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Nota Bene
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TESTIMONIANZA
DI BERNARDA
FERNANDEZ
Prima
di leggere questa testimonianza, vi invitiamo a leggere un'importante
avvertenza
che abbiamo fatto riguardo alle testimonianze. Questo avviso,
intitolato
"Avvertimento Testimonianze", si trova sul sito www.mcreveil.org.
Cari
amici, la storia
che state per leggere è la testimonianza di una signora, Bernarda
Fernandez,
che ha avuto il privilegio di essere portata da Gesù Cristo a visitare
l'aldilà. Questa testimonianza ci ha risvegliato e crediamo che non vi
lascerà
indifferenti. Vi invitiamo a leggerlo e a condividerlo con altri.
1-
Ecco la Testimonianza
del mio primo viaggio
In
quella mattina come
non stavo bene, mio marito non volevo lasciarmi sola per recarsi al suo
lavoro.
Gli risposi: vai, perché non sono sola. Dopo la sua partenza, ho
sentito la
morte vicino a me. Presi il telefono per chiamare dei cari amici che
amavo
tanto. Incominciai a chiamare mia suocera per avvertirla che stavo per
morire.
Lei mi diede questa risposta: "Oggi tu riceverai una benedizione, da
parte
di Dio. Non temi niente". In seguito, chiamai un fratello
dell’assemblea,
e mi rispose nello stesso modo, poi aggiunse dicendomi: "Alzati dal tuo
letto, dai lode al Signore, glorificaLo, e grida a Lui." Così malgrado che mi
mancassero le forze, gridai
al Signore, dicendogli: "Signore, Tu sei la mia forza, vieni
in mio
aiuto!" Provai ugualmente ad alzarmi, e mi resi conto che barcollavo,
che
le mie gambe non mi portavano più, la mia voce non era più udibile. Ma
io
continuai a gridare al Signore nel mio spirito, e gli dissi: Vieni,
Signore
Gesú, vieni a soccorrermi perché morivo! All’improvviso, la mia stanza
si
illuminò di una luce che somigliava a un fuoco, e tutto il mio timore
scomparve. Vidi degli angeli scendere dal cielo e camminavano nella mia
stanza.
Li udivo molto chiaramente che parlavano tra di loro, andando da una
estremità
all’altra della stanza. All’improvviso, vidi un Essere meraviglioso,
più
meraviglioso che gli angeli. Era interamente vestito di bianco, con una
cintura
in oro. Sul Suo petto, portava un incisione in oro, con questo nome: "Fedele
e Veritabile". Il Suo volto esprimeva la dolcezza e l’amore.
Davanti a
me si trovava Gesù il Cristo, il Re dei re e il Signore dei signori.
Gesù
si avvicinò a me,
prese la mia testa nelle Sue mani, e mi disse: "Sono Gesú che è morto
per
te. Guarda questi segni nelle mie mani, sono ancora là per te. Sono
sceso dal
mio trono di gloria, perché devo parlare con te." Poi continuò, e mi
disse: "Ci sono molte cose nella tua vita a cui devi rinunciare."
Egli riprese di nuovo, dicendomi: "C’è in te la pigrizia e la collera,
tutte queste cose fanno molto male al mio popolo. In più non voglio dei
Cristiani al 25% né al 95% ma al 100%. Se voi volete entrare nel Regno
dei
celi. Voi dovete essere santi, poiché Io stesso sono Santo; Sono venuto
a
cercarti affinché tu faccia un viaggio con Me". Gli domandai:
"Signore, si tratta d’un viaggio missionario che devo fare?"
"No", mi rispose. Poi mi prese le mani e mi alzò. Mi parlò come ad un
fratello un amico, in tutta semplicità. Mi condusse fino alla finestra
della
mia stanza, che sporge su tutta la città di New York. In quell’istante
guardai
Gesú, e vidi che il suo volto era rattristato. Incominciò a piangere, e
mi
disse: "Si predica molto la Mia Parola, ma non la si ascolta. Il
peccato
di questa città è salito davanti al trono di Mio Padre."
La città
era piena degli omosessuali e, tra di loro, vi erano anche degli Uomini
politici. E il Signore mi disse: "Questa è un altra
Sodoma, ma
sono vivente e il giudizio di Mio Padre sta per cadere su questa
città".
Mi prostrai davanti al Signore piangendo. Egli mi disse: "Non temere,
perché quando i giudizi verranno su questo mondo, la mia Chiesa non ci
sarà più
sulla terra." In seguito il Signore mi ricondusse nel mio letto. Mi
citò
un nome di un fratello della mia assemblea, e mi chiese di chiamarlo,
per
dirgli che il mio spirito sarebbe uscito dal mio corpo, e che non
doveva
assolutamente parlarne alle autorità, né condurmi in ospedale oppure in
un’impresa
di pompe funebri. Doveva anche dire a mio marito di confidare nel Colui
che è
la Resurrezione e la Vita.
Il
Signore riprese la
parola, e mi disse: "Io che dono la vita, ti prendo il tuo spirito, ma
ritornerai, e dirai al Mio popolo che mi devono dare pienamente
fiducia. Io
sono la Resurrezione e la Vita; chi crede in Me, anche se muore, vivrà;
e
chiunque vive e crede in Me, non morirà mai." (Giovanni 11:25-26). Il
Signore stese la Sua mano e all’istante, vidi che un altro corpo era
uscito dal
mio corpo, ero vestito di bianco, il mio corpo risplendente come quello
del
Signore. E il Signore mi disse: "Guarda, questo è il corpo che i
Cristiani
che ubbidiscono alla mia parola avranno fra breve." Constatai che
potevo
attraversare le mura. Il Signore mi teneva per mano, e mi disse
"Guarda!" Mi rigirai, e vidi il mio corpo fisico, da dove uscì il mio
spirito. Egli mi spiegò che quel corpo fisico non serviva a nulla, che
non era
nient’altro che polvere e che alla morte, torna alla polvere, come il
corpo
fisico di tutti. Aggiunse che il nuovo corpo che avevo era un corpo
glorioso, e
che questo è lo spirito che ha dato all’Uomo.
Credevo
che mi portasse
in Cielo, ma non era prima il caso.
Scendemmo in un tunnel nel cuore della terra. E ci avvicinammo ad un
certo
luogo, si sentiva un odore pestilenzioso, qualche cosa che mi faceva
orrore. Mi
girai verso il Signore, e gli dissi: "Signore, non voglio andare in
questo
posto". Ma siamo entrati. Era un luogo molto oscuro e terribile.
Sentivo
dei gemiti, pianti, gridi delle persone. Quando noi arrivammo in fondo
al
tunnel, ci sedemmo sopra una roccia, e il Signore mi disse: "Guarda!"
Dinanzi a me, si estendeva questo terribile spettacolo dell’inferno,
dei corpi
che si lamentavano, delle urla terribili. In Inferno,
ognuno pensa a sé,
nessuno si occupa di nessuno. Non c’è nient’altro che pianti, lamenti e
odio.
Cari
fratelli e sorelle
mi ero appena resa conto che l'Inferno è Reale. Ho
pianto, pianto,
guardando il Signore, Egli mi disse: "Imprimi bene ciò che hai visto in
te, non dimenticarlo mai". Guardai l'Inferno, le persone gridavano Ahi,
ahi, ahi! È per sempre, è per sempre! Ci sono solo dolore e odio per i
secoli dei
secoli! Mi volsi verso il Signore, e gli chiesi: "C’è qualcuno della
mia
famiglia qui?" Mi rispose: "Non ti permetterò di vedere un membro
della tua famiglia qui". Gli chiesi di nuovo: "C’é qualcuno che io
conosco qui?" Mi rispose: "Si, e ti permetterò di vederlo".
Subito vidi un giovane salire dalle profondità dell’Inferno. Era
Alessandro.
Avevo conosciuto questo ragazzo in occasione di una campagna
evangelistica
insieme a mio marito, nella Repubblica Domenicana. Durante questa
campagna,
avevo udito una voce, che mi diceva: "Alzati, e vai all'incontro di
Alessandro, che passerà da lì. E gli dirai di non respingere
il messaggio, perché che Io gli darò un ultima occasione." Questa voce
era
quella del Signore benché non Lo vedessi.
Quando
dissi questo a
quel giovane, mi rispose: "Voi siete tutti matti, i
cristiani, voi
andate ovunque ingannate le persone dicendo
che Gesú Cristo
ritorna. Poi, con un tono ironico, mi disse che non credeva che tutto
questo
fosse vero". Gli risposi: "Alessandro, ma Dio da la
vita, e
la riprende quando Egli vuole. Alessandro, morirai fra poco". Mi
rispose:
"Sono troppo giovane per poter morire, e poi mi restano così tanti
bellissimi anni da godere su questa terra.
Quest’occasione era proprio
l'ultima per Alexandre. Che ne sarà di te caro lettore?
Tre settimane
dopo, Alessandro morì in uno stato d’ebbrezza. Cadde così in questo
luogo di
tormento dove l'ho visto (l'Inferno), poiché gli ebbri non erediteranno
il
Regno dei Cieli, dice il Signore l’Onnipotente. (Galati 5:21) Guardando
la
gente in inferno, vidi Alessandro aggredito da due grossi vermi, lo
sentivo
dire: ahi! ahi! ahi! era tormentata. Egli mi riconobbe e mi disse: Ho
ignorato
questa ultima occasione, eccomi oggi sto soffrendo. Ma quando tornerai
sulla
terra, vai nella mia casa, e dici alla mia famiglia di credere in Gesù
Cristo e
di ubbidire alla Sua parola, affinché non vengano in questo luogo dove
sono!
Il
Signore mi disse:
"Voglio che veda ancora qualche cosa!" Mi fece vedere una moltitudine
di persone tormentate. Poi Mi disse ancora: "Una parte di queste
persone
Mi hanno conosciuto quando erano sulla terra. Molti camminano nelle
strade
senza sapere dove vanno. Ma Voglio dirvi questo che il cammino del
Cielo è
molto stretto, e che andrà stringendosi ancora di più. Delle prove
verranno, e
voi sarete purificati come l’oro. Ma non temete, dice il Signore, Io
sto
davanti a voi, come un potente guerriero". Gli domandai: "Vi
sono
dei Credenti in quest’Inferno?" Egli mi rispose: "Si.
Sai
perché? Per la brutta testimonianza resa sulla terra. Avevano creduto
in me, ma
non si sono comportati come dei credenti. Si, sono numerosi,
coloro che non
rendono una buona testimonianza, lo fanno soltanto quando si trovano
nelle sale
di riunioni, davanti ai loro pastori, e davanti alle loro famiglie. Ma
si
sbagliano grandemente, perché gli occhi di Mio Padre vedono
tutto, ed Egli
ascolta tutte le parole, ovunque voi siate. Gli occhi di Mio Padre
vedono tutto
quello che si fa sulla terra". "Dici al Mio popolo che è
tempo di
condurre una vita irreprensibile davanti a Mio Padre, davanti al
diavolo, e
davanti al mondo. Affinché il diavolo non abbia alcuna
ragione di accusare
il Mio popolo, e che il mondo non mostri col dito il Mio popolo! È
tempo
di ricercare la santificazione e la consacrazione".
In
seguito, ci dirigemmo
verso un altro luogo, dove vi era un lago di fuoco. Man mano che ci
avvicinavamo a questo lago, sentivamo un odore molto sgradevole. Il
Signore mi
disse: "Quello che vedi laggiù, è il lago di zolfo che e già pronto per
il
diavolo, il falso profeta e l’anticristo. Non ho preparato questo lago
per gli
uomini, ma andranno laggiù tutti quelli che non Mi accettano come
Salvatore, e
quelli che non ubbidiscono alla Mia Parola". In quel momento vidi il
Signore piangere, e poi mi disse ancora: "Sono molto
più numerosi
quelli che si perdono di quelli che vanno al Cielo".
In
quell’istante, il Signore mi fece vedere quanti individui cadevano ogni
minuto.
Mi disse: "Guarda quanti si perdono! la Mia Chiesa dorme. Essa che ha
tuttavia ricevuto la Mia potenza, che possiede la Mia Parola e lo
Spirito
Santo, essa dorme, è pigra. Vi sono sopra la terra delle religioni che
insegnano che l’inferno non esiste. Vai a dire loro
che questo luogo è
veramente reale. Mi trovavo molto lontano da quel
luogo, ma sentivo il
calore che veniva verso di me. In seguito risalimmo dalle profondità
della
terra e arrivammo al cielo. Continuammo a salire ed arrivammo ad un
altro
cielo. Là, il Signore mi mostrò il sole e le stelle. Mi disse: "Guarda!
Queste stelle le chiamo tutte per nome! Vedi questo sole, è attraverso
la Mia
autorità che risplende sui buoni e sui malvagi. Ma verrà il giorno in
cui il
sole non brillerà più, e dove tutto sarà oscuro".
In
seguito continuammo a salire, ed arrivammo nel Cielo dove Dio abita. Dinanzi
a me si estendevano delle case meravigliose. Ho
visto le mura di queste case molto alte fatte in oro e pietre preziose,
e
dodici porte di perle. Pensavo di non poter entrare, ma il Signore mi
guardò e
mi disse: "Vuoi entrare? Oh si, Signore, lo voglio! Ebbene, entra,
poiché
Io sono la Porta!" In quell’istante, entrai attraverso una porta
preziosa,
e vidi un giardino di fiori magnifici. "Vuoi entrare in questo
giardino?
Allora vai, poiché l’ho preparato per te e per il Mio popolo". Entrai
in
quel giardino. Raccolsi dei fiori e ne feci un bel mazzetto. Poi mi
misi a
correre da un’estremità all’altra del giardino, come una piccola
fanciulla. I
fiori che raccoglievo erano di tutti i colori ed avevano un profumo
straordinario. In seguito, il Signore fece chiamare qualcuno. Vidi
questo
essere avvicinarsi. Era un angelo forte e di una bellezza
inesprimibile. Il
Signore mi disse: "Vedi, costui è l’Arcangelo Michele. È lui che dirige
il
mio Esercito. Guarda ancora!" E vidi un potente esercito a cavallo. Il
Signore mi spiegò: "Non è un esercito d’uomini, ma è l’esercito di Mio
Padre! Questo esercito è a disposizione dei Cristiani realmente
nati di
nuovo, Non temere, poiché il nostro esercito e più potente di quello
che c’è
nel mondo".
Poi
mi fece vedere un
altro Angelo: "Costui è il messaggero dei Cristiani che ubbidiscono
alla
Mia parola". Ero molto contenta di aver udito queste parole. Gesù mi
disse: "Stai attenta! Io sono il Dio d’Abramo, il Dio di Mosé, il Dio
d’Elia, colui che faceva cadere il fuoco dal cielo. Non sono mai
cambiato. Ti
mostrerò le condizioni in cui vive il Mio popolo, in questi ultimi
giorni che
gli restano". Il Signore mi disse: "Fai molta attenzione a quello che
Io ti mostrerò". Vidi dei credenti deboli e fiacchi. Il Signore riprese
la
parola, e mi pose la domanda: "Credi che Io possa rapire questa Chiesa
nello stato in cui si trova?" Poi mi disse ancora: "I credenti
che
Io rapirò saranno gloriosi, trionfanti, senza macchie, né rughe.
Vi sono in
mezzo al Mio popolo delle menzogne e poco amore. Il Mio popolo è
diviso".
Il Signore riprese e mi disse: "Ti ho mostrato la condizione del Mio
popolo in questi ultimi giorni. Adesso voglio mostrarti come hanno
camminato i
primi cristiani".
Quei
fratelli e sorelle
erano ripieni della Gloria di Dio. Digiunavano e pregavano
continuamente.
Predicavano la Parola di Dio sensa alcun timore. Il Signore mi disse: "I
Cristiani d’oggi pensano che Io sia cambiato e
che anche il Mio Spirito sia cambiato. Il più grande errore dei
Cristiani
d’oggi è di essersi creato una vita di routine e di abitudini,
programmata
dall’uomo. Ed è così che hanno dimenticato che i
messaggi sono dati e ispirati dall’alto mediante lo Spirito Santo. Dici
ai Miei servitori, ai pastori, che è venuto il tempo
di mettere fine ai loro programmi tradizionali, messi in opera da loro
stessi. E
vedrete agire con potenza in mezzo a voi lo Spirito
Santo, Colui che agiva nello stesso modo ai tempi della Chiesa
primitiva. Egli
farà dei miracoli, dei prodigi, delle meraviglie innumerevoli,
risuscitando i
morti. Lo Spirito Santo è rimasto lo stesso, siete voi che siete
cambiati". Chiesa! È tempo per te di ritorniare alla
vita della
Chiesa Primitiva. Così lasciai questo meraviglioso giardino, ed
arrivai in una magnifica strada fatta in oro! E
il Signore mi disse: "Toccala! Si, è realmente dell’oro. Vai, e dici ai
Miei figli che molto presto passeggeranno in queste
strade in oro,
guidati da Colui che dà la Vita!" Apocalisse
21:10-15.
Oh!
Come era bello camminare in queste strade fatte in oro! Vidi
in seguito un trono magnifico, circondato d’Angeli,
d’Arcangeli e di Serafini, che non cessavano di lodare Colui che era
sul trono.
Dicevano: "Santo, Santo, Santo è il Signore Dio Onnipotente! I cieli e
la
terra sono ripieni della Sua gloria! Amen!" Il Signore mi disse ancora:
"Il tempo è venuto di alzare le mani pure per lodare Dio!" Un fiume
di acqua viva usciva da questo trono. Vidi anche l’albero della vita e,
all’altra estremità, vidi l’arcobaleno e il mare di cristallo. E chiesi
al
Signore: "Chi è Colui che è sul trono?" Ed Egli mi rispose: "È
Mio Padre, il Signore degli Eserciti". E io gli dissi: "Lasciami
vedere il Padre!" "No, non è ancora il momento", mi disse il
Signore. Benché non abbia visto il Padre, ma laggiù, vi
era un Dio Meraviglioso e
Potente. Vedevo dei lampi e udivo il tuono che proveniva dal trono.
Udivo la
lode. Il Signore riprese la parola, e disse: "Odi la lode? Queste lodi
vengono dai riscattati".
Guardai,
e vidi sette
angeli che tenevano ognuno una coppa in oro, ed altri sette angeli che
tenevano
ognuno una tromba. Chiesi al Signore chi fossero quei angeli. E mi rispose:
"le sette coppe che tengono questi angeli sono ripieni
dell’ira di
Dio e saranno fra breve versati sugli abitanti della terra". Il Signore
mi
disse delle parole molto importanti: "Quando queste coppe saranno
versate,
e le trombe squilleranno, la Mia Chiesa (I Cristiani che
vivono
conformemente alla Mia Parola) sarà rapita, non sarà più
sulla terra, nel
momento della grande tribolazione. Prima che si manifesti l’empio,
quest’uomo
di peccato, la Mia Chiesa udirà gli ultimi suoni
delle trombe, e noi ci
incontreremo nelle nuvole".
Oh,
Chiesa del Signore!
Mi trovai dinanzi a un trono potente, e non avevo più la cognizione del
tempo.
Trascorse un momento, e il Signore mi fece vedere come la Sua Chiesa (i
veri
Cristiani) sarà rapita. Vedevo in questa visione migliaia e
migliaia di
persone scomparire. Il mondo intero era consternato. La radio e la
televisione
davano notizie di questa scomparsa. I giornali, attraverso grandi
titoli in
rosso, davano anche notizie. Il Signore mi disse: "La notizia
comparirà
fra poco". "Se i giudizi di Mio Padre non sono ancora scesi
sopra
la terra, e per grazia dei Miei fedeli, quelli che Mi amano". Dopo
questo
vidi l’uomo del peccato fare la sua apparizione, rivolgendosi agli
abitanti
della terra in questi termini: "Io vi porto la pace e la sicurezza!" All’istante,
le persone avevano già dimenticato l’evento che stava per succedere.
Gesù
mi disse:
"Guarda bene e sii attenta". Vidi nella visione i sette angeli con le
sette coppe. Caro amico ciò che accadeva era duro a vedere; vedevo gli
angeli
versare le sette coppe dell’ira di Dio sulla terra. Le trombe
cominciarono a
squillare. I giudizi di Dio cadevano sugli abitanti della terra, paesi
interi scomparivano.
Poi il Signore riprese la parola, e
disse: "Guarda! Tutte queste persone facevano parte del Mio popolo,
alcuni
erano pastori". Non capivo molto bene tutto questo, domandai al
Signore:
"Come è possibile che il Tuo popolo sia rimasto in
gran parte nella
grande tribolazione? Come è possibile che ci siano dei pastori tra di
loro,
essi che hanno predicato la Tua Parola?" Ed Egli mi
rispose:
"Si, hanno predicato la Mia Parola, ma non vivevano conformemente a
questa
Parola. Non bisogna solo predicare la Mia Parola, ma anche viverla!"
Poi
il Signore mi fece vedere un altra moltitudine di pastori, E disse:
"Costoro non predicavano la Mia Parola, perché dicevano che nel tempo
in
qui essi vivevano, la Mia Parola non si adattava a questo secolo, tale
e quale
è scritta. Avevano molto riguardo per le persone che davano la decima
più alta,
poiché erano interessati a tutto quello che era materiale". In seguito,
il
Signore mi disse: "Vai, e dici ai miei servi che sono Io che li ho
chiamati, che l’Oro e il Denaro m’appartengono, che glieli distribuirò
secondo
la Mia grandezza e la Mia gloria. Bisogna predicare la Mia
Parola tale e
quale è scritta. Sono molto numerosi coloro che danno
un'altra
interpretazione alla Mia Parola. Ma la Mia Parola non può essere
cambiata. Deve
essere predicata tale quale è scritta. Nel Mio popolo, molti sono
coloro che
cambiano la Mia Parola per il loro vantaggio".
Vidi
in seguito una
bellissima porta. Arrivammo in una sala di questa nuova Gerusalemme. E
il
Signore mi disse: "Quello che vedi è il Paradiso". Là, vidi gli
apostoli. Gli domandai: "Signore, dov’è Abramo?" M’immaginavo di
vedere un vecchio. Ad un tratto vidi avvicinarsi un bel giovane di
circa 25
anni. Il Signore mi disse: "Ecco Abramo. È il padre della Fede". Il
Signore fece chiamare una donna d’una bellezza inesprimibile, come
tutte quelle
donne che avevo visto laggiù. Egli mi disse: "Questa, è Maria. Vai
e
dici a tutti che Maria non è la regina del Cielo,
che il Re del Cielo
sono Io, il Re dei re e il Signore dei signori, Colui che ha detto: Io
sono
La Via, La Verità E La Vita. È solo per mezzo di Me, Gesú
Cristo che giunge
al Padre. (Giovanni 14:6-7) Vai, e dici ancora a questa
umanità che ha gli
occhi bendati, che non esiste il purgatorio, poiché se ce ne
fosse stato
uno, te lo avrei fatto vedere. C’è invece l’inferno che ti ho fatto
vedere, il
lago di fuoco, la preziosa Gerusalemme e il Paradiso che ti ho fatto
vedere. Ma
non c’è il Purgatorio. Diglielo. E una menzogna del diavolo,
non c’e il
purgatorio.
Il
Signore mi condusse
in seguito in un luogo dove vi erano depositate delle corone. "Queste
sono
le corone della Vita". Il Signore mi disse: "Che cosa vedi?"
Vidi i membri della mia assemblea che cantavano e predicavano. Gli
chiesi:
"Perché i nomi dei fratelli della mia assemblea non sono scritti nel
libro?" Il Signore mi disse: "A causa delle brutte azioni che
commettono sulla terra. Dopo tutto ciò il Signore mi permise di
ritornare sulla
terra.
2-
Ecco la Testimonianza
del mio secondo viaggio
In
casa mia, facevamo
una riunione, ed eravamo all’incirca una ventina di persone. La prima
cosa che
avevamo fatto come lo facciamo di solito era lodare e adorare il
Signore.
All’improvviso, abbiamo sentito la presenza di Dio, con una tale forza
e una
tale potenza che era veramente come la Pentecoste. Ricordo che la mamma
di mio
marito, una donna molto avanzata d’età, ma molto attiva nell’opera del
Signore,
venne a dirmi: "Bernarda! Bisogna abbassare un pò la voce durante la
lode,
poiché facciamo molto chiasso! È vero che facevamo molto rumore. La
lode
assomigliava ad un rumore di una cascata d’acqua. Mi alzai, con
l’intenzione di
dire ai miei fratelli di abbassare la voce, quando all’improvviso udii
la voce
del Signore dirmi: Non dir nulla! Poiché nel mondo, quando fanno
baccano,
nessuno si preoccupa. Allora, perché volete voi cessare la lode?
Continuammo
dunque a
lodare e a glorificare il Signore, e sentii che qualche cosa di molto
grande
stava accadendo. All’istante, mi ricordai di alcune parole che mi aveva
detto
il Signore, quando ero salita in cielo la prima volta. Egli mi disse:
"Ritornerò
a prenderti". Ad un tratto, vidi una luce splendente che inondava la
mia
stanza. Anche tutti i miei fratelli videro questa luce. E tutti si
misero in
ginocchio dinanzi alla potenza di questo Dio vivente e veritabile. Non
sapevo
che fare, e rimasi immobile. Questa luce divenne sempre più intensa, e
prese
una forma umana. E vidi
dinanzi a me questo Dio Glorioso, con
uno sguardo sereno, un viso magnifico e pieno d’amore. Non
ho mai visto, qui su questa terra, una tale
espressione su un viso d’uomo. Poi si avvicinò ad ognuno dei miei
fratelli.
Volevo dire a questi fratelli che Dio era venuto per portarmi con Lui.
Al
momento che stavo per parlare, le parole non mi vennero nella mia
lingua
corrente, ma in altre lingue (1Corinzi 14:39-40).
Il
Signore s’avvicinò a
me e, senza dire una parola, ma guardandomi semplicemente, Egli fece
uscire il
mio spirito dal mio corpo, che in seguito cadde. Il mio spirito si
muoveva
nell’aria, e vedevo tutto quello che succedeva nella stanza. Vidi che
le
persone suonarono alla porta. Mio marito andò ad aprire, e si trovò di
faccia a
due poliziotti, che gli dissero: Abbiamo sentito che una donna è
deceduta.
Vorremmo sapere che cosa è successo. Mio marito rispose loro: "No, no,
qui, noi ci riuniamo per lodare e adorare il Signore". I poliziotti
dubitarono di questa risposta. Essi vollero entrare in casa, ma
finalmente
rinunciarono, dicendo: "Va bene! Continuate, ma fate un po’ meno
chiasso!" Ero nelle arie quando vedevo tutto ciò. In seguito, il
Signore
mi prese per mano, e mi trasportò verso la Repubblica Dominicana.
Quando fummo
arrivati nella capitale, il Signore mi disse: "Verrai fra breve in
questo
paese, poiché essi commettono due grandi peccati dinanzi a Mio Padre, e
sono la
stregoneria e l’idolatria". Vedevo le persone di questo paese che si
precipitavano verso la stregoneria e gli idoli...
In
seguito, il Signore
mi trasportò in Venezuela, ed Egli mi spiegò che in questo paese
c’erano gli
stessi peccati di quelli che avevamo visti nella Repubblica Dominicana,
e che
se il popolo non si sarebbe pentito, il Suo giudizio sarebbe caduto su
questo
paese. Di là, mi trasportò questa volta al Messico. Là, Egli mi disse
di questo
paese esattamente la stessa cosa di quei due di prima. Vedevo degli
altari, sui
quali vi erano delle persone che si riunivano per adorare il demone. Il
Signore
mi disse: "L’odore di questo peccato è salito dinanzi a Mio Padre. Il
primo segno che Io ti dò, è che ci sarà nel Messico un terremoto, se
essi non
si ravvedono e non tornano a Me". Quando tornai su terra, andai in
seguito
in Messico per portare a loro questo messaggio, ma le persone non hanno
ascoltato ed ecco che recentemente il Messico ha vissuto un terremoto
terribile.
Essendo
nell'aria, il
Signore mi disse: "La mano di Mio Padre è stesa sopra tutti gli
abitanti
della terra". Vidi il mare che si sollevava con onde gigantesche. Lo
guardai, ed egli somigliava a un mostro. Vidi anche degli uragani che
arrivavano sopra la terra. Posi questa domanda al Signore: "Signore!
Quando tutto questo accadrà, che cosa ne sarà del Tuo popolo?" Egli mi
rispose: "Vai a dire loro che, per coloro che Mi sono fedeli, neanche
un
capello del loro capo sarà toccato!" In seguito, il Signore mi
trasportò
ancora in un altro luogo. Vidi che la terra era spaccata a tratti. Il
Signore mi
disse: "Fra breve, numerosi paesi saranno inghiottiti". In seguito
lasciammo questo luogo per dirigerci in un altro, dove vi erano delle
acque
molto agitate. Entrammo in queste acque, ed arrivammo nel cuore della
terra,
tramite un tunnel. Vidi porte enormi, ma non erano le stesse che avevo
visto
nel periodo della mia prima esperienza. A queste porte, c’erano catene
enormi.
Il Signore S’avvicinò a queste porte. Dopo avere tolto le grosse
catene, mi ha
fatto entrare tramite il tunnel.
Cari
fratelli e sorelle,
ho visto migliaia di persone con il capo chino e i vestiti strappati.
Erano
legati con grosse catene che facevano un rumore che poteva diventare
sordo, e
io ho detto: "Che cosa significa tutto questo, Signore?" Egli mi
rispose: "Questa umanità va verso l’inferno". Nella folla, riconobbi
un personaggio che mi era molto familiare. Era il fratello maggiore di
mio
marito, Adolfo. Era un uomo molto duro. Egli malediceva Dio, si sposava
e
divorziava a volontà. Implorai il Signore di lasciarmi partire per un
momento
sulla terra, per dire ad Adolfo che sarebbe andato all’inferno. Il
Signore non
mi rispose. Vidi per l’ultima volta Adolfo e sua moglie andare verso il
tunnel,
all’orlo stesso dell’inferno. Implorai di nuovo il Signore di lasciarmi
tornare
sulla terra, per dire al mondo ciò che ho visto. Il Signore alzò le
mani e mi
disse: "Vai, e dici loro che il tempo sta finendo". E poi mi disse ancora: "Migliaia e migliaia di
persone andranno all’inferno. Il tempo per Adolfo è finito, fra breve
morirà."
Quando
sono ritornata sulla terra, mio cognato Adolfo non ha voluto cambiare
il suo
modo di vivere. Un giorno, Adolfo rientrò dal lavoro prima, e disse a
sua
moglie: "Non posso più lavorare, qualche cosa mi dice che sto per
morire". E
sua moglie gli rispose: "È
perché sei ubriaco, come sempre che dici ciò". Poi
andarono tutti e due a coricarsi. Qualche minuto dopo, ebbe una
visione. Nella
visione, ella si vide con suo marito in un tunnel,
vestiti d’un vestito sporco, che si dirigevano verso l’Inferno. Poi udì
la voce
del Signore, che gli disse: "Il vostro tempo per entrambi è
terminato". Il Signore mi disse: "Sai perché ti ho fatto venire di
nuovo in questo luogo? È per mostrarti che, nel momento della tua prima
visita
qui, i perduti erano meno numerosi di quelli che vi sono questa volta.
In
seguito uscimmo dal cuore della terra ad una velocità fulminante, ed
arrivammo
al primo cielo, poi al secondo. Nel momento in cui raggiungemmo il
terzo cielo,
vidi gli angeli che si agitavano e che andavano da una parte all’altra,
domandai al Signore: "Perché questi angeli si agitano?" Mi rispose:
"E vero che c’è una grande agitazione, ma ti spiegherò il perché. Ma
voglio prima mostrarti l’agitazione che c’è sulla terra. Stai ben
attenta
perché molti demoni hanno invaso l'umanità. Il diavolo e i demoni
assalgono
furiosamente contro il Mio popolo perché rimane a loro pochissimo
tempo".
Il
Signore mi permise di
vedere in quale terribile collera si trovavano il diavolo e i demoni.
Mi disse
ancora: "Questi demoni sono dei demoni di adulterio. Andranno ad attaccare migliaia dei Miei
servitori, e molti cadranno in
questo peccato. Sai
tu perché il diavolo
arriva a fare cadere i miei servitori?
Perché i Miei servitori rubano la Mia gloria e se la prendono per loro.
Essi
diventano molto orgogliosi. In più Nelle loro mogli c’è un
grande disordine
spirituale. Non hanno edificato la loro casa con la saggezza
d’una donna
virtuosa". Vidi una moltitudine di angeli, impossibile da contare,
armati
per la battaglia. Il Signore mi disse: "Adesso, mando sopra la terra
questa moltitudine di angeli, per proteggere il Mio popolo. Negli
ultimi tempi,
la guardia verrà raddoppiata. La guardia del diavolo sarà anche
raddoppiata, ma
non dovete dimenticare che il vostro Dio è grande e potente. Se tu sei
vicino
al Signore niente ti succederà.
Il
Signore mi portò in
seguito in un altro luogo. Lì, vidi una tavola immensa, intorno alla
quale vi
erano sedie in oro. Su ognuna d’esse, un nome era scritto, ed una veste
di lino
fino era posta. Di fronte ad ogni sedia, sopra il tavolo, vi erano
preparate
delle corone. Poi notai una sedia molto più grande delle altre e,
davanti a
questa sedia, una gigantesca coppa in oro. E il Signore mi disse: "Vai
a
vedere quello che c’è in quella coppa". Era riempita di vino, pronta
per
l’uso. Mi disse ancora: "Sai tu perché il vino è pronta per l’uso? Vai
e
dici al Mio popolo che sono già alla porta, Io
ritorno presto". In
seguito il Signore mi diede una veste di lino, e mi chiese
d’indossarla. Poi fece lo
stesso con una corona, che posai
con delicatezza sul mio
capo. Mi portò in seguito in un altro luogo, dove mi vedevo come in un
specchio. Gesù
mi disse: "Non vi sono
macchie né grinze, non è vero? Nessuno entrerà da questa porta, né
prenderà
posto a questa tavola, se non è vestito con quest’abito, che è una vita
senza
rimprovero davanti a Dio. Alcuni, fra il Mio popolo sulla terra, hanno
sporcato
quest’abito, altri l’hanno spiegazzato, ed altri ancora l’hanno messo
da parte
e l’hanno dimenticato. Dici al Mio popolo che è tempo di lavare
quest’abito,
per quelli che l’hanno sporcato, di stirarlo, per quelli che l’hanno
spiegazzato, e di riprenderlo, per quelli che l’hanno dimenticato. Essi, per questo, devono chiedere allo Spirito
Santo d’aiutarli a
rimettere quest’abito in buono stato. Perché
Il Re celebrerà
fra poco le nozze nel Regno di Mio Padre!"
Sono
d’una famiglia dove i miei genitori sono separati. Ho vissuto con mio
padre.
Mia mamma era una donna molto religiosa, e mio padre è ateo. Ho una
sorella in
un convento, ma so che presto Gesù Cristo la farà uscire da questo
convento.
Prego molto per lei. Pensando a mia madre, che viveva in una religione
nefasta,
avevo pianto davanti al Signore, e gli avevo detto: "Signore, mia mamma
si
sta perdendo. Tuttavia,
le ho spesso parlato di
Te, ma non mi ha mai ascoltata. Essa si lega sempre di più a questa
religione
pagana". Ecco quello che il Signore mi aveva promesso. Mi disse: "Io salverò
tua madre, ma vado a riprenderla adesso,
altrimenti
ricadrà nel peccato ed andrà in inferno. Per ciò
appena sarà
convertita, morrà alcuni tempi dopo e lei verrà qui al paradiso".
Durante
tutti questi
anni, avevo sospirato e ricordato al Signore la promessa che Egli mi
aveva
fatto, poiché vedevo mia madre aggrapparsi sempre di più all’idolatria
della
sua religione. Un giorno il Signore ha utilizzato mio figlio per
condurre sua
nonna alla salvezza e, tre giorni più tardi, mia madre morì. Gloria a
Dio! Nel
momento della mia seconda visita al paradiso, il Signore mi mostrò che
Egli
aveva mantenuto la Sua promessa. Mi disse: "Guarda! Quello
che la
Mia bocca dice, la Mia mano l’adempie!" E vidi mia
madre in questo
bellissimo Paradiso. La riconobbi in mezzo a molte altre donne! In
seguito il
Signore mi condusse in un luogo dove vi erano una moltitudine di
bambini
vestiti di bianco, che lodavano e glorificavano Dio. Il Signore mi
disse:
"Vedi questi bambini? Sono i neonati che sono stati
abortiti da
genitori e dottori criminali. Neonati che vengono
uccisi giorno dopo
giorno nel ventre delle loro madri, e che poi li ritroviamo nella
spazzatura e
nei fiumi. Questi bambini, li vedi, sono qua!"
Cari
fratelli
e
sorelle
contrariamente a quello
che molti credono, per il Signore il feto è vivente già dal
concepimento. Dal
momento che la donna è incinta, la vita e già presente.
Il
Signore mi disse ancora: "Bernada, lavora poiché sono la tua
forza. Questo messaggio deve
essere diffuso nel mondo intero. Questo messaggio è per tutti, compresa
te, e
compresi i pastori. Che colui che è santo si santifichi ancora di più!"
A
quell’istante, le porte del Cielo s’aprirono. Vi era una scala
magnifica. Il
Signore fece chiamare una moltitudine d’angeli che arrivarono. Poi il
Signore
mi riaccompagnò nella casa mia! Nel momento in cui arrivammo nella mia
casa,
vidi mio marito e i fratelli cristiani, che aspettavano il ritorno del
mio
spirito. Guardai il mio corpo di carne che era rimasto sulla terra.
Dissi al
Signore: "Oh no, Signore! Non voglio ritornare in questo corpo, voglio
partire di nuovo con Te!" "Non puoi ritornare con Me, poiché non è
ancora il tuo tempo. Devi prima di tutto portare questo messaggio al
Mio popolo
affinché egli sia pronto". E, con una voce potente, aggiunse: "Entra,
e ricevi vita, Io sono la Resurrezione e la Vita. Chi crede in Me,
anche se
muore, vivrà". (Giovanni 11:25-26).
[Fine
della
testimonianza].
Caro
amico, tu che hai
appena letto questa testimonianza, ti prego di meditare ancora una
volta sulla
vita che stai conducendo. L'inferno, come hai appena capito, è più
reale di
quanto pensassi. Nessun vocabolario può descrivere il grado di tormento
che si
trova all'Inferno. Questo è il momento di fuggire da questa terribile
ed eterna
punizione. Se pensi che non ti sia più utile pentirti perché i tuoi
peccati
sono tanti, così tanti che Dio non può più perdonarli, vorrei
rassicurarti che
ti sbagli. È proprio a causa dei nostri molti peccati che Gesù è venuto
a
morire sulla Croce.
Tu
che credi che il
perdono non ti possa più essere concesso perché il tuo peccato è troppo
grave,
vorrei che tu sapessi che, a parte la bestemmia contro lo Spirito Santo
che è
l'unico peccato che Dio non perdonerà mai, nessun altro peccato è
troppo grave
per essere perdonato da Dio. Pentiti! Gesù-Cristo
l'unico Salvatore e l'unico Signore è pronto a perdonarti, senza tener
conto
della gravità della tua colpa. E se vuoi sapere qual è l'unico peccato
grave
che Dio non perdonerà mai, ti invito a leggere l'insegnamento "La
Blasfemia contro lo Spirito Santo", che troverai
sul sito
www.mcreveil.org.
Tu
che sei nella setta degli Illuminati, o nella Massoneria, o nel
Rosacroce, o nell'Ordine di Malta, o nella setta Eckankar, o nella
setta
Maikari, o in qualsiasi ambiente occulto, non credi di essere già
condannato
per sempre. So che secondo i patti che hai firmato nella tua loggia,
non devi
mai tornare indietro sotto pena di morte, non devi mai tradire i
segreti della
setta sotto pena di essere ucciso, devi essere condannato per sempre a
servire
Lucifero per bruciare con lui all'inferno dopo la tua morte. Voglio rassicurarti che tutto quello che sei
stato portato a credere sul tuo culto è falso. Puoi tornare indietro
senza
morire, puoi rivelare i segreti della setta senza essere ucciso, puoi
rinunciare a tutti i patti che hai firmato con Lucifero, senza bruciare
con lui
all'inferno dopo la tua morte. Ti basta semplicemente pentirti, e
accettare GESU'
CRISTO il Salvatore e unico vero Maestro, ed Egli cancellerà
tutte le
alleanze che ti legano al diavolo, e ti salverà. Se vuoi sapere come
rinunciare
a satana ed essere totalmente liberato da Gesù Cristo, ti invito a
leggere
l'insegnamento "Come lasciare
definitivamente il campo di satana" sul sito
www.mcreveil.org.
Tu
che sei uno sciamano, o un veggente, o un medium, o un marabutto, o uno
stregone, o uno indovino, o un veggente, sai che tutto ciò che Satana
ti ha
promesso per il servizio che gli stai rendendo è una menzogna. Non
otterrai nulla di quello che ti ha promesso. È
l'inferno che ti aspetta se non ti penti. E all'Inferno, è ancora
satana che tu
servi con grande zelo, che ti prenderà in giro e ti torturerà con
estrema
ingratitudine. Rinuncia alla stregoneria, rinuncia alla chiaroveggenza,
rinuncia a tutte le attività sataniche, e credi in Gesù Cristo ora. Lui
ti
salverà.
Tu
che sei omosessuale,
o lesbica, o transessuale, o pedofilo, o prostituto, o altro criminale
sessuale, recidivo o anche multi-recidivo, sai che il tuo caso non è
ancora
risolto davanti a Dio. Dato che sei ancora vivo, non è troppo tardi per
fuggire
dall'inferno. Confessa le tue opere e pentiti. Gesù Cristo è sempre
pronto a
perdonarti e a salvarti dall'inferno.
Tu
che sei membro di uno
di questi club di servizio come il Lions club, il Rotary club, il
Rotaract
club, la Junior Chamber of Commerce, ecc., che a prima vista non è
sospettoso o
pericoloso, sappi che sei in un club satanico. Esci immediatamente e
accetta
Gesù Cristo come tuo Signore e Salvatore personale, e scapperai
dall'inferno.
Tu
che ti definisci
animista, e rimani attaccato alle tradizioni ancestrali con il pretesto
che il
cristianesimo è la religione dei bianchi, sai che in materia di
Salvezza non ci
sono né bianchi né neri. Il fuoco dell'inferno non tiene conto del
colore della
pelle. Se continui a credere che una statua, un animale, una persona
morta o
alcune ossa dei morti, o qualsiasi altro oggetto, possa servirti come
un dio, è
tempo di rinsavire. Ogni uomo mentalmente equilibrato dovrebbe adorare
un Dio
solo perché quel Dio lo ha creato. Tu che adori una persona morta, o un
animale, o qualsiasi oggetto, o anche un uomo mortale, rispondi a
queste
domande: Quando ti ha creato una persona morta? Quando ti ha creato un
animale?
Quando ti ha creato un oggetto? Quando ti ha creato un uomo mortale?
Quando
scegli di adorare una persona morta, o un animale, o un oggetto, o un
uomo,
accetti e dimostri, anche senza rendersene conto, che è questa persona
morta,
questo animale, questo oggetto, o questo uomo, che ti ha creato. Sei
davvero la
creatura dei morti, o di un animale, o di un oggetto?
Tu
che ti definisci ateo
e continui a negare l'esistenza di Dio, sappi che questo è un grave
errore che
stai commettendo. Rinunciaci prima che sia troppo tardi. Tutto ciò che
ti
circonda prova l'esistenza di Dio. Se continui ad essere testardo, è
nei
terribili tormenti dell'Inferno che ammetterai che Dio esiste, ma sarà
troppo
tardi per te. Questo è il momento di pentirsi.
Tu
che credi di essere cristiano, questo messaggio
ti riguarda: L'Inferno è reale, ed è
eterno. Il
titolo di cristiano non è una
garanzia di essere già scappato dall'inferno. È la vita che conduci che
determinerà tutto. Se sei uno di quelli che hanno classificato i
peccati in
grandi e piccoli peccati, sappi che ti sei sbagliato. L'inferno non
distingue
tra piccoli peccati e grandi peccati. La Bibbia ci dice in Romani 6:23
che "Il
salario del peccato è la morte." Non dice che il
salario
dell'adulterio o dell'omosessualità è la morte, ma dice "il salario del
peccato".
Scappa da tutto ciò che pensavi fosse un piccolo peccato, pentiti e
rimetti la
tua vita in ordine davanti a Dio. Nessun peccato è troppo piccolo per
l'Inferno.
Tu
che pensi di essere
cristiano e che passi ancora il tempo a rincorrere il denaro, sappi che
il
denaro non ti sarà utile, proprio quando vuoi contarci. E se sei ancora
a tuo
agio con la falsificazione, la corruzione e le truffe, smettila! Dio si
aspetta
da te la santificazione. Quelli che pensi siano piccoli peccati sono
più grandi
di quanto pensi.
Tu
che pensi di essere
cristiano e che sei ancora appassionato di stregoneria e di pratiche
magiche,
fermati subito. E se sei il tipo di cristiano che non è legalmente
sposato, che
vive in concubinato, fermati subito, e pentiti. Anche se sei in una
chiesa che
ammette questo tipo di follia, sappi che Dio non accetterà la follia
perché la
tua chiesa la accetta. Sappi anche che Dio non cambierà la sua parola
per
conformarsi ai tuoi desideri e al tuo stile di vita.
Tu
che credi di essere
cristiano e hai un cuore pieno di odio e risentimento, pentiti ora e
perdona
tutti quelli che ti hanno fatto un torto e chiesto perdono. L'inferno è
così
orribile che non lasceresti andare lì nessuno che ti ha offeso e che
con tutto
il cuore ti ha chiesto perdono. Non dimenticarti che perdonando le
persone, le
liberi e dai loro la possibilità di ottenere il perdono davanti a Dio,
di
fuggire dall'inferno. Non dimenticarti nemmeno che la mancanza di
perdono ti
porterà anche all'inferno. Chiedi anche il perdono a coloro che hai
offeso.
(Matteo 5:23-24)
Tu
che stavi per avere
un matrimonio finto, cioè un matrimonio con motivi impuri, stai
attento! E se
tu fossi con una ragazza che ti spinge a sposarla e che è lei stessa a
prendere
l'iniziativa nel tuo matrimonio, non cadere in questa trappola.
Altrimenti te
ne pentirai per l'eternità. Sappi che hai a che fare con una strega che
vuole
inghiottirti prima che tu abbia il tempo di pensare. E se hai
intenzione di
sposare un partner divorziato, o se hai intenzione di risposarti dopo
il
divorzio, ferma questa follia finché c'è ancora tempo. Ti invito a
leggere
l'insegnamento "Il
Matrimonio" che si trova sul sito
www.mcreveil.org.
Tu
che pensi di essere
cristiano quando non sei ancora stato battezzato in acqua, cioè per
immersione,
sappi che ti sbagli. Per essere cristiano, devi credere in Gesù Cristo ed essere battezzato in acqua per il
perdono dei tuoi peccati. Se muori nel tuo stato, ti aspetta l'inferno.
Ti
invito a leggere l'insegnamento "I
Battesimi" che troverai
sul sito www.mcreveil.org.
Tu
che pensi di essere
un cristiano cattolico, sai che il
cattolicesimo è la più grande setta
satanica che esista sulla terra. Se rimani in
questo ambiente satanico,
nei prossimi giorni ti ritroverai all'inferno. E
come hai appena appreso, l'Inferno
è reale, ed è eterno. So
che spesso non ti piace che ti si dica la verità. Ma
di fronte all'urgenza dell'inferno, non posso fare a meno di informarti
della
triste sorpresa che ti aspetta nei prossimi giorni, se rimani nel tuo
stato di
indurimento. E se persisti nel difendere il cattolicesimo come ti piace
fare,
sappi che questa setta sarà incapace di difenderti quando sarai
all'inferno.
Tu
che appartieni alla
setta dei Testimoni di Geova che insegnano che l'inferno non esiste,
esci di lì
prima che sia troppo tardi. L'inferno esiste, l'inferno è più reale di
quanto
si pensi. Tutti i Testimoni di Geova che sulla terra hanno affermato
che
l'inferno non esiste sono ora in quell'inferno che viene torturato
giorno e
notte. È stato quando si sono trovati in mezzo alle fiamme dell'inferno
dopo la
loro morte che si sono resi conto che è una cosa terribile discutere
con Dio.
Ora gridano incessantemente, e alcuni di loro chiedono continuamente al
Signore
Gesù di concedere loro un piccolo permesso, affinché vengano a dire
agli altri
accecati della setta satanica dei Testimoni di Geova di credere che
l'inferno
esiste, di credere che Gesù Cristo è Dio, e di chiedergli perdono per
sfuggire
al tormento eterno.
Tu
che sei nella setta
dei mormoni, ancora chiamata Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli
Ultimi
Giorni, o in qualsiasi altra setta che usa una Bibbia diversa dalla
Santa
Bibbia, esci immediatamente da lì se hai a cuore la tua salvezza.
Questi figli
del diavolo hanno fatto le loro Bibbie, per portare il maggior numero
possibile
di persone all'inferno. Sei avvertito, l'Inferno è reale, ed è eterno.
Tu
che sei nella setta
brahnamista, o nelle sette chiamate Chiesa Pentecostale Internazionale
Unita e
Chiesa Progressiva di nostro Signore Gesù Cristo, o in qualsiasi altra
sotto-ragione di quelle sette sataniche dove si insegna che Gesù Cristo
è allo
stesso tempo Dio Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, esci da lì
rapidamente.
Per questi demoni, Gesù Cristo, che aveva passato tutto il Suo tempo
sulla
terra parlando solo di Suo Padre, era solo un comune bugiardo. Ti
esorto a
leggere l'insegnamento "È
Gesù Cristo Dio Padre, il Figlio e
lo Spirito Santo?" sul sito www.mcreveil.org.
Tu
che sei in quel tipo
di chiesa dove hanno quello che chiamano libro
delle decime, esci subito. Questi agenti di satana ti fanno
perdere le tue
benedizioni e ti fanno peccare contro Dio. La Bibbia dice: "Quello che
la
tua mano destra dà, la sinistra non lo sappia". (Matteo 6:3). E se ti
trovi
in quel tipo di chiesa dove ad ogni funzione il messaggio deve fermarsi
per
raccogliere decime e offerte, esci subito. Sappi che l'avidità è il
motivo
principale di questi pastori. Sappi che devi almeno
dare le tue decime e le tue offerte al Signore. E come hai
letto in questa testimonianza, ci sono persone all'inferno che sono lì
perché
rubavano a Dio, rifiutando di dare le loro decime e le loro offerte a
Dio. È
dunque rubare Dio, scegliere di non dare né decime né offerte a Dio. Dare
a Dio è quindi un comandamento, non un'opzione.
Devi dare a Dio perché
la sua opera sia compiuta. Ma Dio non ha chiesto che nelle chiese si
passi
attraverso metodi satanici per costringere la gente a dare le decime.
Chiedeva
piuttosto che ai suoi figli fosse insegnato a dare in abbondanza,
liberamente,
senza costrizioni e con gioia.
Tu
che sei in quella
sorta di setta pentecostale dove le donne non si coprono la testa, come
sta
scritto in 1Corinzi 11,5-6, o in quelle dove ci sono quelle che
chiamano donne
pastori o donne evangeliste, o donne apostoli o donne anziane, esci di
lì senza
perdere tempo se vuoi fuggire dall'inferno. E se credi che il tormento
dell'Inferno, come hai appena letto, sia qualcosa che puoi sopportare,
resta
nella tua testardaggine. Lo capirai nei prossimi giorni. Ti invito a
leggere
l'insegnamento "Il
ministero della Donna nella Chiesa" sul sito
www.mcreveil.org.
Se
sai leggere, sappi
che hai il dovere di leggere la Bibbia e di verificare gli insegnamenti
che
ricevi. Se ti trovi in una chiesa che non cammina secondo la dottrina
di
Cristo, cioè secondo quanto è scritto
nella Bibbia, esci immediatamente. (2Giovani 9). Non cada nella
trappola dei
demoni che cercano di attualizzare e modernizzare la Bibbia, e che
insegnano
che non dobbiamo limitarci solo a ciò che è scritto nella Bibbia, o che
cercare
di capire la Bibbia letteralmente sarebbe pericoloso. Sappi bene che la
Bibbia
ha da sola il valore dell'autorità davanti a Dio. Sappi anche che Dio non ci
giudicherà mai su ciò che non è scritto nella sua parola, la Bibbia.
Tu,
cristiano
retrogrado, torna al Signore senza perdere tempo. Se la morte ti prende
nel tuo
stato, per te è cominciato l'inferno. Gesù Cristo ti ama, ed è pronto a
perdonarti di nuovo, qualunque cosa tu abbia fatto, purché tu non ti
metta a
bestemmiare contro lo Spirito Santo.
Tu
che stavi per
suicidarti, tu che ti trovi in così tanti guai da pensare al suicidio
come a
una soluzione, fermati subito. Il suicidio ti porterà dritto
all'inferno, nel
grado di tormento che hai appena letto in questa testimonianza. Il
suicidio ti
condurrà in questo tormento indescrivibile e non ne uscirai mai più.
Infine,
che tu sia nel
Cristianesimo, nel Cattolicesimo, nell'Islam, nel Buddismo,
nell'Induismo,
nell'Animismo, nel Sikhismo, nell'Ebraismo, nello Spiritismo, nel
Daoismo o nel
Taoismo, nel Baha'ism, nel Confucianesimo, nel Jainismo, nello
Shintoismo, nello
Zoroastrismo, nell'Ateismo e nell'Agnosticismo, o in qualsiasi altra
religione,
sappi che nessuna
religione salva. Tutte le religioni, senza
eccezioni,
portano all'inferno. Gesù-Cristo da
solo salva dall'inferno. Se non vuoi passare tutta l'eternità in quel
luogo di
indescrivibile tormento che hai letto in questa testimonianza,
dimentica ora la
tua religione e dimentica la guerra delle religioni. Acetta Gesù
Cristo,
l'unico Salvatore, ed Egli ti salverà dall'Inferno. Se vuoi sapere come
accettare Gesù Cristo, ti invitiamo a leggere l'insegnamento "La
Salvezza" che troverai nell'insegnamento sul "Il Battesimo in Acqua"
sul sito www.mcreveil.org. Fuggi dall'inferno finché puoi ancora
fuggire.
Salvati dal tormento eterno. Salvati dalla tortura eterna. L'Inferno è reale, ed è
eterno.
La
grazia sia con tutti
quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con sincerità.
Cari fratelli e sorelle,
Se siete fuggiti dalle false chiese e volete sapere cosa dovete fare, ecco le due soluzioni che vi vengono offerte:
1- Guardate se intorno a voi ci sono altri figli di Dio che temono Dio e desiderano vivere secondo la Santa Dottrina. Se ne trovate, sentitevi liberi di unirvi a loro.
2- Se non ne trovate e desiderate unirvi a noi, le nostre porte vi sono aperte. L'unica cosa che vi chiederemo di fare è di leggere prima tutti gli Insegnamenti che il Signore ci ha dato, e che si possono trovare sul nostro sito www.mcreveil.org, per rassicurarvi che sono conformi alla Bibbia. Se li trovate in modo conforme alla Bibbia e siete disposti a sottomettervi a Gesù Cristo e a vivere secondo le esigenze della Sua parola, vi accoglieremo con gioia.
La grazia del Signore Gesú Cristo sia con voi!
Fonte & Contatto:
Sito web: https://www.mcreveil.org
E-mail: mail@mcreveil.org