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Serpenti, razza di vipere! Come sfuggirete al giudizio della Geenna? Matteo 23:33.
Nota Bene
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LA RESTITUZIONE
Nell'insegnamento sulla Combattimento Spirituale, abbiamo
definito il furto come un doppio peccato: il furto stesso e la malvagità. Da
questo insegnamento si evince che quando si rubano le cose di una persona, la
si priva della sua cosa, e la si mette in una situazione di angoscia,
sofferenza e grandi problemi. Vi rendete così colpevoli davanti a Dio di un
peccato di malvagità e di un peccato di iniquità. Se il peccato di malvagità
può essere confessato come gli altri peccati, Dio crede che il peccato di iniquità
non deve essere solo confessato, ma deve essere riparato. Dio, per affrontare
questo problema di ingiustizia, ha istituito quella che la Bibbia chiama
Restituzione.
La Restituzione, secondo la Bibbia, è l'atto di
restituire al vero proprietario, o ai legittimi proprietari, qualcosa che è
stato rubato volontariamente, o qualcosa che è stato trattenuto illegalmente, o
qualcosa che è stato trovato o raccolto, ma non gettato via dal proprietario.
Il Signore, che aveva scelto di presentarsi al Suo popolo come il Dio della
giustizia, non aveva mancato di dare chiare istruzioni sul trattamento delle
cose rubate e/o trovate. Per essere sicuri di fare niente di più e niente di
meno di quello che Dio ha chiesto, è importante che esaminiamo la Bibbia.
2- Cosa dice
l’Antica Alleanza?
Nella Bibbia, particolarmente nell’Antica Alleanza, il
Signore aveva richiesto la restituzione degli oggetti rubati, così come quella
degli oggetti persi trovati come possiamo leggerlo nei passaggi seguenti:
Numeri
5:5-8 "5L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 6Di' ai
figli d'Israele: Quando un uomo o una donna commette qualsiasi offesa contro qualcuno, così facendo, commette un
peccato contro l'Eterno, e questa persona si rende colpevole; 7essa
confesserà l'offesa commessa e farà piena restituzione del danno fatto,
aggiungendovi un quinto e lo darà a colui che ha offeso. 8Ma se
questi non ha alcun parente stretto a cui si possa fare restituzione per
l'offesa, la restituzione andrà all'Eterno per il sacerdote…"
Levitico
5:20-24 o 6:1-5 a seconda della versione della Bibbia che utilizzate. "1(6:1) L'Eterno parlò a Mosè,
dicendo: 2(6:2) «Se uno pecca e commette una violazione contro l'Eterno, comportandosi
falsamente col suo vicino in merito
a un deposito o a un pegno o per un furto, o se ha ingannato il suo vicino, 3(6:3)
o perché ha trovato una cosa perduta e ha mentito in merito e ha giurato il
falso, per qualsiasi cosa l'uomo può peccare nel suo operare, 4(6:4)
allora se ha peccato ed è colpevole, egli deve restituire ciò che ha rubato, o
la cosa estorta con frode o il deposito che gli è stato affidato o l'oggetto
perduto che ha trovato, 5(6:5) o tutto quello in merito a cui ha
giurato il falso. Non solo ne farà piena restituzione, ma vi aggiungerà un
quinto e lo consegnerà al proprietario il giorno stesso della sua offerta per
la trasgressione."
Esodo
22:1-4
"1Se uno ruba un bue o una pecora e li ammazza o li vende,
restituirà cinque buoi per il bue e quattro pecore per la pecora. … 4Se
la cosa rubata bue o asino o pecora che sia, è trovata viva nelle sue mani,
restituirà il doppio."
3- Cosa dice la
Nuova Alleanza?
La Nuova Alleanza non è tornata su questa pratica,
sebbene si abbia visto Zaccheo proporsi volontariamente
di riparare il suo torto a tutti quelli che avrebbe defraudato di qualcosa. È
ciò che vediamo in Luca 19:8 "Ma
Zaccheo si alzò e disse al Signore: «Signore, io do la metà dei miei beni ai
poveri e, se ho defraudato qualcuno di qualcosa, gli restituirò quattro volte
tanto»."
Abbiamo appena letto ciò che la Bibbia dice sulla
restituzione. Ora che veniamo purificati e preparati per il Rapimento, è importante
non lasciare nulla che possa bloccarci all'ultimo momento. È anche importante
che non lasciamo che lo zelo amaro e l'ignoranza ci facciano commettere molti
errori. Per questo è essenziale una buona comprensione del concetto di
restituzione. Formuleremo alcune domande essenziali, le cui risposte ci
aiuteranno a comprendere questo tema.
- Perché il Signore ha richiesto la restituzione?
- Chi ne doveva trarre vantaggio?
- Come si doveva fare?
- Dobbiamo ancora applicare questa legge di restituzione?
- Cosa dobbiamo fare ora?
Ecco altrettante domande che ci interessano, e le loro
risposte ci aiuteranno ad essere in ordine con Dio su questo argomento, affinché non viviamo più nella colpevolezza.
4.1- Perché il Signore ha richiesto la restituzione?
È per ristabilire la
giustizia nel mezzo del popolo che il Signore aveva instaurato la restituzione
dei beni rubati o trovati. La preoccupazione di Dio era quella di non vedere un
uomo soffrire perché un altro gli aveva spillato la sua cosa, sia dal furto,
sia dall'astuzia, sia trovando questa cosa senza restituirla al suo
proprietario. Questo è quanto emerge chiaramente dai passaggi che abbiamo
appena letto.
4.2- Chi ne doveva trarre vantaggio?
Nella legge sulla
restituzione, Dio parla del nostro "prossimo". È ovvio che ciò che
Dio chiama il nostro prossimo non è né un'istituzione, né una nazione, né
un'organizzazione, ma un individuo.
Alla domanda "Come
dev'essere fatta la restituzione" si risponde nei passaggidei numeri
5:5-8, Levitico 5:20-24 e Esodo 22:1-4 che abbiamo appena letto.
4.4- Dobbiamo ancora applicare questa legge di
restituzione?
La risposta è SI. Dobbiamo ancora ubbidire a questo
comandamento, anche se la sua applicazione non dovrebbe essere come prima dove
bisognava restituire o il doppio, o quattro volte, o cinque volte, secondo
l'oggetto rubato. Il fatto che il Signore abbia scelto di non più parlare nella
Nuova Alleanza, non annulla per tanto questa legge, poiché la posizione di Dio
rispetto alla giustizia non è cambiata.
4.5- Cosa bisogna fare adesso?
Primo: Fate lo sforzo di non
più rubare. Non rubate più. Non mettetevi più nella posizione dove sarete
imbarazzate con questo problema di restituzione. Sapete voi stessi che la restituzione
è un atto molto imbarazzante. Evitate di rubare, per non essere più confrontati
a ciò.
Secondo: Tutte le cose che
avevate rubate nel passato, devono uscire dalla vostra casa. Non lasciate nessun oggetto rubato nella
vostra casa, dico nessuno. Ogni oggetto rubato e conservato da voi, può
sempre dare un accesso a satana. Dovete dunque cernire tutti questi oggetti.
Quelli che appartengono agli individui, cioè alle persone
fisiche che conoscete e che sono ancora in vita, dovete chiedere loro perdono,
e restituire loro ciò che appartiene a loro. Se queste
persone non sono più in vita, e che conoscete i loro bambini, restituite questi
beni o questi oggetti ai bambini. Ma se non ci sono figli o altri parenti
stretti a cui dare queste cose, andate a darle a un vero servo di Dio, che
saprà come disporne secondo le istruzioni che riceverà dal Signore.
Se possedete ad esempio terreni,
case, automobili, o qualsiasi altro bene, che avete
strappati con forza dalle mani dei poveri e dei più deboli, o che avete
sequestrati, o che avete rubati, o che avete ottenuti falsificando il nome del
vero proprietario, o di cui vi siete appropriati con astuzia, o che avete
abusato del vostro potere o della vostra autorità per averli, dovete restituire
tutto alla persona se è ancora in vita, o alla sua famiglia in caso contrario. Ricordatevi che se rimanete in possesso di
questi beni, vi aspetta l'inferno. E se dopo la vostra morte i membri della
vostra famiglia non restituiscono questi beni ai veri proprietari, l'inferno
attende anche loro. Quindi, prima di aggrapparvi alla proprietà che non vi
appartiene, sappiate bene che è all'inferno che passerete l'eternità.
Ma anche là, se non avete più nessuno della sua famiglia a
cui ridare questi beni, andate da un vero servo di Dio con essi, ed egli vedrà
cosa farne davanti al Signore. Non
prendete soprattutto la scorciatoia di andare verso un servo di Dio con le cose
quando i loro veri proprietari sono accessibili.
Nel caso in cui avete
rubato oggetti degli individui, e questi individui sono ancora là, ma questi
oggetti non li avete più, dovete andare a chiedere perdono a questi individui,
e proporre loro la restituzione. Se accettano la restituzione, ma preferiscono
il valore della loro cosa in denaro, e non
la cosa sé stessa, dovete dare loro ciò che chiedono. E se accettano di perdonarvi, ma rifiutano la restituzione, andate
a dare il valore dell'oggetto rubato a Dio, sotto forma d’offerta. Se queste
persone non sono più in vita, la restituzione si farà presso la loro famiglia,
se ne avevano una.
In generale, se durante
la restituzione le vostre vittime esigono una forma di risarcimento perché li
avete privato dei loro oggetti, dovete sottomettervi. E se trovano che i loro
oggetti sono logorati, e vogliono questi oggetti nel loro stato iniziale,
dovete sottomettervi alla loro esigenza, perché ciò è normale davanti a Dio.
Quando dovete restituire gli oggetti rubati, tocca a voi pregare affinché il
Signore acquieti il cuore delle vostre vittime.
Per il caso degli
oggetti che avevate rubati e che appartenevano alle istituzioni, alle
organizzazioni, o alle imprese per esempio, non siete obbligati a tornare verso
queste imprese. Andate da un vero servo di Dio, confessate quest’atto, e
dategli tutte queste cose. Pregherà per voi, e darà queste cose ai poveri.
5- Persone a cui non rivolgersi per la restituzione
Ci sono persone alle
quali non è saggio chiedere la restituzione, anche quando sono ancora vive.
Questo è in particolare il caso degli stregoni, dei marabutti e di qualsiasi
satanista. Se avete avuto la sfortuna di rubare qualcosa a uno stregone, a un
marabutto o a un qualsiasi servitore di Satana, è pericoloso tornare da lui per
la restituzione. Cercate invece di contattare un vero servo di Dio che vi aiuti
ad affrontare questo problema. Soprattutto, non correre il rischio di tenere in
vostro possesso un oggetto rubato a uno stregone o a un praticante
dell'occulto. Se lo fate, sappiate che la vostra vita è in grande pericolo.
6- A chi riguarda la restituzione?
Qualsiasi
ladro o truffatore è preoccupato dalla restituzione. Chiunque siate, che siate
già cristiani rinati o no, se siete stati coinvolti in atti di furto, truffa,
estorsione o corruzione, contro individui o persone, siete riguardati dalla
restituzione. Quindi questo insegnamento non è solo per i cristiani rinati.
Riguarda tutti. Anche i gentili devono capire che ogni atto di malvagità è una maledizione. Il
furto, la truffa, l'estorsione, la corruzione e l'abuso di qualsiasi tipo sono
atti di malvagità, e quindi costituiscono vere e proprie fonti di maledizione
nella vita di tutti coloro che ne sono colpevoli.
Certe professioni
espongono coloro che le praticano a questo tipo di peccato di malvagità. È il caso
di doganieri, poliziotti, gendarmi, esattori, giudici, magistrati, avvocati,
politici, gestori della ricchezza pubblica, e tutti coloro che sono spesso
coinvolti in corruzione e intrighi di ogni tipo. Tutti loro sono sotto la
maledizione, e si preoccupano della restituzione, e devono, se vogliono essere
liberati dalla maledizione che incombe su di loro, restituire tutto ciò che
hanno rubato, estorto, truffato, sottratto, ecc.
Tutti coloro che abusano
dei loro poteri per arricchirsi a spese delle loro povere vittime, sono tutti
sotto la maledizione, e se per disgrazia muoiono senza pentirsi e senza
restituire alle loro vittime i beni rubati o estorti, è nell'inferno che
capiranno che il Dio che sembrava non essere un Dio di giustizia, e che li
osservava mentre facevano liberamente le loro follie, è davvero il Dio della
giustizia. È dopo la loro morte che capiranno che la giustizia esiste.
Se dunque siete
impegnati in una qualsiasi delle occupazioni che ho appena menzionato, o in
qualsiasi altra occupazione che vi permetta di abusare della debolezza dei
poveri e dei deboli, o di approfittare dell'ignoranza degli ignoranti, sappiate
che vi aspetta la restituzione. Prima di intraprendere la corruzione e
l'estorsione delle proprietà dei poveri e dei deboli, tenete presente che
farete la restituzione, altrimenti passerete l'eternità all'inferno. E se siete
come i testimoni di Geova che non credono nell'inferno, siate testardi; quando
ci arriverete, ci crederete.
In alcuni casi, se i
genitori che si sono resi colpevoli di furto, frode ed estorsione non
restituiscono i soldi prima di morire, i loro figli saranno costretti a farlo.
Quindi, se avete dei genitori perversi e malvagi che si divertono ad
arricchirsi sul sangue di poveri innocenti e che vi nutrono e vi allevano con
il frutto della loro malvagità, sappiate che siete sotto la maledizione, e
potreste essere, in alcuni casi, costretti a restituire tutto ciò che i vostri
genitori hanno rubato, o truffato, o confiscato, ecc.
6.1- Doganieri ed esattori delle tasse
I doganieri e gli
esattori delle tasse che abusano delle loro funzioni per truffare e rovinare la
povera gente a cui dovrebbero rendere un servizio normale e gratuito, sono
sotto la maledizione, e sono tutti riguardati dalla restituzione. Devono restituire
alle loro vittime tutto ciò che hanno estorto loro, altrimenti li aspetta
l'inferno.
6.2- Giudici e magistrati iniqui
I giudici e gli altri
magistrati malvagi che si lasciano corrompere per dare sentenze ingiuste sono
sotto la maledizione, e sono tutti interessati dalla restituzione. Devono
restituire alle loro vittime tutto ciò che hanno estorto loro, altrimenti li
aspetta l'inferno.
6.3- Poliziotti, gendarmi e altri agenti di sicurezza
Agenti di polizia,
gendarmi e altri agenti di sicurezza, che sfruttano la loro posizione sulle
strade per frodare e rovinare taximen, automobilisti e piccoli conducenti
poveri che lottano per sopravvivere, sono sotto la maledizione, e sono tutti
riguardati dalla restituzione. Devono restituire alle loro vittime tutto ciò
che hanno estorto loro, altrimenti li aspetta l'inferno.
6.4- Avvocati infidi e malvagi
Gli avvocati che si
lasciano corrompere dagli avversari dei loro clienti per far perdere le cause
ai loro clienti sono colpevoli di un doppio crimine, cattiveria e alto
tradimento. Questi demoni pagheranno in un modo o nell'altro, per i loro
crimini efferati. Sono tutti riguardati dalla restituzione. Devono restituire
alle loro vittime tutto ciò che hanno rubato loro e tutto ciò che hanno fatto
soffrire.
6.5- Coloro che abusano del loro titolo, potere o
autorità
Tutti coloro che abusano
del loro titolo, potere, autorità o alta posizione per frodare o estorcere la
proprietà delle persone sono tutti soggetti alla restituzione. Devono
restituire alle loro vittime tutto ciò che hanno estorto loro, se intendono
salvarsi.
6.6- Donne che imbrogliano e defraudano gli uomini
Le donne che imbrogliano
e defraudano gli uomini e si fanno finanziare da loro promettendo loro
falsamente il matrimonio e fingendo di essere le loro fidanzate sono sotto la
maledizione, e sono tutte interessate dalla restituzione. Devono restituire
alle loro vittime tutto ciò che hanno estorto loro, se intendono salvarsi.
6.7- Uomini che imbrogliano e defraudano le donne
Gli uomini che
imbrogliano e defraudano le donne e si fanno finanziare da loro promettendo
loro falsamente il matrimonio, e fingendo di essere i loro fidanzati, sono
sotto la maledizione, e sono tutti interessati dalla restituzione. Devono
restituire alle loro vittime tutto ciò che hanno estorto loro, se intendono
salvarsi.
6.8- Malversatori di fondi pubblici
Contrariamente a quanto
ho spiegato sopra, insistendo che sono i crimini causati agli individui che
richiedono la restituzione, dovete sapere che ci sono casi di furto e
malversazione riguardanti i governi, che richiedono anche la restituzione. Quando
il vostro atto provoca la miseria e la sofferenza di molte vittime, non
sfuggite all'ira e alla punizione di Dio. Siete sotto la maledizione e vi
preoccupate della restituzione. Dovete assolutamente restituire tutta la
ricchezza pubblica rubata, altrimenti vi aspetta l'inferno. E tutti i vostri
figli che nutrite e crescete con questa ricchezza rubata e malversata sono
tutti sotto la maledizione. Siete avvisati!
6.9- Politici disonesti e avidi
Tutti questi politici
disonesti e altri gestori disonesti e avidi della ricchezza pubblica, che
svuotano le casse dei governi per arricchire se stessi mentre milioni di
persone periscono nella povertà abietta intorno a loro, sono quindi tutti sotto
la maledizione, e sono tutti interessati dalla restituzione. Devono restituire
al popolo tutto ciò che hanno rubato, altrimenti li aspetta l'inferno. E se
avete tali demoni per genitori, e vivete una buona vita sul sangue dei poveri,
non potrete sfuggire. Siete anche avvertiti!
Trattenete cari fratelli,
che tutto ciò che facciamo, lo facciamo per il Signore, e non per gli uomini.
Non facciamo spettacoli; il nostro desiderio non è quello di essere visto dagli
uomini. Vogliamo l'approvazione del Signore. Per ciò, dobbiamo sempre agire con
buon senso, e secondo la parola di Dio. Quindi non imitate i farisei che, nella
loro ipocrisia, vi danno l'impressione di essere più giusti di tutti, e che vi
chiedono di fare ciò che sarebbero loro stessi incapaci di fare, e vi spingono
negli errori per soddisfare il loro ego. Questi ipocriti fingono di essere
troppo giusti. Lasciate che vi faccia qualche esempio:
Il primo è quello di una
ragazza che viveva in un paese europeo, e non aveva ancora ottenuto i suoi
documenti. Il suo fariseo di pastore che pretendeva di essere più giusto di
tutti, e che credeva di essere uno dei rari a mettere bene in pratica
l'insegnamento sulla restituzione, le ha detto che doveva restituire, e che la
Bibbia chiede di restituire. La sorella gli aveva allora chiesto ciò che doveva restituire, e come doveva farlo. Questo
fariseo le aveva allora chiesto di andare a vedere le autorità
dell'immigrazione, e dire loro che viveva illegalmente nel paese.
L'ingenua sorella aveva
seguito questo consiglio abominevole. Nella sua ignoranza, ha ubbidito. Era
andata a fare ciò che lo stregone le aveva chiesto, e gli agenti
dell'immigrazione l'avevano fermata immediatamente,
e l'avevano rispedita nel suo paese d’origine, senza lasciarle l’occasione di
prendere qualcosa. Dopo molti anni passati all'estero, si era vista rispedire
come una ladra, a vuoto.
Lasciatemi dirvi che
sarà molto facile per una donna come quella, maledire Dio nella sua sofferenza
e nella sua incomprensione. Andrà fino a credere che Dio le aveva certamente
teso una trappola. Ciò che non comprenderà, è che sono i suoi farisei di
pastori che l'hanno indotta in errore. Ecco l'inconveniente di essere nelle
false chiese, e di seguire dei pastori ignoranti ed accecati che sono per la
maggior parte degli stregoni.
Il secondo esempio è
quello di un’altra farisea che dice che per
passare un esame aveva copiato, e che quando aveva cominciato a lavorare, Dio
le aveva chiesto di andare a restituire. Quindi era andata a vedere le autorità
per rinunciare al suo lavoro, dicendo loro che aveva copiato ad un esame. E le autorità le
avevano detto che non avevano mai trovato una persona tanto giusta. Fate
attenzione alla seduzione!
Questa interpretazione
cattiva della nozione di restituzione è molto diffuso nella setta chiamata
"Deeper Life" (Vita Profonda), ed in altre sette Pentecostali che non
comprendendo la parola di Dio, e non conoscendo il pensiero di Dio, credono che
è per la loro propria giustizia che entreranno
ritireranno al cielo. Esaminiamo i seguenti passaggi: Matteo 5:20 "Perciò io vi dico: Se la vostra giustizia non supera quella degli
scribi, e dei farisei, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli." Ecclesiaste
7:16 "Non essere troppo giusto né eccessivamente
saggio. Perché vorresti distruggerti?"
Da questi passaggi
impariamo che dobbiamo cercare la giustizia e vivere la giustizia. Il Signore
si aspetta da noi che la nostra giustizia sia più di quella della gente del
mondo. E dice in Apocalisse 22:11 che noi che siamo giusti dobbiamo ancora
praticare la giustizia. È quindi chiaramente stabilito che il Signore tiene
alla giustizia. È ancora lo stesso Signore che ci dice di non essere giusti
all'eccesso. In realtà, non è neppure
possibile essere giusto all'eccesso. Non siamo già giusti, al punto di esserlo
all'eccesso. Ciò che il Signore vuole dire qui, è che non dobbiamo, nel nostro
orgoglio, credere praticare la giustizia meglio di chiunque, e che non dobbiamo
imitare i farisei che cercano di praticare la loro giustizia per essere visti
dagli uomini. Mettono sul popolo dei fardelli che non possono portare loro
stessi (Luca 11:46).
Non dobbiamo imitare
questi ipocriti che sono incapaci di fare piccole cose, ma che pretendono fare
grandi cose. L'osservazione della parola di Dio li supera, ma danno l'impressione
di essere troppo giusti davanti a Dio. Quindi l'insegnamento sulla restituzione
non è un insegnamento troppo complicato per essere compreso; sono i ipocriti troppo giusti ai loro propri
occhi che lo rendono complicato.
8- I ladri di decime e offerte
Ci sono due categorie di
ladri di decime e offerte: quelli che il Signore chiama ladri perché non danno
le decime e le offerte, e quelli che si permettono di rubare le decime e le
offerte che i Figli di Dio hanno dato. Se per la prima categoria si può parlare
di semplice furto, o di avidità, la seconda categoria va oltre i semplici
peccati che un normale Figlio di Dio può commettere, e rivela piuttosto un
elemento di discernimento. Parliamo di queste due categorie:
Tutti voi Figli di Dio
che siete colpevoli di furto davanti a Dio scegliendo di non dare decime o
offerte nella casa di Dio, comprendete che il furto, come altri peccati, vi
condurrà direttamente all'inferno se non vi pentite. E pentirsi qui significa
restituire tutto quello che hai già rubato. Non giocate con la vostra salvezza.
Non correte il rischio di lasciarvi sconfiggere dall'avidità, ma di ritrovarvi
nel fuoco dell'Inferno per l'eternità. Se siete uno di quelli che ogni volta
trovano un motivo per rubare il denaro di Dio, sappiate che siete sulla via
dell'inferno. Fate lo sforzo di restituire tutto ciò che avete già rubato e
smettetela di rubare a Dio.
Se ogni volta non date
le vostre decime o offerte a Dio, con il pretesto che avete appena preso in
prestito con l'intenzione di restituire, sappiate che siete dei ladri agli
occhi di Dio. Smettete di ingannare voi stessi. Non avete il diritto di usare
le cose di Dio senza permesso, anche se è per ripagare. Fermate l'avidità e
smettete di avere uno sguardo bramoso sulle cose destinate a Dio. Fate uno
sforzo per restituire rapidamente tutto ciò che avete già rubato. Se vi
ostinate a non tornare e la morte vi coglie, per voi è iniziato l'inferno.
E tutti voi agenti di
satana, i cosiddetti figli di Dio, che sfidate Dio entrando nella casa di Dio
per rubare, prendete sul serio questo messaggio. Satana vi ha sicuramente
convinto che l'inferno non esiste e che condividerà il suo regno con voi.
Voglio ricordarvi che Satana vi sta ingannando. Non ha un regno da condividere
con voi. È l'Inferno che lo attende, e questo famoso regno che egli intende
condividere con voi è il fuoco dell'Inferno. Quindi, prima di seguirlo, è
meglio che ci pensate bene.
Ricordate che per essere
perdonati, se avete intenzione di essere perdonati, dovete restituire tutti i
soldi che avete rubato, senza un centesimo in meno. Se avete intenzione di
fuggire dall'inferno, ogni centesimo che avete rubato deve essere ripagato. E
se volete vedere prima di accettare, rifiutate ostinatamente di ripagarlo, e lo
capirete nei prossimi giorni.
Per voi, Figli di Dio,
colgo l'occasione per darvi un elemento di discernimento. Sappiate che nessun
vero Figlio di Dio può permettersi di entrare nella casa di Dio per rubare.
Nessun vero Figlio di Dio può permettersi di rubare dalle casse del Signore.
Così tutti questi cosiddetti Figli di Dio o dirigenti che si permettono di
aiutarsi nelle casse del Signore perché credono che nessuno li veda, sono
demoni o posseduti. Anche se il cristiano normale nei suoi momenti di debolezza
può rubare, nessuno può permettersi di entrare nella casa di Dio, rubare le
offerte dei Figli di Dio o qualsiasi altro oggetto.
9- I ladri di oggetti nella Casa di Dio
Che si tratti di denaro
o di qualsiasi altro oggetto che una volta hai rubato alla casa di Dio,
ricordate che dovete restituire tutto,
e chiedete la vostra liberazione, nel caso non sareste un demone. Ci sono solo
due categorie di persone che possono rubare dalla casa di Dio: i demoni e i
posseduti. Se siete solo posseduti, pentitevi in fretta, ripristinate tutto ciò
che avete rubato e chiedete la vostra liberazione.
In conclusione,
ricordatevi che la restituzione è diversa dalla riparazione di tutti i peccati
del passato. La restituzione riguarda il peccato del furto, e non dovrebbe
essere generalizzata ad altri peccati. Non cadete mai più nella trappola tesa
da quegli agenti di satana che vi dicono di andare a sostituire i vecchi diplomi
ottenuti con la truffa, i lavori ottenuti con la corruzione, i documenti di
immigrazione ottenuti con dichiarazioni non corrette, ecc.
Sappiate bene che per voi è semplicemente impossibile
pretendere di riparare tutti i difetti del vostro passato. Tentare quindi
di stravolgere il significato della Parola di Dio e di generalizzare la nozione
di restituzione a cose che Dio non ha insegnato, è una trappola per coloro che
insegnano queste falsità, e per coloro che le seguono. Così facendo, nel contesto degli oggetti rubati e
trovati, si deve mettere in pratica la restituzione come l'abbiamo appena
studiata. E per altri peccati, bisogna riparare ciò che può ancora essere
riparato, o ciò che è ancora necessario riparare.
Quindi, se ci sono
errori del passato che potete correggere senza creare altri problemi, fatelo.
Ricordatevi che il nostro obiettivo è quello di scappare dai problemi, e di
evitare tutti i problemi. Quindi, ogni volta che potete risolvere un problema
senza crearne un altro, fatelo. Non
cadere nella trappola di cercare di risolvere piccoli problemi creandone di più
grandi.
Se avete domande su
questo argomento, o se siete preoccupati per la restituzione e non sapete come
procedere, non esitate a contattarci e vi aiuteremo. E se siete posseduti, se
vivete ancora sotto l'influenza di spiriti impuri, se siete ancora sotto qualsiasi
tipo di maledizione, e state cercando la liberazione, prima assicuratevi di non
avere un caso di restituzione nella vostra vita, prima di chiedere ai fratelli
di pregare per la vostra liberazione. Vi consiglio l'insegnamento intitolato "La Liberazione", che potete
trovare su https://www.mcreveil.org.
La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro
Gesú Cristo con sincerità.
Cari fratelli e sorelle,
Se siete fuggiti dalle false chiese e volete sapere cosa dovete fare, ecco le due soluzioni che vi vengono offerte:
1- Guardate se intorno a voi ci sono altri figli di Dio che temono Dio e desiderano vivere secondo la Santa Dottrina. Se ne trovate, sentitevi liberi di unirvi a loro.
2- Se non ne trovate e desiderate unirvi a noi, le nostre porte vi sono aperte. L'unica cosa che vi chiederemo di fare è di leggere prima tutti gli Insegnamenti che il Signore ci ha dato, e che si possono trovare sul nostro sito www.mcreveil.org, per rassicurarvi che sono conformi alla Bibbia. Se li trovate in modo conforme alla Bibbia e siete disposti a sottomettervi a Gesù Cristo e a vivere secondo le esigenze della Sua parola, vi accoglieremo con gioia.
La grazia del Signore Gesú Cristo sia con voi!
Fonte & Contatto:
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