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Nota Bene
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LE
TESTIMONIANZE DI UN
EX-ILLUMINATI
1-
Prima testimonianza di un Ex-Illuminati
Cari
fratelli nel
Signore e cari amici, siamo felici di
condividere con voi questa testimonianza di un ex-illuminati che ha
fatto parte
del gruppo degli agenti di satana che hanno pianificato ed eseguito i
massacri
successi nella Costa d'Avorio e nella Libia. Ha scelto di esporre il
caso della
Costa d'Avorio. Speriamo che ne farà lo stesso per il caso della Libia.
È
una
testimonianza che permette di comprendere bene,
soprattutto per quelli che avevano ancora un po' di dubbio, che ciò che
è
successo e che succede ancora in Costa d'Avorio, è la sola volontà di
uomini
cattivi e sadici, di servitori di lucifero che sono felici solamente
quando
uccidono o fanno soffrire altre persone. Questa testimonianza vi
aiuterà ancora
a capire meglio come questo mondo è gestito da lucifero, (che la Bibbia
presenta in Giovanni 16:11 come il principe di questo mondo), ed i suoi
agenti.
Affinché gli uomini che sono supposti avere una coscienza siano capaci
di tutto
ciò che leggerete, occorre che siano agenti dell'Inferno, totalmente
venduto a
lucifero, col solo scopo di fare soffrire il massimo di persone. È ciò
che
stanno facendo con molto zelo, aspettando il giudizio di Dio al quale
non
sfuggiranno fortunatamente.
Dio
continua tuttavia ad osservarli,
sperando che potranno riprendersi, dispiacersi per i loro atti e
pentirsi. Alcuni sono tanto
lieti di essere dei sulla terra che dimenticano che il loro regno
durerà solo
poco tempo, e che è l'Inferno che li aspetta, tutta l'eternità. Quelli
disprezzeranno il pentimento, e se ne infischieranno anche. Speriamo
che altri
possano cogliere quest'occasione che Dio concede loro, per pentirsi e
lasciare
il loro maestro lucifero per Gesù Cristo il solo vero Maestro il cui
regno è
eterno.
Questa
prima
testimonianza che vi presentiamo è come lo constaterete,
ricca e molto edificante, e conferma la verità che conosciamo tutti,
concernente i casi della Costa d'Avorio e della Libia. La bugia
flagrante che
abbiamo vissuto tutti in diretta in Costa d'Avorio, ci ha permesso di
capire
infine come i demoni che gestiscono questo mondo strumentalizzano il
mondo, e
creano a volontà guerre ed altre catastrofi, per raggiungere i loro
cattivi
obiettivi.
Mentre
questa
testimonianza costituisce un'opportunità in
oro per tutti quelli che sono ancora al servizio di lucifero, per
pentirsi e
fuggire la collera e la vendetta di Dio, è anche un'occasione magnifica
per
tutti i Figli di Dio di capire meglio l'importanza del combattimento
spirituale. Vi consigliamo di leggerlo con cuore aperto e disponibile,
per
apprendere tutte le lezioni che dovrebbero portarvi al vero pentimento,
per
sfuggire all'Inferno.
1.1-
Inizio della testimonianza
Il
30 novembre
2012 per Corrispondenza particolare -
Laurent Gbagbo contro il resto del mondo.
Signor
editore,
Non
vi declinerò
le mie generalità, giusto un pseudonimo
e sapete perché. Ma il più importante è ciò che seguirà.
Gli
Africani,
particolarmente gli Ivoriani e poi i
Libici, ignorano il fondo della loro disgrazia. Sì, ciò che subiscono
non
risale a oggi come lo sospettate. Coloro che hanno mantenuto, e
continuano
ancora a mantenire le crisi e guerre in Africa ed altrove, hanno
pianificato
tutto aspettando il passo falso dei leader come Laurent Gbagbo e
Mouammar
Kadhafi. Sorvoleremo insieme il caso libico ma andremo in profondità
sul caso
della Costa d'Avorio. La comunità dell'alta finanza (diretta e
controllata da
uomini grigi/ gli illuminati) di cui facevo parte ha una regola
semplice, il
denaro ed ancora guadagnare denaro...
Per
quanto
riguarda il piano degli illuminati (di cui
fanno parti il CFR (Council on Foreign
Relations in Italiano consiglio
sulle
relazioni estere), la Commissione trilaterale, il movimento
Skull and Bones
(lett. teschio e ossa), i massoni, la rosa croce, ecc.), la scelta di
Allassane
Ouattara negli anni 1970 da quando era studente in Pennsylvania negli
Stati
Uniti, aveva come scopo di sostituire Félix Houphouët Boigny quando
quest'ultimo sarebbe invecchiato o morente. Attraverso François
Mitterrand,
abbiamo stimolato la creazione del multipartitismo nell'Africa
francofona.
Obiettivo preparato 18 anni prima, per rimodellare lo spazio politico
africano.
I nostri esperti hanno dedotto che l'applicazione del multipartitismo
ci
permetterebbe di sostituire la vecchia guardia politica con una nuova. Per
arrivarci bisognava fare crollare le quotazioni mondiali del cacao ed
altre
materie prime. Ciò per creare una crisi economica e
provocare l'ira
popolare, per sfociare finalmente nel pluralismo di opinioni che
indebolirebbe
i presidenti di allora che erano adulati e rispettati come
Houphouët-Boigny.
L'alta
finanza
non ha nessuno stato d'animo. Il nostro
sistema copriva gli slittamenti e i crimini di quest'ultimo
(Houphouët-Boigny)
finché ci era utile ed in buona salute. Ma quest'ultimo, avendo
scoperto troppo
tardi la manovra, ha fatto di tutto per impedire ad Alassane Ouattara
di essere
al potere. Ha modificato la costituzione per permettere a Henri Konan
Bédié di
assumere gli affari della nazione benché non sia amato dalla
popolazione che vedeva
in lui un erede dinastico. Questa situazione d'antipatia di una buona
parte del
popolo ci dava il tempo di preparare la caduta di Bédié che si è
rivelato un
uomo debole. Ci occorreva giocare semplicemente sul sentimento etnico e
religioso per mettere Ouattara al potere che chiunque sia con lui che
era di
fronte.
Creare
sottilmente il Rdr e farne un partito etnico coi
militanti che sapevamo per la maggior parte poco istruiti o analfabeti
era
semplicissimo, perché più facile da manipolare. Ci ritorneremo più
tardi.
Ouattara, essendo presentato come vittima dai nostri media (Cfi, Tv5,
Rfi...),
diventò facile strumentalizzare i soldati ivoriani del nord come
Ibrahim
Coulibaly detto "IB", Issiaka Ouattara, Oumar Diarrassouba ecc.
Obiettivo: cogliere una situazione e creare un movimento di rivolta,
mettere un
tirapiedi per una transizione e sfociare in un'elezione truccata come
più tardi
in novembre 2010. Bédié è stato destituito nel frattempo, cioè il 24
dicembre
1999, il generale Guéï è stato messo provvisoriamente a capo del paese,
ma più
tardi, quest'ultimo cambierà bandiera.
Due
tentativi di
colpo di Stato contro lui falliscono,
poi, Laurent Gbagbo viene eletto in seguito ad un'elezione controversa.
Siamo
stati sorpresi dalla reazione popolare che ha permesso di rendere a
Gbagbo la
sua vittoria. L'arrivo al potere di quest'uomo (Gbagbo) che abbiamo
tentato di
sopprimere tramite Ouattara nel 1992 durante la marcia dell'opposizione
del 18
febbraio del suddetto anno, ha fatto tremare l'Alta Finanza satanica
che
comprende il Club di Parigi, il FMI, la Banca Mondiale, il Club di Roma
ecc. Il
piano di eliminarlo fu segretamente messo a punto nell'attesa di
un'opportunità
dorata che si è presentata durante questa marcia (18 febbraio 1992). Ma
l'umanesimo dei gendarmi di allora ha disturbato l'uccisione di
quest'uomo.
Certo,
volevamo
un'opposizione contro il potere Houphouêt
per indebolirlo poi sostituirlo, ma non volevamo un'opposizione potente
come il
FPI con un leader tanto carismatico e incontrollabile quanto Gbagbo. Un
tale
uomo al potere in seguito alle elezioni del 2000 non era di gradimento
dei
banchieri e dei cioccolatai internazionali guidati dagli uomini grigi
(illuminati). Laurent Gbagbo, un uomo che non è schiavo del denaro e di
lusso
smisurato, è un veleno per quelli che l'hanno finalmente catturato il
11 aprile
2011.
Gbagbo
arriva al
potere e scopre che il paese di cui
tiene le redini non è realmente indipendente, ma il peggiore, le
ricchezze del
paese appartengono alla Francia che le gestisce per gli interessi della
comunità internazionale diretta dagli illuminati. Decide allora di
riesaminare
le relazioni tra il suo paese e le Francia. Tutto il denaro di corruzione che
le persone influenti del potere finanziario francese gli hanno offerto
viene
versato direttamente nelle casse del tesoro della Costa d'Avorio.
Poiché diceva, è il denaro degli Ivoriani. Delitto di lesa maestà per i
finanzieri occidentali, perché non si rifiutano impunemente le offerte
di
persone che hanno sempre proceduto così per avere il dominio sui
dirigenti e
sulle ricchezze dei paesi del sud.
Non
solo
l'elezione di Gbagbo ci ha sorpresi, ma egli
commette il crimine di essere incorruttibile. Bisognava sbarazzarsi di
lui il
più rapidamente possibile. Gennaio 2001, primo tentativo che fallisce
per
precipitazione. Settembre 2002 è stato preparato in Burkina Faso con
l'appoggio
di Blaise Compaoré, massone di categoria schiavo, massone sottomesso
che
rispetta le regole criminali della causa. Allenamenti intensivi dei
militari
ivoriani esiliati che falliranno miracolosamente il 19 settembre. Ma
tutto è
riorganizzato per dividere il paese poi conquistarlo a poco a poco per
indebolire il potere Gbagbo insubordinato, panafricano e nazionalista.
Ma i
combattimenti sono omicidi malgrado la debole attrezzatura dei militari
lealisti. Una stratagemma è parallelamente organizzata per
neutralizzare
Gbagbo.
1-
Il DGSE
francese ricorre ad un commando per
assassinare personalità più o meno importanti (l'attore Camara detto
"H", il Dottore Dacoury fratello del ribelle Dacoury Tabley, Guy
André Keiffer ecc.) per far accusare Gbagbo coi presunti squadroni
della morte
inventati di sana pianta dai servizi segreti francesi.
2-
Gli accordi di
Marcoussis per spogliarlo del suo
potere imbarazzante. Anche là, Gbagbo si mostra politico abile e sventa
tutte
le trappole che gli sono tese. L'esercito della Costa d'Avorio che si
riequipaggia non rassicura gli interessi occidentali perché i soldati
lealisti
cominciano a superare la loro paura e sono pronti a stritolare i
ribelli per
liberare il paese. Vedendo la superiorità militare lealista costruirsi
e
guadagnare terreno, un trattato di pace è provocato e firmato per
fermare la
belligeranza. Come fare per fermare gli acquisti delle armi che Gbagbo
effettuava, diventava l'obiettivo a breve termine per gli illuminati. I
nostri
esperti composti del DGSE francese, della CIA americana e del MI5
britannico,
insieme coi servizi segreti del Burkina Fasso, del Mali e del Senegal,
si
mettono al lavoro per trovare una soluzione per sbarrare militarmente
l'esercito lealista chiamato FDS-CI.
La
prima trovata
è una marcia organizzata
dall'opposizione nel marzo 2004. Lo scopo era di spingere Gbagbo a
massacrare
il massimo di "civili", (infiltrati per l'occasione dai ribelli) e
permettere così all'Onu (che è l'arma diplomatica degli illuminati), di
prendere una decisione d'embargo sulla Costa d'Avorio. Ma per
riuscirci, una
commissione d'inchiesta fosse inviata con urgenza per produrre un falso
rapporto che giustificherebbe l'embargo. Una volta di più, Gbagbo
avverte la
trappola e produce un controrapporto giuridico che demolisce gli
argomenti
della commissione dell'Onu. Chi è quest'uomo che riesce ad rovinare un
piano
ben pensato e così costoso come questa marcia dove abbiamo ben
strumentalizzato
i partiti d'opposizione coi loro capi cupidi, assetati di potere? Nella
collera, alcuni servizi segreti proposero l'eliminazione fisica di
Gbagbo. Ma
questo progetto fosse abbandonato per evitare una guerra civile che non
era
bene per i nostri affari. Con un signore come Blé Goudé a capo di una
forte
gioventù piena di pensieri nazionalisti, senza dimenticare i militari
leali,
non bisognava affrontare rischi.
L'opportunità
ideale si è presentata durante il tentativo
di liberare il territorio con "l’opération César", dove
un'aggressione dell'esercito FDS-CI è stata simulata per distruggere
gli
aeromobili lealisti e procedere a un colpo di forza per rovesciare
Gbagbo.
Anche là, scacco matto, che si è concluso con il massacro di numerosi
civili
dall'esercito francese. Allora
si è stato focalizzato sulla fine del mandato di Gbagbo nel 2005. Ma
nel frattempo,
viste le manovre del mediatore sudafricano Thabo Mbéki che erano
pericolose per
noi, bisognava scavalcarlo. Tutti i mezzi mediatici furono impiegati
per
richiedere le dimissioni di Gbagbo e permettere di mettere in piedi una
transizione. Ve ne ricordate, non è vero? Ne rido ancora oggi perché
era
grottesco. Ma bisognava comunque provare. Questa manovra essendo
fallita,
l'obiettivo fu di attaccare di nuovo Gbagbo attraverso l'unione africana corrotta
imponendo un nuovo primo ministro: Konan Banny.
La
scelta di
Banny è stata fatta sotto la pressione di
Olusegun Obasanjo, l'ex presidente nigeriano, che è anche massone.
Banny ci
sembrava più pugnace di un Seydou Diarra debole e afono. Ma la scelta
di Banny
nel dicembre 2005 non aveva niente di promozionale. Sapevamo che la
popolazione
baoulé (che cominciava pericolosamente a arrendersi al fascino di
Gbagbo) in
gran parte nostalgica del tempo Pdci di Houphouêt doveva credere ad un
ritorno
al potere del partito. Il loro odio doveva consolidarsi contro Gbagbo
per il
resto del nostro piano. Banny doveva credere nell'appoggio del Rdr di
Ouattara
per fare cadere Gbagbo, visto che era per questo che il GTI, il Gruppo
di
Lavoro Internazionale (GTI-arma diplomatica) fu messo in piedi.
Obiettivi:
sciogliere la Camera dei deputati, controllare l'esercito, imbavagliare
i
patrioti di Blé Goudé ed organizzare elezioni con un schedario
elettorale
troncato sulla base di udienze falsate.
Anche
là, Gbagbo
si tira fuori da questa stratagemma con
maestria con l'appoggio dei giovani patrioti guidati da Blé Goudé e
Eugène
Djué. Ma avevamo segnato un punto importante in questa disfatta. L'odio
dei
militanti Pdci baoulé contro Gbagbo è ricomparso e si è consolidato
grazie a
"la causa" Konan Banny. Ciò ci servirà più tardi, perché la
strumentalizzazione è il nostro gioco favorito. Il DGSE francese al
servizio
degli Illuminati organizza l'introduzione dei rifiuti tossici allo
scopo di
creare il turbamento e l'ira popolare. Lo shock subito dall'opinione in
seguito
agli effetti nefasti dei rifiuti tossici aveva cominciato a fare il suo
effetto, ma di nuovo, Gbagbo prende il sopravvento perché aveva
compreso la
manovra diabolica francese.
Per
riprendere la
mano per cancellare l'episodio
GTI-Banny- rifiuti tossici, Gbagbo inizia l'accordo politico di
Ouagadougou.
Eravamo colpiti ma non vinti. Ci occorreva "ricuperare" l'accordo di
Ouagadougou perché il nostro sorvegliante Blaise Compaoré ne era il
padrino.
Gli occorreva approfittare della fiducia di Gbagbo per svuotare
quest'accordo
del suo contenuto. Come suddito ubbidiente, rendeva conto ai suoi
padroni dopo
ogni decisione importante. Ma non bisognava sfociare nel disarmo. Una
volta la
circolazione dei beni e delle persone iniziata, le armi erano
facilmente
trasportabili per disseminarle attraverso tutta la parte sud del paese.
Quando
questo si è messo in moto, il nostro obiettivo fu di distrarre
l'opinione.
Bisognava
fare
rumore concernente l'arruolamento, il
listing elettorale ed esigere la data delle elezioni dato che
l'opposizione ha
avuto il dominio sulla CEI (Commissione Elettorale Indipendente) in
seguito
all'accordo di Pretoria. Mandato fu dato ai ribelli per ricusare poi la
mediazione di Thabo Mbéki. Ma nel frattempo, quest'ultimo è stato
spinto per
permettere la candidatura di tutti e l'introduzione di un numero
importante
d'oppositori nella Commissione Elettorale Indipendente se voleva la
pace in Costa
d'Avorio. Per non macchiare la credibilità della sua missione. Ci
occorreva
avere il controllo della CEI. Perché? Vi spiego la ragione: i
servizi segreti hanno ordinato un'inchiesta segreta per valutare la
popolarità
dei principali candidati. Risultato: 65.90% a favore di Gbagbo, 20.08%
per
Bédié e 14.02% per Ouattara. Constatando questo
risultato spaventoso,
bisognava accelerare il processo, cioè affidare l'arruolamento ad un
servizio
tecnico straniero, sbarrare la CEI e procedere agli arruolamenti
falsati.
Notate
che nelle
zone che sembravano favorevoli a Gbagbo,
i centri di arruolamenti sono stati mal disposti per scoraggiare quelli
che ne
erano lontani, mentre i centri erano più vicini alle popolazioni del
nord a
maggioranza Rdr. Ordine fu dato affinché gli stranieri della Comunità
Economica
degli Stati dell'Africa Occidentale vengano a gonfiare il numero di
arruolati
perché i votanti reali ivoriani del nord non erano tanto numerosi
quanto
auspicato. Per quanto riguarda il progetto di società di Ouattara per
le
elezioni, non bisognava rompersi la testa. Gbagbo
aveva già riflesso e fatto
tutto il lavoro al nostro posto. Bastò solo cambiare alcuni elementi
del suo
progetto per farne una parvenza di differenza. Ciò che fa di quello di
Ouattara, una pallida imitazione del programma di Gbagbo, genialmente
concepito. Con una flottiglia dei militanti fanatici e poco avvertiti,
ciò è
filato liscio come l'olio.
Infine,
durante
il cinquantenario celebrato a
Yamoussoukro, Gbagbo annuncia la data definitiva delle elezioni. Era
l'inizio
di una grande manovra d'intimidazione e di corruzione dei capi militari
per
distrutturare l'esercito Fds-CI. Le persone di alto rango cadono come i
frutti
maturi nella bisaccia. Ma fatto inatteso! Molti ufficiali tra i quali
il Colonnello
Maggiore Konan Bonifacio, il defunto Capitano Kouadio Timothée morto a
Tiébissou durante i combattimenti del 30 marzo 2011 vengono abbordati,
ma
resistono fermamente. I miliardi di franchi CFA proposti non li fanno
vacillare. Dicono che sono uomini d'onore e che quest’onore non è da
vendere.
Un shock per noi! Dei militari negro-africani che logicamente devono
abbassarsi
alla stupidità etnica, rifiutano il denaro, rimangono integri e
nazionalisti,
tutto il contrario del Capitano Allah Kouassi Léon. Decisamente si sarà
visto
di tutto in Costa d'Avorio.
I
voti del primo
turno si svolgono ed i timori dei
dirigenti finanziari occidentali si confermano: Gbagbo è il più popolare dei
candidati malgrado i brogli elettorali che avevamo operati, ma
peggiore, Bédié
è 2o prima di Ouattara. Ciò
non potevamo accettarlo ed i
risultati furono invertiti a favore di Ouattara. Bédié che rimane un
uomo
debole e codardo lascia fare. Tutti i suoi beni sono bloccati senza
dimenticare
tutti i documenti che dimostrano le sue malversazioni economiche
passate che
gli sono brandite. Bédié sostiene allora Ouattara che credeva
infinocchiare
affinché quest'ultimo induca i suoi votanti a suo favore al secondo
turno. Era
caduto nella sua propria trappola. È lo stesso metodo che sarà
applicato per la
scelta dei candidati alle prossime legislative. Vendere e rendere il
Pdci
inoffensivo, ciò che aggiusta la situazione dei maestri occidentali di
Ouattara.
Al
secondo turno,
nonostante i richiami di Bédié a votare
per Ouattara, il tasso di partecipazione è debole. Bisognasse gonfiare
il
numero di votanti riguardo ai listing nelle regioni del nord non
disarmate. Gli
uomini di Gbagbo alla CEI benché siano in piccolo numero, rimangono
estremamente vigili. I tre giorni richiesti per annunciare i risultati
provvisori sono passati senza proclamazione dei risultati. Bisognava
ricorrere
alla forza. Compito che adempiono gli ambasciatori francesi ed
americani. Una
volta che i risultati furono annunciati su Francia 24, il resto, ce ne
occupavamo per interposta media e tramite l'ONU.
Gbagbo
per questo
non lascia fare malgrado il fragore
mediatico delle reti di televisione e di radio occidentali. Applica
scrupolosamente la legge ma che poteva fare davanti ad una tale forza?
Visto
che eravamo riusciti a mettere il dubbio nella mente delle popolazioni.
Bisognava presentarlo come il cattivo perdente, il dittatore..., e ciò,
i
nostri media si sono divertiti come pazzi. Ma quest'uomo non ci lascia
sempre
stare e si mette a destare le coscienze delle masse africane con
trasmissioni e
dibattiti televisivi trasmessi a oltranza senza dimenticare una
diplomazia che
girava a pieno regime. I capi di stato africano vengono minacciati dai
paesi
occidentali che sono nelle mani degli illuminati. I vecchi debiti di
molti
paesi africani, che erano sul punto di essere annullati non lo saranno
più se
non ubbidiscono agli ordini, cioè fare cadere Gbagbo per l'Unione Africana, un
organismo corrotto, mendicante e scheletrico. Il
presidente Sarkozy ha
anche proposto, durante una sessione dell'UA, un diritto di veto
all'Onu per
gli africani. Delle chiacchiere pure per gli ingenui.
Nel frattempo,
durante le trattative diplomatiche con la Cedeao,
l'Unione Africana, l'Unione Europea e l'Onu da Gennaio, le forze
militari
venute dal Senegal, dal Burkina-Faso e dalla Nigeria cominciano a
sbarcare nel
nord della Costa d'Avorio con armi e logistica. Ufficialmente e
diplomaticamente, l'opzione militare è rigettata, ma ufficiosamente
tutto è a
posto. L'Onu permette l'utilizzazione di elicotteri russi di tipo Mi24,
ufficialmente per difendere i civili, ma in verità, questi missili
micidiali
sono destinati ad aprire il passaggio sui diversi
fronti militari ai combattenti ribelli di Ouattara sostenuti dai soldati
della Cedeao.
Quando
i servizi
segreti condotti dal DGSE francese fanno
il loro rapporto per dire che tutto è OK, le ostilità militari
rientrano
infatto nella loro fase attiva dopo la constatazione dell'avanzata del
commando
invisibile d'Ibrahim Coulibaly detto IB sostenuto dall'esercito
francese e
l'Onuci a Abobo, comune favorevole a Ouattara. I diversi fronti
militari sono
messi in movimento. La resistenza dei FDS-CI è feroce, soprattutto
nell'ovest
della Costa d'Avorio. I miliziani associati ai Fds danno del filo da
torcere
alle forze Cedeao avvezze al combattimento terrestre. Ma ogni volta, i
Mi 24
dell'Onuci sono intervenuti per sgomberare gli ostacoli.
Curiosamente,
il
seguito fu facilitato con l'arretramento
dei militari restati leali a Gbagbo. Perché per noi, la guerra doveva
durare
almeno 06 mesi. Questi
lunghi combattimenti dovevano permetterci di massacrare la
comunità cristiana in massa per raggiungere una quantità di sangue a
far
scorrere per causa rituale satanico illuminati. Il
ritiro dei FDS-CI ha
impedito questa carneficina perché la visibilità del campo doveva
svelare
questo genocidio religioso. Le intense
preghiere cristiane hanno un ruolo nefasto contro gli illuminati che
sono
adoratori di Lucifero. Questo piano fu sventato non si sa
come. Ma
bisognava arrivare a Abidjan dove i fds si sono raggruppati per
iniziare la
battaglia ultima. L'entrata a Abidjan dei FRCI (ribelli), sostenuti
dalla force
licorne (la forza francese) e l'Onuci si è chiusa con una disfatta
cocente con
la perdita di almeno 80% delle forze ribelle-Cedeao senza dimenticare
dei
soldati Onuci e licorne morti al combattimento. Fu un vero massacro da
parte
dei FDS-CI che hanno improvvisamente preso il sopravvento malgrado il
commando
invisibile d'Ibrahim Coulibaly. Nicholas Sarkozy è intimato dai
banchieri
occidentali di fare un salto di qualità. È in questo momento che tutti
gli
elicotteri si sono spiegati contro i militari ivoriani.
È
il
bombardamento a tappeto in ogni direzione per
indebolire le posizioni dei FDS-CI condotte dai valorosi capi militari
che sono
il Colonnello Maggiore Konan Bonifacio, Il Generale Dogbo Blé, il
defunto il
Colonnello Maggiore Gohourou, il Comandante Abéhi e molti altri che
contrariamente a molti graduati dei FDS-CI, non si sono venduti alle
forze
occulte che sono i maestri della banca mondiale e del Fmi, mandanti di
Alassane
Ouattara. Ma visti i corpi dei giovani, massacrati dagli elicotteri
francesi
intorno alla residenza del Capo dello Stato Laurent Gbagbo, visto che
l'esercito francese ha distrutto quasi tutte le armi di punta dei
soldati
ivoriani, Laurent Gbagbo decide di consegnarsi chiedendo dapprima ai
soldati di
smettere di combattere e di mettersi al riparo poiché dice, è lui che
la
comunità internazionale vuole. Malgrado loro, il cuore ferito, i
combattenti
FDS-CI si ritirano e si mettono al riparo dove possono.
L’11
aprile, un
altro miracolo si produce.
Laurent Gbagbo
che doveva essere ucciso secondo il piano, se la cava
vivente e è fatto prigioniero. La comunità internazionale è infelice
ma fa dire
attraverso i suoi media come France 24 (che come gli altri media
occidentali, hanno una missione di lavaggio del cervello attraverso la
menzogna
sapientemente
distillata
alle
popolazioni) che Laurent
Gbagbo deve essere trattato
bene. La
loro paura è che Gbagbo diventi un eroe vivente. Ciò che
è il caso oggi. Un piccolo paese come la Costa d'Avorio che tiene testa
a tutto
un sistema, (l'alta finanza internazionale), che
ha spinto la
comunità internazionale all'errore obbligandola
a
fare la guerra sotto gli occhi
di tutti.
Ciò ha permesso alle gioventù africana
di comprendere definitivamente che le hanno prese per idiote da sempre
e che i loro
paesi non sono veramente indipendenti come si tenta di farle
credere con le feste d'indipendenza celebrate ogni anno.
La
comunità
internazionale si sente indebolita perché
Laurent Gbagbo l'ha spinta a svelarsi alla luce del sole, mentre in
passato,
tutto era mascherato ed i popoli strumentalizzati non se ne accorgono.
Quando
ho visto quest'uomo più da vicino all' "hotel de Golf" in seguito al
suo arresto, quando ho letto nel suo sguardo così profondo, certo pieno
di
delusione, non ho visto segno di disfatta, di paura né di debolezza.
Certo è un
grand'uomo, incorruttibile e soprattutto un genio della politica mai
visto in
Africa da un certo Patrice Lumumba. Quando il suo sguardo ha incrociato
il mio
mentre i curiosi fanatici di Alassane Ouattara lo ricoprivano di
ingiurie di
ogni tipo, ho capito che il combattimento che conduce quest'uomo non è
finito
anche se moriva quel giorno dove fu fermato.
Gbagbo
non fu
ucciso fisicamente, ma la comunità
internazionale voleva farlo in modo diverso. La trovata, è la Corte
penale
internazionale (Cpi) che si deve usare per abbattere l'uomo
definitivamente. Il
procuratore Ocampo ha ricevuto per questo compito, 1.000.000 $ versati
dai servizi
dell'ombra della comunità internazionale su un conto offshore a Bélice
che è un paradiso fiscale per il riciclaggio di denaro. Gbagbo in
prigione al
nord, il regime Ouattara rimane febbrile e non rassicura affatto perché
l'immagine del leader carismatico incarcerato goffamente, continua ad
avere un
impatto sulle popolazioni africane. Il suo trasferimento precipitoso
alla Cpi
aveva per obiettivo di abbattere moralmente i suoi sostegni militanti e
spingere i partiti politici che gli sono vicini ad abbandonare la corsa
alle
legislativa.
Ma,
colpo di
scena, la sua prima comparizione alla Cpi si
rivela una pugnalata alle spalle della comunità internazionale che
comprende
allora tardivamente che ha a che fare con un uomo di una dimensione
senza pari.
Un individuo che è stato maltrattato, umiliato e detenuto in condizioni
inumane, riappare alla faccia del mondo, ravvivato, più combattivo che
mai, e
come ciliegina sulla torta, un intervento magistrale che ha fatto
l'effetto di
una bomba. In tutta l'Africa, la speranza dei giovani africani riemerge
e si
decuplica. Sono i dibattimenti pieni d'ardore che furono attizzati nei
quartieri delle capitali africane. Di fronte, la comunità
internazionale si
sente ridicola di fronte a un solo uomo che incarna la speranza
politica di
tutto un continente avido di libertà e di democrazia senza influenze
esterne.
Si sente colpevole di non aver assassinato questo Gbagbo che li ha
spinti a
rivelare tutti i loro intrallazzi alla luce del sole.
Lato
Costa
d'Avorio, le nuove consegne francesi sono le
successive: soffocare la stampa "blu", vicino a Gbagbo con ogni mezzo
per impedirlo di fare un lavoro di comunicazione efficiente, e ridare
speranza
agli Ivoriani, impedirlo di assicurare il suo lavoro di risvegliare le
coscienze
per mantenere la fiamma patriottica. Manovre efficacemente condotte con
sanzioni del Consiglio nazionale della stampa, (in francese CNP) di cui
è la
missione principale. Tutto ciò viene fatto sotto l'occhio benevolo del
ministero degli Interni che, di nuovo, è stato alle costole dei servizi
segreti
francesi. Questo con le argomentazioni fallaci basate sullo spirito di
una
falsa riconciliazione e la "pace".
Al
livello
internazionale la consegna chiara è di
stendere il processo di Gbagbo in lunghezza alla Cpi con rinvii
multipli per
attenuare la speranza della gioventù patriottica africana. La sostituta
del
procuratore Ocampo, il futuro procuratore Fatou Bensouda di razza nera viene
avvicinato con il doppio del guadagno (2.000.000 $) del suo
predecessore per
finire il lavoro di accusa. La scelta di un
procuratore di razza nera è
strategica per non dare al processo il colore razzista che tutto il
mondo
africano criticava sotto l'era Ocampo. Sulla terra ivoriana,
l'organizzazione
delle legislative ha per obiettivo di spossessare gli Ivoriani delle
loro
terre, permettere una ricolonizzazione molto moderna della Costa
d'Avorio dalla
Francia in favore della comunità internazionale. È ciò il piano.
Ma
la credibilità
di questo scrutino è largamente
indebolita perché la chiamata lanciata dal partito di Gbagbo provoca la
non
partecipazione degli Ivoriani al voto della Domenica l’11 Dicembre
2011. Bisogna
truccare allora i risultati e dare una cifra di tasso di partecipazione
erronea. In verità, il reale tasso di partecipazione è del 16% e non
del 36%
che è puramente menzognero. Ancora una vittoria all'attivo di Laurent
Gbagbo.
Certo, Gbagbo non è paragonabile a Alassane Ouattara che è fabbricato e
tenuto
in pugno dalla Francia e dalle potenze straniere. Quest'uomo, Gbagbo,
si è
fatto sé stesso senza appoggio esterno. Crede nell'Africa mentre
Ouattara aiuta
a saccheggiare la Costa d'Avorio coi grossi contratti offerti alle
imprese del
Burkina Faso come per esempio il contratto di 25 miliardi per il
rifacimento
del quartiere d'Abobo dato ad un'impresa del paese di Blaise Compaoré.
I
più grandi
contratti sono riservati alle imprese
francesi per conto dei suoi maestri della comunità internazionale. Ma
niente è
tardi poiché un spirito nuovo è nato dall'anno 2000 e non è vicino a
spegnersi.
Un uomo chiamato Laurent Gbagbo, che non amo (non è obbligatorio), è
vero, ma
che rispetto, ha pensato un progetto di società rivoluzionario che a
termine
doveva fare della Costa d'Avorio e della sottoregione un potere
economico ed
industriale con la sua propria tecnologia tenuta e condotta dagli
africani loro
stessi. Ha contribuito alla realizzazione del primo satellite africano
RASCOM
che di conseguenza rendeva l'Africa autonoma al livello
Telecomunicazione ed
informazioni.
La
sua politica
di trasformazione delle materie prime
doveva arricchire e rendere economicamente potenti i contadini che
dovevano
vedersi dotati dei mezzi tecnici di punta. Aveva per obiettivo, prima
di tutto,
l'assemblaggio dei veicoli da trasporto con la finalità di costruirne
localmente con gli ingegneri usciti dall'INP-HB. Per di più, ha
iniziato
un'ingegnosa politica di cancellazione del debito (PPTE, nazioni povere
pesantemente indebitate) del suo paese per sfociare finalmente in
un'autonomia
basata sulle proprie risorse ivoriane). Questa cancellazione del debito
aveva
per obiettivo di mettere al riparo dal bisogno la maggiore parte dei
lavoratori
ivoriani aumentando drasticamente tutti i salari di almeno il 65% oltre
a
mettere tutti i mezzi economici ad un livello dove la gioventù poteva
comprendere che non bisogna mettere le sue speranze nell'immigrazione
massiccia
in occidente. È uno dei suoi piani segreti che abbiamo scoperto. Ciò,
la
comunità internazionale non poteva ammetterlo. Per porre fine a questa
visione,
i suoi propri fratelli, egoisti, avidi di ricchezze facili, di posti
politici
onorifici, per godere della vita si sono venduti al diavolo e l'hanno
rinnegato.
Ma
come l'ho
detto precedentemente, quest'uomo degno di
rispetto chiamato Laurent Gbagbo ha sufficientemente insegnato e
nutrito
politicamente la gioventù ivoriana e africana per continuare il
combattimento,
perché vi informo che la comunità internazionale, al di là di ogni
fanfaronata,
ha molte debolezze. So di che cosa parlo e non dico qualsiasi cosa. Per
quanto
riguarda Alassane Ouattara, tutti i documenti compromettenti che lo
riguardano
sono stati archiviati per farlo cantare a tempo opportuno. Al di là di
tutto
ciò che vi ho appena dimostrato, vi suggerisco di fare pienamente uso
della
vostra intelligenza nella combattività e vedrete che questi politici,
che sono
guidati dai dirigenti dell'alta finanza che conducono la comunità
internazionale, sono soltanto uomini come voi. Non sono più
intelligenti di voi
come lo credono stupidamente molti africani seguaci della pigrizia,
della
mendicità e della fatalità. Sono certo di razza bianca, ma è stupido
credere
che siamo più intelligente delle altre razze. I cinesi ci hanno provati
il contrario.
Tocca
a voi oggi.
Gbagbo vi ha mostrato la via e spetta a
voi di finire il lavoro se lo volete o abbandonarlo per debolezza,
negligenza e
pigrizia. Umilmente vi sostengo e vi incoraggio a organizzarvi bene
affinché la
verità venga alla luce alla Cpi e che Gbagbo non sia assassinato
scientificamente come la comunità internazionale sa farlo così bene.
Oltre ciò,
come Martin Luther King, una mano africana rischia di essere pagata per
fare il
lavoro schifoso d'eliminazione fisica. Pregate molto ma agite anche molto con
intelligenza, ardore e senza tregua nonostante le difficoltà e prove
fino
all'ottenimento dei risultati probanti. Ma se
pregate molto ed agite
meno, allora le vostre preghiere si riveleranno inutili. Perché la
preghiera
serve a vincere ciò che è invisibile e sono gli atti che ottengono
fisicamente
ciò che è ottenuto nello spirituale. È semplicemente ciò che fanno gli
illuminati di cui facevo parte. Adorano
lucifero ed agiscono nello stesso modo nella
realtà per i risultati concreti. Preghiere
ed azioni intelligenti senza emozioni per una
vittoria sicura, ecco il segreto. [Fine
della testimonianza].
Colgo
quest'occasione per rivolgermi ai capi di Stato
africani che, senza vergogna e spudoratamente, non esitano a strisciare
davanti
ai loro piccoli bimbi di padroni occidentali. A voi uomini senza onore
e senza
dignità, dico vergogna. Ciò che abbiamo appena letto è ridicolo. Come
potete
rendervi ridicolo a tal punto? Come potete accettare di essere umiliati
e
oggettivati a tal punto? La storia tratterrà che dove avete fallito
come
volgari codardi, uno dei vostri omologhi, il degno Presidente Gbagbo, è
riuscito.
Ha attualmente la stima, il rispetto, l'onore ed il sostegno di tutti
gli
africani degni e sensati. Ha anche il rispetto di tutti i vostri
maestri ghul
che, nella loro piccolezza, riconoscono adesso che l'Africa non
trabocca solo
d'egoisti e di prostituiti, di persone capaci di sacrificare tutti
intorno a
loro, per i loro soli interessi. L'Africa ha anche alcuni uomini degni
e
integri, fortunatamente.
E
voi popoli
africani, comprendete adesso come i vostri
presidenti, questi uomini senza nessuna dignità, corrotti tanto bene
nell'anima
quanto nello spirito, sono tenuti prigionieri da questi grandi
satanisti di
questo mondo, e si sottomettono a loro "in ogni cosa" come Dio nella
Bibbia raccomanda alle mogli di farlo nei confronti dei loro mariti, in
Efesini
5:24. È veramente vergognoso. Al giorno d'oggi, anche alcune mogli
nella loro
"emancipazione" non accettano più di sottomettersi in qualche modo ai
loro mariti o agli uomini. Tuttavia "grandi" uomini, capi di Stato,
rispettati e temuti nei loro paesi rispettivi, accettano di comportarsi
come
mogli religiose, come fedeli domestiche davanti ai loro signori
d'omologhi
occidentali, sottomettendosi a loro in ogni cosa. Sì, accettano di
comportarsi
come schiavi davanti a questi idioti che, per la maggior parte, hanno
l'età dei
loro propri bambini. È semplicemente pietoso! Quando i capi di Stato
africani
si libereranno dalla schiavitù? Ma quando?
Fino
a quando
continueranno ad abbassare le mutande
dinanzi ai loro bambini che dirigono i paesi occidentali? Incredibile!
È
oltraggiosamente rivoltante! Quando smetteranno di essere la nostra
vergogna,
questi vecchi per nulla? Abbiamo seguito tutti in diretta come questi
"grandi e rispettabili" capi di Stato africani si lasciavano umiliare
e disumanizzare dal delinquente sarkozy durante il colpo di Stato
contro il
Presidente Gbagbo e il massacro di migliaia di Ivoriani e di Libici. La
menzogna dell'ignobile sarkozy e della sua banda di mascalzoni era
talmente
grottesca che nessuno aveva bisogno di essere intelligente per
discernerlo.
Tuttavia i capi di Stato africani, gli uomini che, per la maggior
parte, sono
ottantenni, cioè supposti saggi e onorevoli, si sono sottomessi a
questo diktat
ridicolo, senza nessuno scrupolo. Quale vergogna! Non si dice spesso
che vecchiaia
rima con saggezza? Questa banda di capi di Stato sessantenni,
settantenni, ed
ottantenni ci hanno provati il contrario. Oh vergogna quando ci tieni!
Si
può chiedersi
se questi uomini hanno ancora una
coscienza. Se la risposta è di sì, che cosa ne fanno? A che cosa serve
loro
questa coscienza? Quando sono nei loro vari palazzi, si preoccupano un
solo
attimo di ciò che i loro popoli pensano? Vedete come questo
ex-illuminati
tratta l'Unione detta Africana. Ha tassato questo coso d'"organismo corrotto, mendicante
e scheletrico." Alcuni tra voi troveranno che è un
insulto. Eppure
una realtà semplice e triste. Quale vergogna! Come questi "grandi"
uomini sono riusciti a crocifiggere la loro coscienza al punto di non
provare
più la minima sensazione di vergogna? Più di dieci mila Ivoriani e più
di
centomila Libici sono stati massacrati sotto i loro sguardi silenziosi
e
compiacenti, perché si credono debitori a loro padroni occidentali.
Credono che
facendo ciò, avranno l'approvazione di questi uomini senza moralità.
Ignorano
che ciò che si è fatto al Presidente Gbagbo, alla sua famiglia ed al
suo
popolo, e ciò che si è fatto al guida Kadhafi, alla sua famiglia ed al
suo
popolo, è ciò che li attende nei prossimi giorni.
Toumani
Touré che
amava giocare al vassallo sottomesso e
ben amato dei suoi maestri coloni, l'ha imparato a proprie spese. È
stato
stranamente ricompensato per servizi ben resi. Quale vergogna! Il
moribondo
Wade che aveva preso l'iniziativa di facilitare l'assassinio del guida
Kadhafi
e la distruzione della Libia, perché i suoi maestri gli avevano
promesso di
aiutarlo a morire al potere ed a creare la sua dinastia in Senegal, si
è fatto
prendere nella sua propria trappola. Questa grande volpe si è fatta
raggirare
come un piccolo cretino. Questo stupido sta attualmente esplodendo di
rabbia,
ma più nessuno si occupa di lui. Ha finalmente capito che i suoi
maestri
coloni, anche come il loro grande maestro lucifero, sono solamente
bugiardi,
sadici. Se solo gli altri presidenti africani potessero trarre lezioni
da ciò.
Il
clown Jonathan
della Nigeria, questo stregone che, con
le sue pratiche mistiche, aveva precipitato Umaru
Yar'Adua nella tomba per prendere il suo posto, era diventato il cuoco
del
mostro sarkozy durante l'ultima fase del lungo colpo di Stato contro il
Presidente Gbagbo. Riceveva
a volte fino ad undici chiamate di sarkozy al giorno. I suoi maestri
gli
avevano promesso di aiutarlo a truccare gli elezioni nigeriane con
metodi
ultra-sofisticati, per restare al potere. Alcuni giorni dopo la
distruzione
della residenza del Presidente Gbagbo ed il massacro di migliaia di
studenti
ivoriani, questo fellone è stato ricompensato da un'elezione ben
truccata. Credeva
allora
essere l'animale il più amato dei suoi
pastori dell'Occidente. Ignorava che questi serpenti avevano un'altra
idea in
mente. È adesso che se ne rende conto. I suoi mecenati hanno installato
progressivamente una vera ribellione islamica nel Nord del suo paese, e
gli
hanno proposto in seguito il loro "aiuto". Sapendo come la loro
mafia funziona, non è pronto
ad
accettare il generoso "soccorso" dei suoi benefattori. Lui che si
pavoneggiava nelle diversi riunioni organizzate contro il Presidente
Gbagbo, ed
era pronto ad iniziare anche da solo la guerra contro la Costa
d'Avorio, poiché
credendo di avere un esercito molto potente, proverà adesso la potenza
di
quest'esercito di fronte alla "piccola" ribellione islamica del nord
del suo paese. Alleluia!
Tutto
ciò che ci
possiamo aspettare da questi capi di
Stato africani adesso, è che si svegliano infine. Meglio tardi che mai.
Svegliatevi, e come questo ex-illuminati che ha scelto di parlare,
parlate!
Riconoscete che vi siete lasciati trattare come schiavi. Liberatevi di
questa
schiavitù, denunciate e fate smettere ciò che accade attualmente in
Costa
d'Avorio. Avete il potere di farlo, è il coraggio che vi manca.
L'innocente
Laurent Gbagbo sta soffrendo nella prigione della vergogna all'Aia con
la
vostra complicità. Sua sposa, la vera first lady della Costa d'Avorio,
questa
eletta del popolo, deputata della comune
d'Abobo ed universitaria di professione, viene trattata come
gli schiavi
erano trattati al 17o secolo, sotto i vostri sguardi passivi e
complici.
Durante questo tempo, un'arpia sanguinaria, la "puttana pericolosa"
come la chiamavano affettuosamente quelli che sapevano chi è realmente,
o la
"donna fatale" come direbbe l'altro, si pavoneggia liberamente nelle
vie di Abidjan usurpando il titolo di first lady. Questo becchino che
aveva
giurato di regnare sul sangue degli Ivoriani, ed aveva promesso cito: "anche se 100.000 persone devono
morire, prenderemo il potere", e
che ha finalmente realizzato il suo desiderio, sempre con la vostra
complicità,
regna in dea.
Il
figlio del
Presidente Gbagbo, un universitario che ha
scelto di restare lontano dalla politica, e che, contrariamente ai
figli di
molti tra voi, si è guardato dal abusare della sua posizione di figlio
di capo
di Stato per sottrarre miliardi dalle casse del suo paese, sta facendo
da
bambola agli straccioni burkinabè che sono diventati abusivamente
l'esercito
legale del loro compatriota ouattara. Tutto ciò sotto i vostri sguardi
complici. Non provate vergogna? Il Professore Aké N`Gbo, ex Presidente
d'università e Primo Ministro, e tutti i Ministri del Presidente Gbagbo
ed
altri grandi personalità del suo governo e della società civile
ivoriana,
persone che hanno provato la loro integrità ed il loro amore per
l'Africa ed il
popolo Africano (perché la liberazione della Costa d'Avorio nella quale
si
erano impegnati, era anche quella di tutta l'Africa), sono torturati
come
volgari banditi, per quelli che non hanno potuto ritrovarsi in esilio.
Tuttavia
ciascuno di voi sa ciò che è accaduto. Ciascuno di voi sa che il
demente
ouattara non ha neanche superato la soglia del primo turno delle
elezioni in
Costa d'Avorio. Lo sapete tutti, e ne avete le prove. Come potete
restare così
passivi e così indifferenti? A che cosa vi serve la vostra coscienza?
Provate
vergogna per una volta, pietose "Eccellenze"! Reagite! Reagite!
Il
Presidente
Gbagbo, nel bel mezzo della crisi detta
post elettorale, vi aveva mandato copie di tutti i documenti e processi
verbali
delle elezioni. Le avete. Dunque nessuno di voi può dirsi ignorante. Il
delinquente ed assassino sarkozy, bombardando il palazzo del Presidente
Gbagbo,
cercava non solo di ucciderlo, ma anche di distruggere tutti i
documenti che
deteneva, sperando così cancellare tutte le prove della disfatta del
rinnegato
ouattara alle elezioni. Ciò che questo pietoso ignorava, è che le prove
della
vittoria del Presidente Gbagbo si trovavano già dovunque, anche nei
vostri palazzi.
Farebbe meglio adesso, di intimarvi di restituirgli tutte queste prove.
Oh
uomini codardi, uomini vili, rinsavite! Fateci onore per una volta!
Tengo a
dirvi per finire che Dio vi terrà per responsabile del sangue di
migliaia di
persone versato in Costa d'Avorio ed in Libia con la vostra complicità.
Se
siete contenti di vivere, sappiate che tutti quelli che avete
precipitati nella
tomba, erano anche contenti di vivere.
Cari
lettori,
come avete dovuto constatarlo leggendo
questa testimonianza, non ci sono solo i capi di Stato africani che
hanno
scelto di sottrarsi alle loro responsabilità e di rinunciare alla loro
dignità.
Ci sono anche purtroppo, alcuni intellettuali africani, come il caso di
questa
pietosa felonna che si è permessa di prendere due milioni di dollari
per finire
l'assassinio del Presidente Gbagbo e perpetuare la tortura di sua sposa
e di
numerosi Ivoriani. Sfortunatamente è ciò l'Africa. Per due milioni di
dollari,
la miserabile ed abominevole schiava Fatou Bensouda, questa pietosa
procuratore
della CPI, ha venduto la sua dignità, (se ne avesse una), ha rinunciato
al suo
giuramento, e è pronta a vendere due milioni di Africani. Questa strega
sa che,
facendo assassinare il Presidente Gbagbo, un'altra guerra scatenerà in
Costa
d'Avorio, e farà almeno due milioni di morti. Con ciò avrà compiuto
bene la sua
missione agli occhi dei suoi cannibali e vampiri di maestri. E la
schiavitù
continua. Povera Africa. Quale vergogna!
Tentiamo
ogni
volta di giustificare la tratta negriera
con il fatto che i nostri anziani genitori vendevano i loro fratelli
perché non
erano abbastanza educati o istruiti, ed erano limitati nel loro
giudizio. Cosa
diremo adesso di questi scadenti intellettuali che sono peggio dei loro
padri
che non erano mai stati a scuola, e che, nella loro ingenuità, si
lasciavano
facilmente abbindolare dagli schiavisti? Ho letto gli articoli di un
altro
mendicante, pseudo professore titolare dell'aggrégation di filosofia,
che è
diventata, a causa del suo ventre, un adulatore del mercenario
ouattara, ed un
amico del furfante soro, che per lui sono veri democratici. È pietoso!
Ecco a
che cosa alcuni "titolari dell'aggrégation" africani si riducono.
Lasciatemi
spiegarvi come Dio aveva scelto di mettere a
nudo questi ipocriti datori di lezioni della democrazia. Mentre questi
schizofrenici votavano risoluzioni per bombardare la Costa d'Avorio per
le
elezioni che il Presidente Gbagbo avrebbe truccate, un altro demonio,
l'ignobile schiavo il più sottomesso e il più servile, il ripugnante
assassino dell'integro
Thomas Sankara, guadagnava al primo turno di un'elezione a due
scrutini, dopo
23 anni al potere al Burkina Faso, l'elezione presidenziale con quasi
il 81% di
voce. Nessuna bomba si era diretta verso il suo palazzo, nessuna
risoluzione
dell'ONU non fu votata contro questo omicida. Dunque è tempo che
comprendiate
che sono lucifero ed i suoi agenti che, per alcuni tempi ancora,
giocano il
ruolo di dei su terra, che dirigono questo mondo, aspettando incontrare
il vero
Dio nei prossimi giorni.
Dio
ha ancora
scelto in questo mese di novembre 2012, con
le elezioni dell'UMP in Francia, di mettere a nudo questi ipocriti
datori di
lezioni della democrazia. Ecco gli idioti che possono permettersi di
distruggere paesi interi, massacrando decine di migliaia di persone, in
nome di
una democrazia che sono loro stessi incapaci di mettere in pratica. Lo
spettacolo schifoso, ignominioso e ridicolo che l'UMP del fantoccio
sarkozy ci
ha serviti la settimana scorsa, ci rivela lo stato d'animo di questi
malati
mentali che ci governano. Questi cattivi che distribuiscono la
democrazia nel
mondo intero a colpi di bombe e di sanzioni abbiette, sono incapaci di
gestire
una piccola elezione di circa 300 000 votanti. Quest'elezione dell'UMP
permette
di comprendere bene come l'elezione del 2010 è stata gestita in Costa
d'Avorio.
Spero che questi dirigenti complessati dell'Africa, questi codardi e
felloni
innati che, nelle loro bassezze, credono che tutto ciò che il maestro
dell'Occidente dice è parola di Vangelo, devono trarre lezioni da ciò.
Prima di
erigersi a buoni alunni di questi somari, alcuni di questi vassalli
africani
rifletteranno adesso. È, in ogni caso, il nostro augurio.
Che
tutti quelli
che credono di avere un qualsiasi potere
su questa terra, comprendano che questo potere è effimero. Che tutti
quelli che
credono di essere al di sopra della giustizia degli uomini, comprendano
che non
sfuggiranno a quella di Dio. Potete nel vostro orgoglio farvi passare
per dei,
e gridare oggi che Dio non esiste. L'incontrerete domani. Sentitevi
liberi di
continuare a dire con arroganza che sono persone che hanno perso la
testa che
credono in Dio. Vi
troverete un giorno, per amore o per forza, davanti al
giudizio di questo Dio che vilipendete con disinvoltura ora. Nel
frattempo, l'occasione
di pentimento vi è data. Tuttavia, tenete a mente che l'Inferno è
reale, e che
è eterno.
Voi
i potenti di
questo mondo, sappiate che ce n’è più
potente di voi. Non sfuggirete al giudizio di Gesù Cristo nei prossimi
giorni,
se non vi pentite. Non ho bisogno di ricordarvi ciò che è triviale,
cioè che
ciascuno di voi morrà. Il piccolo potere che vi ubriaca attualmente,
finirà
presto. Quelli che si erano eretti ai dei su terra prima di voi, hanno
finito
tutti per essere portati via dalla morte, e stanno attualmente nel
fuoco
dell'Inferno bruciando. Non credete che siete voi che derogherete a
questo
principio divino. Nella vostra estrema cattiveria, pianificate il
massacro dei
popoli interi. E dopo la vostra carneficina, accusate le vostre vittime
di
genocidio e di crimini contro l'umanità, li arrestate, e li fate
giudicare nei
vostri tribunali della vergogna. E da mitomani patentati, vi servite
delle
vostre media-menzogne per opprimerle e renderli odiosi agli occhi del
mondo
intero. Poi, come cleptomani attratti, saccheggiate tutte le ricchezze
e le
risorse delle vostre vittime. Li
dividete tra voi senza nessuna vergogna, e vi ritenete
felici.
Se
credete un solo istante che
sfuggirete alla Giustizia di Dio, allora siete molto più ingenui di
quanto si
faccia vedere. Il giorno viene,
dove comprenderete che eravate soltanto una banda
d'immondizie. Sì, il giorno viene, dove la giustizia alla quale credete
aver
sfuggito su questa terra, vi riprenderà. Il vero Dio vi aspetta al
varco nei
prossimi giorni. Per amore o per forza, i vostri ginocchia si
piegheranno
davanti a Gesù Cristo il solo vero Maestro, e le vostre lingue
confesseranno
che questo Gesù Cristo di cui disprezzate l'autorità oggi, è veramente
il solo Signore.
Voi
Cristiani
della Costa d'Avorio e voi altri Figli di
Dio che avete pregato di buona lena per la Costa d'Avorio, vi siete
certamente
chiesti, dopo la distruzione del palazzo del Presidente Gbagbo ed il
suo
rapimento, a cui avevano servito le vostre numerose preghiere. Credo
che avete
la risposta dopo aver letto questa testimonianza. Se non fossero state
le
nostre numerose preghiere, il Presidente Gbagbo sarebbe assassinato lo
stesso
giorno che il suo ex Ministro degli Interni, e migliaia dei Cristiani
Ivoriani
sarebbero sterminati. Ecco il piano che i serpenti che si gloriano di
essere
fedeli servitori di lucifero, avevano fatto. Sono finora nella
confusione più
totale, e non riescono sempre a comprendere la causa del loro
insuccesso.
Passano ora notti d'insonnia a cercare come fare per lavare questa
vergogna che
hanno bevuta sino alla feccia. Nel frattempo, sono stati smascherati
agli occhi
di tutti. E d'ora in poi, la gioventù africana sa con cui ha a che fare.
Sappiate
allora
molto bene che le nostre preghiere hanno
dato dei frutti, contrariamente a ciò che alcuni miscredenti hanno
detto per
banalizzare i nostri sforzi, e tentare di canzonarci. Dunque
svegliatevi e
rilanciate il combattimento spirituale. Ecco il momento di rendere il
compito
ancora più difficile a questi agenti dell'Inferno. Iniziate di nuovo il
combattimento spirituale. Distruggete regolarmente con il fuoco di Dio
tutti i
piani dei satanisti, e seminate la confusione totale in tutti i loro
progetti.
Seccate ogni giorno
il sangue che questi vampiri raccolgono, e
consumate ogni giorno
con il fuoco di Dio la carne umana che raccolgono.
Sollevatevi contro tutte queste vipere, sollevatevi contro tutti queste
logge
sataniche, e scaricate il fuoco di Dio su loro senza sosta. Badate che
tutti i
loro sforzi di colletta di sangue siano vani. Badate che i crimini che
commettono e le guerre che occasionano dovunque non servano loro a
niente,
seccando regolarmente il sangue che raccolgono. Non dimenticate nelle
vostre
preghiere questi innocenti che continuano a subire i supplizi del
torturatore
ouattara e dei suoi seguaci.
La grazia sia
con
tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con sincerità!
2-
Seconda
Testimonianza di un
Ex-Illuminati
Cari
compagni di lotta e cari amici, siamo felici di condividere con voi la
continuazione della testimonianza che quest'amico, ex
agente al servizio degli
illuminati, aveva messa a nostra disposizione circa un
anno fa. Questa volta,
non solo ci ha dato il seguito del caso della Costa d'Avorio, ha anche scelto di
parlarci del caso della Libia che aveva accennato. È anche
andato più
lontano rivelandoci
altri casi, tra l'altro
quello della Siria. Teniamo qui a dirgli tutta la
nostra riconoscenza, ed auguriamo vivamente che metta a nostra
disposizione
altre rivelazioni edificanti, perché siamo certi che ne ha abbastanza.
Questa
testimonianza è molto edificante come lo
constaterete, ed è utile a tutti. Per
quelli che credono
in Dio, permette loro di comprendere meglio
le poste in gioco del combattimento spirituale, e per quelli che non credono, permette loro di
comprendere come il mondo è gestito. In ogni caso, questa rivelazione
ci aiuta
a non più essere vittime della menzogna che i dirigenti di questo mondo
diffondono attraverso le loro media-menzogne, per giustificare la loro
cattiveria. Ognuno di noi sarà ben avvertito ora. Vi invitiamo a
leggerlo
integralmente e a trarre le vostre conclusioni.
2.1-
Inizio della testimonianza
Per
una seconda
volta, vi scrivo signor direttore
responsabile. In una posta precedente che risale a
circa un anno, vi avevo spiegato le basi del
problema africano che si riassumevano nella morte di Mouammar
Al-Kadhafi e
nell'arresto di Laurent Gbagbo. Lo ripeto, erano solo le basi. In
questa nuova
posta che pubblico, tenterò di esporrvi nei particolari alcune
profondità di
questi conflitti mentre preservando ancora la mia sicurezza sotto un
pseudonimo. Spero di ricevere in cambio la vostra comprensione di
professionista dell'informazione.
Il
Colonnello
Kadhafi ha saputo mostrare al mondo ed
all'Africa che ogni sviluppo ed evoluzione sono possibili contando
innanzi
tutto su sé stesso, questo utilizzando intelligentemente le ricchezze
del suo
paese. Lo sviluppo che seguirà si sforzerà lo ripeto, di illuminare le
opinioni
d'Africa e del mondo arabo via le mie esperienze e le missioni
effettuate
quando facevo parte dei servizi occulti degli illuminati.
Gli
eventi che
scuotono da più di 2 anni i paesi arabi ed
africani non sono il frutto di rivoluzioni spontanee, ma di
"rivoluzioni" di laboratorio fabbricate di sana pianta come il
HIV-AIDS. Per quanto riguarda il HIV-AIDS, redigerei forse un documento
un'altra volta. Per ora, vi svilupperò i meandri di queste
"fabbricazioni" geostrategiche che causano tante disgrazie nel mondo.
Questo si articolerà intorno a 3 paesi perni, per facilitare la
comprensione di
tutti. Si tratta della Libia, della Costa d'Avorio e della Siria.
Questi 3
paesi da soli, diventano i simboli storici di lotte per la libertà che
hanno
contribuito a mettere
a nudo la menzogna
diabolica occidentale destinata a destrutturare gli stati che i miei ex
maestri
hanno scelto dagli uffici di Washington, Londra, Parigi e Tel-Aviv.
Senza
indugio
entrerò nel vivo dell'argomento che mi
porta ad inviarvi un nuovo scritto che vi consiglio di leggere
attentamente
dopo quello che ho intitolato, lo ripeto, circa un anno fa: Laurent
Gbagbo di
fronte al nuovo ordine mondiale, (Le strade della libertà Parte I).
2.2-
14 settembre 2001 - Camp David –
Maryland – USA
La
riunione che
si tiene oggi è capitale perché il tempo
è contato quanto all'attuazione del piano inizialmente preparato che ha
appena
approdato all'elemento scatto, cioè gli attentati dell'11 Settembre
2001. Dico
elemento scatto perché tutto questo dramma macabro fu concepito e
pianificato
dalla CIA, (l'agenzia di spionaggio per l'estero degli Stati Uniti
d'America),
con l'appoggio del FBI, (Ufficio federale di investigazione), del Mi6
(l'agenzia
di spionaggio per l'estero della Gran Bretagna), ed del Mossad
israeliano agli
ordini degli illuminati, i loro maestri e mandanti. Ciò, sotto il
mandato di
Giorgio W. Bush, l'impiegato di servizio a titolo di presidente degli
Stati
Uniti dell'America.
Vi
spiego: La
conquista delle zone eurasiatiche ed
africane è l'obiettivo strategico degli illuminati da quasi 40 anni. Ma
di
fronte a tutti questi obiettivi, si ergono oggi davanti a loro, 3
ostacoli
maggiori,:
-
La Cina che
mangia lento, ma sicuro una parte non
trascurabile del dolce economico mondiale, cioè il petrolio, il gas, la
high-tech, l'uranio ed altre ricchezze naturali.
-
I BRICS
(Brasile-Russia-India-Cina-Sudafrica) che
diventano un blocco antagonista disturbante mirando a fare piegare il
loro
potere assoluto di dominazione che non vogliono dividere.
-
Il grande
ritorno della Russia sotto la guida di
Vladimir Poutine, questo ex tenente-colonnello dell'ex KGB dell'ufficio
di San
Pietroburgo che, con prodezza, ha saputo con l'astuzia e con fermezza,
ridare
alla Russia una grandezza al di là della precedente.
Questa
storia che
il mondo vive oggi ha cominciato sotto
l'amministrazione di Carter che ha diretto gli Stati Uniti dal 1977 al
1981.
Nella sua scia si trova allora un certo, tenete bene questo nome a
mente, Zbigniew Brzezinski, l'anima
dannata
della politica americana ed un cospiratore diabolico della peggior
specie. È
lui che ha il genio malevolo d'ispirarsi i principali e peggiori metodi
che
servono gli interessi illuminati dall'epoca di Jimmy Carter a quella di
Barack
Obama. Dalla fine della guerra fredda, i popoli del mondo pensavano
arrivati
infine alla pace. Certo che no! La pace non è lo scopo ricercato da
questa
gente. No guerra, no vendite di armi e dunque no denaro secondo loro.
Senza
dimenticare che i paesi concorrenti potrebbero emergere per opporsi con
successo la loro potenza nociva. Quello che è apparso più tardi, si
trova
essere la Cina che benché dotata di un potere militare efficiente, ha
scelto il
partnership "vincitore-vincitore" coi paesi del sud. L'incubo per gli
illuminati.
Ho
detto sopra
che gli illuminati si sono riuniti a Camp
David il 14 Settembre 2001, tre (3) giorni dopo gli "attentati
terroristi" a New York e Washington che hanno causato la morte di circa
tre
mila (3000) persone. Ma questa parte della storia, (l'11 Settembre
2001) si è
preparata durante il mandato di William "Bill" Jefferson Clinton,
all'insaputa del mondo e del popolo americano "addormentato" dalla
temporanea salute economica voluta del paese. Durante questo tempo, la
CIA
finiva la preparazione del "terrorismo" che doveva realizzarsi sotto
il mandato di Giorgio W. Bush, imposto agli americani.
Come
l'ho sempre
detto, la manipolazione degli uomini è
il gioco preferito degli illuminati nel loro cammino verso la
dominazione
totale del mondo. Tutto viene accelerato dalla guerra fredda quando il
combattimento contro l'unione sovietico erano al culmine. Il signor Zbigniew Brzezinski che era il
consulente alla sicurezza nazionale sotto Jimmy Carter, è l'istigatore
della
trappola tesa all'Unione sovietica di allora minacciando il regime
afgano di
destituzione via una ribellione alimentata ed appoggiata militarmente
alla
chetichella da Washington. L'Unione sovietica che vedeva allora la sua
sfera
d'influenza minacciata, si mette ad invadere l'Afghanistan il 27
dicembre 1979,
cadente così nella trappola della CIA che poteva adesso attivare
"l'operazione Ciclone" coi Mujaheddin contro il
"miscredente" sovietico.
Dopo
una lunga
guerra, i sovietici sono battuti. Lo scopo
di tutto ciò, al di là del battage mediatico che copriva questa guerra,
la
tattica degli illuminati coi loro membri i più influenti nell'apparato
governativo americano, come il lugubre Zbigniew Brzezinski, fu innanzi
tutto la
seguente: attuare il piano "visionario", la scelta dell'Afghanistan
come "laboratorio" per lo sviluppo sperimentale della Grande Guerra a
venire in Oriente, il paese pashtun rappresentando il campo ideale.
Reclutare
gli sfaccendati di diversi paesi arabi i più poveri fu il primo
compito. Questo
compiuto, le "guide" religiose corrotte ma sufficientemente influenti
per manipolarli sono cooptate dall'Arabia Saudita. Queste "guide"
come per esempio Abdul Rasul Sayyaf e Pir Sayyed Ahmad Gailani sono
incaricate
di indottrinare le reclute per fare il "Jihād" in Afghanistan contro
"l'infedele sovietico." Nell'ombra, la CIA ha intrapreso un immenso
traffico di droga, cioè dell'eroina, prodotta a partire dal papavero,
coltivata
su vasta scala nella zona molto fertile per questa coltura dal Pakistan
all'Afghanistan.
Durante
questa
guerra, la CIA americana produceva il 60%
dell'eroina mondiale. Questo denaro sporco servirà primo per finanziare
i
combattenti mujāhidīn e poi il rifinanziamento di questi mujāhidīn
ribattezzati
più tardi ... Al-Qaida, cioè La Base in lingua arabo. Sì, cari amici,
Al Qaeda
è un puro prodotto della CIA, del Mi6 e del Mossad, armi temibili degli
illuminati. Poi, bisognò preparare il terreno per la continuità del
"programma." Dopo la fine dell'unione sovietica, era tempo di
procedere con il piano. Cioè (ri) conquistare l'Eurasia e l'Africa. La
Cina che
vede la sconfitta sovietica, benché non essendo veramente in odore di
santità
con essa a suo tempo, comprende che potrebbe essere il prossimo
bersaglio da
destabilizzare. Vigile dunque, la Cina raddoppia l'ardore per
conquistare
l'economia ovunque dove occorre per rallentare la voracità americana
tenuta dai
loro nemici. Il mercato scelto dalla Cina si rivela essere il mondo di
domani
con cui bisognerà commerciare su la base di vincitore-vincitore se si
vuole
stabilizzare la propria economia senza aver ad essere di fronte un
giorno ad
una rivoluzione nazionalista. Questo mercato, dico, si rivela essere
l'Africa.
La Cina comprende che con questa, avrà molto da guadagnare sul lungo
termine
senza compromettere gli interessi autoctoni. I conflitti sono così
evitati
nell'interesse di tutti, sebbene...
Al-Qaïda
essendo
creato, la fase di test fu il conflitto
nel Kosovo dove bisognava andare a sostenere i Fratelli Musulmani con
l'appoggio paterno del Regno di Arabia Saudita. Conflitto che ha
approdato al
bombardamento dell'Otan che pose crudelmente fine alla guerra,
frazionando così
tutta la regione in territori autonomi sotto controllo americano,
dunque sotto
controllo illuminati. Ma il più importante si è materializzato.
Al-Qaïda è
efficace ma non ancora diffuso attraverso i mass media come si deve.
Il
secondo test fu l'attentato
dall'ambasciata americana in Kenia il 7 agosto 1998 a Nairobi e poi a
Dar es
Salaam, in Tanzania. Per gli
illuminati, il Bilancio è
"soddisfacente": 213 morti a Nairobi e 11 altri in Tanzania. "La
Base", (cioè Al-Qaeda in arabo) è ormai operativa per essere sfruttata
mediaticamente per la Causa. A Washington, Tel Aviv e Londra, la gioia
è
grande, uno si congratula perché il Piano si svolge come previsto ed i
poveri
tipi jihadisti non se ne accorgono, essi che vengono manipolati dalle
"guide islamiche", al servizio dei detentori del potere finanziario
occidentale via i petrodollari. Cioè, i lacchè che sono l'Arabia
Saudita, il
Qatar ed altre monarchie o sultanati del golfo.
Bill
Clinton,
democratico viene "eletto" per
acquietare e fare "dimenticare" i periodi Reagan e Bush padre segnati
da conflitti e guerre troppo visibili agli occhi dell'opinione che
cominciava a
porsi alcune domande. Ma in verità ciò che il mondo ignora, è che i
mandati
democratici negli Stati Uniti servono a preparare le future guerre
secondo i
piani illuminati. I democratici fungono da
"sonniferi" alle
popolazioni che, credono ingenuamente in una tregua, senza immaginare
un solo
attimo che questi periodi fungono da incubatrice per far nascere
conflitti più
mortali durante i mandati Repubblicani. I più pericolosi, sono i
Democratici,
creatori di Al-Qaïda che servirà più tardi a giustificare le guerre che
il
mondo vive oggi.
Come
la guerra
del Kosovo si è rivelata una
sperimentazione concludente, un membro della famiglia Bin Laden, il
famoso
Oussama è confermato per giocare il ruolo di capo del "jihad." Una
messa in scena ben oliata lo mostra sta aggiustando un Kalachnikov su
un campo
di tiro circondato di saltimbanchi incappucciati effettuando manovre
militari
destinate a nutrire i videonastri. Poi
pubblicarli più tardi per i media al servizio della
Cia. Del falso, ingigantito dalle Media-Menzogne (CNN, BBC, Al-Jazeera,
France24, ecc.) per lobotomizzare
le coscienze che in cambio si rallegreranno della
guerra contro il "male" terrorista. Poveri
diavoli
che ignorano che i
terroristi, sono i loro propri governi che giocano con le loro
intelligenze. Perché
ciò che il mondo non sapeva, è che questo Bin Laden che soffriva di
un'insufficienza renale, si curava ogni volta all'occorrenza a Dubaï in
una
clinica che appartiene al Dr Terry Callaway. Oussama ci riceveva le
visite del
capo dell'ufficio della Cia Larry Mitchell. Bin
Laden non è morto in
2011 ma molto prima. La sua morte annunciata dall'anziano primo
ministro
pakistano, Bénazir Butho nel 2007
durante un dibattito televisivo le costò la vita per preservare questi
fondi di
commercio lucrativo, cioè Al-Qaïda che serviva le guerre illuminati.
Ritorniamo
dunque
agli attentati. Prima dell'11
Settembre, cioè del 10 Marzo a fine Giugno 2001, alcuni loschi
individui
lavorando per la Cia ma non schedati negli archivi di Langley (sede
della Cia
localizzata in Virginie) disseminavano minuziosamente particelle di
esplosivi
in tutti gli arcani delle torri gemelle del World Trade Center. Altre
persone
ugualmente loschi prendono possesso della torre 7 che ospitava una
cellula del
Cia. È in questo edificio che si trovavano i detonatori che hanno
provocato la
demolizione delle torri gemelle.
I manipolatori
di
queste machine infernale non sapevano
che l'edificio da dove hanno provocato il crollo delle suddette torri
era anche
farcito delle stesse particelle esplosive da altri agenti della Cia
alla loro
insaputa. Una volta le
torri gemelle crollate, altri detonatori
vengono azionate, liquidandoli loro ed i loro macabri materiali
diabolici, per
cancellare ogni traccia compromettente durante le inchieste. Guardate
bene le
video dell'11 settembre 2001 per "apprezzare" lo spettacolo.
Molto
prima che i
"aerei di linea" dei voli
AA11, UA175, AA77 e UA93 non esplodono contro gli edifici newyorkesi,
le
disposizioni sono allora prese per allontanare ogni intercettore
(caccia F16)
il giorno degli "attentati." Ma ciò che bisogna sapere, è che 8 anni
prima, vengono costruiti in segreto tre aerei di tipo aereo di linea,
copie
conformi degli aerei classici ma senza passeggeri, capaci di essere
guidati a
distanza come i droni (Aeromobile a pilotaggio remoto) con una
tecnologia
sviluppata all'insaputa di tutti. Il giorno dell'attentato, tutti i veri
passeggeri degli aerei incriminati vengono solo deviati semplicemente
dai loro
itinerari per essere giustiziati e ripuliti dalle procedure chimiche
nei luoghi
detenuti segreti dalla Cia.
Lo
shock
provocato dagli attentati "contro" gli
americani viene messo a frutto per giustificare l'invasione dell'Iraq
in
seguito al "grave" peccato di Saddam Hussein, cioè, decidere di
effettuare in un prossimo futuro, le transazioni finanziarie del
petrolio in
euro in sostituzione del Dollaro che è la valuta, attrezzo degli
illuminati.
Questa politica come raccomandato da Saddam Hussein andava a
distruggere il
dollaro che era e è ancora la valuta commerciale del petrolio. Questo è
visto
dai suoi nemici come un pericolo. Peggio delle armi di distruzione
massiccia o
armi chimiche evocate dai loro agenti al potere negli Stati Uniti
(Giorgio Bush
figlio), come argomenti per invadere l'Iraq ed il suo petrolio.
Salvando così
il dollaro.
Il
giorno di
decisione pratica dell'invasione dell'Iraq
si trova essere il 14 settembre 2001 a Campo David. Conoscete il
seguito. Ma
questo è solamente un infimo elemento del grande gioco illuminati di
cui il 11
settembre funse da elemento scatto per giustificare ciò che arriva.
Moltiplicare gli adeguamenti delle zone geostrategiche in Iraq ed in
Afghanistan per contrastare la Cina e la Russia e favorire la
progressione
verso il nuovo ordine mondiale. Ciò
è per la prima fase del piano diabolico in
preparazione.
Gli
illuminati attraverso i regimi
americani Repubblicani o Democratici (non importa, è la stessa
oligarchia) si
fungevano da loro posizione in Libia al tempo del re Idriss per
sorvegliare da
vicino l'Africa del nord arabo, dunque la linea araba dell'Africa a
quella del
medio oriente riempito di petrolio. Si trova
allora
qualcuno che viene a perturbare l'ordine
stabilito. Un colonnello dell'esercito del regno della Libia prende il
potere
per un colpo di stato rovesciando il regime monarchico in 1969. Non si
ferma
là, ma smantella la presenza militare americana ed avvia una
rivoluzione. Il
Colonnello Mouammar Al Kadhafi è il suo nome. Tutto questo mondo
occulto viene
sorpreso da "l'intruso. Mouammar Kadhafi prende il potere e si mette ad
esaltare la rivoluzione araba contro l'occidente "empio" che perverte
il senso reale della dignità umana. Infatti, al tempo del re Idriss, i
libici
non godevano della ricchezza del paese che era sotto "tutela" degli
Stati Uniti.
Kadhafi
ed i suoi
uomini si mettono a ribaltare la
situazione socioeconomica in favore del popolo. Tutto quelli che sono
passati o
che hanno vissuto un momento in Libia sanno che i libici vivevano
felici col
sistema del Djammaryha di cui Kadhafi era la guida. Con la venuta di
Kadhafi,
furono prima le riforme sociali in profondità, poi economiche in favore
del
popolo cioè la sanità, lo studio, il settore immobiliare, tutto un kit
di vita
sociale di primo livello raramente uguagliato nel mondo. Sì, il regime
di
Kadhafi era ciò che si chiama essere al servizio del popolo. Diventò
importante
per noialtri occidentali reagire rapidamente per porre fine a questo
regno
"dittatoriale" che rischiava di fare degli emuli nel mondo arabo
riempito di petrolio vitale per l'alta finanza mondiale di cui è una
delle
grandi basi di speculazione economica. Perché col petrolio e col gas,
gli
illuminati tengono il mondo. Per il momento.
Vi
spiegherei più
tardi perché. I libici vivevano
pienamente ed appassionatamente la rivoluzione, ciò che limitava o
minimizzava
l'infiltrazione occidentale per dividere e strumentalizzare una parte
del
popolo contro il suo regime. Tutti i tentativi fallirono contro il
Djammarya
libico. I servizi segreti libici fortemente appoggiati dai Comitati
della
Rivoluzione erano di un'efficacia temibile contro l'occidente che non
sopportava di vedere questo sistema consolidarsi. I tentativi del
colonnello
Kadhafi di creare con l'unione delle Repubbliche arabe un'istituzione
pan-araba
che comprende inizialmente la Siria, l'Egitto ed il Sudan con obiettivo
di
unire tutte le nazioni arabe per sbarrare il sistema occidentale,
falliscono
negli anni 1970. Gli illuminati, coscienti del pericolo, impiegarono
tutta la
loro macchina di manipolazioni e d'intimidazione dei regimi e monarchie
del
mondo arabo per impedire questo progetto pericoloso per i loro
interessi. Ci
riescono. Kadhafi è deluso dall'atteggiamento dei partner arabi ma non
ci
rinuncia e si gira ormai verso l'Africa nera con obiettivo di riuscire
a
mettere in piedi una rivoluzione continentale africana e rispondere ai
bisogni
delle masse popolari dell'Africa che cominciavano a prevedere di
assumere esse
stesse i loro destini. Trova
in Thomas Sankara, un alleato importante per portare a buon fine la
macchina
anti-imperialista degli Stati Uniti.
Le
gioventù
africane di allora vedono in questo giovane
capitano visionario, un eroe. Thomas Sankara dimostra che si può
arrivare ai
migliori risultati se e solo se si mette veramente al lavoro riducendo
gli
apporti esterni del Fmi e della Banca mondiale. Il Burkina Faso sotto
Sankara
dimostra sulla faccia della terra la sua capacità a produrre grano ed
altre
culture in abbondanza. Il gesto di Sankara che convince definitivamente
Kadhafi
è il combattimento accanito contro i Debiti concessi dai cosiddetti
partner stranieri, cioè le istituzioni finanziarie internazionali al
servizio
degli illuminati. Purtroppo, il conflitto ciadiano di allora, confuse
la loro
amicizia. Sankara e Kadhafi avente dei punti di vista divergente
concernente
questa crisi. La resistenza anti-imperialista di Kadhafi esasperava gli
illuminati a tal punto che chiedono al regime di Reagan di dargli una
lezione.
Ciò fu fatto il 15 Aprile 1986 perché il presidente Ronald Reagan passa
il
Rubicone con l'operazione El
Dorado Canyon bombardando
direttamente la Libia coi cacciabombardieri di tipi F 111F, ma niente
non ci
fece. Kadhafi diventò sempre più popolare nel mondo arabo dove diventò
un eroe
ed il difensore della sua dignità beffeggiata dal "grande satana"
statunitense.
Kadhafi
era a
capo di un paese petrolifero. Se tutti i
paesi petroliferi arabi si mettono a fare la rivoluzione come lui,
immaginiamo
un po' il seguito. Gli illuminati dormivano con un occhio solo. Oltre a
tutto
ciò, spinge gli stati africani a realizzare il Fondo Monetario Africano
affinché l'Africa non
subisca più i
desiderata del criminale FMI impoverente. Ma ciò che sarà la causa
della
perdita di Kahdhafi in seguito alla guerra che l'alta finanza
illuminati gli ha
fatto allo scopo di "cancellarlo" dal paesaggio geopolitico è la
seguente:
prevede anche lui di sopprimere le transazioni petrolifere in dollaro
per
migrare verso la transazione in Dinaro d'Oro. Così aveva appena firmato
la sua
sentenza di morte e la decisione di finirla col Jahmmarya libico fu
presa lo
stesso giorno del 14 Settembre 2001 a Camp David. È anche a questa data
del 14
Settembre 2001 dove la decisione di ristrutturare lo spazio arabo per
contrastare la Cina e la Russia fu definitivamente presa.
Per
addormentare
e sconvolgere le opinioni arabe
d'Africa, viene deceduto di preparare ed applicare un rimedio
soporifero per
cambiare la distribuzione politica che andava a spazzare tutta la zona
magrebina. Questo appoggiandosi sulle braccia secolari "sicure" come
l'Arabia Saudita, il Qatar, incaricati di finanziare ed armare
all'occorrenza, i Fratelli Musulmani
(movimento creato
nel 1930). I servizi segreti americano (la Cia), britannico (Il Mi6),
francese
(la Dgse) ed israeliano (il Mossad) si misero congiuntamente al lavoro
per
preparare con molti mezzi finanziari le infiltrazioni nei paesi scelti
per
applicare ciò che diventerà la
primavera araba con in risalto, i
Fratelli
Musulmani ricuperati sottobanco per le monarchie
del golfo ma
teleguidati nell'ombra dagli illuminati.
Bisogna
“spazzare„ i regimi anziani nella zona araba
compresi quelli che li hanno sempre serviti come Ben Ali della Tunisia
e Hosni
Moubarak dell'Egitto. Occorre
senza stato d'animo sacrificare i regimi amici per fare illusione ed
ingannare
tutti. I
bersagli principali di tutti questi movimenti erano: la Libia, la
Siria,
l'Iran ed in un'altra misura la Costa d'Avorio, futuro gigante
petrolifero che
si è permessa di mettere al potere un sovranista chiamato Gbagbo. Un
uomo che
noi, agenti dell'ombra e anche coi miei ex maestri, gli illuminati, non
avevano
previsto sullo scacchiere internazionale.
In
Libia, i
rinnegati e le reclute arabi che avevamo
scortato clandestinamente, si infiltrano nel paese e si installano
inizio
Gennaio 2011 a Benghazi. Sotto inquadramento dei miei ex colleghi dei
servizi
segreti francesi, inglesi ed israeliani aspettando pazientemente il
seguito
degli eventi in Tunisia. Questo
per vedere ed apprezzare i risultati del complotto "primavera araba"
preparato a lungo, la cui fase sperimentale era aspettata. In Tunisia,
i
rinnegati inquadrati dagli stessi servizi segreti e dagli altri
cittadini arabi
infiltrati con l'appoggio delle monarchie del Golfo (Arabia Saudita ed
il
Qatar) iniziano la "rivoluzione." E questo è
la
caduta di Ben Ali,
alleato degli occidentali che faceva così da cavia per confondere le
piste.
I
telegramma che
ci giungono ci fanno sapere che è la
gioia a Washington, Parigi, Londra e Tel Aviv perché il nostro test
si è appena rivelato concludente. Il 15 Febbraio 2011, le nostre
cellule
dormienti (unidad infiltrada en territorio enemigo que todavía no ha
actuado)
"di oppositori" si "sollevano" a Benghazi e fortemente
diffuse attraverso i Media-menzogne come: BBC, CNN, France24, Africa24,
Al-Jazeera, Al-Arabya, Rfi, La voce dell'America, Radio Canada,
iTelevisione
ecc. Per
condire il tutto, i cecchini del DGSE e del Mi6 sparano sulla folla che
non era
così numerosa come voluta per creare il turbamento e giustificare le
condanne
attraverso il mondo. Questo per approdare ad una
risoluzione dell'ONU e
provocare lo spiegamento delle forze militari occidentali contro il
Jammahrya
libico che è sorpreso dalla rapidità degli eventi. Kadhafi si rende
conto che è
stato blusante ed intrappolato dai suoi nemici di ieri che hanno
provocato il
ravvicinamento diplomatico che ha servito ad illuderlo e sorprenderlo. È
Nicholas Sarkozy che si è assunto l'incarico di fare il lavoro
ricevendo
Kadhafi all'Elisio per fargli accettare definitivamente che non c'erano
più
ostilità tra la Libia e l'occidente.
Era
il sonnifero
politico e fatale che aveva appena fatto
effetto. In seguito ai primi bombardamenti della Libia, in seguito agli
schiamazzi mediatici dei canali occidentali, un mucchio di giornalisti
arrivano
a Tripoli. Tra questi giornalisti, c'erano più di agenti segreti (spie)
che dei
veri agenti delle stampa. Questi
giornalisti avevano nelle loro cose,
dei segnalazione che disponevano nelle zone sensibili per facilitare i
bombardamenti dell'Otan con une precisione chirurgica.
Kadhafi
intrappolato in una morsa infernale trova rifugio a Syrte per
riorientare il
suo combattimento ma invano. Fu
ucciso su ordine degli illuminati e su
proposta di Nicholas Sarkozy che non voleva vedere dilagare sulla
piazza
pubblica le prove del finanziamento della sua campagna per le elezioni
presidenziali francesi.
Ma
quello che Sarkozy ignorava è che
i suoi maestri avevano deciso di punirlo per non aver assassinato
Laurent
Gbagbo come previsto. La macchina degli illuminati consente quindi a
François
Hollande di vincere le elezioni. Nel pieno delle azioni durante la
guerra in
Libia, Gheddafi lancio un appello a tutti i popoli del Maghreb al fine
di
venire a combattere contro gli invasori occidentali. Sono stati i
Tuareg del
nord del Mali ad accalcarsi in massa, ma sono stati rapidamente
contattati dai
servizi segreti al fine di consentire loro di ottenere l'autonomia del
Mali del
nord. In verità, gli occidentali avevano pianificato da lungo tempo di
rimodellare il nord del Maghreb e poi discendere a sud del Sahara.
L'arrivo dei
tuareg in Libia ha dato loro un'occasione d'oro.
I
Tuareg da lungo tempo desiderano
di essere autonomi cogliendo sull'occasione offerta dalle armi appena
ottenute.
È così i Tuareg tornati e controllati dai servizi dell'ombra si
imbarcano nella
guerra contro il sud del mali. Quando la sconfitta dei soldati maliani
si è
avverata, i jihadisti del Qatar, entrarono in gioco. Vi informo che
sono lì
questi jihadisti (nati dal prodotto americano chiamato al-Qaeda) che
dovevano
secondo il piano iniziale preparato dal 2001, infiltrare il Mali a
nord,
reclutare giovani tuareg con grossi mezzi al fine di creare una
ribellione che
progredirebbe verso Bamako. La guerra contro Gheddafi ha accelerato le
cose. I
rinforzi venuti a sostenere la guida libica furono una benedizione per
noi. Una
volta i jihadisti del Qatar in gioco, i media della NATO hanno iniziato
ad
amplificare il fenomeno Aqmi in modo fragoroso per aumentare la paura
nel Mali
che si trova in una brutta situazione. È allora che il giovane capitano Sanogo
prese il potere e gridò alla dignità del Mali che è stato disprezzato
dall'occidente.
All'improvviso,
il popolo maliano si
rende conto che ha sostenuto senza saperlo in un passato recente, il
suo
peggior nemico nella sottoregione, vale a dire Alassane Ouattara.
Al di
là della sua installazione al potere in Costa d'Avorio, l'altro compito
era di
mettere Alassane Ouattara alla testa della Cedeao. Con la guerra del
Mali,
doveva facilitare la messa sotto tutela di questo paese che dispone di
ricchezza strategica come l’oro, il petrolio e l’uranio in quantità. È nel
Maggio 2012, solo dopo la sua elezione, all'incontro del G8 a Camp
David e al
Vertice della NATO a Chicago che ordine è stato dato a François
Hollande di
ritrovarsi dall'Afghanistan al fin di ritrovarsi in missione in Mali
per conto
della comunità internazionale e dell’alta finanza occidentale illuminati.
Non solamente, sappiate che è soprattutto per aver lo sguardo sulla
Costa
d'Avorio, teatro di opposti destini economici. Una battaglia che si
annuncia
senza pietà.
Ecco
dopo aver manipolato e
spaventato l'opinione africana con il fenomeno menzognero nominato
Aqmi, l'ok è
dato dalla Francia che sta andando in guerra per sradicare i suoi
"jihadisti". Gli ignoranti che servono come da bestiame da guerra,
credendo di lavorare per la causa "islamica" con la benedizione del
Qatar corrotto al servizio dell'occidente. Ahimè, le ricchezze del Mali
sfuggono così ai maliani che sono fatti abusare e derubare.
Per
incoronare il tutto, essi hanno
appena convalidato la loro ubicazione con elezioni convogliate che
servono
interessi occidentali. Ripenso con desolazione alle gioie delle
popolazioni
maliane accolte beatamente con canti e sonagli, dalle truppe francesi
sbarcando
sul loro territorio. I poveri, sì i poveri che ricevono i loro
carnefici con
sorrisi e danze, gettandosi ingenuamente nella "prigione" della
comunità internazionale che, come un vampiro, si prepara a succhiarli
fino al
midollo. Questo è per quanto riguarda il Mali.
D'altra
parte, questa guerra in
Mali, sotto il comando di François Hollande, aveva per un altro maggior
obiettivo d’invadere la vicina Algeria dove è stato costruito il
satellite
Africano Rascom. Un commando jihadista guidato da Mokhtar Belmokhtar
una falsa
guida musulmana reclutata dall'Arabia Saudita e dal Qatar al servizio
della Cia
per la causa, si infiltra nel paese e prende possesso della raffineria
di In
Amenas con prese d’ostaggi. Come previsto, i media occidentali si
mettono
allora a diffondere con molti rumori che Aqmi si sta evolvendo nella
zona per
respingere il caos. La NATO si prepara a sbarcare per arginare il
"mal" Al Qaeda. Ma l'Algeria che ha ottenuto la sua indipendenza
schiacciando l'esercito francese, che sapeva che i jihadisti in Mali
erano solo
una combinazione, non si lasciò distrarre. Il Gruppo di intervento
speciale (GIS)
dei servizi di sicurezza algerini reagisce energicamente per
sbarazzarsi dei
rapitori d’ostaggi malgrado gli effetti collaterali (22 ostaggi del
lato morto
e 54 jihadisti neutralizzati e uccisi).
Washington
e Londra, comprendendo
che il loro piano è fallito si mettono allora a gridare e condannano
l'intervento militare algerino che mise in pericolo le vite secondo
loro.
Il
governo algerino non li ascolta e invia oltre a questa liberazione,
5000 uomini
per rassicurare la zona. Se la Francia vuole "liberare" il Mali, essa
lo fa e resta in Mali ma non in Algeria, secondo i commenti al
ministero degli
affari esteri. La NATO sospende le sue operazioni di sbarco nel Sahara,
ma non
si arrende e aspetta fino ad oggi per un'altra occasione. Quanto
all'Algeria,
essa rimane vigile al suo fianco con il suo esercito pronto a
combattere per la
sua sovranità.
La
raffineria di In Amenas è stata
una scelta strategica degli occidentali, perché ci lavorano dei
competenti di
molti paesi europei e asiatici. Queste multiple nazionalità erano utili
per
giustificare un intervento militare internazionale, vale a dire la NATO.
Gli
Illuminati hanno trascurato un dato di fatto: l'Algeria non è il Mali
perché
avendo una cultura di paesi combattenti ha avvertito che non si può
infinocchiare
così facilmente. L'Algeria non è nemmeno la Costa d'Avorio dove per
sconvolgere
e indebolire i soldati Fds-Ci e fermare Laurent Gbagbo, si è parlato di
salvare
l'ambasciatore del Giappone che era in "pericolo".
Dopo
la presa del potere seguita dal
decesso di Hafez al-Assad, il giovane Bachar che nessuno aspettava è al
potere
per gestire la pesante eredità politica lasciata da suo padre dal 10
luglio
2000 con un referendum. Per il grande pubblico, bisogna sottolineare
che la
Siria è l'ultimo baluardo del secolarismo arabo dove le comunità
religiose
musulmane, cristiane e druse vivono in perfetta armonia condividendo
tutto ciò
in cui gli scambi culturali sono fatti in tutta fraternità. Sebbene il
paese
non viveva la democrazia come sostenuto dagli appassionati del genere,
il paese
non aveva difficoltà a livello sociale a parte i fratelli musulmani, un
gruppetto di fondamentalisti restò il nemico del regime con alcuni
seguaci
contro il potere siriano. La sera del 15 settembre 2001, il capo di Idarat
Al-Mukhabarat Al-Ama, il servizio segreto di stato
siriano, riceve in
segreto un uomo dei servizi palestinesi. Quest'ultimo, venuto dalla
Banda di
Gaza, lui rimette un documento rivelando la decisione di Camp David
sulle
guerre future in preparazione e in vista per rimodellare lo spazio
geopolitico
del medio oriente e collocarlo sotto il controllo totale di Washington,
per
conto degli Illuminati.
Quella
stessa notte, il primo
consigliere dell'ambasciata russa a Damasco è messo nel profumo delle
informazioni di prima mano. Quest'ultimo si sentì sollevato da questa
conferma
perché gli ultimi cavi diplomatici russi provenienti dagli Stati Uniti,
sospettavano qualcosa di poco chiaro negli attacchi dell'11 Settembre e
questo
incontro segreto a Camp David viene a confermare la combinazione.
Quella stessa
notte l'ambasciata Cinese a Damasco, dopo aver ricevuto il cavo informa
Pechino. Tutte le forze di sicurezza del regime siriano sono convocate
e
informate della situazione e dell'ambasciatore iraniano a Damasco. Gli
occidentali non cambieranno mai. Ma andare fino a far uccidere i propri
cittadini per giustificare le guerre? Bisognava farlo.
L'unica
incognita era la data
dell'attacco americano e come. I consiglieri militari siriani
propongono la
ripresa delle manovre militari ad alta intensità e l'acquisto di
materiale
militare di guerra intercontinentale. L'esperienza dell'esercito
seguita dalla
guerra in Libano farà il resto. Dunque da quella notte del 15 Settembre
2001,
la Siria con il suo esercito di quasi 400.000 uomini, preparava la
guerra
contro i nemici occidentali. L'invasione dell'Iraq conferma i sospetti
quanto
alla politica assassina degli Stati Uniti. La fornitura di materiale
avanzate
in Siria s’intensificava e le formazioni incorniciate da consiglieri
militari
russi e cinesi. Il tempo passa ed è la "calma piatta", non c'è
aggressione ma si mantiene sulla rotta mentre gli americani si
impantanano in
Iraq, un paese vicino. Come sarebbero andati gli americani contro la
Siria?
Contro l'Iraq fu la menzogna sulle armi chimiche (argomento utilizzato
più
tardi contro la Siria). Contro la Siria, l'argomento era braccato ma,
niente.
Il Presidente Bachar El-Assad pensa che il fallimento degli americani
in Iraq
andava a far abortire il progetto di guerra imperialista degli Stati
Unitit
contro il suo paese.
È
allora che il progetto del
gasdotto Russo-Siriano (il più grande del mondo) diventa più attivo, ma
parallelamente il presidente Siriano prepara le riforme politiche in
vista di
rafforzare la democrazia nel suo paese perché per lui, la
"democrazia" (è conosciuta) rischiata ad essere un argomento di
aggressione da parte degli americani. Questo progetto relativo al
gasdotto
siriano deve essere preservato perché farà della Siria un paese
economicamente
influente. Ciò rafforzerà le decisioni di Washington per accelerare il
processo
di aggressione della Siria, visto che la guerra di procura in Libia si
è
rivelata proficua e meno costosa nella vita umana a fianco del mare e
di Gi’s.
I campi di addestramento finanziati dalla Cia sono allora costruiti in
Turchia
e in Giordania con la benedizione dei loro governi a partire da
Dicembre 2010
in modo d’accogliere i "jihadisti" reclutati dall'Emiro del Qatar e
dal re dell'Arabia Saudita. Emir e re, criminali al servizio del male e
non
dell'Islam, il vero, sociale e libero da qualsiasi influenza demoniaca
statunitense-americana
e occidentale.
Questo
è fatto nella sottigliezza
sfuggendo agli sguardi umani ordinari. L'addestramento intensivo dei
rinnegati
chiamati abusivamente "jihadisti" sono fatti per radunare le
popolazioni dei paesi per invadere e poi portare la morte della spada
al regime
Baathista di Damasco. Quest'ultimo che commette il "crimine" di
spacciatore con i nuovi poteri che sono la Cina e la Russia sembrano
offrire
migliori vantaggi commerciali ai loro partner, a differenza di un
occidente
truffatore e sprezzante. Il nostro sistema di infiltrazione jihadista è
arrivato al punto, le "rivendicazioni sociali e politiche" iniziano
il 15 marzo 2011 a Déraa. Approfittando del dispiegamento degli agenti
di
sicurezza del paese, i
cecchini (ancora e sempre) dei servizi
segreti occidentali tirano sulla loro folla per provocare amarezze e
condanne
della comunità internazionale con l'obiettivo di abbattere agli schemi
ivoriani
e libici per giustificare un'intervento della NATO, l'esercito
criminale degli
Illuminati.
A
Damasco, il regime che riunisce i
sicari, prende atto: Washington ha deciso di inserire la menzogna
contro la
Siria secondo i loro metodi abituali. Due tendenze si distinguono al
più alto
livello dello stato: coloro che propongono un contrattacco immediato
contro
coloro che si propongono di far entrare un gran numero di nemici e di
sterminarli metodicamente, loro, i loro materiali e le loro risorse
umane vale
a dire i combattenti jihadisti. Secondo le mie informazioni, il
dibattito durò
ore e ore. Il presidente Assad decide quindi di troncare dalla
seguente:
lasciare che gli eventi si svolgano al fine di cogliere il senso delle
strategie militari, politiche e diplomatiche dei nemici. Questo può
costare
vite e infrastrutture, ma la cosa più importante è in definitiva
salvare, la
sovranità e la dignità del popolo siriano senza compromessi politici.
Quanto
lontano gli americani volevano arrivare dopo il loro lavoro sporco in
Africa,
tale fu il metodo scelto dal regime siriano per contrattaccare.
23
marzo 2011, seconda marcia
"popolare" a Deraa, mal seguita ma le vittime cadono sotto i
proiettili dei cecchini imboscati e protetti dagli agenti della Cia e
della
Dgse francese senza dimenticare il britannico Mi6,
insomma! Il trio
criminale che opera sotto il coordinamento dell'ambasciatore americano
a
Damasco, Robert Ford, uno dei migliori studenti di John Negroponte,
specializzato e destabilizzante. I jihadisti venendo da Giordania,
Turchia e
Qatar si infiltrano nel paese e ricevono armi e munizioni attraverso i
canali
creati dalla Cia, vale a dire dei tunnel sotterranei e altri mezzi
mobili.
Damasco è informato ma lascia fare al fin di prenderli in una morsa.
10
Aprile a Banya: manifestazione
mal seguita ma coordinata dalle forze dell’ordine, e là ancora, i
cecchini
della Cia sparano contro i pochi manifestanti, il che crea un disordine
provocando la morte di 14 persone tra cui 7 militari siriani. Il
presidente
Assad rimane calmo di fronte alle domande della gerarchia militare che
sono a
favore dello scontro immediato contro i sovversivi. Per il presidente
siriano,
dimora una domanda: come scovare i traditori in seno dell'apparato
statale?
Perché malgrado le apparenze immediate, Bachar El Assad è per
esperienza,
convinto che non ci sarà necessariamente. Ma chi? Quali alti gradi?
Ha
scelto la pazienza mantenendo il
minimo di sicurezza. Il 14 aprile, un nuovo governo è formato e vengono
rilasciati prigionieri politici per mitigare il disastro che si stava
preparando. L’indomani 15 aprile 2011, la Ong Amnesty International, uno strumento
degli Illuminati [come la Croce Rossa, Human Rights Watch, USaid,
International
Crisis Group, NDI (National Democratic Institute), reporter senza
frontiere ecc
...] esce un rapporto denunciando la morte di 200
persone per abbagliare
l'opinione. Questa volta eravamo lì, e il presidente Assad capisce che
le
stesse pratiche che sono state dimostrate altrove in materia della
demonizzazione avevano appena iniziato la loro sarabanda. Dando ragione
al
presidente siriano, il 27 aprile, 230 personaggi, membri di spicco del
partito
al potere, dimessi con un botto, tradendo così il loro paese per le
prebende e
le promesse del Qatar al servizio degli illuminati.
Come
se ciò non bastasse, i
dissidenti corrotti fanno una dichiarazione contro il loro ex
presidente
compagno, come quello che, quest'ultimo, avrebbe massacrato i
"manifestanti pacifici". Un vantaggio che credevano di tenere gli
occidentali contro il regime siriano e quindi preparare una risoluzione
vincolante contro la Siria. La Cina e la Russia che vedevano venire gli
occidentali, bloccano senza esitazione questa risoluzione con i loro
veterani
all'Onu. È il panico e la collera nelle capitali europee e a
Washington. Gli
Illuminati tremano e i loro agenti in seno dei media come Cnn, BBC,
France24,
Al-Jazeera ecc. si mettono a vomitare il loro veleno contro la Cina e
la Russia
che rimangono sereni mentre continuano a consegnare materiale militare
all'esercito siriano.
Un
curioso e menzognero organismo
viene quindi creato e installato a Londra, la capitale britannica con
lo scopo
di fabbricare menzogne per manipolare le menti contro il regime di
Damasco.
Questa sinistra organizzazione è chiamata l'Osservatorio Siriano dei
Diritti
dell’Uomo (OSDH),
responsabile di dare false cifre sul numero di morti sul
terreno militare in Siria. Quando il presidente Assad, rimane
concentrato su
cosa fare. Il calcio d'inizio era appena stato dato. Nella rabbia di
questo
primo fallimento, l'Unione europea sanziona il regime siriano e membri
importanti congelando i loro beni e proibendo loro il diritto di
rimanere nel
vecchio continente. È
così che i mercenari infiltrati nel paese iniziano a commettere
omicidi e altri problemi in varie città. L'esercito
arabo siriano poi
ufficialmente entra in guerra contro le bande armate jihadiste.
La
risposta è fatale, i jihadisti
cadono come mosche. È il panico in Occidente di fronte alla sconfitta
dei loro
mercenari in Siria. Quindi, il 12 febbraio, Koffi
Annan viene scelto per consentire un cessate il fuoco per
raggiungere una soluzione pacifica e politica (infatti è prendere il respiro
per riarmare i jihadisti). Il 24 marzo, la Russia
afferma il suo
sostegno al piano Annan. Ma nulla ha aiutato perché il popolo siriano
ben
informato capirà nel tempo che gli occidentali sono i loro nemici e che
sono i
finanzieri dei ribelli siriani (pochissimi) e dei mercenari stranieri
(maggioranza). Questi reclutati e dai mujaheddin della CIA che hanno
combattuto
in Afghanistan e associati con i fratelli musulmani. Gli Illuminati
hanno
commesso errori fatali nella loro spaventosa corsa al potere militare e
commerciale di Russia e Cina.
Il
primo errore fu di credere che i
metodi di avvelenamento sarebbero rimasti produttivi tutto il tempo. Il
25
maggio 2012, a Houlà viene commesso un massacro e si crea una protesta
dei
media in tutto il mondo per giustificare un intervento della Nato.
Francia,
Stati Uniti, Germania, Spagna, Italia, Canada espellono gli
ambasciatori
siriani. L'Onu invierà una delegazione guidata dal generale norvegese
Robert
Mood in Siria per verificare i fatti prima di qualsiasi sanzione. Il
Generale
Mood trova poi che gli elementi in suo possesso scagionano l'esercito
arabo
siriano di Bashar al-Assad. Ma peggio, scopre che un terzo gruppo
jihadista
segretamente creato dall'Arabia Saudita, dalla Gran Bretagna e dagli
Stati
Uniti è l'autore del detto massacro. Ali Sayyed, un bambino di 11 anni
la cui
famiglia è stata massacrata, è sfuggita alla morte oggi grazie al
sangue di sua
madre che gli ha cosparso il corpo. Così testimonia la natura degli
assassini
di Houlà. Questa testimonianza dimostra la colpevolezza di questo 3a
gruppo.
General Mood è bloccato e afferma che gli indizi del massacro non sono
chiari.
Koffi
Annan, vedendo l'esito degli
eventi, si dimette. A Washington, Parigi e Londra, la rabbia è grande
dopo
questo ennesimo fallimento contro la Siria. Ma sono soddisfatti del
continuo
armamento dei jihadisti. Per aiutare questi jihadisti, gli occidentali
organizzarono
un movimento fantoccio chiamato "gli amici del popolo siriano" per
dare un impegno più serio alle loro azioni destabilizzanti con la
partecipazione di un numero pletorico di paesi vassalli. Malgrado tutto
questo
stratagemma, la determinazione di Bashar El-Assad non si indebolisce,
anzi. E
questo nonostante l'attacco del 17 luglio 2012 che tocca il cuore del
sistema
di difesa siriano, causando la morte del ministro della Difesa, il capo
dell'unità di crisi e il cognato del presidente. Bisogna precisare che questo
attacco è stato lanciato a partire dall'ambasciata americana a Damasco.
Ma le autorità siriane non possono essere scosse e continuano più a
estirpare
gli insetti terroristi.
Il
secondo errore è aver
sottovalutato il presidente siriano. Oggi, la paura blu degli
occidentali in
vista del loro declino economico li spinge a precipitarsi. Gli analisti
della
Cia cominciano quindi a escogitare una strategia di grande spettacolo
che è la
minaccia delle armi chimiche contro la "popolazione" siriana di
Assad. Questo, amplificato dai loro soliti media, si basa su immagini
finte
pubblicate in eccesso per domare le opinioni e le masse popolari.
Sperando di
convalidare gli attacchi militari contro il valoroso popolo siriano e
il suo
esercito. È un metodo stupido, ma dovevi ancora andare a causa
dell'urgenza;
perché i loro "jihadisti" o "oppositori siriani" non
cessano di essere scelti in tutti i campi di battaglia. Il 21 agosto 2013, quando gli
esperti delle Nazioni Unite sono sbarcati a Damasco, i principali media
degli
Illuminati hanno trasmesso video falsi che mostravano i "massacri"
con armi chimiche nei sobborghi di Damasco. Armi chimiche utilizzate
dai
ribelli e fornite dalla Turchia.
Questo
è l'inizio dei movimenti di
guerra contro la Siria per le pratiche inflitte che hanno avuto i loro
effetti
in Costa d'Avorio (il massacro di donne ad Abobo e i crimini di
Gheddafi contro
i manifestanti in Bengasi). È lo stesso trucco basato sulla bugia
manipolatrice
che spinge al crimine che viene praticato. Ma, per una questione di
interesse,
sono stato colpito da un fatto durante il mio ultimo soggiorno a
Damasco, la
cittadella inespugnabile. Un giovane soldato che andò al fronte e che
si era
appena sposato, rispose alla sua giovane e bella moglie piangente che
gli disse
questo: "Pregherò ogni giorno per te così che torni da me sano e
salvo". Anche il giovane marito in lacrime risponde con incredibile
saggezza: "Donna,
non pregare per me, ma piuttosto per la Siria, il nostro
unico e vero bene di cui non dovremo mai negoziare il destino".
Incredibile! Un giovane di soli 23 anni che dice cose del genere piene
di
valori morali.
Il
risveglio della coscienza delle
nuove generazioni è una solida garanzia per gli interessi geostrategici
delle
loro nazioni. Sì, i tempi sono cambiati. Definitivamente! La Russia e
la Cina
sono alla ricerca dei mostri di guerra delle politiche criminali
occidentali
che credono di essere tutti autorizzati. È qui che si tiene il vertice
del G20
a San Pietroburgo, dove decenni fa Vladimir Putin era un uomo del KGB
durante
l'era della Guerra Fredda. È durante questa stessa vetta che gli
illuminati
capiranno che non sono più i padroni del mondo.
Sì,
è lì che capiranno perché i
russi sono i più grandi giocatori di scacchi di tutti i tempi. Mentre
si tiene
questo summit, le navi da guerra russe (7 barche) e altri sottomarini
stanno
navigando verso il Mediterraneo. È in questo preciso momento che i geni
informatici dell'esercito di Bashar al-Assad rompono il sistema
informatico
militare statunitense, lo inseriscono e fanno appello alla saggezza
alle loro
controparti nelle forze armate statunitensi. Il Pentagono non ritorna,
la Cia è
sbalordita senza dimenticare il capo del sistema di spionaggio
americano,
l'Nsa.
Chi
è questo Bashar El-Assad che ha
osato fare questo atto. Il suo sostegno russo non ferma le forniture di
armi
più sofisticate con questo sistema informatico di ultima generazione
che ha permesso
alla crisi siriana di penetrare e schernire gli Usa. Senza dimenticare che il
presidente Russo ha dichiarato durante l'incontro del G20 che se gli
occidentali attaccassero la Siria, eh! beh, il suo paese fornirà il più
potente
missile nucleare di tutti i tempi all'Iran. Questo
missile sembra
essere l'SS-400 che nessun anti-missile può neutralizzare. Peggio
ancora, è in
grado di abbattere gli obiettivi nello spazio. Vladimir Putin ha atteso
questo
momento del G20 per annunciare la "notizia" che fino al più alto
vertice dei servizi segreti occidentali ha creato il panico. Questo
missile è
il più pericoloso del mondo. A Washington, Londra, Parigi e Tel Aviv,
il coro è
lo stesso: Vladimir Putin è l'erede di Machiavelli, lui l'elfo
taciturno. Gli
Illuminati volevano spingere ulteriormente le cose perché la loro
decadenza si
stava delineando sempre di più.
Il
presidente della tattica russa
dimostra loro che è il nuovo padrone del gioco, è l'uomo di San
Pietroburgo.
Come se ciò non bastasse, i servizi segreti occidentali stanno
scoprendo per le
loro disgrazie, che la Cina, braccio destro della Russia ha appena
rilasciato
l'ultimo drone: il BZK-005, più potente e distruttivo di Ms- 1 Predator
dell'esercito degli Stati Uniti. Lo shock è eloquente e preventivo.
Vladimir
Putin, avvertendo gli occidentali colpiti dal fegato, offre quindi
"bello" che è, ai suoi nemici una via "onorevole" con la
proposta di sigillare le armi chimiche siriane. Come un cane che salta
su un
osso, gli illuminati d'Europa accettano di rimediare alla loro
sconfitta. Gli
occidentali sapevano cosa li stava aspettando in Siria? Essi, tra cui
un aereo
da combattimento Rapid F22, furono abbattuti dalla forza antiaerea
siriana e
quattro missili Tomawawk schierati per testare l'aviazione di Bashar
al-Assad.
Nulla dice che digeriranno questa umiliazione.
Lo
zar di Mosca li ha appena
sfidati, ripeto, alla sua proposta di mettere sotto controllo l'ONU le
armi
chimiche della Siria. Gli illuminati ammetteranno di essere sconfitti?
Quel che
è certo, dal momento che la "baia del maiale" a Cuba, gli illuminati
hanno vissuto una tale sconfitta. Senza dimenticare la caduta del loro
uomo che
avevano messo al potere in Egitto, il cosiddetto Mohamed Morsi per
aiutare ad
accerchiare la Siria. Mohamed
Morsi è un agente della CIA sotto
gli ordini del Qatar e dell'Arabia Saudita, loro stessi al servizio di
Washington. Il popolo egiziano, che capì lo schema,
si alzò in piedi
per porre fine al "sogno della primavera araba" dei fratelli
musulmani al soldo degli Illuminati. Questi ultimi si sistemeranno e
lasceranno
che la carestia li invada? Aspetta e guarda!
A
te, valoroso popolo siriano che
non ti ha lasciato le bugie occidentali che usano i tuoi fratelli degli
altri
paesi arabi (Arabia Saudita, Qatar, Giordania ...) contro il tuo
destino, ti
dico Bravo! Continui a resistere per preservare la tua indipendenza e
la tua
sovranità di fronte ai creatori di povertà che sono la FISM-Banca
Mondiale, gli
USA ei loro svantaggiati che sono Francia, Gran Bretagna, Turchia,
Unione
Europea, Canada, Israele ... Ancora bravo, per questa lezione di
coraggio senza
compromessi!
Non
ripeterò quello che vi avevo
spiegato succintamente nella mia precedente lettera, ma vi spiegherò
alcuni
dettagli non meno importanti. Noi occidentali non abbiamo mai preso sul
serio
le capacità intellettuali africane, perché abbiamo detto: gli africani
sono dei
fannulloni, certamente intelligenti, ma eccellenti nell'accattonaggio e
nell'assistenza dei "bianchi" per vivere. In verità è abbastanza
diverso, e fate attenzione a ciò che seguirà.
Durante
la battaglia militare
iniziata il 15 febbraio 2011 nell'ovest del vostro paese, lo scopo
rituale di
questi combattimenti era di produrre da una parte un massimo di morti
per il
macabro resoconto degli illuminati per consolidare la loro presa sulla
Costa
d'Avorio da un'alleanza occulta satanica che aveva una scadenza
precisa.
Quello, Gbagbo l'ha evitato in qualche modo e ha reso questo ritardo
obsoleto.
Questo paese è il cuore economico della grandissima zona dell'africa
occidentale che riporta in Francia migliaia di miliardi di anni e anni
e
all'alto livello della finanza criminale occidentale.
Nella
sua azione solidale e
criminale, l'Unione Europea procede a un imbarco sui farmaci che
produrrebbe
anche il suo macabro numero di morti in mancanza di cure adeguate. Ciò
ha
contribuito d'altra parte al conteggio dei cadaveri di cui avevano
bisogno che
gli illuminati per i loro rituali. Su questo piano, il governo Aké,
sotto
Gbagbo, stava trovando una formula che, se fosse riuscita costerebbe
miliardi e
miliardi di dollari alle alte finanze occidentali. Cosa potrebbe
sviluppare in
modo rivoluzionario la medicina africana moderna a lungo tempo messa in
secondo
piano dall’Ufficio Mondiale della Salute che appartiene agli stessi
illuminati.
Come se ciò non bastasse, il governo Aké dimostrò agli africani e agli
occidentali che l'intelligenza è universale. Questo, scavalcando la
trappola di
chiudere banche con geni informatici ivoriani che erano determinati a
superare
"l’intelligenza" dei bianchi che si credevano migliori.
Mai
visto in Africa nera. I negri
che si permettono di infastidire gli europei con genio, era
semplicemente
inimmaginabile. Nelle capitali occidentali, i cavi diplomatici furono
presi dal
panico, quasi all'unanimità, Laurent Gbagbo doveva cadere vivo o morto
ma
soprattutto morto perché aveva infranto il tabù mettendo a nudo la
menzogna
della presunta superiorità intellettuale dei bianchi. È da quel giorno
che ho
iniziato a vedere e capire che questo Gbagbo è la politica delle tenebre per gli
illuminati, ma la politica della luce per l'Africa.
Io
lo combattevo per conto dei miei
ex maestri ma le sue qualità di uomo mi hanno imposto di rispettare a
suo
riguardo anche se non provavo alcun sentimento per lui. Il giorno del
suo
arresto dove i nostri sguardi si incontrarono all’hotel del Golfo, mi
sono più
tardi isolato vicino alla laguna per cercare delle risposte a ciò che
ho visto
nei suoi occhi che esprimeva piuttosto la vittoria e non la sconfitta.
Ma cosa?
È il 28 febbraio 2013 in seguito al suo discorso alla Cpi che ho
iniziato ad
avere un inizio di una risposta che non mi sarei del tutto diffuso qui,
ma
forse un'altra volta. Ma
quello che è certo è che la sua
sopravvivenza in seguito al bombardamento della sua residenza, hanno
portato la
caduta di Nicholas Sarkozy e Abdoulaye Wade secondo i cavi diplomatici
di cui
dispongo. Gbagbo doveva morire per evitare il
risveglio politico degli
africani che sta accadendo da quando quest'uomo è stato detenuto
all’Haye.
La
rinnovata fiducia degli africani
in se stessi era la peggiore da evitare. Il rombo sordo che percorre
l'Africa
attualmente è che bisogna sbarazzarsi dell'assistenza della FMI-Banca
Mondiale,
per costruire un forte sistema economico africano con un eventuale
partner, i
BRICS, l'altra parte di questo nuovo mondo bipolare. Il potere Ouattara
non
arriva a imporsi agli ivoriani al fin di creare uno stato di Cedeao per
procedere a una ridistribuzione della terra a beneficio degli stranieri
con le
armi valide a favore dei cioccolatieri internazionali. Ma la grande
domanda è
questa: Secondo i cavi diplomatici in circolazione, la mentalità degli
ivoriani
non è stata ancora conquistata fin qui malgrado la detenzione, gli
arresti e le
torture del regime Ouattara, che è incapace di governare per mancanza
di
visione. Dato che lo slogan dell'emergenza all’orizzonte 2020 non
prende più,
solo la formula che ha voluto il massiccio sostegno della popolazione
del nord
è ciò che gli resta. Vale a dire il tribalismo religioso.
Vedendo
che anche nel suo campo, i
delusi contano sempre di più, bisogna distribuire ampiamente la
nazionalità
ivoriana come raccomandato dai suoi maestri della FMI-Banca Mondiale
non
solamente per mantenere il potere, ma per far sparire gli Ivoriani
progressivamente. Ciò condurrà a una nazione dell'africa occidentale
sottomessa
e al lavoro per gli Illuminati luciferiani. Questo è il piano segreto
in corso
ai cari amici. Spetta a voi consentire o invertire la situazione a
vostro
favore con la dignità, la fermezza, l’intelligenza e la combattività.
Essi lo
sanno questi illuminati che non si può conquistare un popolo che
resiste in
durata e senza tregua. Sto per terminare, farti una grande rivelazione.
Durante
un recente incontro di alti dirigenti illuminati, il sig. Zbigniew
Brzezinski
(io vi ho avvertito) prende dunque la parola per dire questo (traduco):
2.5.1-
Le
cose si
complicano per i nostri interessi
"Cari
amici, le cose cominciano a complicarsi per i nostri
interessi e dobbiamo reagire rapidamente. Le masse popolari attraverso
il mondo
si stanno svegliando sempre di più e questo mette a male tutti i nostri
piani
concepiti con così tanti mezzi per raggiungere il nuovo ordine mondiale
come
l’hanno desiderato i nostri illustri predecessori (Rockefeller,
Roschilds,
Wishaup ...). La grande Asia centrale ci sta sfuggendo perché abbiamo
sottovalutato la Cina e la Russia di Vladimir Putin. Senza dimenticare
del
Venezuela, i cui servizi hanno contribuito alla repressione di Hugo
Chavez,
Cile, Brasile, Ecuador, India e dei loro satelliti emergenti. La Siria
continua
a sorprenderci con la sua capacità di resistere contro i nostri
interessi
geostrategici. Se non facciamo nulla, il popolo che guidiamo si renderà
conto
della nostra vera natura e tutto ciò che abbiamo costruito si
sbriciolerà e non
da caro della nostra vita.
Io
vado d'altra parte, a sollevare
un punto importante: i nostri interessi in Africa e in particolare
nell'Africa
occidentale con il Golfo di Guinea ricco di idrocarburi rischiano anche
di
complicarsi. Noi pensiamo che con la deportazione del leader politico
della
Costa d'Avorio all'Haye, le cose si aggiusterebbero con il nostro uomo
che
abbiamo posto alla testa di questo paese. Ma oggi, le cose sembrano più
difficili perché il nostro uomo al potere lì, non è un leader politico
provato
e manca di carisma. Fino ad oggi, non è riuscito a superare lo stato
d'animo
dei sovranisti in libertà, in carcere o in esilio, in breve, gli
indigeni.
Arriva per la sua goffaggine a perdere colui (Koné Katinan) che è stato
un
attore chiave della vittoria economica durante la crisi bancaria
nell’anno
2011. La giustizia del Ghana gli ha appena reso la sua libertà. Questo
genere
di cose non è buono per i nostri interessi.
Dato
che ci prepariamo per il
ripopolamento della Costa d'Avorio da parte di armate abili della
sottoregione
dell'Africa occidentale, i nostri servizi sospettano che i sovrani
ivoriani
preparino una rivoluzione. Sebbene la Francia e il suo esercito in
Costa d'Avorio
stiano controllando con il supporto strategico dell'Onuci, dobbiamo
trovare una
soluzione vi prego perché se anche l'Africa andasse là, noi dove
andremo?
Propongo dunque una soluzione di corruzione morale e politica che deve
caricare
i nostri servizi sul terreno sotto la benevolenza francese, al fine di
ricondurre la nostra pedina durante le elezioni del 2015, anche se
dimora un
accettabile capo di stato. Inoltre, i nostri nemici russi e cinesi
continuano
la loro avanzata, e ciò fino alla Guinea Conakry nel suolo super ricco.
Bisogna
agire in modo che non cada nelle loro mani."
Cari
amici, il resto di questo
intervento riguarda altre zone del mondo. Mi fermo in questa parte
dell'intervento di questo lugubre uomo che ha causato molti danni nel
mondo per
la sua influenza diabolica. Così dunque, per quasi 3 anni, gli
illuminati non
sono riusciti a superare, in quanto si riconoscono loro stessi, i
sovranisti
ivoriani che sono in prigione, in libertà o in esilio. Le grandi
potenze sono
deboli di fronte alla resistenza morale, politica e militare a lungo
termine.
In materia, i sovranisti ivoriani hanno fatto mostra di una capacità di
resistenza incredibile che fa paura all'Occidente. È per trasformare la
situazione a loro favore e mitigare tutte le rivoluzioni che sia civile
o meno,
che fu permesso di rilasciare alla vigilia della festa nazionale, i
leader del
partito di Laurent Gbagbo. Obiettivo:
portare i sovranisti all'ammorbidimento dell'emozione della riunione,
poi
abbassare la guardia.
Questo
va, progressivamente, a
permettere l'invasione del paese da parte delle masse dell'Africa
occidentale
che devono diventare proprietari delle terre ivoriane nel tempo mentre
svolgono
un ruolo centrale nelle decisioni politiche del paese. Ecco il piano
come
inventato dai servizi dell’ombra degli Illuminati. I pezzi grossi
dell'FPI,
rilasciati, crederanno in un ritorno a favorire il terreno politico. Per
favore signori, non lasciatevi ingannare da questa viziosa libertà.
Perché ciò
che si prepara contro il vostro paese è più grave di quanto lo
immaginate.
Se pensate che è con la semplice politica che voi garantirete la
sovranità
della vostra nazione, allora consideratevi come dei morti in rinvio.
Sta a voi
di giudicare. Fate la scelta: la vostra nazione o la vostra persona. Il
missaggio a questo livello non è permesso. Solamente io vi dirò una
cosa che è
la seguente: siete a conoscenza della posta politica che vi incombe?
Avete
capito la visione del vostro
capo deportato all’Haye? Lui, il primo capo di stato africano che ha
messo in
ginocchio l'alta finanza internazionale nel marzo 2011, senza
dimenticare la
sua vittoria militare sulle orde di mercenari reclutati in ogni zona
dell'Africa occidentale e dei soldati francesi e delle nazioni unite i
cui i
corpi sono stati lasciati cadere a largo dell'Oceano Atlantico. Io vi
dirò che
lui Laurent Gbagbo è ancora al combattimento alla Cpi e che grazie a
lui questa
organizzazione illuminati sta diventando l'ombra di se stessa fino ad
ottenere
il ritiro del Kenya e di altri paesi da questa lugubre istituzione.
Mi
ricordo ancora. Sì, mi ricordo
quando Laurent Gbagbo, durante la sua investitura il 4 dicembre 2010,
ha tenuto
dei commenti che hanno spaventato la comunità internazionale. Ha detto
che la
sovranità della vostra nazione non è negoziabile e che un paese che
perde la
sua sovranità, perde il controllo di tutto e diventa quindi, un paese
vassallo
(schiavo). Inoltre, lui ha chiamato durante la
stessa investitura, gli
ivoriani a essere i guardiani della loro sovranità. Il vostro
presidente non
credeva così bene. Negoziare il destino della sua terra con coloro che
sono
determinati a sradicare la razza ivoriana è un errore politico, morale
e
criminale da parte di coloro che ne sono complici. Per colpa loro, le
generazioni future rischiano di essere condannate per sempre.
2.5.2-
Perché la liberazione dei principali prigionieri politici?
Vi
informo che, malgrado la vittoria
militare franco-ONU che ha imposto Ouattara agli ivoriani, la
legittimità del
regime di Ouattara è messa male se mi attenuo ai cavi che circolano
nelle
cancellerie occidentali. Ouattara è supportato dai suoi maestri ma
l'opinione
africana e mondiale non è convinta della sua popolarità come
rivendicata prima.
I suoi sponsor vedono i loro interessi ostacolati da questa
illegittimità
malgrado un'investitura che tutto il mondo trova troncato a prescindere
dal
numero pletorico di ospiti di marche da ingannare. Essi chiedono allora
ai loro
esperti di trovare un trucco per risolvere il problema prima che accada
il peggio.
Così ricevono dunque dai loro strateghi il seguente piano: gli ivoriani
si
sentono contaminati dal modo in cui il loro paese sta sfuggendo loro,
quelli
tra loro che non approvano una reazione diversa dalla politica delle
urne, si
lasciarono convincere progressivamente che Ouattara non avrebbe
lasciato il
potere in modo democratico.
D'altra
parte, il sostegno politico
più importante di Ouattara il più importante è in procinto di
sgretolarsi con
il dissenso interno del Partito democratico della Costa d'Avorio
(Pdci). È
così che la scelta di liberare le teste del Fronte popolare ivoriano è
decisa
da Washington, Londra e Parigi al fin di raffreddare l'ardore di coloro
che non
vogliono aspettare "la scelta delle urne" per
sbarazzarsi di
Alassane Ouattara. Laurent Gbagbo potrebbe straordinariamente
beneficiare di
una libertà provvisoria. Ma sappiate che l’obbiettivo di queste
liberazioni è
di corrompere le menti dalle emozioni e ammorbidire i sovranisti per
navigare
progressivamente verso le elezioni del 2015 per raggiungere infine alla
legittimazione di Alassane Ouattara. Legittimità così a lungo attesa
dai vostri
nemici illuminati per passare al saccheggio "legale" delle vostre
ricchezze e delle vostre terre. Per sfruttare il loro ego (dei ponti
dell'Fpi),
lui ha chiesto agli ambasciatori di ricevere i capi di file dell'Fpi
dopo il
loro rilascio, al fine di fargli credere che si sbagliavano a loro
conto, che
hanno del valore e che bisogna contare con loro quando nella vita della
nazione. Ma allo
stesso tempo, si naturalizza a desiderare gli stranieri per
farne un bestiame elettorale e dei futuri proprietari terrieri.
È
per permettere a questo progetto
criminale che il vostro Ministro degli Interni dell'epoca, Emile Doudou
ha
ricevuto specialmente la visita dei ribelli nel 2002, che avevano un
chiaro
mandato: ridurlo in pasta e il suo obiettivo di risanamento del file di
stato
civile. La comunità internazionale vuole a tutti i costi raggiungere il
proprio
obiettivo con o senza il Pdci perché Bédié non ha più Litorale né
autorità. La
missione delle nazioni unite in Costa d'Avorio (Onuci) è lì per gestire
e
bloccare il sistema per Ouattara (o un altro dello stesso stampo, il
dibattito
è in corso) al servizio dei nemici del vostro paese. Di tanto in tanto pubblichiamo
relazioni o altre condanne contro Ouattara, ma questo, è per distrarre
l'opinione e gli ingenui fino al 2015. Vi lasceremo
vivere l'euforia,
chiacchierando e prendendo in giro in diversi media o altri incontri
per
lasciarvi credere che siete di ritorno. Ma vi avverto che lo scopo dei
vostri
nemici è di corrompere la volontà dei sovranisti che hanno scelto di
sconfiggere la comunità internazionale da qualcosa di diverso dalla
falsa e
ingannevole democrazia degli Illuminati.
Realmente,
l'obiettivo degli
occidentali resta semplice ma determinato. Essi stanno perdendo le
penne in
medio oriente (specialmente in Siria) ed è per questo che essi "contano
su
di voi" con questa falsa liberazione manipolativa per riprendere il
controllo in Costa d'Avorio, la Capitale Economica dell'Africa
occidentale con
la stessa truffa pre-elettorale 2010 che vi è trasmessa l'11 Aprile
2011.
Questa stessa truffa che ha condotto Gheddafi nella tomba, colui che
era
diventato improvvisamente frequentabile ad un colpo e accolto con
tamburi e
trombe presso l'elysée. Voi ve ne ricordate? D’altronde, è stato
concordato che
se i servizi francesi annunciano una minaccia terroristica in Costa
d'Avorio, i
sovranisti sospetteranno un brutto scherzo elisiano. Ecco perché questo compito è affidato
alla Gran Bretagna e al suo servizio di sicurezza esterno il Mi6, per
fare il
"lavoro" annunciando una minaccia sul paese. È una
nuova
combinazione che dovete fare attenzione e rifiutare.
I
dirigenti occidentali meritano
forse tutte le considerazioni del mondo ma, malgrado tutte le "buone
intenzioni" politiche e diplomatiche da parte loro (che rimangono e
restano dell’astuzia), non fidatevi mai di loro, mai! Pensate che
quelli che
hanno finanziato e armato i ribelli, i mercenari della sottoregione,
siano
cambiati? Quelli che hanno massacrato le tue popolazioni dal 2002,
hanno
bombardato le vostre istituzioni con le Mi24 e gli elicotteri Gazelles
sotto il
comando dei criminali di guerra che sono
stati gli ambasciatori Philip Carter III e Jean-Marc Simon
nel 2011 hanno
scoperto la ragione? Questi agenti di lucifero che hanno bombardato il
vostro
presidente della repubblica e in seguito hanno guidato il massacro di
Nahibly
in un campo delle nazioni unite nell'ovest del vostro paese non
conoscono il
pentimento. Agiscono solo per i loro interessi con l’astuzia mortale
perché se
perdono la Costa d'Avorio, essi perdono più della metà dell'Africa.
Vedete e
capite la vostra parte di responsabilità storica in questo affare?
Penso
di aver fatto la mia parte per
motivi di coscienza perché conosco con la punta delle dita questo
diabolico
mondo di menzogna e di crimine che ho servito per 25 anni.
Se voi
volete farvi liquidare, voi che avete battuto la comunità
internazionale economicamente
nel marzo 2011, sono affari vostri. Ma ricordate una cosa: la comunità
internazionale, controllata dagli Illuminati luciferiani si ritira solo
quando
è forzata da metodi draconiani, ma mai
da "democrazia" e collaborazione. Ricordatelo!
Gli
individui
saranno forse accusati di voler negare tutti questi scritti per
sconvolgere le
menti deboli, ma restate sereni perché tutti sanno che è la verità.
Spiegherò
in poche frasi, una delle più grandi truffe politiche di quest’epoca.
Gli
Illuminati hanno capito che per dominare le masse popolari, devono
anticipare i
pensieri, i bisogni, i punti di forza e le debolezze dei suoi ultimi.
Una volta
fatto, è sufficiente riaggiustare le "verità" e le menzogne per
manipolare le generazioni, che garantisce la durata dei loro interessi
geostrategici.
Questi
uomini che
controllano i più grandi centri finanziari del pianeta non si
fermeranno
davanti a niente per assicurare la loro egemonia. Affinché l'industria
delle
armi si trasformi, per riempire i loro soldi, hanno bisogno di
invasioni armate
in vari paesi facendo pagare il conto ai contribuenti dei loro stati.
Per farlo
e avere l'approvazione della propria gente, devono mentire astutamente
e
maliziosamente attraverso i grandi e ben controllati media che
controllano,
come: CNN, Washington Post, The World, Paris Match, The Figaro , CBS,
The Voice
of America, BBC, Rfi, France24, Africa24, iTele, Al-Jazeera, ecc. Una
volta che
le menti vengono manipolate, allora giustificare le guerre diventa
facile e
incoraggiato da queste persone che vedono nei loro governi, i
vigilantes che
vanno in missione per ristabilire l'ordine. Di conseguenza, i costi
delle
bombe, dei missili lanciati, degli aerei da guerra e di altri attrezzi
mortali
cadono nelle loro tasche. Per non parlare del saccheggio delle risorse
delle
terre invase.
Come
l’ho
segnalato prima, nella pianificazione della menzogna dal terrore di
condurre
una guerra, era finalmente giunto il momento per loro di presentare un
vecchio
burlone che si sarebbe incaricato di completare la conquista delle
mentalità
così per finire il "lavoro". Per questo dunque, in vista di
consolidare gli obiettivi imperiali come desiderato dagli alti
illuminati della
finanza criminale, chiedono alla CIA di progettare un programma
originale per
l'appartenenza globale delle coscienze, per il piano di invasione del
Grande
Oriente e ridurre il potere di cinesi e russi, attratti dall'Africa. È
così che
i servizi dell'ombra localizzano e seguono per lungo tempo un individuo
che
sembra rispondere ai loro bisogni economico-demoniaci. Perché?
L'aggiunta di
più minoranze viventi agli USA (neri, ispanici, indiani ...) si sentono
ai
margini del "sogno americano" che avvantaggia piuttosto la borghesia
dell'alta finanza. I popoli del mondo ora vedono la politica degli
Stati Uniti
come un pericolo con guerre senza fine che portano al suo treno di
morti. Gli
analisti dei servizi segreti, dopo tutte le ipotesi concludono che se
non si fa
nulla, la fionda sociale provocherà una deflagrazione dalla quale non
usciranno
indenni e la caduta del potere occulto sarà inevitabile.
Quale
soluzione
per fermare questo per salvare il piano di conquista per l'avvento del
nuovo
ordine mondiale? Una proposta inaspettata è stata fatta durante una
riunione
segreta del Club Bilderberg che ha riunito l'élite mondiale della
finanza, dei
media e della politica. Una proposta sorprendente degli analisti ombra,
come ho
detto, è stata fatta, discussa ma infine adottata. Sì, era necessario
rompere
la rivolta delle "minoranze" che, se fossero unite, diventerebbero
una maggioranza forte che getterebbe tutto nell'acqua. È così che il
mulatto
Barack Hussein Obama fu "scelto". Questa è la ragione principale. La
seconda ragione che ha imposto la scelta di Obama è il significato di
un intero
programma di manipolazione delle masse.
Ho
detto
precedentemente che il mercato del futuro e della scala deve essere
l'Africa di
cui la Cina ha preso molto presto dalla consapevolezza della caduta
dell'Unione
Sovietica, alla fine momentanea di un mondo bipolare. Gli Illuminati
scegliendo
Obama come presidente degli USA, hanno concepito la più grande truffa
politica
del nuovo millennio. Secondo loro, giocare sulla debolezza degli
africani era
importante per non permettere alla Cina di rubare lo spettacolo, visto
che
questo continente è la riserva delle ultime risorse vitali per le loro
esigenze
industriali. Il mondo arabo è un vasto serbatoio di risorse di gas ed
energia
da conquistare interamente contro la Russia e la Cina, che stanno
fluendo a una
grande velocità "V".
La
conquista
delle opinioni e dell'intelligence è la battaglia più difficile da
ottenere per
vincere. La vecchia fantasia della razza nera è vedere un giorno, uno
dei quali
è il presidente degli Stati Uniti d'America. Questo è per gli africani
che sarà
quindi necessario guidare in barca. Dal lato arabo e musulmano, il nome
dal
suono arabo di Barack Hussein Obama segue la stessa strategia. Ciò
servirebbe a
ridurre la sfiducia orientale. Gli arabi saranno quindi più "tolleranti
e
aperti" a conquistare le loro terre e mascherati e ridurre l'immagine
di
"grande satana" inflitta agli americani. Come ciliegina sulla torta,
Obama, questo uomo da playboy sapeva come parlare alla folla. Per
imporre
questo sulle masse, ai cineasti di Hollywood è stato chiesto di
produrre un
film che preparasse le menti di un presidente nero alla testa degli
Usa. Furono
dunque contattati gli studi Fox per questo progetto con Joel Surnow e
Robert
Cochran, creatori della famosa serie poliziesca 24 ore crono.
Spettacolo
televisivo con Kiefer Sutherland, non meno carismatico del Canada, per
interpretare Jack Bauer co-protagonista, Dennis Haysbert, bel nero,
atletico
per interpretare David Palmer, un senatore afroamericano che diventa
presidente
degli Stati Uniti.
Gli
arabi sono
presentati durante le stagioni come eterni terroristi per combattere
implacabilmente per il "bene" del mondo. La serie è diventata un
successo. Gli spettatori e i videografi di tutto il mondo sono
conquistati. Gli
illuminati sono soddisfatti e felici. Il risultato sociologico si è
dimostrato
convincente oltre le aspettative con la successiva elezione di Barack
Hussein
Obama, il primo presidente nero degli Stati Uniti. Ben prima, il futuro
presidente afro-americano viaggia ampiamente per ragioni di marketing
in tutto
il mondo. Ovunque, è un'accoglienza trionfale riservata a lui. Si
oppone a
Hillary Clinton per sollevare mercurio e suspense per affascinare
ulteriormente
le menti. Più tardi, nelle elezioni del 2008, il primo uomo di colore,
Barack Obama,
è stato nominato capo degli Stati Uniti d'America. In tutto il mondo, i
neri
ballano e cantano la vittoria del loro "fratello" keniota. Le
popolazioni arabe cominciano a guardare l'America con un occhio
diverso. Gli
Illuminati bevono siero di latte perché la fase decisiva del "piano"
può ora iniziare la sua marcia economica e funeraria verso il suo
obiettivo,
vale a dire il nuovo ordine mondiale. Veramente?
Non
è così sicuro
perché ultimamente la storia dell'umanità ha un modo divertente di
comportarsi:
in Africa, i nativi ivoriani, con sorpresa dei loro nemici, sembrano
resistere
e continuare la loro marcia verso la salvaguardia della loro sovranità
che non
intendono negoziare. La Libia si sveglia e si ribella. Per quanto
riguarda la
Siria, mostra una formidabile forza militare con il sostegno
inequivocabile
della sua gente, che confonde in modo intelligente i piani occidentali.
I paesi
africani stanno iniziando a preparare i loro prelievi dal Cpi. Il
presidente
iraniano Hassan Rouhani si rifiuta di salutare Barack Obama all'ONU e
fa un
discorso memorabile al mondo sulla tribuna dell'ultima assemblea
dell'organizzazione. I BRICS sorprendono il mondo con una nuova
tecnologia
chiamata cavo BRICS che rivoluzionerà il mondo della comunicazione dal
2014. Questo
ha profondamente ridotto i costi della rete Internet che era la riserva
degli
Stati Uniti. Il piano degli illuminati in Egitto fallisce grazie al
popolo. Il
Generale Al-Sissi, che prende il potere e cancella la nocività dei
Fratelli
Musulmani al servizio del Qatar, obbedisce agli ordini di Washington
che
pensava di mantenere il controllo strategico di questa zona con il loro
pedone
caduto, Mohamed Morsi. E per chiudere il giro, la Russia si sta
imponendo
irreversibilmente come il nuovo padrone del gioco geopolitico.
F.F.
DERECKSSEN,
Ex
agente al
servizio degli illuminati
La grazia sia
con
tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con sincerità!
3-
Terza
Testimonianza di un Ex-Illuminati
(I
crimini della comunità internazionale)
Cari
fratelli e
cari amici, siamo felici di condividere con voi la 3a parte della
testimonianza
di F.F. DEREKSSEN, quest'ex agente degli illuminati che aveva già messo
a
nostra disposizione le prime due testimonianze nel 2012 e 2013
rispettivamente.
Ha mantenuto la promessa mettendo a nostra disposizione altre
rivelazioni sui
progetti degli illuminati, questi uomini fatti dei che hanno per
missione di
eseguire i lugubri disegni del loro maestro lucifero in questo mondo.
Nella
sua seconda
testimonianza, F.,F. DEREKSSEN (falso nome), aveva promesso di parlarci
dell'AIDS. Ma in questa 3a testimonianza non ne ha fatto menzione,
forse perché
si è reso conto che nel frattempo, abbiamo ricevuto da un'altra fonte
le
rivelazioni sulla vera origine dell'AIDS.
Ancora
una volta
di più teniamo a dirgli tutta la nostra riconoscenza, ed auguriamo
vivamente
che metta a nostra disposizione altre rivelazioni che espongono i
sinistri
progetti di questi mascalzoni che distruggono nazioni intere, facendosi
spacciandosi per umanisti.
Questa
3a
testimonianza come le due precedenti, è molto edificante come lo
constaterete,
ed è utile a tutti. Per quelli che credono in Dio, permette loro di
comprendere
meglio le poste in gioco del combattimento spirituale, e per quelli che
non
credono in Dio, permette loro di comprendere come il mondo è gestito.
In ogni
caso, questa rivelazione c'aiuta ad uscire infine dalla nostra
ingenuità
leggendaria e dalla nostra ignoranza colpevole, per non essere più
vittime
della menzogna che i mostri che dirigono questo mondo veicolano
attraverso i
loro media-menzogne, per giustificare le loro mostruosità. Ciascuno di
noi sarà
d'ora in poi ben avvertito. Vi incoraggiamo a leggerla interamente, ed
a
trarrne vostra conclusione.
3.1-
Inizio della testimonianza
È
ancora con vero
piacere Signor editore, che vi invio questo terzo scritto che penso
sarà forse
l'ultimo.
Questo
scritto
descriverà puntualmente alcuni eventi politici in Africa. Ma mi
permetterete di
passare per gli eventi in Ucraina. Questo documento basato sugli
elementi
classificati top secret, che ho ottenuto dalle mie fonti in seno ai
servizi
dell'ombra illuminati, cioè la CIA
(USA), il Mi6, (il Regno Unito), la DGSE (Francia). Questi documenti,
ebbene!
Io ve ne dò alcuni frammenti essenziali che penso, vi aiuteranno nel
vostro
combattimento dell'informazione ed aiutare alla lotta per le libertà
dei vostri
popoli.
Questo
documento
sarà suddiviso in due lettere. Per favore, fate attenzione ai propositi
seguenti per comprendere gli eventi scorsi e quelli che si svolgeranno
perché
stanno per realizzarsi se non si farà niente dai popoli che ne sono i
bersagli.
Tutti
vedono e
sentono ciò che accade in Ucraina. Ma la maggior parte delle persone
ignorano
gli annessi e connessi di questa guerra che non è una guerra classica
d'autodeterminazione di pro- russi del Donbass all'est del paese.
Ero
in Polonia
alla vigilia dell'esplosione del volo MH17. Ci ero per incontrare il
mio ex
professore e geopolitico acuto che non avevo rivisto da 12 anni prima
del mio
giro in alcuni paesi africani e sudamericani. Devo molto a quest'uomo
che mi ha
fatto conoscere come il mondo funziona fino a fare di me un agente dei
servizi
dell'ombra illuminati. Ho
affrontato
dei rischi enormi per rivederlo dopo tanti anni, ma quest'uomo anziano
che non
ha avuto mai bambino mi considera suo figlio. È ciò che mi procura la
sopravvivenza di cui godo. Durante i nostri ultimi scambi, quest'ultimo
mi fece
delle rivelazioni importanti sulla situazione in Ucraina.
Sapete
in questo
mondo vizioso e malizioso, le stesse cause non producono sempre gli
stessi
effetti. È ciò che non sembrano aver compreso gli illuminatis che
dirigono gli
Stati Uniti di America e l'Europa. Nella mia posta precedente, avevo
sviluppato
un po' le origini della guerra in Afghanistan e la trappola tesa dagli
Americani in cui è caduto l'ex-URSS. Questa guerra aveva due (2)
obiettivi
essenziali:
-
Attirare i
sovietici in un pantano distruttore per finirla con l'Unione Sovietico
e
sboccare nella creazione di Al-Qaeda dalla CIA, dal Mi6, dal Mossad
israeliano
e dalla DGSE francese.
-
Sviluppare in
seguito Al-Qaeda ed altri movimenti terroristi che fungeranno da
argomenti
quanto alle future guerre di aggressioni e d'invasione attraverso il
mondo.
Ma
contrariamente
ad ogni aspettativa, il risveglio della Russia di Vladimir Poutine e
l'improvvisa potenza attraente cinese, sono venuti prima del previsto
sconvolgere il sistema mondiale. Il programma di dominazione mondiale
condotto
a termine a Camp David in 2001, subito dopo gli "attentati" dell'11
Settembre, si ritrova allora perturbato ed inoperante.
La
situazione in
Ucraina aveva lo stesso obiettivo che in Afghanistan, tranne che
Vladimir
Poutine, ex quadro del KGB sovietico che non l'ha dimenticato, ne
conserva un
ricordo amaro ed istruttivo. Allora, gli illuminatis si sentono presi
nella
trappola delle loro turpitudini. Volere spingere la Russia ad entrare
ufficialmente in guerra in questo conflitto del Donbass all'est
dell'Ucraina è
indice di ingenuità pura. Ciò potrebbe arrivare, ma non come previsto
da loro.
Vladimir Poutine, molto bene informato dai suoi servizi, sapeva da 10
anni che
la NATO, strumento di guerra si azzarderebbe a affrontare le frontiere
della
Russia. È la ragione fondamentale che l'ha spinto a dare un solo
mandato
presidenziale al suo primo ministro Dimitri Mevdedev. Nel 2012, Poutine
riprende il potere in Russia quando il calendario di aggressioni
illuminati
raggiunge maturità per le guerre che conosciamo oggi cioè in Libia,
Costa
d'Avorio, Siria, Iraq, l'attuazionea della Primavera araba, Boko Haram
e lo
scoppio dell'epidemia Ebola.
Di
fronte a tutto
ciò, Poutine sapeva che se la Russia si disperde in controffensive
multiple di
fronte a questi progetti macabri occidentali, si indebolirebbe. Fa
allora la
scelta dei suoi metodi di difese di faccia al nemico occidentale. Ciò
dovrebbe
costare vite umane ed infrastrutture senza dimenticare la perdita di
alcuni
partner più o meno importanti. Ma occorreva pagare un prezzo per
salvare
l'essenziale e favorire l'equilibrio mondiale. Durante i giochi di
Sochi, gli
illuminatis dell'Europa scatenano le operazioni in Ucraina destituendo
il
presidente legittimo dai néo-nazisti che fanno un colpo di Stato. Nel
momento
in cui questi ultimi ed i loro padrini occidentali esultano, Vladimir
Poutine
li sorprende, strappa la Crimea e posiziona le sue Forze militari nel
Mar Nero
per avere gli occhi su ogni tentativo d'aggressione della Nato.
Gli
illuminatis
sono toccati e si mettono allora a urlare ed applicano le sanzioni
idiote ed
inefficaci.
È
allora che la
Nato attrezza in armi e materiali militari l'esercito ucraino che si
mette
allora a bombardare con armi pesanti i territori pro-russi sperando che
l'esercito russo interferisce per distrarrlo, ma è fatica sprecata. In
compenso, i combattenti pro russi si attrezzano in materiali militari e
piani
di guerra ed infliggono disfatte su disfatte all'esercito ucraino
superattrezzato ma indisciplinato sul campo militare al Donbass. La
Nato sotto
supervisione della Cia, del Mi6 e della DGSE francese avente visto
l'inefficacia dell'esercito ucraino, si mette allora a reclutare dei
mercenari
a tutto spiano per combattere al posto dei soldati impreparati a questa
guerra
viziosa. Bilancio provvisorio, 288 mercenari della Nato ci perdono la
vita di
faccia ai combattenti pro-russi combattivi, determinati ed astuti. Gli
illuminatis hanno le vertigini ma non indietreggiano.
Vladimir
Poutine,
invece di gettarsi a corpo morto nella battaglia, guarda con
divertimento tutte
queste agitazioni e si concentra sull'aspetto economico che è il nerbo
della
guerra. È per lui il migliore mezzo di indebolire il gangsterismo
politico
occidentale.
Per
incoronare il
tutto, la Novorossia diventa una realtà all'est dell'Ucraina in seguito
alle
elezioni legislative che la Russia ha del resto appena riconosciuto per
bocca
di Serguei Lavrov, ministro degli Affari Esteri russi.
Per
comprendere
questi eventi, sappiamo che i servizi segreti russi e cinesi hanno da
10 anni
delle informazioni sottomesse ai loro analisti provetti che deducono
che gli
occidentali preparano una crisi geopolitica mondiale con appoggi
militari se
necessari per smembrare ed indebolire le regioni importanti
dell'Eurasia fino in
Africa.
La
Russia e la
Cina comprendono dunque che ogni controffensiva deve cominciare con un
rafforzamento delle politiche economiche di portate regionali ed
internazionali. Perché in caso di guerra, l'economia giocherà un ruolo
cruciale
per arginare gli illuminati. Le sanzioni contro la Russia? Ci si
aspettava.
L'avvicinamento della Nato alle frontiere russe ed asiatiche? La Russia
ci si
aspettava anche. Gli attacchi contro il sistema economico russo-cinese?
Questi
due giganti ci si aspettavano senza illudersi un solo istante. Da una
parte, le
organizzazioni regionali sono consolidate e rinforzate.
Sono
delle
organizzazioni strategiche come:
-
La Comunità economica eurasiatica che
comprende: La Bielorussia,
Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Russia, Tagikistan.
-
Organizzazione di cooperazione economica:
Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizstan, Uzbekistan, Tadjikistan,
Turkmenistan,
Afghanistan, Iran, Pakistan, Turchia.
-
Organizzazione di cooperazione di Shanghaï:
Kazakistan, Kirghizstan, Uzbekistan, Russia, Tadjikistan, Cina.
-
Organizzazione economica del Mar Nero:
Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldavia, Russia, Ucraina, Albania,
Bulgaria,
Grecia, Romania, Turchia,
-
Organizzazione del trattato di sicurezza
collettiva: Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan,
Uzbekistan,
Russia, Tagikistan.
-
Unione delle repubbliche sovrane:
Bielorussia, Russia.
- I BRICS
D'altra
parte, i
cantieri dell'armamento di ultima generazione girano a pieno regime.
Alcuni
esempi
eloquenti:
AERONAUTICA
-
L'elicottero
d'assalto Ke-52K "
alligatore"
-
Gli elicotteri Mi-35M e Ka-32
-
Il Sukhoi Su-35, cacciabombardiere
polivalente e
furtivo, superiore all'ultimo F-35 Joint
Strike Fighter americano.
-
Il MiG-29 "Fulcrum" ed il Mig-31 "Foxhound", aereo di
4a generazione
-
L'iakovlev iak-130, terribile aereo
di 5a
generazione.
-
Tupolev Tu-160 "Blackjack"
a lungo raggio d'azione, (il più grosso
bombardiere del mondo) attualmente in servizio.
-
Il super
bombardiere di 5a generazione PAK DA
con armi supersoniche in prova per il 2020.
-
Il Sukhoï T-50 PAK-FA,
cacciabombardiere di 5a
generazione in collaborazione con l'India. Il Sukhoï T-50 supera
largamente il F-22 Raptor
americano, ritenuto
tuttavia avanguardisto o più avanzato.
-
ECC.…
NUCLEARE
- RS-12 Topol,
missile balistico intercontinentale ipersonico.
- RS-24 Iars
- 4 ogive nucleari di capacità per una portata di 10.000
km. NB: questo missile può neutralizzare qualsiasi scudo anti-missile.
-
Il sistema S-400 Triumph, a fine di
vita ma
ultrapotente contro le minacce aerospaziali e terrestri. Più potente
del
missile THAAD americano.
-
Il sistema S-500 Triomphator-M, il
missile più
potente al mondo in servizio nel 2017.
- ECC.…
AERONAUTICA
-
Chengdu J-20 "Black Eagle",
cacciabombardiere di 5a generazione, più potente del F-35 americano di
Lockheed
Martin.
-
Il drone BZK-005 "Lijian",
più potente del Ms-1 Predator
americano, con un'autonomia di 42 ore di volo.
-
Elicottero di
combattimento Zhi-10
NUCLEARE
-
Il missile
intercontinentale DF-31A
-
-
Il missile
balistico anti-nave, il DF-21D, con
soprannome: "assassino di portaerei."
- DF-15B TBM
Le
repliche
cinesi e russe si rivelano all'altezza del gangsterismo degli Stati
Uniti e
dell'Europa sottomessi ai banchieri internazionali, spina dorsale degli
illuminati.
La
guerra in
Ucraina che era l'argomento fallace degli illuminati, si rivela
disastrosa per
loro. Fanno molto scalpore, ma la Russia e la Cina non si lasciano
distrarre e
restano concentrati sul più importante, cioè l'economia che non è più
l'esclusiva dell'occidente. Ma ciò ha appena cominciato e tutti sono
prevenuti.
3.3-
Lettera B: Burkina
Faso-Nigeria-Cameroun- Costa D’avorio
Il
16 gennaio 2014, negli Stati
Uniti, una cellula della CIA e alcuni agenti del Mi6 e del DGSE
francese
tengono un incontro segreto a West Roxbury, Boston, nello stato del
Massachusetts. Ordine del giorno: la messa in atto del piano di
controllo della
sotto regione Occidentale dell’Africa per l'anno delle elezioni, vale a
dire il
2015.
Durante
questo incontro si dice che
Blaise Compaore, dopo un buon e leale servizio, deve sbarazzare il
pavimento
dal nuovo scagnozzo. Il momento è ben arrivato alla maturità per
attuare il
piano. Blaise Compaore dovette essere incoraggiato a cambiare la
costituzione
per rimanere al potere. Gli agenti controllati dalla Francia si sono
impegnati
per questo compito. Quest'ultimo cade, per così dire, nella trappola
perché, di
fronte, i leader dell'opposizione sono condizionati a condurre i loro
militanti
alla "rivolta". La grande manovra viene così lanciata per mantenere e
intrattenere la confusione. La Francia, guidata dagli Stati Uniti,
conduce, per
così dire, al grande gioco degli interessi geopolitici nell'Africa
occidentale.
L'obiettivo principale è quello di raggiungere un caos psicopatico
mediatizzato
in ultima istanza per lavarsi le mani e presentare il signor Compaoré
come il
problema del paese dopo le dense manifestazioni degli attivisti
dell'opposizione. Ma in verità, Blaise Compaoré è l'oggetto di un
"licenziamento" da parte dei suoi datori di lavoro francesi e
americani. Dovevamo passare al controllo dell'Africa occidentale.
Per
gli ingenui della politica,
quello che è successo in Burkina Faso è una rivoluzione del popolo
Burkinabe
stanco di vedere le stesse persone a capo del paese. Ma quello che non
sanno
per molti è che la natura umana, che ha i geni della spossatezza, è più
facile
da sfruttare se si fa bene come i servizi segreti occidentali sanno
come fare.
Ha funzionato in Tunisia e in Egitto (brevemente in questo paese), in
Ucraina,
ecc. Ma queste manovre sono limitate se le masse popolari hanno una
comprovata
educazione politica. Gli occidentali volevano una partenza da Blaise
Compaore
mantenendo lo stato attuale della costituzione del Burkina Faso, in
questo caso
l'Articolo 37. Blaise Compaore sa troppo per essere deposto in modo
umiliante e
drammatico. In breve! Signor Compaore è un veleno per i suoi datori di
lavoro.
Ecco perché nella fretta, di fronte all'inattesa svolta degli eventi,
un
intervento militare francese era quasi impegnato a salvare quest'ultimo
dalla
Costa d'Avorio per mantenerlo fino alle prossime elezioni alle quali
non aveva
non giusto In breve, una liscia liquidazione politica per i servizi
resi e il
collocamento del nuovo "dipendente".
Ma
in vista degli eventi di una
portata mai vista nel paese, una speciale forza francese con soldati
neri viene
preparata dalla Costa d'Avorio per andare lì, a contenere la folla dei
Burkinabe per evitare ciò che è arrivato più tardi. È allora che i
sostenitori
della rivolta vivono in Costa d'Avorio, informano i loro compatrioti
sul
terreno del paese. È così che la folla anticipa e spazza gli edifici
amministrativi, compresa l'assemblea nazionale che viene saccheggiata e
bruciata. Blaise Compaore è sorpreso, in Francia, anche negli Stati
Uniti senza
parlare di Alassane Ouattara e del suo governo che sono in preda al
panico. Il
risultato è chiaro. È troppo tardi per ripristinare la situazione, ma
in una
rivolta è opportuno che Blaise Compaore faccia una dichiarazione per
guidare la
transizione alle prossime elezioni. Ma sfortunatamente, la maionese non
prende
e le dimissioni di quest'ultimo sono proclamate in fretta a salvare i
mobili,
anche per recuperare la situazione dalle minacce e quindi preparare il
terreno
per il tirapiedi degli illuminati, vale a dire Zéphirin
Diabré, ex dirigente di AREVA, una compagnia francese che
abusa dell'uranio nigeriano e candidata alle elezioni del 2015.
3.3.2-
Il
piano occidentale per la grande Nigeria
Il
piano occidentale per la grande
Nigeria, è che bisogna indebolirla suddividendola in micro stati.
Nel
2010, molto prima delle elezioni
in Costa d'Avorio, i servizi del Segretario di Stato Hillary Clinton si
sono
rivolti al presidente nigeriano Goodluck Jonathan per convincerlo a
prendere
parte alla guerra che potrebbe svolgersi contro Laurent Gbagbo se
elezioni
contro di lui, fallisce Alassane Ouattara. Alain Juppe, allora ministro
degli
affari esteri francesi, manda i suoi uomini a contribuire alla manovra
americana.
In cambio può assicurarsi di essere rieletto nelle prossime elezioni
del suo
paese, senza dimenticare la sua quota quando spende il bottino della
ricchezza
petrolifera della Nigeria. I giorni felici sono garantiti dopo la sua
partenza
dal potere.
Povero
Goodluck! Non sapeva che si
stava gettando in una trappola senza un ritorno. Mentre era impegnato a
progettare di cacciare Gbagbo dal potere, mise la N.I.A. (National
Intelligence Agency), il servizio segreto della Nigeria,
a disposizione della CIA. Mentre
questa stessa CIA stava preparando a sua insaputa, gli uomini di Boko
Haram il
cui compito è di creare un califfato islamico nel nord della stessa
Nigeria con
base posteriore, il Ciad di Idriss Debi Itno, un altro agente al
servizio degli
illuminati.
Il
signor Goodluck Jonathan,
accecato dalle proposte occidentali, non ha dubbi per un momento che
gli
abbiano riservato lo smembramento dell'immensa Nigeria. Colui che
ingenuamente
credeva di essere un partner privilegiato delle grandi potenze.
Oggi,
invece di una pensione d'oro
come promesso, sta affrontando la peggiore crisi del suo paese con un
esercito
in difficoltà contro i "terroristi" della CIA americana che si affida
a questo terrore per sbarcare le sue truppe a conto dell'AFRICOM
(occupazione militare
illuminati) come deciso dal 2001. Con queste persone, non dobbiamo mai
allearci l'un l'altro perché finiscono per grigliare tutti coloro che
si
mettono a loro disposizione.
Dicevo
sopra che lo scopo di Boko
Haram è di creare un califfato islamico e contribuire allo smembramento
della
Nigeria, ma l'altro obiettivo è fare lo stesso con il vicino Camerun
che ha un
potenziale enorme degno di una grande potenza. Ecco perché i cittadini
camerunesi, originari del nord di questo paese vengono avvicinati e
reclutati
dalla CIA per trasformarli in fanatici jihadisti con l'obiettivo di
creare un
califfato islamico come in Nigeria. Ma l'esercito di questo paese non
va di
pari passo con i presunti jihadisti che, nonostante un armamento di
qualità
fornito dai servizi segreti occidentali (CIA, Mi6, DGSE), non possono
ancora
andare avanti sul terreno militare come previsto. Perché ben prima, la
Francia
crea una grave crisi militare nella Repubblica Centrafricana per
distruggere e
confondere i servizi di intelligence della sotto regione e infiltrarsi
nel
Camerun con jihadisti a Yaoundé, la capitale del paese. Questo per
raccogliere
informazioni utili per far avanzare i loro combattenti a nord.
1850
spie di Boko haram hanno
infiltrato Yaoundé e Douala in collaborazione con le ambasciate
americane e
francesi. Dei scagnozzi con un mandato speciale stanno lavorando per
destabilizzare il paese sotto la supervisione degli infiltrati della
CIA e ora
sotto quello di Michael Stephan Hoza, nuovo ambasciatore degli Stati
Uniti nella
Repubblica del Camerun in collaborazione con Christine Robichon,
ambasciatrice
francese in questo stesso paese. Dovrebbe anche essere inteso che
l'audizione
dell'ambasciatore americano al congresso del suo paese prima di essere
accreditato, serve a confondere le tracce dei servizi di intelligence
camerunensi che sono il CND
(National Documentation Center), il DGRE
(Direzione generale Ricerca esterna) e il DST
(Direzione della sorveglianza territoriale). La vigilanza è quindi imposta
alle autorità di questo paese perché il più difficile arriva
a
destabilizzarlo, perché la CIA, il Mi6 e il DGSE vengono attivati
fingendo la
pausa.
3.3.3-
La Costa
d'Avorio non è finita con la feccia occidentale
Decisamente,
la Costa d'Avorio non è
finita con la feccia occidentale e la loro sottomissione al potere e
nei
partiti di opposizione.
Prima
delle elezioni del 2010, la
comunità internazionale (senza la Russia e la Cina) aveva pianificato
la
propria strategia realizzando Mamadou Coulibaly, il cavallo di Troia
che doveva
distruggere l'FPI dall'interno. Nel piano degli illuminati, le elezioni
del
2015 dovevano condurre ad un incontro faccia a faccia con Alassane
Ouattara e
Mamadou Coulibaly. Attraverso la "vittoria" preparata da Ouattara per
il 2015, la morte del partito di Laurent Gbagbo sarebbe stata acquisita
perché
questo partito è considerato pericoloso dalla comunità internazionale.
Ma
inaspettatamente, malgrado
l'appropriato shock militare che sconfisse Laurent Gbagbo, i suoi
sostenitori
che videro a Mamadou Coulibaly, la prossima generazione che avrebbe
continuato
il combattimento, si bloccarono da quando il capo provvisorio del
partito
iniziò a rilasciare dichiarazioni strano e fuori passo con le loro
speranze. Mamadou
Coulibaly viene poi messo in minoranza ed è
costretto a fare il grembiule e creare il proprio partito politico che
è oggi
l'ombra di se stesso.
La
comunità internazionale non può
crederci. Questo Mamadou Coulibaly, idolo dei giovani patrioti le cui
opere
sono diventate cult, viene vomitato da quest'ultimo che lo vede come il
traditore assoluto. Laurent Gbagbo vivo e ancora vivo nelle menti, la
detenzione di Affi N'guessan diventa quindi il pane benedetto per un
nuovo
tentativo di distruggere l'Fpi. La comunità internazionale decise
allora di
tirare fuori ogni ostacolo, liberando alcuni prigionieri politici, non
ultimo
il quale era Pascal Affi N'guessan, ancora il presidente statutario del
suo
partito.
Io
ricordo che l'ordine per la sua
liberazione viene da Washington e Parigi, per i quali il tempo sta per
scadere.
Quindi il prossimo piano è messo in moto. Affi N'guessan, il presidente
statutario dell'FPI ha avuto il primo interesse a raffreddare l'ardore
dei
sovranisti ivoriani (maggioranza dei sondaggi della CIA) che non
intendono
arrendersi nonostante la terapia d'urto militare applicata dalla
Francia e
L'Onu nel 2011.
I
tour di Pascal Affi N'guessan
subito dopo la sua scarcerazione, hanno risposto a un semplice
obiettivo: mobilitare le masse per il nuovo
"risveglio" di Fpi. Ovunque è l'affluenza alle riunioni della
Fpi. Nostalgico, i militanti ei patrioti non tornano, quelli che non
potevano
organizzare manifestazioni politiche a causa della dittatura
ambientale. Sono
le lacrime di gioia e la riunione che si osservano sul terreno
politico. A
Parigi e Washington, troviamo il sorriso perché la prima fase del piano
è
definitiva e promettente. Affi N'guessan è autorizzato a tenere
discorsi
provocatori e impegnativi contro Alassane Ouattara, che si lascia
prendere dal
panico e risponde con minacce. La tensione è palpabile, preannunciando
un
domani migliore per la seconda fase del piano di Parigi e Washington.
Vedendo
che il Presidente dell'FPI è
adulato ovunque vada, viene quindi imposto di applicare la seconda
parte della
strategia, vale a dire di riportare Affi N'guessan tra i ranghi come
desiderato
dai suoi nuovi "maestri" A Parigi e Washington. Significa
semplicemente capitalizzare sul successo popolare post-carcere.
È
qui che tutto è di nuovo
complicato per coloro che non capiscono ancora che i tempi sono
cambiati in
Africa. Anzi Affi N'guessan si preoccupa e provoca la rabbia dei
sovranisti
ivoriani che non intendono liquidare politicamente anche se proviene
dal
presidente della Fpi. Questo è il brontolio delle basi dove facciamo
mille
domande. Molto tempo prima, il presidente Affi N'guessan, vedendosi in
difficoltà, realizza una riorganizzazione della direzione del partito.
Questo è
stato l'errore da non commettere perché permette ai più scettici di
capire che
Affi Nguessan ha abbandonato la lotta per servire altri interessi.
È
uno dei motivi dell'arrivo di
François Hollande in Costa d'Avorio
per il backup
delle cinghie data la forza degli avversari all'interno dell'FPI.
Dobbiamo
andare alle elezioni del 2015, in cambio del quale tutti i resoconti di
Affi
N'guessan e dei suoi complici interni saranno scongelati, i loro
diritti
saranno riconosciuti per affondare giornate tranquille per i servizi
resi. La
grande truffa che spinge il debole presidente dell'FPI a pericolosi
errori
politici per il futuro del suo paese.
È
alla vista di tutto ciò che coloro
che la strada di Abidjan chiama la generazione di Blé Goudé, sono
galvanizzati
dai leader dei giovani di un'influenza terribile come Justin
Koua e David Samba.
Questi due individui con la reputazione di incorruttibili divennero il
rimedio
contro l'ingerenza politica di Affi N'guéssan e dei suoi accoliti che
scelsero
la via della sottomissione.
All'ex
vicepresidente dell'Assemblea
nazionale della Costa d'Avorio, Ago Marthe viene affidato un incarico
di
segretario incaricato di liberare Laurent Gbagbo da Affi N'guessan come
per
sbarazzarsene. Ma è ignorare il dinamismo di quest'ultimo che lo
impiega in
modo intelligente diventando con le sue azioni, più importante di Affi
N'guessan
agli occhi della gioventù e dei sovrani ivoriani.
La
C.I.A si pone la domanda su cosa
sta succedendo. Normalmente, i bombardamenti intensivi e l'arresto e la
deportazione di Laurent Gbagbo dovrebbero essere i giusti ivoriani.
Nella
storia dell'Africa nera, non l'abbiamo mai visto prima. Il trionfale
tour di
Affi N'guessan dopo la sua liberazione dalla prigione che aveva lo
scopo di
domare le masse con l'obiettivo di portarle alle elezioni di
legittimazione di
Alassane Ouattara nel 2015. Si scopre che i sovranisti ivoriani hanno
la pelle
dura.
Le
indagini della DGSE francese e
della CIA dimostrano all'81% che gli ivoriani vedono in Affi N'guessan,
un
traditore
lui e i suoi sostenitori Amani N'guessan e altri. Così,
la CIA inscrive Justin Koua e David Samba nella sua lista nera di
uomini
pericolosi per mimetizzare o sopprimere se necessario trasformandoli in
futuri
terroristi. Ma il problema è che sono sostenuti dalla massa dei giovani
sovrani
nel paese.
L'osservazione
sul terreno è senza
appello, i sovranisti sono nella maggioranza e pronti a continuare la
lotta
senza l'attuale presidente dell'FPI. È troppo Ma la cosa più complicata
è che i
giovani ivoriani, non militanti Fpi, si staccano dalla linea di Affi
Nguessan
che accusano di tradimento. Il giornale ufficiale del partito non viene
più
venduto, a differenza degli altri quotidiani "blu" rimasti fedeli
alla visione di Laurent Gbagbo. Ora gli occhi sono puntati sul
congresso del
partito previsto per dicembre 2014.
Vedendo
il pericolo, il presidente
della Fpi organizza un nuovo tour ma evita gli incontri perché è
consapevole
che non conoscerà più le mobilitazioni popolari conosciute quando ha
lasciato
la prigione. Quindi sono incontri in luoghi chiusi per rivelare
assurdità.
Anche questo nuovo tour non soddisfa il successo previsto. E per peggiorare le cose,
la
candidatura di Laurent Gbagbo viene annunciata per la presidenza del
suo
partito, sconvolgendo improvvisamente i dati sul
terreno. È lo shock
che Washington e Parigi non si aspettavano.
È
dunque per tutto ciò, non vogliono
lasciare nulla al caso e inviare domenica 2 novembre un agente della
CIA, nome
in codice "Cheyenne", sotto la copertura dell'ambasciatore americano
Terence P. McCulley, al fine di per aiutare Affi N'guessan durante
questo
congresso tanto temuto dagli illuminati. La CIA ha appena rilasciato la somma di
1.000.000 di dollari USA per corrompere la macchina politica dell'FPI
per uno scopo: vincere Affi Nguessan al congresso per partecipare alle
elezioni
del 2015. Dopodiché, tutti quelli che hanno sostenuto Affi Nguessan,
vedranno i
loro conti bancari riempiti e l'FPI, che perderà le elezioni perché
tutto è già
programmato, mostrerà alla faccia del mondo che non è più la festa
formidabile
e popolare come la gente pensava.
Ma
ditemi cari amici, pensate che
sia per la semplice messa da parte di un partito politico ingombrante
come
l'FPI che provoca tutta questa manovra sia preparata da Washington e
Parigi?
Se
questa fosse unicamente, la
vostra esperienza politica avrebbe risolto il problema, ma non lo è.
Tutta
questa battaglia iniziata nel
1993 aveva una logica complessa e criminale. Vale a dire quale?
Washington,
Londra e Parigi hanno
pianificato di fare della Costa d'Avorio un paese senza cittadini
autentici, un
paese senza coscienza nazionale. Lo scopo è dunque raggiungere un
"paese" guidato politicamente da immigrati docili pronti a servire
come vassalli. Questo genere di individuo non si ribellerà mai allo
sfruttamento abusivo della ricchezza del sottosuolo e dell'olio della
Costa
d'Avorio che Laurent Gbagbo voleva per il suo popolo.
La
comunità internazionale guarda
avidamente le riserve petrolifere del golf della Guinea, oro, diamanti,
bauxite, ferro, ecc ... una ricchezza che in 8 anni di gestione seria e
impegnata renderà il tuo paese e la sua sotto regione nazioni veramente
emergenti e potenti con partner commerciali redditizi.
Un'altra
cosa importante da sapere e
meditare. Se Alassane Ouattara è "rieletto" come desiderato, allora
vedrete ciò che non vedrete più nella vostra vita. Secondo l'agenda
degli
illuminati, durante il "prossimo mandato" di Ouattara, tutti i leader
ribelli che lo hanno sostenuto saranno liquidati o imprigionati per
cancellare
tutte le tracce compromettenti. Saranno
attuati assassini mirati per eliminare tutti gli esuli ingombranti
senza
omettere i leader politici del sovrano locale che saranno accusati di
terrorismo. Tutti i giovani lupi dalla lunga dentatura del Pdci-Rda
saranno
anche liquidati con metodi elegantemente sofisticati. I media
internazionali
creeranno un diversivo per camuffare questa grande "pulizia" e
"pacificazione" pronta per l'uso. Tutto dipende dall'esito delle
elezioni del 2015.
Senza
escludere il fatto che se la
Costa d'Avorio "cadrà" nel 2015, sarà con gli altri paesi membri
dell'UEMOA. D'altra parte, se lo fa, sperimenterà una prosperità senza
precedenti mentre salva 300 milioni di africani occidentali dalla
decadenza
socio-economica e politica.
Per
non trascurare nulla e dato il
peso geopolitico del momento, un'eccessiva campagna mediatica sul virus
Ebola
viene attivata per "preoccuparsi" e preoccupare le menti per
distrarli nelle prossime elezioni. Questo è il motivo per cui e
nient'altro per
sorprendere tutti mettono poi il fatto compiuto quando le scadenze
saranno
improvvisamente vicine alle persone mal preparate per i voti.
La
posta in gioco come voi lo
constatate, è immensa e non lascia spazio alla debolezza, paura e
avidità.
Con
la voce di Blé Goudé durante il
suo ultimo intervento alla Cpi, Laurent Gbagbo fa capire
intelligentemente a
tutti che non è alla ricerca della libertà fisica. Laurent Gbagbo vuole
la
verità che veramente libera senza compromessi ridicoli come Affi
N'guessan
vuole fargli credere facendo affari politici per truffare i militanti
che crede
ingenui.
Tutto
questo teatro criminale di
Illuminati è in movimento per paura di vedere la Russia e la Cina
conquistare
un punto d'appoggio duraturo in Africa con benefici economici per tutte
le
parti. Questi due paesi lo sanno e sosterranno tutti coloro che avranno
il
coraggio di lottare coraggiosamente per la difesa degli interessi dei
loro
popoli. Gli occidentali sanno che militarmente ed economicamente non
potranno
fare nulla contro queste due iper potenze convinte che se ogni nazione
può
garantire il minimo vitale per la propria popolazione, le possibilità
di una
vera pace nel mondo sono possibili.
Gli
Illuminati non sono invincibili
e tendono al declino. È inarrestabile e essi lo sanno.
F.F. DEREKSSEN
Ex agente degli
illuminati
La grazia sia
con
tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con sincerità!
4-
Quarta
Testimonianza di un Ex-Illuminati
(I
Crimini della "Comunità Internazionale")
Cari
fratelli e
cari amici, siamo felici di condividere
con voi la 4a testimonianza di F.F. Derekssen, questo ex agente degli
Illuminati che ci aveva già messo a disposizione le prime 3
testimonianze nel
2012, 2013 e 2014 rispettivamente.
Spinto
da questo
desiderio "di accentuare la sua
partecipazione al risveglio delle coscienze di popoli che vogliono
vivere e non
sopravvivere", come dice lui stesso, ha scelto di darci questa 4a
parte,
che come le prime 3, è molto ricca di rivelazioni. Ci teniamo a dirgli
grazie.
Anche
se abbiamo
già capito che tutti i crimini atroci,
tutte le guerre abominevoli e gli altri assassini mostruosi che
avvengono nel
mondo sono opera di questi mascalzoni che governano questo mondo, è
sempre
interessante averne la prova, da testimonianze come queste.
Questa
4a
testimonianza come le precedenti 3, è molto
edificante e ve le raccomando fortemente. Che voi siete credenti o no,
voi ci
troverete il vostro conto. Coloro
che credono in Dio capiranno di più sulle questioni del combattimento
spirituale, e coloro che non credono in Dio comprenderanno almeno come
questo
mondo è gestito. In tutti i casi, questa rivelazione ci aiuta a uscire
in fine
dalla nostra leggendaria ingenuità e colpevole ignoranza, al fine di
non essere
più vittime della menzogna che i demoni in carne che dirigono questo
mondo
trasmettono attraverso i loro media menzogne, per giustificare la loro
mostruosità. Ora siamo tutti ben informati. Vi incoraggiamo a leggerlo
interamente, e anche a distribuirlo per risvegliare la coscienza del
maggior
numero.
4.1-
Inizio della Testimonianza
Questo
è il mio
ultimo post. Dico ultimo perché è
l'ultima volta che vi scrivo sotto questa forma. Infatti l'anno 2015 è
l'anno
di tutti i pericoli sulla scena geopolitica mondiale. Ci sono cose che
mi sento
obbligato a rivelare al fine di accentuare la mia partecipazione al
risveglio
delle coscienze di popoli che vogliono vivere e non sopravvivere.
Il
5 febbraio
2015, a Vilnius, capitale della Lituania,
sto cenando di cenare con una vecchia conoscenza e il suo marito, una
coppia
aristocratica che disprezza
la politica
internazionale piena di menzogne e uccisioni gratuite. Il marito di
questa
signora era ansioso di vedermi prima di partire per Atene, dove si
preparava un
cambiamento politico nel cuore dell'Europa dominato dai banchieri
illuminati,
concentrati nella guerra contro la Russia e la Cina. Quella sera, il
marito in
questione mi consegna una busta e mi chiede di farne buon uso.
Questa
busta
contiene ciò che la macchina infernale degli
Illuminati sta preparando per rafforzare la sua presa sull'economia
mondiale e
geostrategica. Ma la speranza per cui quest'uomo mi rimette questo
pacco è,
secondo le sue parole che c'è di fronte, la Russia e la Cina e i loro
compagni
latinoamericani senza scartare alcuni paesi africani. Tutta la
pianificazione
criminale degli Illuminati è fortunatamente conosciuta dalla Cina e
dalla
Russia di Vladimir Putin, Sudafrica, India e Brasile.
Questi
paesi
hanno attualizzato il processo
"provocatorio" e salvavita che sfortunatamente provocò e causò la
morte di Saddam Hussein, di Muammar al-Gheddafi e condusse alla
deportazione
del leader africano Laurent Gbagbo. Questo processo dei BRICS (Brasile,
Russia,
India, Cina, Sud Africa) con la creazione e l'avvio della BRICS Bank
nel 2015,
questo è l'antidoto alla più grande truffa di cui il mondo è stato
vittima.
Questa truffa che è stata fondata, immaginata e applicata per decenni
da coloro
che chiamiamo i "maestri del mondo", con i loro banchieri che
gestiscono la proprietà di queste famiglie lambita dalla manipolazione
delle
masse e dalla truffa economica e politica.
Per
quelli,
uccidere per preservare i frutti della loro
rapina, è il metodo più appropriato. Sono queste famiglie attraverso le
banche
che hanno provocato e finanziato la 1a e la 2a guerra dette mondiali.
Ciò ha
permesso di rendere redditizia l'industria militare, avere il dominio
dell'economia mondiale e infine alla creazione dell'Onu per tenere
d'occhio
tutti i paesi che ne sono membri. Ma per arrivarci, è una vasta rete di
agenti
corrotti che viene ampliata per mantenere il corso per generazioni.
Delle
Generazioni?
Ecco
l'attuale
domanda che si pongono perché sanno di
essere scoperti e sono ora obbligati a piegare i loro muscoli di fronte
alla
Russia, alla Cina e ai loro alleati il cui numero non cessa di
aumentare. Ma
sembra troppo tardi per loro perché è improbabile che un ladro
catturato nella
borsa vada via con il virtuosismo economico cinese che ha indebolito il
sistema
finanziario occidentale che è tutto stordito. Gli Stati Uniti d'America
e
l'Unione europea senza dubbio pensavano che il loro piano di dominio
economico
criminale per decenni non sarebbe mai stato preoccupato o contrastato.
Oggi
hanno trovato con chi parlare.
Che si tratti di latino-americano, asiatico, orientale o africano,
tutto il mondo,
dico bene, tutto il mondo sono preoccupati di ciò che sta accadendo. Non
c’è nessuna
scusa per coinvolgersi l'un l'altro. Perché la morte si annida in ogni
angolo
del mondo. Ciò è dovuto a pochi individui malvagi che traggono le
stringhe
mercantili e mortuarie.
Per
ben
comprendere e assicurare la vostra capacità di
condurre la lotta senza debolezza o compromessi, senza darti una
lezione,
permettimi di restituire alcuni fatti per sapere dove mettiamo i piedi
in
questa "giungla" diabolica e senza pietà. In questa giungla, non c'è
spazio per emozioni, menti distratte, negligenza e trionfalismo
compiaciuto. La
concentrazione permanente è una domanda virtuosa per le persone che
vogliono
vivere gratuitamente in modo sostenibile.
Avevo
nel mio
secondo indirizzo, spiegato da dove vengono
le guerre che il pianeta vive oggi. Ma ho deliberatamente omesso di
illustrare
le radici di tutto questo dramma geopolitico e geostrategico oggi.
Nel
1975, in
seguito alla guerra del Vietnam, l'industria
militare occidentale ha preso in giro la sconfitta americana perché
aveva fatto
affari molto buoni (almeno 7 milioni di tonnellate di bombe cadute).
Questa
industria controllata dalla "comunità internazionale" (gli
illuminati) si sentiva rassicurata dall'attrezzatura militare comprata
dalle
amministrazioni Lindon Johnson e Richard Nixon, i loro "clienti" e
dipendenti. In effetti, questo fu una modernizzazione di fabbrica della
guerra
post-nazista a partire dalla menzogna mediata e il Vietnam è stato un
modello
per coinvolgere l'esercito americano nella danza.
Finalmente,
è il
contribuente, senza rendersene conto, a
pagare il prezzo. Oltre 8.800 miliardi di dollari di fatturato sul
banco per le
aziende manifatturiere di prodotti militari che atterrano direttamente
nelle
tasche di questi criminali senza nome. Il passo successivo fu la guerra
esternalizzata in Afghanistan contro l'ex Unione Sovietica, che portò
alla
creazione di al-Qaeda con i suoi test nei Balcani e in Kenya africano
negli
anni '90. Come
al solito, svilupperò il mio testo geograficamente per dettagliare i
miei
scritti.
Io
comincerò il mio testo, dal
Venezuela di Nicolas Maduro detto "el digotudo" (il baffuto).
Quest'uomo che è succeduto al non meno leggendario defunto Hugo Chavez
Frias,
leader della rivoluzione bolivariana che ha contaminato gran parte del
Sud
America. Il baffuto ha un
enorme vantaggio, non è Hugo Chavez e gli consente di
applicare la politica bolivariana al suo massimo livello sotto
l'apparenza di
un uomo fragile. Cosa ha cullato l'amministrazione Obama che si rende
conto
troppo tardi che Maduro è un ottimo allievo di Hugo Chavez.
In
Venezuela,
sono le persone al potere e non un clan di
uomini d'affari criminali soggetti alla politica degli Stati Uniti. Ma
il paese
bolivariano ha una grande preoccupazione, è un enorme bacino di
petrolio e gas
che alimenta violentemente il vorace appetito delle grandi compagnie
petrolifere troppo abituate al gangsterismo economico politico. Gli
Stati Uniti
si rendono conto che la morte di Chavez non ha risolto i loro problemi
in
questa parte del mondo, allora i datori di lavoro di Barack Obama (gli
illuminati) gli impongono atteggiamenti criminali come l'invio di
mercenari sotto
il controllo della CIA che lancia "Operazione Jericho" assumendo i
servizi della compagnia dei mercenari "Academi" per operare un colpo
di stato forza armata il 12 del mese di febbraio 2015.
"L’operazione
Jerico" fallisce perché non è più
facile intrufolarsi nella popolazione che rimane vigile. I venezuelani
sanno
che non avranno più una pace facile con gli occidentali con la testa,
gli Stati
Uniti d'America. Allora insegnano ai loro figli e alle generazioni più
giovani
la vita "vera", vale a dire dormono con gli occhi aperti perché i
gangster della geopolitica occidentale non sono nemmeno pronti a
lasciar andare
la zavorra.
Tutti
i
contadini, i lavoratori e gli operai di questo
paese ora hanno gli occhi in testa e stanno intensificando i
"Circoli" politici che sono usati per l'educazione e l'addestramento
politico delle masse. Il governo di Maduro non ferma a moltiplicare le
relazioni militari-economiche e diplomatiche, gli unici partner validi
in
questo mondo con la Cina e la Russia, felici di aiutare questo
coraggioso
popolo del Venezuela che si oppone agli occidentali.
Ciò
non è fatto
per aggiustare le cose. Allora, la CIA ha
rafforzato la sua base in Colombia con l'obiettivo di raggiungere il
Venezuela
con azioni sovversive e destabilizzazione prima delle prossime
elezioni. Ma va
notato che uno dei leader del fallito colpo di stato, vale a dire una
delle due
persone che fanno lavoro sporco in Venezuela e Costa d'Avorio, perse la
vita.
Riguarda Omar D. Nelson, che ha detto "la mano dell’ombra", l'uomo
della CIA ha destabilizzato gli stati tropicali. Fu giustiziato e
bruciato vivo
dai "volontari" boliviani.
In
una collera
senza nome, Obama prende un decreto contro
il Venezuela parlando di questo paese come una minaccia per gli USA. La
mancanza di erba, la maggior parte dei paesi latinoamericani, denuncia
e
condanna il comportamento febbrile del governo americano. Gli
illuminati
prendono allora fa un passo indietro per aspettare una migliore
opportunità per
una "controffensiva". Per informazione, la sostituzione per
sostituire Omar D. Nelson è stata trovata e già in Mali per controllare
le
sovversioni in Camerun, sostenere la Francia in Togo e "appuntare" le
"elezioni" in Costa d'Avorio.
4.3-
Mali – Nigeria - Burkina Faso –
Costa D’avorio
Ecco
il quartetto che è stato travolto
dalle emozioni e dall'assistenza degli altri, rifiutandosi di
impegnarsi
ignorando ciò che potrebbe costare vite e attrezzature. Vale
a dire,
andare in paradiso senza morire. Questa opinione è in gran parte vera
per i
primi 2 paesi, bizzarra per la 3a e mezzo meno per la 4a, vale a dire
la Costa
d'Avorio.
Per
il Mali, lo
scopo degli occidentali è quello di
dividere il paese in 2 entità, tuareg e quelle del sud. L'invio di
"jihadisti" è di facilitare e rafforzare questa separazione per
mettere sotto controllo la NATO e mantenere il paese in sottomissione e
miseria
perenne. L'elezione ha permesso di mettere Ibrahim Keita il
"socialista" al potere.
In
Niger, è anche
un "socialista" che è al
vertice dello stato. Queste 2 "personalità" obbediscono a François
Hollande, il presidente francese "socialista" che ha il compito di
"gestire" i cosiddetti burattini socialisti nei paesi
"satellite". Cari amici, voi sapete le cause dell'esistenza di
"movimenti"
ideologici nel mondo? Cioè, il socialista e il consorte internazionali?
Salta
comunque agli occhi, questa truffa ideologica!
Il
socialista
Internazionale è un movimento degli
Illuminati, gestito da logge massoniche come il movimento degli
ultraliberisti.
Che, se non lo comprendiamo, allora le persone saranno sempre
marionette in
questo gioco perverso per manipolare gli idioti del servizio,
orgogliosi di
appartenere alla "famiglia". Questi
movimenti sono stati creati per
controllare tutti i leader che hanno un debole per questa o
quell'ideologia. Ciò significa che
è vitale per il popolo africano di avere un movimento locale che
coltivi
un'ideologia peculiare delle proprie aspirazioni culturali, che può
dare un
risultato più che convincente in una disciplina ferrea. La Cina lo sta
applicando
da molto tempo e oggi vediamo tutti i risultati. Vediamo persone che
lottano
per integrare i movimenti responsabili del controllo delle loro
coscienze in
tutto il mondo e gettarsi beatamente e scioccamente. Si può essere
socialisti
nell'anima e servire il proprio paese senza necessariamente appartenere
a
questa truffa del socialista internazionale.
Laurent
Gbagbo,
questo leader eterno africano è riuscito
a farlo così tanto che è stato negato da François Hollande e dal famoso
socialista internazionale che non poteva controllarlo. Vi dirò questo,
i
dirigenti socialisti attraverso il mondo occidentale sono controllati e
guidati
dai loro maestri nell'ombra. Il FMI, la Banca Mondiale, le ONG e le
banche
commerciali nei paesi sono oggetto di dominio di questi maestri.
In
Costa
d'Avorio, Affi Nguessan, che era pronto a
fungere da burattino per François Hollande, lo accolse con facilità
perché
sogna anche di essere al vertice dello stato. Ha poi consegnato mano e
mano
legate alla Francia per ambizioni stupide e non domani. Sapeva pure che
i
militanti dell'FPI erano politicamente formattati, attaccati a Laurent
Gbagbo e
ai sovrani del cuore. Pensavano che lui e i suoi padrini avessero
deciso che il
loro gioco diabolico sarebbe durato? I fatti post-elettorali sono vivi
e vivi
nella mente delle persone.
Per
annullare un
congresso nel 2015, per bloccare i suoi
compagni in penitenziari, per afferrare il quartier generale di Laurent
Gbagbo,
per essere aiutato dal regime di Ouattara sotto l'ingiunzione di
Francia e Stati
Uniti, sarebbero stati in grado di racchiudere in una "penna" il
sostenitori della sovranità della Costa d'Avorio? Ci si chiede dove
abbia
continuato la sua formazione politica per diventare un vassallo del
peggior
tipo. Il congresso che temevano lui e i suoi padrini si è appena svolto
nella
regione natale di Laurent Gbagbo. Gbagbo, nuovo presidente del partito,
Affi
N'guessan viene colpito da lui e dai suoi accoliti. Obama, David
Cameron e
François Hollande che hanno seguito tutto sono stati battuti nuovamente
da
Laurent Gbagbo dalla sua lontana cella all’Haye.
Questo
trio
criminale può avere armi da guerra, ma
Laurent Gbagbo usa la sua intelligenza. Questa è la differenza tra loro
e colui
che sa di essere solo i dipendenti di banchieri internazionali. Questi
banchieri l'hanno battuto economicamente, Laurent Gbagbo e il suo
governo nel
marzo 2011 a tal punto da attivare l'aviazione militare francese. Gli
ivoriani
non sono pronti a dimenticare un uomo che è arrivato a soffrire per
loro, le
bombe dell'ONU e della Francia.
Visto
tutto ciò,
è chiaro che Affi e i suoi seguaci della
struttura e della prostituzione politica sono solo dei parassiti da
sradicare.
A Parigi, Parigi e Londra, Alassane Ouattara avrebbe dovuto soffocare
il
congresso del partito di Laurent Gbagbo. Ma questo fu il contrario che
si
produsse perché lo stratagemma politico ha prevalso sulla forza fino
allo
scontro finale tra il popolo ivoriano e gli avvoltoi della "comunità
internazionale" con i loro burattini che sono al potere e
nell'opposizione
prostituta e indigesta.
Per
recuperare il
colpo tentiamo di ridare la parola a
Affi Pascal Nguessan per riprendere fiato organizzando a turno un falso
congresso, un "festival della libertà" e un'investitura con attivisti
del Rdr, della minoranza del Pdci vicino a Konan Bedié e alcuni rari
ex-militanti Fpi rimossi dal partito, ma è troppo tardi perché loro
sono morti
nella coscienza politica popolare. Gli africani e gli ivoriani ora
sanno dov'è
la verità e la normalità.
Ma
la Francia,
gli Stati Uniti e la Gran Bretagna non
stanno abbassando la guardia e hanno appena preso la decisione di
forzare il
passaggio per Alassane Ouattara nell'ottobre 2015, nonostante la sua
ineleggibilità e contromanifestazione della sua innaturale candidatura
alle
leggi ivoriane. Affi Nguessan non è all'altezza perché è debole
politicamente,
inutilmente orgoglioso e impopolare. I militanti dell'FPI, certamente
combattono per la sovranità del loro paese, ma certamente ignorano il
peso
economico di una vittoria sulla Francia e il suo sostegno interno ed
esterno.
Sanno per un momento che in caso di vittoria sui loro nemici, è la
somma di 180
miliardi di dollari giornalieri che strappano ai banchieri occidentali?
Sì,
cari amici, è il timore di perdere una tale cifra che ha spaventato i
banchieri
ei loro padroni che hanno bombardato la residenza presidenziale
nell'aprile
2011.
La
Costa d'Avorio
era a due dita da mettere in
circolazione la sua moneta che avrebbe prevalso in altri paesi della
Cedeao.
Ciò significa che i proventi finanziari sopra definiti sarebbero sotto
il
controllo della Costa d'Avorio e dei paesi della sotto regione. Invece
di
guidare la lotta per la sovranità e il "recupero" dei soldi che
rubano ai loro cittadini, i dirigenti e gli altri politici della
domenica in
questi paesi si permettono di scegliere tra truffe e bugie criminali
per
riempire le tasche con solo lo 0,005% di questi 180 miliardi truffati
ogni
giorno alle popolazioni dell'Africa occidentale di cui dicono
"difendere" gli interessi.
La
"comunità
internazionale" non accetta e
digerisce la resistenza sovrana del generale Dogbo Blé Bruno e del
comandante
Séka Anselme. Tali atteggiamenti hanno la mania di perpetuare la
speranza degli
ivoriani che devono capire che devono andare fino in fondo anche nel
dolore.
Perché se questi uomini subiscono torture e altre umiliazioni disumane
senza
rinnegare sé stessi la sovranità della loro nazione nascente, la massa
civile
non può più limitarsi ad assumere il suo destino storico. Questi
soldati di
alta coscienza nazionale sanno che parte della storia dell'Africa
richiede
atteggiamenti stoici senza prezzo. Lo sanno e lo accettano senza
considerare le
loro vite terrene. È difficile ciò che vivono, ma hanno accettato di
pagarne il
prezzo.
L'altra
preoccupazione della "comunità
internazionale" criminale è ciò che è accaduto durante il pro-processo
pro-Gbagbo che ha permesso di rivelare al mondo la statura di acciaio
di due
donne africane al timone. L'ex ministro Géneviève Grébé che ha
dimostrato onore,
lealtà alla sua terra, con uno sfondo di lealtà nei confronti del
leader
Laurent Gbagbo durante il suo discorso. Ma il colpo di grazia è venuto
da
Simone Gbagbo, una donna eccezionale che ha avuto l'audacia di
insegnare corsi
di legge alla "corte" di Ouattara e ha mostrato all'Occidente di
essere inflessibile di fronte alla loro ferocia brutale e criminale.
L'atteggiamento
di questi cittadini rimasti intatti
contro la macchina del regime di Ouattara ha solo rafforzato la fede
degli
ivoriani che si rifiutano di far rubare il loro paese. Sì, lo sanno,
questi due
soldati e due donne, eroi dell'Africa che sono dotati di un'autorità
carismatica, anche nel dolore. La CIA lo sa e vuole distruggerlo
nell'attuale
imbroglio elettorale tenendoli in ostaggio. Questa elezione è vitale
per
"cancellare" definitivamente questi "elementi" e per
seppellire la Costa d'Avorio in Costa d'Avorio in favore di una Costa
d'Avorio
dell'Africa occidentale, ovvero una Costa d'Avorio "Cedeao".
È
questo modello
della Costa d'Avorio che ha accettato il
clan Ouattara, Affi N'guessan e Konan Bédié. Come ho detto nella mia
precedente
lettera, tutti i fastidiosi sindacati e attori politici saranno
liquidati, cioè
massacrati sotto il comando occidentale. Ecco perché la Francia, la
Gran
Bretagna e gli Stati Uniti, stanno preparando un'inversione della
situazione in
Burkina Faso al fine di militarizzare il potere dello stato per
sostenere
Alassane Ouattara in merito alle "elezioni" in Costa d'Avorio contro
i sovranisti ivoriani.
La
Costa d'Avorio
è un potere economico che s’ignora ma è
un'oca che depone le uova d'oro per l'alta finanza internazionale che
prepara
tutto questo scenario criminale in Burkina Faso con la Costa d'Avorio
come
spina dorsale sotto copertura di Alassane Ouattara per conto della
"comunità internazionale". L'alta finanza internazionale che sa che
una Costa d'Avorio sovrana toglierà il franco CFA dal suo sistema
monetario.
Sapendo che la morte del franco CFA causerà uno sconvolgimento
vulcanico dei
loro interessi, beh, questa cerchia di criminali ha finalmente rivisto
la sua
scelta in Burkina Faso quando Zephirin Diabré.
Pensavano
che
Alassane Ouattara sarebbe riuscita a domare
gli ivoriani dopo il massacro del 2011. Per il momento e per gli
illuminati,
Zephirin Diabre non ha la "cassaforte" per gestire ciò che si prepara
contro la Costa d'Avorio (non dobbiamo essere stanchi di dirlo, il
progressivo
sradicamento della razza ivoriana, il loro nemico) e la sotto regione,
che era
stata copiata per rimpiazzare Blaise Compaore. L'attuale tensione nel
paese di
Laurent Gbagbo ha cambiato tutto perché Alassane Ouattara non è
eleggibile. Per
"stabilizzare" la situazione, Gilbert Dienderé e l'a Cedeao avevano
il compito di modificare la vita politica del Burkina Faso per
ricostruire il
paese come una base posteriore di distruzione di massa sotto le spoglie
della
"comunità internazionale" contro la rivolta rivoluzionaria ivoriana.
Le
argomentazioni
fallaci come l'esclusione del partito
di Compaore nelle elezioni e il verdetto del caso Sankara sono stati
sequestrati. Ma la gente del Burkina Faso sembra non ascoltarla in quel
modo.
Il regime di Abidjan, Cedeao, Francia e Stati Uniti sono presi da una
trappola
spinosa e velenosa.
Decisamente
questi apprendisti politici dell'Africa sono
solo pedine manipolate secondo gli interessi del momento. Per quanto
riguarda
gli ivoriani, la resistenza progressiva e duratura che è iniziata di
recente a
seguito della grottesca convalida della candidatura illegale di
Ouattara può
portare alla liberazione.
Per
concludere
questo capitolo, vi dirò un pezzo del
contenuto della busta datami dal marito del mio amico lituano. Gli
ivoriani
erano contenti della caduta di Nicolas Sarkozy, vero? Sappiate che
tutto questo
è una messa in scena grezza per "sgonfiare" i sovrani ivoriani e i
panafricani esperti. Effettivamente dopo la guerra post-elettorale, che
mirava
non solo a installare un non eletto Alassane Ouattara a capo della
Costa
d'Avorio per demolire la democrazia e la libertà economica sostenute da
Laurent
Gbagbo, il rapporto rimane aspro per gli occidentali.
Perché?
È vero
che il massacro del gruppo etnico di Guéré
e degli ivoriani era necessario per installare l'uomo della "comunità
internazionale", ma l'altra ragione fondamentale per questo olocausto e
crimine contro l'umanità era di raffreddare ardori di
neo-panafricanisti
africani. Ma oh, sorpresa! I sovranisti ivoriani dimostrano di avere
una pelle
dura. Così, nel febbraio 2012, i servizi segreti americani, inglesi e
francesi
si incontrano per una linea d'azione poiché gli ivoriani non vogliono
lasciare
andare la zavorra. Le informazioni contenute nelle loro proprietà
dicono che si
sta preparando un'offensiva militare contro il loro puledro Ouattara.
Ovunque
parliamo
di una "partita di ritorno".
"Fortunatamente" per gli illuminati, gli ivoriani non sanno come
tacere vendendo la pelle dell'orso prima di averla braccata senza
dimenticare
le fughe che confermano l'intelligenza dei servizi segreti occidentali.
Dopo le
sessioni di lavoro, gli illuminati sono d'accordo. Nicolas Sarkozy deve
cadere
perché la sua permanenza al potere galvanizzerà l'odio e l'ardore dei
sovranisti ivoriani. Fu allora deciso di sostituirlo con Francois
Hollande, il
"socialista" e "amico" di Fpi di Laurent Gbagbo, per
abbattere il mercurio della resistenza, per risparmiare tempo e
bloccare tutto.
Il 6 maggio 2012, come previsto dai banchieri internazionali, Sarkozy
cade a
favore di Francois Hollande.
Questa
è allora
la gioia in Costa d'Avorio dove Sarkozy
ha molti nemici fino al 70% degli ivoriani (servizi segreti dei
sondaggi)
d'altra parte, questa gioia degli ivoriani rassicura gli illuminati che
apprezzano che gli ivoriani hanno morso alla esca. A Ouattara viene
ordinato di
liberare gradualmente i prigionieri politici per giocare sulle emozioni
e
"sgonfiare" il "vattene in guerra". Bisogna ammettere che
ciò ha avuto un effetto su alcuni attivisti e leader politici ingenui
fino al
vertice dell'FPI.
Gli
occidentali
si sentono a loro agio quando progettano
di trasformare la Costa d'Avorio in un paese al di fuori del controllo
delle
popolazioni indigene a favore dei cittadini dell'Africa occidentale.
Così
l'acquisto di coscienze continuava sempre di più con sporadiche
liberazioni di
prigionieri politici e come ciliegina sulla torta e chiudi il ciclo di
questa
orribile truffa, Affi N'guessan viene rilasciato dopo la promessa da
lui di far
dimenticare Gbagbo e ritornare il docile Fpi. François Hollande
sostiene così,
il gioco politico di tutte le parti in paesi sensibili di lingua
francese e
ribellioni e terroristi contro paesi difficili come il Camerun e la
Nigeria.
Mentre
i
movimenti terroristici occidentali come i
jihadisti in Mali e Boko Haram stanno facendo la loro parte di
destabilizzazione
in Camerun e Nigeria, in Costa d'Avorio, i terroristi politici stanno
lavorando
per destabilizzare la visione rivoluzionaria di Laurent Gbagbo anche
nel suo
proprio campo, l'FPI, il N°1 nemico in Africa della "comunità
internazionale".
Affi N'guessan e i suoi compagni Gossio Marcel e altri hanno venduto
alla
Francia che li incaricano di accompagnare Ouattara che detiene la
macchina
elettorale in mano pur non essendo eleggibile. Il più importante per
gli Stati
Uniti, la Gran Bretagna e la Francia è che il loro puledro Ouattara è
"legittimato" agli occhi del mondo per passare alla fase di
"DESIVORIZZAZIONE" della Costa d'Avorio.
Questa
desivoirizzazione come programmata deve essere
fatta colmare dapprima la Costa d'Avorio dei cittadini della Cedeao e
in 5
anni, tutta la pubblica amministrazione, la polizia, la gendarmeria,
l'esercito, l'insegnamento. Quindi sarà la divisione della terra con 5
leggi
maligne già pronte per essere votate dai deputati di Ouattara sotto il
controllo della "comunità internazionale". È questa desivoirizzazione
della Costa d'Avorio che attende con impazienza la "comunità
internazionale" con febbre. Questa "comunità internazionale" che
è rappresentata in Costa d'Avorio dall'Onuci e dall'esercito francese.
È
per contrastare
questa desivoirizzazione che ha visto
arrivare che Laurent Gbagbo è rimasto sotto le bombe nel palazzo
rifiutando
tutte le assurde proposte di illuminatis. Dovrebbe essere noto che la
liquidazione della Costa d'Avorio o la sua salvaguardia dipende prima
di tutto
dagli stessi ivoriani. Se gli ivoriani vogliono salvare il loro paese,
devono
assolutamente capire che devono accettare di pagare il prezzo del
sangue prima
di qualsiasi aiuto da alleati esterni, perché questi alleati sostengono
solo
coloro che sono disposti a spargere sangue e sudore per la loro patria.
Le
rivolte
popolari in corso devono intensificarsi con
grande intelligenza, strategie, astuzia e tanta solidarietà in tutti i
modi,
perché la democrazia occidentale e la correttezza politica non hanno
spazio in
questa inevitabile battaglia e mortale. Gli ivoriani devono sapere di
avere la
buona fine, ma alla fine capiscono che se commettono l'errore dalla
debolezza e
hanno paura di lasciare che Ouattara riesca a ottenere la sua falsa
elezione sotto
controllo straniero, allora vedranno quello che hanno mai visti,
avranno una
"calma" ingannevole ma saranno espropriati del loro paese senza
alcuna pietà (questo è l'obiettivo a medio termine).
Tutti
coloro che
rischieranno di mettere in imbarazzo Ouattara
politicamente (se lo schema elettorale funziona) in questa programmata
svalutazione da Washington, Londra e Parigi saranno liquidate. Ci
saranno
lacrime di angoscia se ciò accadrà, ma sarà colpa degli stessi
ivoriani, ma
potrebbe essere troppo tardi. Buon coraggio.
4.5-
Nigeria - Camerun - Tchad E Boko
Haram
In
Nigeria,
Goodluck Jonathan, prima di perdere le
elezioni, finalmente si rese conto che quelli che considerava i suoi
amici,
cioè le "grandi" potenze occidentali, erano in realtà manipolatori,
truffatori e criminali. In un incontro segreto ad Enugu, nell'est del
paese,
agenti dei servizi segreti in Nigeria gli dicono che Boko Haram è un
puro
prodotto degli americani e degli inglesi con il loro servitore, la
Francia di
François Hollande. Che il loro obiettivo è dividere la Nigeria in due
entità
religiose al fin d’indebolirla.
Poi
chiede la
domanda di sapere che lei è la soluzione a
un tale problema. Quest'ultimo gli risponde in modo franco, radicale e
"pericolosa". Dobbiamo prendere coraggio ed espellere gli
ambasciatori dei paesi occidentali coinvolti per far capire loro che le
loro
manovre sono ora conosciute. Inseguito crea dei circoli politici per
informare
le masse popolari come Hugo Chavez in Venezuela e Laurent Gbagbo in
Costa d'Avorio
con le sue popolari agorà. Per una volta che le persone saranno
sufficientemente informate e addestrate, nessuna forza esterna sarà in
grado di
sconfiggere la Nigeria.
Goodluck
Jonathan
annuisce e promette di pensare
seriamente al problema. Purtroppo non c'è mai stata una risposta perché
l'ex
presidente nigeriano era corrotto fino al collo nei suoi legami
"amichevoli" con gli occidentali. Questi occidentali che ha servito
bene per andare in guerra in Costa d'Avorio installano con la forza
Alassane
Ouattara che non ha ancora perso le elezioni. Naïf Goodluck, è stato
fatto come
un topo e sapeva che un uomo corrotto non può mai diventare un eroe.
Ora sapeva
che avrebbe perso le elezioni presidenziali. Il seguente lo conferma.
Nel
vicino
Camerun, il presidente Paul Biya, che aveva
avviato una rivoluzione sostenendo Africa Media, non resistette. I
camerunesi
sanno che gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia sono
determinati a
distruggere il loro paese. I camerunensi hanno anche in mente il loro
passato
doloroso di fronte ai colonizzatori che hanno massacrato impunemente i
loro
popoli e i leader che hanno combattuto per la vera indipendenza del
loro paese.
Loro sanno che Paul Biya ha lavorato a lungo con gli occidentali, ma ha
deciso
di risolvere i loro problemi internamente e non con influenze esterne.
Inoltre,
il
presidente Biya sembrava aver capito la
manovra occidentale per resistergli. Aveva deciso di lasciare un paese
con
mezzi per proteggere e consolidare la sua sovranità. Con una tale
opportunità
presentata a lui, non ha afferrato il significato storico. Mentre ha
aperto più
vantaggio a Russia e Cina, ha finito per rallentare contro Francois
Hollande e
Barack Obama che hanno tirato su le bretelle. Risultato:
Africa Media, specchio
mediatico non pubblicato è improvvisamente vietato attività in Camerun.
Fino
ad allora,
il vecchio sembrava resistere, ma ahimè.
D'altra
parte, ti
racconterò uno strano fatto durante la
visita della delegazione russa a Yaoundé. Per
inciso, una delegazione maliana ha
chiesto di parlare con il capo di questa delegazione. Quest'ultimo ha
preferito
uno dei suoi collaboratori per incontrare i maliani che erano venuti
per
esprimere le loro preoccupazioni sulla guerra imposta loro dalla
Francia sotto
il comando degli Stati Uniti per dividere il loro paese.
La
risposta della
carica russa è stata sferzante: se i
maliani stessi si impegnano nella lotta per la liberazione, allora la
Russia
sarà pronta ad aiutarli. Senza questo, nulla dovrebbe essere previsto
come
aiuto perché è la determinazione e non la paura o la debolezza che
incoraggia
le alleanze. È la determinazione indipendentemente da ciò che si
potrebbe
perdere. E come buon cristiano ortodosso, ha citato loro il passo
biblico che
dice: "chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi accetta di
perderla per Cristo, la salverà".
Nel
caso del
Mali, il Cristo di cui stiamo parlando, è la
nazione maliana che sta aspettando il sacrificio dei suoi figli per
salvarla. La
delegazione maliana, di
fede musulmana, ha capito il messaggio? Wait and see. Ma come Goodluck
Jonathan, Paul Biya è un uomo del sistema con troppi legami cattivi con
la
Francia e gli Stati Uniti d'America.
Idriss
Deby Itno, lungi dall'essere un
modello politico perché da lungo tempo agente della Francia, sembra
aver capito
che sarebbe stato gettato come un vecchio calzino come Blaise Compaoré
del
Burkina Faso. Colui che ha contribuito all'avvento di Boko Haram si è
finalmente lasciato convincere dalla diplomazia camerunense. Sto
parlando
dell'amministrazione camerunese prima delle pressioni occidentali che
l'hanno
spinta a decelerare dopo il passaggio di Francois Hollande a Yaoundé. I
camerunesi non si bagnano di emozione e rimangono lucidi perché nella
geopolitica non c'è spazio per le emozioni e il trionfalismo
compiaciuto. È una condanna
alla resistenza della vita se si vuole rimanere liberi e sovrani.
F.F
Dereckssen, Ex agente degli illuminati.
La
grazia sia con
tutti quelli che amano il Signor nostro
Gesù Cristo con sincerità!
Cari fratelli e sorelle,
Se siete fuggiti dalle false chiese e volete sapere cosa dovete fare, ecco le due soluzioni che vi vengono offerte:
1- Guardate se intorno a voi ci sono altri figli di Dio che temono Dio e desiderano vivere secondo la Santa Dottrina. Se ne trovate, sentitevi liberi di unirvi a loro.
2- Se non ne trovate e desiderate unirvi a noi, le nostre porte vi sono aperte. L'unica cosa che vi chiederemo di fare è di leggere prima tutti gli Insegnamenti che il Signore ci ha dato, e che si possono trovare sul nostro sito www.mcreveil.org, per rassicurarvi che sono conformi alla Bibbia. Se li trovate in modo conforme alla Bibbia e siete disposti a sottomettervi a Gesù Cristo e a vivere secondo le esigenze della Sua parola, vi accoglieremo con gioia.
La grazia del Signore Gesú Cristo sia con voi!
Fonte & Contatto:
Sito web: https://www.mcreveil.org
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