Avvertenze

 

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Sappiate che potete sfuggire alla giustizia degli uomini, ma non sfuggirete certo al giudizio di Dio.

 

Serpenti, razza di vipere! Come sfuggirete al giudizio della Geenna? Matteo 23:33.

 

Nota Bene

 

Questo libro viene aggiornato regolarmente. Vi consigliamo di scaricare l'ultima versione dal sito www.mcreveil.org.

 

TESTIMONIANZA DI BERNARDA FERNANDEZ

 

Prima di leggere questa testimonianza, vi invitiamo a leggere un'importante avvertenza che abbiamo fatto riguardo alle testimonianze. Questo avviso, intitolato "Avvertimento Testimonianze", si trova sul sito www.mcreveil.org.

 

Cari amici, la storia che state per leggere è la testimonianza di una signora, Bernarda Fernandez, che ha avuto il privilegio di essere portata da Gesù Cristo a visitare l'aldilà. Questa testimonianza ci ha risvegliato e crediamo che non vi lascerà indifferenti. Vi invitiamo a leggerlo e a condividerlo con altri.

 

1- Ecco la Testimonianza del mio primo viaggio

 

In quella mattina come non stavo bene, mio marito non volevo lasciarmi sola per recarsi al suo lavoro. Gli risposi: vai, perché non sono sola. Dopo la sua partenza, ho sentito la morte vicino a me. Presi il telefono per chiamare dei cari amici che amavo tanto. Incominciai a chiamare mia suocera per avvertirla che stavo per morire. Lei mi diede questa risposta: "Oggi tu riceverai una benedizione, da parte di Dio. Non temi niente". In seguito, chiamai un fratello dell’assemblea, e mi rispose nello stesso modo, poi aggiunse dicendomi: "Alzati dal tuo letto, dai lode al Signore, glorificaLo, e grida a Lui." Così malgrado che mi mancassero le forze, gridai al Signore, dicendogli: "Signore, Tu sei la mia forza, vieni in mio aiuto!" Provai ugualmente ad alzarmi, e mi resi conto che barcollavo, che le mie gambe non mi portavano più, la mia voce non era più udibile. Ma io continuai a gridare al Signore nel mio spirito, e gli dissi: Vieni, Signore Gesú, vieni a soccorrermi perché morivo! All’improvviso, la mia stanza si illuminò di una luce che somigliava a un fuoco, e tutto il mio timore scomparve. Vidi degli angeli scendere dal cielo e camminavano nella mia stanza. Li udivo molto chiaramente che parlavano tra di loro, andando da una estremità all’altra della stanza. All’improvviso, vidi un Essere meraviglioso, più meraviglioso che gli angeli. Era interamente vestito di bianco, con una cintura in oro. Sul Suo petto, portava un incisione in oro, con questo nome: "Fedele e Veritabile". Il Suo volto esprimeva la dolcezza e l’amore. Davanti a me si trovava Gesù il Cristo, il Re dei re e il Signore dei signori.

 

Gesù si avvicinò a me, prese la mia testa nelle Sue mani, e mi disse: "Sono Gesú che è morto per te. Guarda questi segni nelle mie mani, sono ancora là per te. Sono sceso dal mio trono di gloria, perché devo parlare con te." Poi continuò, e mi disse: "Ci sono molte cose nella tua vita a cui devi rinunciare." Egli riprese di nuovo, dicendomi: "C’è in te la pigrizia e la collera, tutte queste cose fanno molto male al mio popolo. In più non voglio dei Cristiani al 25% né al 95% ma al 100%. Se voi volete entrare nel Regno dei celi. Voi dovete essere santi, poiché Io stesso sono Santo; Sono venuto a cercarti affinché tu faccia un viaggio con Me". Gli domandai: "Signore, si tratta d’un viaggio missionario che devo fare?" "No", mi rispose. Poi mi prese le mani e mi alzò. Mi parlò come ad un fratello un amico, in tutta semplicità. Mi condusse fino alla finestra della mia stanza, che sporge su tutta la città di New York. In quell’istante guardai Gesú, e vidi che il suo volto era rattristato. Incominciò a piangere, e mi disse: "Si predica molto la Mia Parola, ma non la si ascolta. Il peccato di questa città è salito davanti al trono di Mio Padre." La città era piena degli omosessuali e, tra di loro, vi erano anche degli Uomini politici. E il Signore mi disse: "Questa è un altra Sodoma, ma sono vivente e il giudizio di Mio Padre sta per cadere su questa città". Mi prostrai davanti al Signore piangendo. Egli mi disse: "Non temere, perché quando i giudizi verranno su questo mondo, la mia Chiesa non ci sarà più sulla terra." In seguito il Signore mi ricondusse nel mio letto. Mi citò un nome di un fratello della mia assemblea, e mi chiese di chiamarlo, per dirgli che il mio spirito sarebbe uscito dal mio corpo, e che non doveva assolutamente parlarne alle autorità, né condurmi in ospedale oppure in un’impresa di pompe funebri. Doveva anche dire a mio marito di confidare nel Colui che è la Resurrezione e la Vita.

 

Il Signore riprese la parola, e mi disse: "Io che dono la vita, ti prendo il tuo spirito, ma ritornerai, e dirai al Mio popolo che mi devono dare pienamente fiducia. Io sono la Resurrezione e la Vita; chi crede in Me, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in Me, non morirà mai." (Giovanni 11:25-26). Il Signore stese la Sua mano e all’istante, vidi che un altro corpo era uscito dal mio corpo, ero vestito di bianco, il mio corpo risplendente come quello del Signore. E il Signore mi disse: "Guarda, questo è il corpo che i Cristiani che ubbidiscono alla mia parola avranno fra breve." Constatai che potevo attraversare le mura. Il Signore mi teneva per mano, e mi disse "Guarda!" Mi rigirai, e vidi il mio corpo fisico, da dove uscì il mio spirito. Egli mi spiegò che quel corpo fisico non serviva a nulla, che non era nient’altro che polvere e che alla morte, torna alla polvere, come il corpo fisico di tutti. Aggiunse che il nuovo corpo che avevo era un corpo glorioso, e che questo è lo spirito che ha dato all’Uomo.

 

Credevo che mi portasse in Cielo, ma non era prima il caso. Scendemmo in un tunnel nel cuore della terra. E ci avvicinammo ad un certo luogo, si sentiva un odore pestilenzioso, qualche cosa che mi faceva orrore. Mi girai verso il Signore, e gli dissi: "Signore, non voglio andare in questo posto". Ma siamo entrati. Era un luogo molto oscuro e terribile. Sentivo dei gemiti, pianti, gridi delle persone. Quando noi arrivammo in fondo al tunnel, ci sedemmo sopra una roccia, e il Signore mi disse: "Guarda!" Dinanzi a me, si estendeva questo terribile spettacolo dell’inferno, dei corpi che si lamentavano, delle urla terribili. In Inferno, ognuno pensa a sé, nessuno si occupa di nessuno. Non c’è nient’altro che pianti, lamenti e odio.

 

Cari fratelli e sorelle mi ero appena resa conto che l'Inferno è Reale. Ho pianto, pianto, guardando il Signore, Egli mi disse: "Imprimi bene ciò che hai visto in te, non dimenticarlo mai". Guardai l'Inferno, le persone gridavano Ahi, ahi, ahi! È per sempre, è per sempre! Ci sono solo dolore e odio per i secoli dei secoli! Mi volsi verso il Signore, e gli chiesi: "C’è qualcuno della mia famiglia qui?" Mi rispose: "Non ti permetterò di vedere un membro della tua famiglia qui". Gli chiesi di nuovo: "C’é qualcuno che io conosco qui?" Mi rispose: "Si, e ti permetterò di vederlo". Subito vidi un giovane salire dalle profondità dell’Inferno. Era Alessandro. Avevo conosciuto questo ragazzo in occasione di una campagna evangelistica insieme a mio marito, nella Repubblica Domenicana. Durante questa campagna, avevo udito una voce, che mi diceva: "Alzati, e vai all'incontro di Alessandro, che passerà da lì. E gli dirai di non respingere il messaggio, perché che Io gli darò un ultima occasione." Questa voce era quella del Signore benché non Lo vedessi.

 

Quando dissi questo a quel giovane, mi rispose: "Voi siete tutti matti, i cristiani, voi andate ovunque ingannate le persone dicendo che Gesú Cristo ritorna. Poi, con un tono ironico, mi disse che non credeva che tutto questo fosse vero". Gli risposi: "Alessandro, ma Dio da la vita, e la riprende quando Egli vuole. Alessandro, morirai fra poco". Mi rispose: "Sono troppo giovane per poter morire, e poi mi restano così tanti bellissimi anni da godere su questa terra. Quest’occasione era proprio l'ultima per Alexandre. Che ne sarà di te caro lettore? Tre settimane dopo, Alessandro morì in uno stato d’ebbrezza. Cadde così in questo luogo di tormento dove l'ho visto (l'Inferno), poiché gli ebbri non erediteranno il Regno dei Cieli, dice il Signore l’Onnipotente. (Galati 5:21) Guardando la gente in inferno, vidi Alessandro aggredito da due grossi vermi, lo sentivo dire: ahi! ahi! ahi! era tormentata. Egli mi riconobbe e mi disse: Ho ignorato questa ultima occasione, eccomi oggi sto soffrendo. Ma quando tornerai sulla terra, vai nella mia casa, e dici alla mia famiglia di credere in Gesù Cristo e di ubbidire alla Sua parola, affinché non vengano in questo luogo dove sono!

 

Il Signore mi disse: "Voglio che veda ancora qualche cosa!" Mi fece vedere una moltitudine di persone tormentate. Poi Mi disse ancora: "Una parte di queste persone Mi hanno conosciuto quando erano sulla terra. Molti camminano nelle strade senza sapere dove vanno. Ma Voglio dirvi questo che il cammino del Cielo è molto stretto, e che andrà stringendosi ancora di più. Delle prove verranno, e voi sarete purificati come l’oro. Ma non temete, dice il Signore, Io sto davanti a voi, come un potente guerriero". Gli domandai: "Vi sono dei Credenti in quest’Inferno?" Egli mi rispose: "Si. Sai perché? Per la brutta testimonianza resa sulla terra. Avevano creduto in me, ma non si sono comportati come dei credenti. Si, sono numerosi, coloro che non rendono una buona testimonianza, lo fanno soltanto quando si trovano nelle sale di riunioni, davanti ai loro pastori, e davanti alle loro famiglie. Ma si sbagliano grandemente, perché gli occhi di Mio Padre vedono tutto, ed Egli ascolta tutte le parole, ovunque voi siate. Gli occhi di Mio Padre vedono tutto quello che si fa sulla terra". "Dici al Mio popolo che è tempo di condurre una vita irreprensibile davanti a Mio Padre, davanti al diavolo, e davanti al mondo. Affinché il diavolo non abbia alcuna ragione di accusare il Mio popolo, e che il mondo non mostri col dito il Mio popolo! È tempo di ricercare la santificazione e la consacrazione".

 

In seguito, ci dirigemmo verso un altro luogo, dove vi era un lago di fuoco. Man mano che ci avvicinavamo a questo lago, sentivamo un odore molto sgradevole. Il Signore mi disse: "Quello che vedi laggiù, è il lago di zolfo che e già pronto per il diavolo, il falso profeta e l’anticristo. Non ho preparato questo lago per gli uomini, ma andranno laggiù tutti quelli che non Mi accettano come Salvatore, e quelli che non ubbidiscono alla Mia Parola". In quel momento vidi il Signore piangere, e poi mi disse ancora: "Sono molto più numerosi quelli che si perdono di quelli che vanno al Cielo". In quell’istante, il Signore mi fece vedere quanti individui cadevano ogni minuto. Mi disse: "Guarda quanti si perdono! la Mia Chiesa dorme. Essa che ha tuttavia ricevuto la Mia potenza, che possiede la Mia Parola e lo Spirito Santo, essa dorme, è pigra. Vi sono sopra la terra delle religioni che insegnano che l’inferno non esiste. Vai a dire loro che questo luogo è veramente reale. Mi trovavo molto lontano da quel luogo, ma sentivo il calore che veniva verso di me. In seguito risalimmo dalle profondità della terra e arrivammo al cielo. Continuammo a salire ed arrivammo ad un altro cielo. Là, il Signore mi mostrò il sole e le stelle. Mi disse: "Guarda! Queste stelle le chiamo tutte per nome! Vedi questo sole, è attraverso la Mia autorità che risplende sui buoni e sui malvagi. Ma verrà il giorno in cui il sole non brillerà più, e dove tutto sarà oscuro".

 

In seguito continuammo a salire, ed arrivammo nel Cielo dove Dio abita. Dinanzi a me si estendevano delle case meravigliose. Ho visto le mura di queste case molto alte fatte in oro e pietre preziose, e dodici porte di perle. Pensavo di non poter entrare, ma il Signore mi guardò e mi disse: "Vuoi entrare? Oh si, Signore, lo voglio! Ebbene, entra, poiché Io sono la Porta!" In quell’istante, entrai attraverso una porta preziosa, e vidi un giardino di fiori magnifici. "Vuoi entrare in questo giardino? Allora vai, poiché l’ho preparato per te e per il Mio popolo". Entrai in quel giardino. Raccolsi dei fiori e ne feci un bel mazzetto. Poi mi misi a correre da un’estremità all’altra del giardino, come una piccola fanciulla. I fiori che raccoglievo erano di tutti i colori ed avevano un profumo straordinario. In seguito, il Signore fece chiamare qualcuno. Vidi questo essere avvicinarsi. Era un angelo forte e di una bellezza inesprimibile. Il Signore mi disse: "Vedi, costui è l’Arcangelo Michele. È lui che dirige il mio Esercito. Guarda ancora!" E vidi un potente esercito a cavallo. Il Signore mi spiegò: "Non è un esercito d’uomini, ma è l’esercito di Mio Padre! Questo esercito è a disposizione dei Cristiani realmente nati di nuovo, Non temere, poiché il nostro esercito e più potente di quello che c’è nel mondo".

 

Poi mi fece vedere un altro Angelo: "Costui è il messaggero dei Cristiani che ubbidiscono alla Mia parola". Ero molto contenta di aver udito queste parole. Gesù mi disse: "Stai attenta! Io sono il Dio d’Abramo, il Dio di Mosé, il Dio d’Elia, colui che faceva cadere il fuoco dal cielo. Non sono mai cambiato. Ti mostrerò le condizioni in cui vive il Mio popolo, in questi ultimi giorni che gli restano". Il Signore mi disse: "Fai molta attenzione a quello che Io ti mostrerò". Vidi dei credenti deboli e fiacchi. Il Signore riprese la parola, e mi pose la domanda: "Credi che Io possa rapire questa Chiesa nello stato in cui si trova?" Poi mi disse ancora: "I credenti che Io rapirò saranno gloriosi, trionfanti, senza macchie, né rughe. Vi sono in mezzo al Mio popolo delle menzogne e poco amore. Il Mio popolo è diviso". Il Signore riprese e mi disse: "Ti ho mostrato la condizione del Mio popolo in questi ultimi giorni. Adesso voglio mostrarti come hanno camminato i primi cristiani".

 

Quei fratelli e sorelle erano ripieni della Gloria di Dio. Digiunavano e pregavano continuamente. Predicavano la Parola di Dio sensa alcun timore. Il Signore mi disse: "I Cristiani d’oggi pensano che Io sia cambiato e che anche il Mio Spirito sia cambiato. Il più grande errore dei Cristiani d’oggi è di essersi creato una vita di routine e di abitudini, programmata dall’uomo. Ed è così che hanno dimenticato che i messaggi sono dati e ispirati dall’alto mediante lo Spirito Santo. Dici ai Miei servitori, ai pastori, che è venuto il tempo di mettere fine ai loro programmi tradizionali, messi in opera da loro stessi. E vedrete agire con potenza in mezzo a voi lo Spirito Santo, Colui che agiva nello stesso modo ai tempi della Chiesa primitiva. Egli farà dei miracoli, dei prodigi, delle meraviglie innumerevoli, risuscitando i morti. Lo Spirito Santo è rimasto lo stesso, siete voi che siete cambiati". Chiesa! È tempo per te di ritorniare alla vita della Chiesa Primitiva. Così lasciai questo meraviglioso giardino, ed arrivai in una magnifica strada fatta in oro! E il Signore mi disse: "Toccala! Si, è realmente dell’oro. Vai, e dici ai Miei figli che molto presto passeggeranno in queste strade in oro, guidati da Colui che dà la Vita!" Apocalisse 21:10-15.

 

Oh! Come era bello camminare in queste strade fatte in oro! Vidi in seguito un trono magnifico, circondato d’Angeli, d’Arcangeli e di Serafini, che non cessavano di lodare Colui che era sul trono. Dicevano: "Santo, Santo, Santo è il Signore Dio Onnipotente! I cieli e la terra sono ripieni della Sua gloria! Amen!" Il Signore mi disse ancora: "Il tempo è venuto di alzare le mani pure per lodare Dio!" Un fiume di acqua viva usciva da questo trono. Vidi anche l’albero della vita e, all’altra estremità, vidi l’arcobaleno e il mare di cristallo. E chiesi al Signore: "Chi è Colui che è sul trono?" Ed Egli mi rispose: "È Mio Padre, il Signore degli Eserciti". E io gli dissi: "Lasciami vedere il Padre!" "No, non è ancora il momento", mi disse il Signore. Benché non abbia visto il Padre, ma laggiù, vi era un Dio Meraviglioso e Potente. Vedevo dei lampi e udivo il tuono che proveniva dal trono. Udivo la lode. Il Signore riprese la parola, e disse: "Odi la lode? Queste lodi vengono dai riscattati".

 

Guardai, e vidi sette angeli che tenevano ognuno una coppa in oro, ed altri sette angeli che tenevano ognuno una tromba. Chiesi al Signore chi fossero quei angeli. E mi rispose: "le sette coppe che tengono questi angeli sono ripieni dell’ira di Dio e saranno fra breve versati sugli abitanti della terra". Il Signore mi disse delle parole molto importanti: "Quando queste coppe saranno versate, e le trombe squilleranno, la Mia Chiesa (I Cristiani che vivono conformemente alla Mia Parola) sarà rapita, non sarà più sulla terra, nel momento della grande tribolazione. Prima che si manifesti l’empio, quest’uomo di peccato, la Mia Chiesa udirà gli ultimi suoni delle trombe, e noi ci incontreremo nelle nuvole".

 

Oh, Chiesa del Signore! Mi trovai dinanzi a un trono potente, e non avevo più la cognizione del tempo. Trascorse un momento, e il Signore mi fece vedere come la Sua Chiesa (i veri Cristiani) sarà rapita. Vedevo in questa visione migliaia e migliaia di persone scomparire. Il mondo intero era consternato. La radio e la televisione davano notizie di questa scomparsa. I giornali, attraverso grandi titoli in rosso, davano anche notizie. Il Signore mi disse: "La notizia comparirà fra poco". "Se i giudizi di Mio Padre non sono ancora scesi sopra la terra, e per grazia dei Miei fedeli, quelli che Mi amano". Dopo questo vidi l’uomo del peccato fare la sua apparizione, rivolgendosi agli abitanti della terra in questi termini: "Io vi porto la pace e la sicurezza!" All’istante, le persone avevano già dimenticato l’evento che stava per succedere.

 

Gesù mi disse: "Guarda bene e sii attenta". Vidi nella visione i sette angeli con le sette coppe. Caro amico ciò che accadeva era duro a vedere; vedevo gli angeli versare le sette coppe dell’ira di Dio sulla terra. Le trombe cominciarono a squillare. I giudizi di Dio cadevano sugli abitanti della terra, paesi interi scomparivano. Poi il Signore riprese la parola, e disse: "Guarda! Tutte queste persone facevano parte del Mio popolo, alcuni erano pastori". Non capivo molto bene tutto questo, domandai al Signore: "Come è possibile che il Tuo popolo sia rimasto in gran parte nella grande tribolazione? Come è possibile che ci siano dei pastori tra di loro, essi che hanno predicato la Tua Parola?" Ed Egli mi rispose: "Si, hanno predicato la Mia Parola, ma non vivevano conformemente a questa Parola. Non bisogna solo predicare la Mia Parola, ma anche viverla!" Poi il Signore mi fece vedere un altra moltitudine di pastori, E disse: "Costoro non predicavano la Mia Parola, perché dicevano che nel tempo in qui essi vivevano, la Mia Parola non si adattava a questo secolo, tale e quale è scritta. Avevano molto riguardo per le persone che davano la decima più alta, poiché erano interessati a tutto quello che era materiale". In seguito, il Signore mi disse: "Vai, e dici ai miei servi che sono Io che li ho chiamati, che l’Oro e il Denaro m’appartengono, che glieli distribuirò secondo la Mia grandezza e la Mia gloria. Bisogna predicare la Mia Parola tale e quale è scritta. Sono molto numerosi coloro che danno un'altra interpretazione alla Mia Parola. Ma la Mia Parola non può essere cambiata. Deve essere predicata tale quale è scritta. Nel Mio popolo, molti sono coloro che cambiano la Mia Parola per il loro vantaggio".

 

Vidi in seguito una bellissima porta. Arrivammo in una sala di questa nuova Gerusalemme. E il Signore mi disse: "Quello che vedi è il Paradiso". Là, vidi gli apostoli. Gli domandai: "Signore, dov’è Abramo?" M’immaginavo di vedere un vecchio. Ad un tratto vidi avvicinarsi un bel giovane di circa 25 anni. Il Signore mi disse: "Ecco Abramo. È il padre della Fede". Il Signore fece chiamare una donna d’una bellezza inesprimibile, come tutte quelle donne che avevo visto laggiù. Egli mi disse: "Questa, è Maria. Vai e dici a tutti che Maria non è la regina del Cielo, che il Re del Cielo sono Io, il Re dei re e il Signore dei signori, Colui che ha detto: Io sono La Via, La Verità E La Vita. È solo per mezzo di Me, Gesú Cristo che giunge al Padre. (Giovanni 14:6-7) Vai, e dici ancora a questa umanità che ha gli occhi bendati, che non esiste il purgatorio, poiché se ce ne fosse stato uno, te lo avrei fatto vedere. C’è invece l’inferno che ti ho fatto vedere, il lago di fuoco, la preziosa Gerusalemme e il Paradiso che ti ho fatto vedere. Ma non c’è il Purgatorio. Diglielo. E una menzogna del diavolo, non c’e il purgatorio.

 

Il Signore mi condusse in seguito in un luogo dove vi erano depositate delle corone. "Queste sono le corone della Vita". Il Signore mi disse: "Che cosa vedi?" Vidi i membri della mia assemblea che cantavano e predicavano. Gli chiesi: "Perché i nomi dei fratelli della mia assemblea non sono scritti nel libro?" Il Signore mi disse: "A causa delle brutte azioni che commettono sulla terra. Dopo tutto ciò il Signore mi permise di ritornare sulla terra.

 

2- Ecco la Testimonianza del mio secondo viaggio

 

In casa mia, facevamo una riunione, ed eravamo all’incirca una ventina di persone. La prima cosa che avevamo fatto come lo facciamo di solito era lodare e adorare il Signore. All’improvviso, abbiamo sentito la presenza di Dio, con una tale forza e una tale potenza che era veramente come la Pentecoste. Ricordo che la mamma di mio marito, una donna molto avanzata d’età, ma molto attiva nell’opera del Signore, venne a dirmi: "Bernarda! Bisogna abbassare un pò la voce durante la lode, poiché facciamo molto chiasso! È vero che facevamo molto rumore. La lode assomigliava ad un rumore di una cascata d’acqua. Mi alzai, con l’intenzione di dire ai miei fratelli di abbassare la voce, quando all’improvviso udii la voce del Signore dirmi: Non dir nulla! Poiché nel mondo, quando fanno baccano, nessuno si preoccupa. Allora, perché volete voi cessare la lode?

 

Continuammo dunque a lodare e a glorificare il Signore, e sentii che qualche cosa di molto grande stava accadendo. All’istante, mi ricordai di alcune parole che mi aveva detto il Signore, quando ero salita in cielo la prima volta. Egli mi disse: "Ritornerò a prenderti". Ad un tratto, vidi una luce splendente che inondava la mia stanza. Anche tutti i miei fratelli videro questa luce. E tutti si misero in ginocchio dinanzi alla potenza di questo Dio vivente e veritabile. Non sapevo che fare, e rimasi immobile. Questa luce divenne sempre più intensa, e prese una forma umana. E vidi dinanzi a me questo Dio Glorioso, con uno sguardo sereno, un viso magnifico e pieno d’amore. Non ho mai visto, qui su questa terra, una tale espressione su un viso d’uomo. Poi si avvicinò ad ognuno dei miei fratelli. Volevo dire a questi fratelli che Dio era venuto per portarmi con Lui. Al momento che stavo per parlare, le parole non mi vennero nella mia lingua corrente, ma in altre lingue (1Corinzi 14:39-40).

 

Il Signore s’avvicinò a me e, senza dire una parola, ma guardandomi semplicemente, Egli fece uscire il mio spirito dal mio corpo, che in seguito cadde. Il mio spirito si muoveva nell’aria, e vedevo tutto quello che succedeva nella stanza. Vidi che le persone suonarono alla porta. Mio marito andò ad aprire, e si trovò di faccia a due poliziotti, che gli dissero: Abbiamo sentito che una donna è deceduta. Vorremmo sapere che cosa è successo. Mio marito rispose loro: "No, no, qui, noi ci riuniamo per lodare e adorare il Signore". I poliziotti dubitarono di questa risposta. Essi vollero entrare in casa, ma finalmente rinunciarono, dicendo: "Va bene! Continuate, ma fate un po’ meno chiasso!" Ero nelle arie quando vedevo tutto ciò. In seguito, il Signore mi prese per mano, e mi trasportò verso la Repubblica Dominicana. Quando fummo arrivati nella capitale, il Signore mi disse: "Verrai fra breve in questo paese, poiché essi commettono due grandi peccati dinanzi a Mio Padre, e sono la stregoneria e l’idolatria". Vedevo le persone di questo paese che si precipitavano verso la stregoneria e gli idoli...

 

In seguito, il Signore mi trasportò in Venezuela, ed Egli mi spiegò che in questo paese c’erano gli stessi peccati di quelli che avevamo visti nella Repubblica Dominicana, e che se il popolo non si sarebbe pentito, il Suo giudizio sarebbe caduto su questo paese. Di là, mi trasportò questa volta al Messico. Là, Egli mi disse di questo paese esattamente la stessa cosa di quei due di prima. Vedevo degli altari, sui quali vi erano delle persone che si riunivano per adorare il demone. Il Signore mi disse: "L’odore di questo peccato è salito dinanzi a Mio Padre. Il primo segno che Io ti dò, è che ci sarà nel Messico un terremoto, se essi non si ravvedono e non tornano a Me". Quando tornai su terra, andai in seguito in Messico per portare a loro questo messaggio, ma le persone non hanno ascoltato ed ecco che recentemente il Messico ha vissuto un terremoto terribile.

 

Essendo nell'aria, il Signore mi disse: "La mano di Mio Padre è stesa sopra tutti gli abitanti della terra". Vidi il mare che si sollevava con onde gigantesche. Lo guardai, ed egli somigliava a un mostro. Vidi anche degli uragani che arrivavano sopra la terra. Posi questa domanda al Signore: "Signore! Quando tutto questo accadrà, che cosa ne sarà del Tuo popolo?" Egli mi rispose: "Vai a dire loro che, per coloro che Mi sono fedeli, neanche un capello del loro capo sarà toccato!" In seguito, il Signore mi trasportò ancora in un altro luogo. Vidi che la terra era spaccata a tratti. Il Signore mi disse: "Fra breve, numerosi paesi saranno inghiottiti". In seguito lasciammo questo luogo per dirigerci in un altro, dove vi erano delle acque molto agitate. Entrammo in queste acque, ed arrivammo nel cuore della terra, tramite un tunnel. Vidi porte enormi, ma non erano le stesse che avevo visto nel periodo della mia prima esperienza. A queste porte, c’erano catene enormi. Il Signore S’avvicinò a queste porte. Dopo avere tolto le grosse catene, mi ha fatto entrare tramite il tunnel.

 

Cari fratelli e sorelle, ho visto migliaia di persone con il capo chino e i vestiti strappati. Erano legati con grosse catene che facevano un rumore che poteva diventare sordo, e io ho detto: "Che cosa significa tutto questo, Signore?" Egli mi rispose: "Questa umanità va verso l’inferno". Nella folla, riconobbi un personaggio che mi era molto familiare. Era il fratello maggiore di mio marito, Adolfo. Era un uomo molto duro. Egli malediceva Dio, si sposava e divorziava a volontà. Implorai il Signore di lasciarmi partire per un momento sulla terra, per dire ad Adolfo che sarebbe andato all’inferno. Il Signore non mi rispose. Vidi per l’ultima volta Adolfo e sua moglie andare verso il tunnel, all’orlo stesso dell’inferno. Implorai di nuovo il Signore di lasciarmi tornare sulla terra, per dire al mondo ciò che ho visto. Il Signore alzò le mani e mi disse: "Vai, e dici loro che il tempo sta finendo". E poi mi disse ancora: "Migliaia e migliaia di persone andranno all’inferno. Il tempo per Adolfo è finito, fra breve morirà."

 

Quando sono ritornata sulla terra, mio cognato Adolfo non ha voluto cambiare il suo modo di vivere. Un giorno, Adolfo rientrò dal lavoro prima, e disse a sua moglie: "Non posso più lavorare, qualche cosa mi dice che sto per morire". E sua moglie gli rispose: "È perché sei ubriaco, come sempre che dici ciò". Poi andarono tutti e due a coricarsi. Qualche minuto dopo, ebbe una visione. Nella visione, ella si vide con suo marito in un tunnel, vestiti d’un vestito sporco, che si dirigevano verso l’Inferno. Poi udì la voce del Signore, che gli disse: "Il vostro tempo per entrambi è terminato". Il Signore mi disse: "Sai perché ti ho fatto venire di nuovo in questo luogo? È per mostrarti che, nel momento della tua prima visita qui, i perduti erano meno numerosi di quelli che vi sono questa volta. In seguito uscimmo dal cuore della terra ad una velocità fulminante, ed arrivammo al primo cielo, poi al secondo. Nel momento in cui raggiungemmo il terzo cielo, vidi gli angeli che si agitavano e che andavano da una parte all’altra, domandai al Signore: "Perché questi angeli si agitano?" Mi rispose: "E vero che c’è una grande agitazione, ma ti spiegherò il perché. Ma voglio prima mostrarti l’agitazione che c’è sulla terra. Stai ben attenta perché molti demoni hanno invaso l'umanità. Il diavolo e i demoni assalgono furiosamente contro il Mio popolo perché rimane a loro pochissimo tempo".

 

Il Signore mi permise di vedere in quale terribile collera si trovavano il diavolo e i demoni. Mi disse ancora: "Questi demoni sono dei demoni di adulterio. Andranno ad attaccare migliaia dei Miei servitori, e molti cadranno in questo peccato. Sai tu perché il diavolo arriva a fare cadere i miei servitori? Perché i Miei servitori rubano la Mia gloria e se la prendono per loro. Essi diventano molto orgogliosi. In più Nelle loro mogli c’è un grande disordine spirituale. Non hanno edificato la loro casa con la saggezza d’una donna virtuosa". Vidi una moltitudine di angeli, impossibile da contare, armati per la battaglia. Il Signore mi disse: "Adesso, mando sopra la terra questa moltitudine di angeli, per proteggere il Mio popolo. Negli ultimi tempi, la guardia verrà raddoppiata. La guardia del diavolo sarà anche raddoppiata, ma non dovete dimenticare che il vostro Dio è grande e potente. Se tu sei vicino al Signore niente ti succederà.

 

Il Signore mi portò in seguito in un altro luogo. Lì, vidi una tavola immensa, intorno alla quale vi erano sedie in oro. Su ognuna d’esse, un nome era scritto, ed una veste di lino fino era posta. Di fronte ad ogni sedia, sopra il tavolo, vi erano preparate delle corone. Poi notai una sedia molto più grande delle altre e, davanti a questa sedia, una gigantesca coppa in oro. E il Signore mi disse: "Vai a vedere quello che c’è in quella coppa". Era riempita di vino, pronta per l’uso. Mi disse ancora: "Sai tu perché il vino è pronta per l’uso? Vai e dici al Mio popolo che sono già alla porta, Io ritorno presto". In seguito il Signore mi diede una veste di lino, e mi chiese d’indossarla. Poi fece lo stesso con una corona, che posai con delicatezza sul mio capo. Mi portò in seguito in un altro luogo, dove mi vedevo come in un specchio. Gesù mi disse: "Non vi sono macchie né grinze, non è vero? Nessuno entrerà da questa porta, né prenderà posto a questa tavola, se non è vestito con quest’abito, che è una vita senza rimprovero davanti a Dio. Alcuni, fra il Mio popolo sulla terra, hanno sporcato quest’abito, altri l’hanno spiegazzato, ed altri ancora l’hanno messo da parte e l’hanno dimenticato. Dici al Mio popolo che è tempo di lavare quest’abito, per quelli che l’hanno sporcato, di stirarlo, per quelli che l’hanno spiegazzato, e di riprenderlo, per quelli che l’hanno dimenticato. Essi, per questo, devono chiedere allo Spirito Santo d’aiutarli a rimettere quest’abito in buono stato. Perché Il Re celebrerà fra poco le nozze nel Regno di Mio Padre!"

 

Sono d’una famiglia dove i miei genitori sono separati. Ho vissuto con mio padre. Mia mamma era una donna molto religiosa, e mio padre è ateo. Ho una sorella in un convento, ma so che presto Gesù Cristo la farà uscire da questo convento. Prego molto per lei. Pensando a mia madre, che viveva in una religione nefasta, avevo pianto davanti al Signore, e gli avevo detto: "Signore, mia mamma si sta perdendo. Tuttavia, le ho spesso parlato di Te, ma non mi ha mai ascoltata. Essa si lega sempre di più a questa religione pagana". Ecco quello che il Signore mi aveva promesso. Mi disse: "Io salverò tua madre, ma vado a riprenderla adesso, altrimenti ricadrà nel peccato ed andrà in inferno. Per ciò appena sarà convertita, morrà alcuni tempi dopo e lei verrà qui al paradiso".

 

Durante tutti questi anni, avevo sospirato e ricordato al Signore la promessa che Egli mi aveva fatto, poiché vedevo mia madre aggrapparsi sempre di più all’idolatria della sua religione. Un giorno il Signore ha utilizzato mio figlio per condurre sua nonna alla salvezza e, tre giorni più tardi, mia madre morì. Gloria a Dio! Nel momento della mia seconda visita al paradiso, il Signore mi mostrò che Egli aveva mantenuto la Sua promessa. Mi disse: "Guarda! Quello che la Mia bocca dice, la Mia mano l’adempie!" E vidi mia madre in questo bellissimo Paradiso. La riconobbi in mezzo a molte altre donne! In seguito il Signore mi condusse in un luogo dove vi erano una moltitudine di bambini vestiti di bianco, che lodavano e glorificavano Dio. Il Signore mi disse: "Vedi questi bambini? Sono i neonati che sono stati abortiti da genitori e dottori criminali. Neonati che vengono uccisi giorno dopo giorno nel ventre delle loro madri, e che poi li ritroviamo nella spazzatura e nei fiumi. Questi bambini, li vedi, sono qua!"

 

Cari fratelli e sorelle contrariamente a quello che molti credono, per il Signore il feto è vivente già dal concepimento. Dal momento che la donna è incinta, la vita e già presente. Il Signore mi disse ancora: "Bernada, lavora poiché sono la tua forza. Questo messaggio deve essere diffuso nel mondo intero. Questo messaggio è per tutti, compresa te, e compresi i pastori. Che colui che è santo si santifichi ancora di più!" A quell’istante, le porte del Cielo s’aprirono. Vi era una scala magnifica. Il Signore fece chiamare una moltitudine d’angeli che arrivarono. Poi il Signore mi riaccompagnò nella casa mia! Nel momento in cui arrivammo nella mia casa, vidi mio marito e i fratelli cristiani, che aspettavano il ritorno del mio spirito. Guardai il mio corpo di carne che era rimasto sulla terra. Dissi al Signore: "Oh no, Signore! Non voglio ritornare in questo corpo, voglio partire di nuovo con Te!" "Non puoi ritornare con Me, poiché non è ancora il tuo tempo. Devi prima di tutto portare questo messaggio al Mio popolo affinché egli sia pronto". E, con una voce potente, aggiunse: "Entra, e ricevi vita, Io sono la Resurrezione e la Vita. Chi crede in Me, anche se muore, vivrà". (Giovanni 11:25-26).

 

[Fine della testimonianza].

 

3- Appello al Pentimento

 

Caro amico, tu che hai appena letto questa testimonianza, ti prego di meditare ancora una volta sulla vita che stai conducendo. L'inferno, come hai appena capito, è più reale di quanto pensassi. Nessun vocabolario può descrivere il grado di tormento che si trova all'Inferno. Questo è il momento di fuggire da questa terribile ed eterna punizione. Se pensi che non ti sia più utile pentirti perché i tuoi peccati sono tanti, così tanti che Dio non può più perdonarli, vorrei rassicurarti che ti sbagli. È proprio a causa dei nostri molti peccati che Gesù è venuto a morire sulla Croce.

 

Tu che credi che il perdono non ti possa più essere concesso perché il tuo peccato è troppo grave, vorrei che tu sapessi che, a parte la bestemmia contro lo Spirito Santo che è l'unico peccato che Dio non perdonerà mai, nessun altro peccato è troppo grave per essere perdonato da Dio. Pentiti! Gesù-Cristo l'unico Salvatore e l'unico Signore è pronto a perdonarti, senza tener conto della gravità della tua colpa. E se vuoi sapere qual è l'unico peccato grave che Dio non perdonerà mai, ti invito a leggere l'insegnamento "La Blasfemia contro lo Spirito Santo", che troverai sul sito www.mcreveil.org.

 

Tu che sei nella setta degli Illuminati, o nella Massoneria, o nel Rosacroce, o nell'Ordine di Malta, o nella setta Eckankar, o nella setta Maikari, o in qualsiasi ambiente occulto, non credi di essere già condannato per sempre. So che secondo i patti che hai firmato nella tua loggia, non devi mai tornare indietro sotto pena di morte, non devi mai tradire i segreti della setta sotto pena di essere ucciso, devi essere condannato per sempre a servire Lucifero per bruciare con lui all'inferno dopo la tua morte. Voglio rassicurarti che tutto quello che sei stato portato a credere sul tuo culto è falso. Puoi tornare indietro senza morire, puoi rivelare i segreti della setta senza essere ucciso, puoi rinunciare a tutti i patti che hai firmato con Lucifero, senza bruciare con lui all'inferno dopo la tua morte. Ti basta semplicemente pentirti, e accettare GESU' CRISTO il Salvatore e unico vero Maestro, ed Egli cancellerà tutte le alleanze che ti legano al diavolo, e ti salverà. Se vuoi sapere come rinunciare a satana ed essere totalmente liberato da Gesù Cristo, ti invito a leggere l'insegnamento "Come lasciare definitivamente il campo di satana" sul sito www.mcreveil.org.

 

Tu che sei uno sciamano, o un veggente, o un medium, o un marabutto, o uno stregone, o uno indovino, o un veggente, sai che tutto ciò che Satana ti ha promesso per il servizio che gli stai rendendo è una menzogna. Non otterrai nulla di quello che ti ha promesso. È l'inferno che ti aspetta se non ti penti. E all'Inferno, è ancora satana che tu servi con grande zelo, che ti prenderà in giro e ti torturerà con estrema ingratitudine. Rinuncia alla stregoneria, rinuncia alla chiaroveggenza, rinuncia a tutte le attività sataniche, e credi in Gesù Cristo ora. Lui ti salverà.

 

Tu che sei omosessuale, o lesbica, o transessuale, o pedofilo, o prostituto, o altro criminale sessuale, recidivo o anche multi-recidivo, sai che il tuo caso non è ancora risolto davanti a Dio. Dato che sei ancora vivo, non è troppo tardi per fuggire dall'inferno. Confessa le tue opere e pentiti. Gesù Cristo è sempre pronto a perdonarti e a salvarti dall'inferno.

 

Tu che sei membro di uno di questi club di servizio come il Lions club, il Rotary club, il Rotaract club, la Junior Chamber of Commerce, ecc., che a prima vista non è sospettoso o pericoloso, sappi che sei in un club satanico. Esci immediatamente e accetta Gesù Cristo come tuo Signore e Salvatore personale, e scapperai dall'inferno.

 

Tu che ti definisci animista, e rimani attaccato alle tradizioni ancestrali con il pretesto che il cristianesimo è la religione dei bianchi, sai che in materia di Salvezza non ci sono né bianchi né neri. Il fuoco dell'inferno non tiene conto del colore della pelle. Se continui a credere che una statua, un animale, una persona morta o alcune ossa dei morti, o qualsiasi altro oggetto, possa servirti come un dio, è tempo di rinsavire. Ogni uomo mentalmente equilibrato dovrebbe adorare un Dio solo perché quel Dio lo ha creato. Tu che adori una persona morta, o un animale, o qualsiasi oggetto, o anche un uomo mortale, rispondi a queste domande: Quando ti ha creato una persona morta? Quando ti ha creato un animale? Quando ti ha creato un oggetto? Quando ti ha creato un uomo mortale? Quando scegli di adorare una persona morta, o un animale, o un oggetto, o un uomo, accetti e dimostri, anche senza rendersene conto, che è questa persona morta, questo animale, questo oggetto, o questo uomo, che ti ha creato. Sei davvero la creatura dei morti, o di un animale, o di un oggetto?

 

Tu che ti definisci ateo e continui a negare l'esistenza di Dio, sappi che questo è un grave errore che stai commettendo. Rinunciaci prima che sia troppo tardi. Tutto ciò che ti circonda prova l'esistenza di Dio. Se continui ad essere testardo, è nei terribili tormenti dell'Inferno che ammetterai che Dio esiste, ma sarà troppo tardi per te. Questo è il momento di pentirsi.

 

Tu che credi di essere cristiano, questo messaggio ti riguarda: L'Inferno è reale, ed è eterno. Il titolo di cristiano non è una garanzia di essere già scappato dall'inferno. È la vita che conduci che determinerà tutto. Se sei uno di quelli che hanno classificato i peccati in grandi e piccoli peccati, sappi che ti sei sbagliato. L'inferno non distingue tra piccoli peccati e grandi peccati. La Bibbia ci dice in Romani 6:23 che "Il salario del peccato è la morte." Non dice che il salario dell'adulterio o dell'omosessualità è la morte, ma dice "il salario del peccato". Scappa da tutto ciò che pensavi fosse un piccolo peccato, pentiti e rimetti la tua vita in ordine davanti a Dio. Nessun peccato è troppo piccolo per l'Inferno.

 

Tu che pensi di essere cristiano e che passi ancora il tempo a rincorrere il denaro, sappi che il denaro non ti sarà utile, proprio quando vuoi contarci. E se sei ancora a tuo agio con la falsificazione, la corruzione e le truffe, smettila! Dio si aspetta da te la santificazione. Quelli che pensi siano piccoli peccati sono più grandi di quanto pensi.

 

Tu che pensi di essere cristiano e che sei ancora appassionato di stregoneria e di pratiche magiche, fermati subito. E se sei il tipo di cristiano che non è legalmente sposato, che vive in concubinato, fermati subito, e pentiti. Anche se sei in una chiesa che ammette questo tipo di follia, sappi che Dio non accetterà la follia perché la tua chiesa la accetta. Sappi anche che Dio non cambierà la sua parola per conformarsi ai tuoi desideri e al tuo stile di vita.

 

Tu che credi di essere cristiano e hai un cuore pieno di odio e risentimento, pentiti ora e perdona tutti quelli che ti hanno fatto un torto e chiesto perdono. L'inferno è così orribile che non lasceresti andare lì nessuno che ti ha offeso e che con tutto il cuore ti ha chiesto perdono. Non dimenticarti che perdonando le persone, le liberi e dai loro la possibilità di ottenere il perdono davanti a Dio, di fuggire dall'inferno. Non dimenticarti nemmeno che la mancanza di perdono ti porterà anche all'inferno. Chiedi anche il perdono a coloro che hai offeso. (Matteo 5:23-24)

 

Tu che stavi per avere un matrimonio finto, cioè un matrimonio con motivi impuri, stai attento! E se tu fossi con una ragazza che ti spinge a sposarla e che è lei stessa a prendere l'iniziativa nel tuo matrimonio, non cadere in questa trappola. Altrimenti te ne pentirai per l'eternità. Sappi che hai a che fare con una strega che vuole inghiottirti prima che tu abbia il tempo di pensare. E se hai intenzione di sposare un partner divorziato, o se hai intenzione di risposarti dopo il divorzio, ferma questa follia finché c'è ancora tempo. Ti invito a leggere l'insegnamento "Il Matrimonio" che si trova sul sito www.mcreveil.org.

 

Tu che pensi di essere cristiano quando non sei ancora stato battezzato in acqua, cioè per immersione, sappi che ti sbagli. Per essere cristiano, devi credere in Gesù Cristo ed essere battezzato in acqua per il perdono dei tuoi peccati. Se muori nel tuo stato, ti aspetta l'inferno. Ti invito a leggere l'insegnamento "I Battesimi" che troverai sul sito www.mcreveil.org.

 

Tu che pensi di essere un cristiano cattolico, sai che il cattolicesimo è la più grande setta satanica che esista sulla terra. Se rimani in questo ambiente satanico, nei prossimi giorni ti ritroverai all'inferno. E come hai appena appreso, l'Inferno è reale, ed è eterno. So che spesso non ti piace che ti si dica la verità. Ma di fronte all'urgenza dell'inferno, non posso fare a meno di informarti della triste sorpresa che ti aspetta nei prossimi giorni, se rimani nel tuo stato di indurimento. E se persisti nel difendere il cattolicesimo come ti piace fare, sappi che questa setta sarà incapace di difenderti quando sarai all'inferno.

 

Tu che appartieni alla setta dei Testimoni di Geova che insegnano che l'inferno non esiste, esci di lì prima che sia troppo tardi. L'inferno esiste, l'inferno è più reale di quanto si pensi. Tutti i Testimoni di Geova che sulla terra hanno affermato che l'inferno non esiste sono ora in quell'inferno che viene torturato giorno e notte. È stato quando si sono trovati in mezzo alle fiamme dell'inferno dopo la loro morte che si sono resi conto che è una cosa terribile discutere con Dio. Ora gridano incessantemente, e alcuni di loro chiedono continuamente al Signore Gesù di concedere loro un piccolo permesso, affinché vengano a dire agli altri accecati della setta satanica dei Testimoni di Geova di credere che l'inferno esiste, di credere che Gesù Cristo è Dio, e di chiedergli perdono per sfuggire al tormento eterno.

 

Tu che sei nella setta dei mormoni, ancora chiamata Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, o in qualsiasi altra setta che usa una Bibbia diversa dalla Santa Bibbia, esci immediatamente da lì se hai a cuore la tua salvezza. Questi figli del diavolo hanno fatto le loro Bibbie, per portare il maggior numero possibile di persone all'inferno. Sei avvertito, l'Inferno è reale, ed è eterno.

 

Tu che sei nella setta brahnamista, o nelle sette chiamate Chiesa Pentecostale Internazionale Unita e Chiesa Progressiva di nostro Signore Gesù Cristo, o in qualsiasi altra sotto-ragione di quelle sette sataniche dove si insegna che Gesù Cristo è allo stesso tempo Dio Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, esci da lì rapidamente. Per questi demoni, Gesù Cristo, che aveva passato tutto il Suo tempo sulla terra parlando solo di Suo Padre, era solo un comune bugiardo. Ti esorto a leggere l'insegnamento "È Gesù Cristo Dio Padre, il Figlio e lo Spirito Santo?" sul sito www.mcreveil.org.

 

Tu che sei in quel tipo di chiesa dove hanno quello che chiamano libro delle decime, esci subito. Questi agenti di satana ti fanno perdere le tue benedizioni e ti fanno peccare contro Dio. La Bibbia dice: "Quello che la tua mano destra dà, la sinistra non lo sappia". (Matteo 6:3). E se ti trovi in quel tipo di chiesa dove ad ogni funzione il messaggio deve fermarsi per raccogliere decime e offerte, esci subito. Sappi che l'avidità è il motivo principale di questi pastori. Sappi che devi almeno dare le tue decime e le tue offerte al Signore. E come hai letto in questa testimonianza, ci sono persone all'inferno che sono lì perché rubavano a Dio, rifiutando di dare le loro decime e le loro offerte a Dio. È dunque rubare Dio, scegliere di non dare né decime né offerte a Dio. Dare a Dio è quindi un comandamento, non un'opzione. Devi dare a Dio perché la sua opera sia compiuta. Ma Dio non ha chiesto che nelle chiese si passi attraverso metodi satanici per costringere la gente a dare le decime. Chiedeva piuttosto che ai suoi figli fosse insegnato a dare in abbondanza, liberamente, senza costrizioni e con gioia.

 

Tu che sei in quella sorta di setta pentecostale dove le donne non si coprono la testa, come sta scritto in 1Corinzi 11,5-6, o in quelle dove ci sono quelle che chiamano donne pastori o donne evangeliste, o donne apostoli o donne anziane, esci di lì senza perdere tempo se vuoi fuggire dall'inferno. E se credi che il tormento dell'Inferno, come hai appena letto, sia qualcosa che puoi sopportare, resta nella tua testardaggine. Lo capirai nei prossimi giorni. Ti invito a leggere l'insegnamento "Il ministero della Donna nella Chiesa" sul sito www.mcreveil.org.

 

Se sai leggere, sappi che hai il dovere di leggere la Bibbia e di verificare gli insegnamenti che ricevi. Se ti trovi in una chiesa che non cammina secondo la dottrina di Cristo, cioè secondo quanto è scritto nella Bibbia, esci immediatamente. (2Giovani 9). Non cada nella trappola dei demoni che cercano di attualizzare e modernizzare la Bibbia, e che insegnano che non dobbiamo limitarci solo a ciò che è scritto nella Bibbia, o che cercare di capire la Bibbia letteralmente sarebbe pericoloso. Sappi bene che la Bibbia ha da sola il valore dell'autorità davanti a Dio. Sappi anche che Dio non ci giudicherà mai su ciò che non è scritto nella sua parola, la Bibbia.

 

Tu, cristiano retrogrado, torna al Signore senza perdere tempo. Se la morte ti prende nel tuo stato, per te è cominciato l'inferno. Gesù Cristo ti ama, ed è pronto a perdonarti di nuovo, qualunque cosa tu abbia fatto, purché tu non ti metta a bestemmiare contro lo Spirito Santo.

 

Tu che stavi per suicidarti, tu che ti trovi in così tanti guai da pensare al suicidio come a una soluzione, fermati subito. Il suicidio ti porterà dritto all'inferno, nel grado di tormento che hai appena letto in questa testimonianza. Il suicidio ti condurrà in questo tormento indescrivibile e non ne uscirai mai più.

 

Infine, che tu sia nel Cristianesimo, nel Cattolicesimo, nell'Islam, nel Buddismo, nell'Induismo, nell'Animismo, nel Sikhismo, nell'Ebraismo, nello Spiritismo, nel Daoismo o nel Taoismo, nel Baha'ism, nel Confucianesimo, nel Jainismo, nello Shintoismo, nello Zoroastrismo, nell'Ateismo e nell'Agnosticismo, o in qualsiasi altra religione, sappi che nessuna religione salva. Tutte le religioni, senza eccezioni, portano all'inferno. Gesù-Cristo da solo salva dall'inferno. Se non vuoi passare tutta l'eternità in quel luogo di indescrivibile tormento che hai letto in questa testimonianza, dimentica ora la tua religione e dimentica la guerra delle religioni. Acetta Gesù Cristo, l'unico Salvatore, ed Egli ti salverà dall'Inferno. Se vuoi sapere come accettare Gesù Cristo, ti invitiamo a leggere l'insegnamento "La Salvezza" che troverai nell'insegnamento sul "Il Battesimo in Acqua" sul sito www.mcreveil.org. Fuggi dall'inferno finché puoi ancora fuggire. Salvati dal tormento eterno. Salvati dalla tortura eterna. L'Inferno è reale, ed è eterno.

 

La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con sincerità.

 

Invito

 

Cari fratelli e sorelle,

 

Se siete fuggiti dalle false chiese e volete sapere cosa dovete fare, ecco le due soluzioni che vi vengono offerte:

 

1- Guardate se intorno a voi ci sono altri figli di Dio che temono Dio e desiderano vivere secondo la Santa Dottrina. Se ne trovate, sentitevi liberi di unirvi a loro.

 

2- Se non ne trovate e desiderate unirvi a noi, le nostre porte vi sono aperte. L'unica cosa che vi chiederemo di fare è di leggere prima tutti gli Insegnamenti che il Signore ci ha dato, e che si possono trovare sul nostro sito www.mcreveil.org, per rassicurarvi che sono conformi alla Bibbia. Se li trovate in modo conforme alla Bibbia e siete disposti a sottomettervi a Gesù Cristo e a vivere secondo le esigenze della Sua parola, vi accoglieremo con gioia.

 

La grazia del Signore Gesú Cristo sia con voi!

 

Fonte & Contatto:

Sito web: https://www.mcreveil.org
E-mail: mail@mcreveil.org

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