e dal famoso socialista internazionale che non poteva controllarlo. Vi dirò questo, i dirigenti socialisti attraverso il mondo occidentale sono controllati e guidati dai loro maestri nell'ombra. Il FMI, la Banca Mondiale, le ONG e le banche commerciali nei paesi sono oggetto di dominio di questi maestri.

 

In Costa d'Avorio, Affi Nguessan, che era pronto a fungere da burattino per François Hollande, lo accolse con facilità perché sogna anche di essere al vertice dello stato. Ha poi consegnato mano e mano legate alla Francia per ambizioni stupide e non domani. Sapeva pure che i militanti dell'FPI erano politicamente formattati, attaccati a Laurent Gbagbo e ai sovrani del cuore. Pensavano che lui e i suoi padrini avessero deciso che il loro gioco diabolico sarebbe durato? I fatti post-elettorali sono vivi e vivi nella mente delle persone.

 

Per annullare un congresso nel 2015, per bloccare i suoi compagni in penitenziari, per afferrare il quartier generale di Laurent Gbagbo, per essere aiutato dal regime di Ouattara sotto l'ingiunzione di Francia e Stati Uniti, sarebbero stati in grado di racchiudere in una "penna" il sostenitori della sovranità della Costa d'Avorio? Ci si chiede dove abbia continuato la sua formazione politica per diventare un vassallo del peggior tipo. Il congresso che temevano lui e i suoi padrini si è appena svolto nella regione natale di Laurent Gbagbo. Gbagbo, nuovo presidente del partito, Affi N'guessan viene colpito da lui e dai suoi accoliti. Obama, David Cameron e François Hollande che hanno seguito tutto sono stati battuti nuovamente da Laurent Gbagbo dalla sua lontana cella all’Haye.

 

Questo trio criminale può avere armi da guerra, ma Laurent Gbagbo usa la sua intelligenza. Questa è la differenza tra loro e colui che sa di essere solo i dipendenti di banchieri internazionali. Questi banchieri l'hanno battuto economicamente, Laurent Gbagbo e il suo governo nel marzo 2011 a tal punto da attivare l'aviazione militare francese. Gli ivoriani non sono pronti a dimenticare un uomo che è arrivato a soffrire per loro, le bombe dell'ONU e della Francia.

 

Visto tutto ciò, è chiaro che Affi e i suoi seguaci della struttura e della prostituzione politica sono solo dei parassiti da sradicare. A Parigi, Parigi e Londra, Alassane Ouattara avrebbe dovuto soffocare il congresso del partito di Laurent Gbagbo. Ma questo fu il contrario che si produsse perché lo stratagemma politico ha prevalso sulla forza fino allo scontro finale tra il popolo ivoriano e gli avvoltoi della "comunità internazionale" con i loro burattini che sono al potere e nell'opposizione prostituta e indigesta.

 

Per recuperare il colpo tentiamo di ridare la parola a Affi Pascal Nguessan per riprendere fiato organizzando a turno un falso congresso, un "festival della libertà" e un'investitura con attivisti del Rdr, della minoranza del Pdci vicino a Konan Bedié e alcuni rari ex-militanti Fpi rimossi dal partito, ma è troppo tardi perché loro sono morti nella coscienza politica popolare. Gli africani e gli ivoriani ora sanno dov'è la verità e la normalità.

 

Ma la Francia, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna non stanno abbassando la guardia e hanno appena preso la decisione di forzare il passaggio per Alassane Ouattara nell'ottobre 2015, nonostante la sua ineleggibilità e contromanifestazione della sua innaturale candidatura alle leggi ivoriane. Affi Nguessan non è all'altezza perché è debole politicamente, inutilmente orgoglioso e impopolare. I militanti dell'FPI, certamente combattono per la sovranità del loro paese, ma certamente ignorano il peso economico di una vittoria sulla Francia e il suo sostegno interno ed esterno. Sanno per un momento che in caso di vittoria sui loro nemici, è la somma di 180 miliardi di dollari giornalieri che strappano ai banchieri occidentali? Sì, cari amici, è il timore di perdere una tale cifra che ha spaventato i banchieri ei loro padroni che hanno bombardato la residenza presidenziale nell'aprile 2011.

 

La Costa d'Avorio era a due dita da mettere in circolazione la sua moneta che avrebbe prevalso in altri paesi della Cedeao. Ciò significa che i proventi finanziari sopra definiti sarebbero sotto il controllo della Costa d'Avorio e dei paesi della sotto regione. Invece di guidare la lotta per la sovranità e il "recupero" dei soldi che rubano ai loro cittadini, i dirigenti e gli altri politici della domenica in questi paesi si permettono di scegliere tra truffe e bugie criminali per riempire le tasche con solo lo 0,005% di questi 180 miliardi truffati ogni giorno alle popolazioni dell'Africa occidentale di cui dicono "difendere" gli interessi.

 

La "comunità internazionale" non accetta e digerisce la resistenza sovrana del generale Dogbo Blé Bruno e del comandante Séka Anselme. Tali atteggiamenti hanno la mania di perpetuare la speranza degli ivoriani che devono capire che devono andare fino in fondo anche nel dolore. Perché se questi uomini subiscono torture e altre umiliazioni disumane senza rinnegare sé stessi la sovranità della loro nazione nascente, la massa civile non può più limitarsi ad assumere il suo destino storico. Questi soldati di alta coscienza nazionale sanno che parte della storia dell'Africa richiede atteggiamenti stoici senza prezzo. Lo sanno e lo accettano senza considerare le loro vite terrene. È difficile ciò che vivono, ma hanno accettato di pagarne il prezzo.

 

L'altra preoccupazione della "comunità internazionale" criminale è ciò che è accaduto durante il pro-processo pro-Gbagbo che ha permesso di rivelare al mondo la statura di acciaio di due donne africane al timone. L'ex ministro Géneviève Grébé che ha dimostrato onore, lealtà alla sua terra, con uno sfondo di lealtà nei confronti del leader Laurent Gbagbo durante il suo discorso. Ma il colpo di grazia è venuto da Simone Gbagbo, una donna eccezionale che ha avuto l'audacia di insegnare corsi di legge alla "corte" di Ouattara e ha mostrato all'Occidente di essere inflessibile di fronte alla loro ferocia brutale e criminale.

 

L'atteggiamento di questi cittadini rimasti intatti contro la macchina del regime di Ouattara ha solo rafforzato la fede degli ivoriani che si rifiutano di far rubare il loro paese. Sì, lo sanno, questi due soldati e due donne, eroi dell'Africa che sono dotati di un'autorità carismatica, anche nel dolore. La CIA lo sa e vuole distruggerlo nell'attuale imbroglio elettorale tenendoli in ostaggio. Questa elezione è vitale per "cancellare" definitivamente questi "elementi" e per seppellire la Costa d'Avorio in Costa d'Avorio in favore di una Costa d'Avorio dell'Africa occidentale, ovvero una Costa d'Avorio "Cedeao".

 

È questo modello della Costa d'Avorio che ha accettato il clan Ouattara, Affi N'guessan e Konan Bédié. Come ho detto nella mia precedente lettera, tutti i fastidiosi sindacati e attori politici saranno liquidati, cioè massacrati sotto il comando occidentale. Ecco perché la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, stanno preparando un'inversione della situazione in Burkina Faso al fine di militarizzare il potere dello stato per sostenere Alassane Ouattara in merito alle "elezioni" in Costa d'Avorio contro i sovranisti ivoriani.

 

La Costa d'Avorio è un potere economico che s’ignora ma è un'oca che depone le uova d'oro per l'alta finanza internazionale che prepara tutto questo scenario criminale in Burkina Faso con la Costa d'Avorio come spina dorsale sotto copertura di Alassane Ouattara per conto della "comunità internazionale". L'alta finanza internazionale che sa che una Costa d'Avorio sovrana toglierà il franco CFA dal suo sistema monetario. Sapendo che la morte del franco CFA causerà uno sconvolgimento vulcanico dei loro interessi, beh, questa cerchia di criminali ha finalmente rivisto la sua scelta in Burkina Faso quando Zephirin Diabré.

 

Pensavano che Alassane Ouattara sarebbe riuscita a domare gli ivoriani dopo il massacro del 2011. Per il momento e per gli illuminati, Zephirin Diabre non ha la "cassaforte" per gestire ciò che si prepara contro la Costa d'Avorio (non dobbiamo essere stanchi di dirlo, il progressivo sradicamento della razza ivoriana, il loro nemico) e la sotto regione, che era stata copiata per rimpiazzare Blaise Compaore. L'attuale tensione nel paese di Laurent Gbagbo ha cambiato tutto perché Alassane Ouattara non è eleggibile. Per "stabilizzare" la situazione, Gilbert Dienderé e l'a Cedeao avevano il compito di modificare la vita politica del Burkina Faso per ricostruire il paese come una base posteriore di distruzione di massa sotto le spoglie della "comunità internazionale" contro la rivolta rivoluzionaria ivoriana.

 

Le argomentazioni fallaci come l'esclusione del partito di Compaore nelle elezioni e il verdetto del caso Sankara sono stati sequestrati. Ma la gente del Burkina Faso sembra non ascoltarla in quel modo. Il regime di Abidjan, Cedeao, Francia e Stati Uniti sono presi da una trappola spinosa e velenosa.

 

Decisamente questi apprendisti politici dell'Africa sono solo pedine manipolate secondo gli interessi del momento. Per quanto riguarda gli ivoriani, la resistenza progressiva e duratura che è iniziata di recente a seguito della grottesca convalida della candidatura illegale di Ouattara può portare alla liberazione.

 

4.4- La Grande Fregatura

 

Per concludere questo capitolo, vi dirò un pezzo del contenuto della busta datami dal marito del mio amico lituano. Gli ivoriani erano contenti della caduta di Nicolas Sarkozy, vero? Sappiate che tutto questo è una messa in scena grezza per "sgonfiare" i sovrani ivoriani e i panafricani esperti. Effettivamente dopo la guerra post-elettorale, che mirava non solo a installare un non eletto Alassane Ouattara a capo della Costa d'Avorio per demolire la democrazia e la libertà economica sostenute da Laurent Gbagbo, il rapporto rimane aspro per gli occidentali.

 

Perché? È vero che il massacro del gruppo etnico di Guéré e degli ivoriani era necessario per installare l'uomo della "comunità internazionale", ma l'altra ragione fondamentale per questo olocausto e crimine contro l'umanità era di raffreddare ardori di neo-panafricanisti africani. Ma oh, sorpresa! I sovranisti ivoriani dimostrano di avere una pelle dura. Così, nel febbraio 2012, i servizi segreti americani, inglesi e francesi si incontrano per una linea d'azione poiché gli ivoriani non vogliono lasciare andare la zavorra. Le informazioni contenute nelle loro proprietà dicono che si sta preparando un'offensiva militare contro il loro puledro Ouattara.

 

Ovunque parliamo di una "partita di ritorno". "Fortunatamente" per gli illuminati, gli ivoriani non sanno come tacere vendendo la pelle dell'orso prima di averla braccata senza dimenticare le fughe che confermano l'intelligenza dei servizi segreti occidentali. Dopo le sessioni di lavoro, gli illuminati sono d'accordo. Nicolas Sarkozy deve cadere perché la sua permanenza al potere galvanizzerà l'odio e l'ardore dei sovranisti ivoriani. Fu allora deciso di sostituirlo con Francois Hollande, il "socialista" e "amico" di Fpi di Laurent Gbagbo, per abbattere il mercurio della resistenza, per risparmiare tempo e bloccare tutto. Il 6 maggio 2012, come previsto dai banchieri internazionali, Sarkozy cade a favore di Francois Hollande.

 

Questa è allora la gioia in Costa d'Avorio dove Sarkozy ha molti nemici fino al 70% degli ivoriani (servizi segreti dei sondaggi) d'altra parte, questa gioia degli ivoriani rassicura gli illuminati che apprezzano che gli ivoriani hanno morso alla esca. A Ouattara viene ordinato di liberare gradualmente i prigionieri politici per giocare sulle emozioni e "sgonfiare" il "vattene in guerra". Bisogna ammettere che ciò ha avuto un effetto su alcuni attivisti e leader politici ingenui fino al vertice dell'FPI.

 

Gli occidentali si sentono a loro agio quando progettano di trasformare la Costa d'Avorio in un paese al di fuori del controllo delle popolazioni indigene a favore dei cittadini dell'Africa occidentale. Così l'acquisto di coscienze continuava sempre di più con sporadiche liberazioni di prigionieri politici e come ciliegina sulla torta e chiudi il ciclo di questa orribile truffa, Affi N'guessan viene rilasciato dopo la promessa da lui di far dimenticare Gbagbo e ritornare il docile Fpi. François Hollande sostiene così, il gioco politico di tutte le parti in paesi sensibili di lingua francese e ribellioni e terroristi contro paesi difficili come il Camerun e la Nigeria.

 

Mentre i movimenti terroristici occidentali come i jihadisti in Mali e Boko Haram stanno facendo la loro parte di destabilizzazione in Camerun e Nigeria, in Costa d'Avorio, i terroristi politici stanno lavorando per destabilizzare la visione rivoluzionaria di Laurent Gbagbo anche nel suo proprio campo, l'FPI, il N°1 nemico in Africa della "comunità internazionale". Affi N'guessan e i suoi compagni Gossio Marcel e altri hanno venduto alla Francia che li incaricano di accompagnare Ouattara che detiene la macchina elettorale in mano pur non essendo eleggibile. Il più importante per gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia è che il loro puledro Ouattara è "legittimato" agli occhi del mondo per passare alla fase di "DESIVORIZZAZIONE" della Costa d'Avorio.

 

Questa desivoirizzazione come programmata deve essere fatta colmare dapprima la Costa d'Avorio dei cittadini della Cedeao e in 5 anni, tutta la pubblica amministrazione, la polizia, la gendarmeria, l'esercito, l'insegnamento. Quindi sarà la divisione della terra con 5 leggi maligne già pronte per essere votate dai deputati di Ouattara sotto il controllo della "comunità internazionale". È questa desivoirizzazione della Costa d'Avorio che attende con impazienza la "comunità internazionale" con febbre. Questa "comunità internazionale" che è rappresentata in Costa d'Avorio dall'Onuci e dall'esercito francese.

 

È per contrastare questa desivoirizzazione che ha visto arrivare che Laurent Gbagbo è rimasto sotto le bombe nel palazzo rifiutando tutte le assurde proposte di illuminatis. Dovrebbe essere noto che la liquidazione della Costa d'Avorio o la sua salvaguardia dipende prima di tutto dagli stessi ivoriani. Se gli ivoriani vogliono salvare il loro paese, devono assolutamente capire che devono accettare di pagare il prezzo del sangue prima di qualsiasi aiuto da alleati esterni, perché questi alleati sostengono solo coloro che sono disposti a spargere sangue e sudore per la loro patria.

 

Le rivolte popolari in corso devono intensificarsi con grande intelligenza, strategie, astuzia e tanta solidarietà in tutti i modi, perché la democrazia occidentale e la correttezza politica non hanno spazio in questa inevitabile battaglia e mortale. Gli ivoriani devono sapere di avere la buona fine, ma alla fine capiscono che se commettono l'errore dalla debolezza e hanno paura di lasciare che Ouattara riesca a ottenere la sua falsa elezione sotto controllo straniero, allora vedranno quello che hanno mai visti, avranno una "calma" ingannevole ma saranno espropriati del loro paese senza alcuna pietà (questo è l'obiettivo a medio termine).

 

Tutti coloro che rischieranno di mettere in imbarazzo Ouattara politicamente (se lo schema elettorale funziona) in questa programmata svalutazione da Washington, Londra e Parigi saranno liquidate. Ci saranno lacrime di angoscia se ciò accadrà, ma sarà colpa degli stessi ivoriani, ma potrebbe essere troppo tardi. Buon coraggio.

 

4.5- Nigeria - Camerun - Tchad E Boko Haram

 

In Nigeria, Goodluck Jonathan, prima di perdere le elezioni, finalmente si rese conto che quelli che considerava i suoi amici, cioè le "grandi" potenze occidentali, erano in realtà manipolatori, truffatori e criminali. In un incontro segreto ad Enugu, nell'est del paese, agenti dei servizi segreti in Nigeria gli dicono che Boko Haram è un puro prodotto degli americani e degli inglesi con il loro servitore, la Francia di François Hollande. Che il loro obiettivo è dividere la Nigeria in due entità religiose al fin d’indebolirla.

 

Poi chiede la domanda di sapere che lei è la soluzione a un tale problema. Quest'ultimo gli risponde in modo franco, radicale e "pericolosa". Dobbiamo prendere coraggio ed espellere gli ambasciatori dei paesi occidentali coinvolti per far capire loro che le loro manovre sono ora conosciute. Inseguito crea dei circoli politici per informare le masse popolari come Hugo Chavez in Venezuela e Laurent Gbagbo in Costa d'Avorio con le sue popolari agorà. Per una volta che le persone saranno sufficientemente informate e addestrate, nessuna forza esterna sarà in grado di sconfiggere la Nigeria.

 

Goodluck Jonathan annuisce e promette di pensare seriamente al problema. Purtroppo non c'è mai stata una risposta perché l'ex presidente nigeriano era corrotto fino al collo nei suoi legami "amichevoli" con gli occidentali. Questi occidentali che ha servito bene per andare in guerra in Costa d'Avorio installano con la forza Alassane Ouattara che non ha ancora perso le elezioni. Naïf Goodluck, è stato fatto come un topo e sapeva che un uomo corrotto non può mai diventare un eroe. Ora sapeva che avrebbe perso le elezioni presidenziali. Il seguente lo conferma.

 

Nel vicino Camerun, il presidente Paul Biya, che aveva avviato una rivoluzione sostenendo Africa Media, non resistette. I camerunesi sanno che gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia sono determinati a distruggere il loro paese. I camerunensi hanno anche in mente il loro passato doloroso di fronte ai colonizzatori che hanno massacrato impunemente i loro popoli e i leader che hanno combattuto per la vera indipendenza del loro paese. Loro sanno che Paul Biya ha lavorato a lungo con gli occidentali, ma ha deciso di risolvere i loro problemi internamente e non con influenze esterne.

 

Inoltre, il presidente Biya sembrava aver capito la manovra occidentale per resistergli. Aveva deciso di lasciare un paese con mezzi per proteggere e consolidare la sua sovranità. Con una tale opportunità presentata a lui, non ha afferrato il significato storico. Mentre ha aperto più vantaggio a Russia e Cina, ha finito per rallentare contro Francois Hollande e Barack Obama che hanno tirato su le bretelle. Risultato: Africa Media, specchio mediatico non pubblicato è improvvisamente vietato attività in Camerun. Fino ad allora, il vecchio sembrava resistere, ma ahimè.

 

D'altra parte, ti racconterò uno strano fatto durante la visita della delegazione russa a Yaoundé. Per inciso, una delegazione maliana ha chiesto di parlare con il capo di questa delegazione. Quest'ultimo ha preferito uno dei suoi collaboratori per incontrare i maliani che erano venuti per esprimere le loro preoccupazioni sulla guerra imposta loro dalla Francia sotto il comando degli Stati Uniti per dividere il loro paese.

 

La risposta della carica russa è stata sferzante: se i maliani stessi si impegnano nella lotta per la liberazione, allora la Russia sarà pronta ad aiutarli. Senza questo, nulla dovrebbe essere previsto come aiuto perché è la determinazione e non la paura o la debolezza che incoraggia le alleanze. È la determinazione indipendentemente da ciò che si potrebbe perdere. E come buon cristiano ortodosso, ha citato loro il passo biblico che dice: "chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi accetta di perderla per Cristo, la salverà".

 

Nel caso del Mali, il Cristo di cui stiamo parlando, è la nazione maliana che sta aspettando il sacrificio dei suoi figli per salvarla. La delegazione maliana, di fede musulmana, ha capito il messaggio? Wait and see. Ma come Goodluck Jonathan, Paul Biya è un uomo del sistema con troppi legami cattivi con la Francia e gli Stati Uniti d'America.

 

Idriss Deby Itno, lungi dall'essere un modello politico perché da lungo tempo agente della Francia, sembra aver capito che sarebbe stato gettato come un vecchio calzino come Blaise Compaoré del Burkina Faso. Colui che ha contribuito all'avvento di Boko Haram si è finalmente lasciato convincere dalla diplomazia camerunense. Sto parlando dell'amministrazione camerunese prima delle pressioni occidentali che l'hanno spinta a decelerare dopo il passaggio di Francois Hollande a Yaoundé. I camerunesi non si bagnano di emozione e rimangono lucidi perché nella geopolitica non c'è spazio per le emozioni e il trionfalismo compiaciuto. È una condanna alla resistenza della vita se si vuole rimanere liberi e sovrani.

 

F.F Dereckssen, Ex agente degli illuminati.

 

La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con sincerità!

 

Invito

 

Cari fratelli e sorelle,

 

Se siete fuggiti dalle false chiese e volete sapere cosa dovete fare, ecco le due soluzioni che vi vengono offerte:

 

1- Guardate se intorno a voi ci sono altri figli di Dio che temono Dio e desiderano vivere secondo la Santa Dottrina. Se ne trovate, sentitevi liberi di unirvi a loro.

 

2- Se non ne trovate e desiderate unirvi a noi, le nostre porte vi sono aperte. L'unica cosa che vi chiederemo di fare è di leggere prima tutti gli Insegnamenti che il Signore ci ha dato, e che si possono trovare sul nostro sito www.mcreveil.org, per rassicurarvi che sono conformi alla Bibbia. Se li trovate in modo conforme alla Bibbia e siete disposti a sottomettervi a Gesù Cristo e a vivere secondo le esigenze della Sua parola, vi accoglieremo con gioia.

 

La grazia del Signore Gesú Cristo sia con voi!

 

Fonte & Contatto:

Sito web: https://www.mcreveil.org
E-mail: mail@mcreveil.org

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