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IL CASO GBAGBO: TRAMPOLINO DEL RISVEGLIO AFRICANO
(Aggiornato il 12 01 2024)


1- Introduzione


Cari amici e cari fratelli, noi siamo felici di mettere a vostra disposizione questa "pubblicazione di una estremamente ricchezza", come lo ha definito l’illustre storico, ricercatore e scrittore africano John Boa, che ha d’altronde raccomandato la sua conservazione negli archivi Africani. Questo libro vi aiuta a capire come i luciferiani di questo mondo, e singolarmente i luciferiani francesi, che si fanno passare per dèi, hanno giurato di dimostrare al resto del mondo, che gli Africani sono le loro creature, e che essi (i francesi) possono fare di queste creature ciò che vogliono. Raccomandiamo questo libro e gli altri libri della serie Illuminati, che troverete sul sito www.mcreveil.org.


2- Infine un vero testimone per Nyang Bensouda?



Come voi lo sapete già, il famoso perfido nyang bensouda, pessimo e altamente corrotto procuratore della Corte Punitiva per Indigeni erroneamente chiamata Corte Penale Internazionale (CPI), ha passato 7 anni a fabbricare dei testimoni dell'accusa contro il Presidente eletto della Costa d'Avorio Laurent Gbagbo. Dalla sua fabbrica, ha potuto produrre parecchie dozzine di questi bugiardi e altri informatori. Infatti, ne ha prodotti quasi 300, alcuni hanno cambiato idea poco dopo essere stati contattati, altri si sono ritirati prima di essere chiamati a testimoniare. E quelli che hanno accettato di testimoniare si sono trovati quasi tutti, anche contro la loro volontà, a testimoniare piuttosto a sgravare e non ad accusare.


Ma allora il capo fellone sembrava nella disperazione, ebbe un'idea originale. Nella sua fertile immaginazione, pensò a un testimone atipico, a un testimone che secondo i suoi piani dovrebbe riuscirci dove tutti gli altri testimoni hanno fallito. È questo testimone fuori dal comune che potrà aiutare contro tutte le aspettative nyang bensouda a far condannare il Presidente Gbagbo che il teppista di sarkozy e la sua banda di cialtroni internazionali non hanno potuto assassinare. Questo testimone miracoloso si chiama Youssouf, questo toro che voi vedete nell'immagine qui sopra.


Infine la sete di nyang bensouda di vedere l’Eletto del popolo ivoriano e degno figlio dell'Africa Laurent Gbagbo essere condannato, potrà essere appagato. Con l'aiuto di questo testimone geniale, chi da solo dovrebbe ritenere, secondo nyang bensouda, tutte le prove schiaccianti che l'ONU (questa organizzazione criminale e razzista), le ONG di disgraziati che vivono di sangue che scorre in Africa, e gli altri vampiri di ogni specie, hanno loro dichiarato di aver immagazzinato durante il colpo di stato francese in Costa d'Avorio. Le molteplici prove relative ai presunti crimini di guerra e crimini contro l'umanità del Presidente Laurent Gbagbo, di sua moglie Simone Gbagbo, e dal suo ministro Blé Goudé che queste organizzazioni criminali hanno annunciato di detenere, e che nyang bensouda non ha ancora potuto produrre alla corte, è forse questo toro Youssouf, che li deterrebbe. E se è il caso, nyang bensouda va infine ad assaporare il suo champagne, e a dimostrare ai suoi maestri che non aveva ricevuto i due milioni di dollari per niente.


Noi non possiamo che augurargli buona chance con questo nuovo testimone a carico contro l'Africa degna. Trovate qui sotto l'intervista tra nyang bensouda, pessimo e altamente corrotto procuratore della Corte Punitiva per Indigeni (CPI) e Youssouf il toro. Buona lettura!


3- Intervista tra Nyang Bensouda e Youssouf


Nyang Bensouda: Youssouf, l’ora è grave, ho terribilmente bisogno di te.


Youssouf: Cosa c'è che non va, signora?


Nyang Bensouda: Il caso Gbagbo è ben più complicato di quanto credevo.


Youssouf: Che vuoi dire?


Nyang Bensouda: Tu ti rendi conto che da 7 anni che io lavoro con accanimento per trovare delle prove contro quest'uomo Gbagbo, niente ne marcia?


Youssouf: Ma ho creduto che c'erano molte troppe di prove, signora. È infatti ciò che era stato annunciato anche prima che il Presidente Gbagbo fosse rovesciato.


Nyang Bensouda: Sì, ma c'è una cosa che tu ignori, Youssouf. Si annunciava quello perché non s’immaginava che Gbagbo doveva uscire vivo dal bombardamento della sua residenza. In realtà il progetto che era preparato per lui e la sua famiglia, era di assassinarli tutti. Nessuno si aspettava che qualcuno uscisse vivo da questo genere di bombardamento. Noi dunque siamo stati tutti molto sorpresi di trovarli tutti ancora in vita dopo questo grande bombardamento. E sfortunatamente per noi, alcune istruzioni che erano state date, non sono state rispettate.


Youssouf: Le quali, signora?


Nyang Bensouda: I miei maestri erano sicuri che Gbagbo non poteva uscire vivo dalla sua residenza dopo il bombardamento. Ma essi non erano molto sicuri che Gbagbo era realmente nella sua residenza. A tal fine, avevano chiaramente chiesto ai terroristi, erroneamente chiamati ribelli, di abbattere il Presidente Gbagbo se si fosse nascosto altrove e fosse stato trovato vivo. Ma i terroristi non l'hanno fatto.


Youssouf: Ah, vedo! È dunque ciò che giustifica questa uscita mediatica di Watao. Lui aveva dichiarato nei media che la ragione per cui il misero ed infame ambasciatore di francia ad Abidjan, Jean-Marc Simon s’accaniva su di lui e voleva farlo tradurre alla CPI, era che lui si era rifiutato di uccidere il Presidente Gbagbo. Le sue dichiarazioni erano dunque vere allora?


Nyang Bensouda: È esatto. Non può permettersi di fare una tale dichiarazione in pubblico riguardando l'Ambasciatore di francia se ciò fosse falso. Questo idiota si vanta di non aver ucciso Gbagbo. Lui ignora che ci ha messo in un vero casino. Sono passati 7 anni da quando mi sono rotto la testa, senza alcuna speranza di successo. Se avesse assassinato Gbagbo e la sua famiglia come guillaume soro aveva assassinato il ministro Désiré Tagro, io non sarei più attualmente a soffrire. I miei padroni sono altrettanto imbarazzati come me. Siamo tutti perduti, totalmente persi.


Youssouf: Che ne è allora delle numerose prove schiaccianti che la francia, l'ONU e le ONG occidentali dicono di detenere contro il Presidente Gbagbo prima ancora del suo assassinio?


Nyang Bensouda: Mi rendo conto che sei lento a capire, Youssouf. Tu parli bene del suo assassinio. Non si tratta di   un assassinio, Youssouf, ma piuttosto di un assassinio mancato. Perché se il progetto di assassinio fosse riuscito, non avremmo proprio questo problema. Comprendi dunque che non c'era nessuna prova contro Gbagbo. In realtà, non ci sono mai state prove contro Gbagbo. È piuttosto lui, Gbagbo, che ha tutte le prove contro di noi. Si annunciava di detenere numerose prove schiaccianti contro di lui perché era convinto che non si avrà mai bisogno di queste prove. Nessuno si aspettava la situazione in cui ci troviamo adesso, né i miei maestri, né io. Sapevamo tutti che se si lasciava Gbagbo in vita, avrebbe avuto tutte le prove per confonderci. È per questo che la sola soluzione era di assassinarlo puramente e semplicemente. Secondo il progetto dei miei maestri, si doveva attualmente essere in grado di parlare di Gbagbo in passato. Gbagbo doveva morire prima, o contemporaneamente al suo ministro Désiré Tagro. Tu hai anche seguito di che modo la sua residenza è stata bombardata dalla forza Licorne e l’ONU. Chi poteva immaginarsi che qualcuno uscirebbe vivo da questo inferno?


Youssouf: Nessuno. Io stesso, non arrivo a capire come sia potuto uscire vivo da lì.


Nyang Bensouda: In realtà, ciò che era preparato contro Gbagbo è ciò che è stato applicato con successo su Gheddafi. L'esempio di Gbagbo ci ha dato una vera lezione. È per questo che per il caso di Gheddafi i miei maestri avevano dato delle istruzioni strette e severe ai mercenari, per liquidarlo anche se fosse stato catturato vivo, ed è ciò che è stato fatto.


Youssouf: È esatto. Il modo in cui è stato abbattuto mentre che lui non era né armato, né in grado di fuggire, conferma ciò che tu dici.


Nyang Bensouda: Fortunatamente per noi coloro che erano incaricati di uccidere Gheddafi non erano così vigliacco come questo Watao. Altrimenti noi saremo in un altro serio problema ora. Tu vedi che per il caso di Gheddafi, nessuno più ne parla. I miei maestri hanno rubato tutti i beni della Libia e se li sono condivisi, e non c'è nessuno per brontolare, e non ci sarà nessuno per perseguire i miei maestri in giustizia per furto o per altri crimini. Gheddafi non è più lì per portare la minima prova di quel che sia contro di noi.


Youssouf: Signora, per questo caso del Presidente Gbagbo, prima di accusare Watao e i suoi amici terroristi di non averlo ucciso, bisogna prendere in considerazione il ruolo che il suo Dio ha svolto in tutto questo. È stabilito che il Presidente Gbagbo durante tutto questo tempo pregava molto e contava solo sulla protezione del suo Dio Gesù Cristo.


Nyang Bensouda: Assolutamente. Hai ragione. I miei maestri hanno anche riconosciuto che Gbagbo deve la sua sopravvivenza alla protezione del suo Dio Gesù Cristo e alle numerose preghiere dei Cristiani per lui. C'è anche uno di noi, un membro degli Illuminati, che per delle ragioni che ignoro ancora, ha scelto di denunciare tutti i nostri piani contro Gbagbo. Ha anche riconosciuto che le preghiere dei Cristiani hanno seriamente ostacolato le nostre azioni. D’altronde le bombe dell'ONU e della licorne hanno distrutto la residenza e tutta la grande biblioteca di Gbagbo, ma non hanno fatto niente a Gbagbo, né alla sua famiglia, né alla sua Bibbia che si trovava sul suo tavolo.


Youssouf: Signora, non lasciate dunque che il povero watao porta su di lui il peso del vostro fallimento, quando si sa che il vostro piano di assassinio contro il Presidente Gbagbo e la sua famiglia ha fallito a causa della protezione di Dio sulle loro vite.


Nyang Bensouda: Sono d'accordo con te. Nessuno può negare il fatto che è Dio che ha protetto Gbagbo e la sua famiglia. Soprattutto che questo progetto di assassinio di Gbagbo non data solamente del 2010 o 2011. È infatti dal 2000 che i miei maestri hanno iniziato a pianificare l'assassinio di Gbagbo. Non hai dimenticato l'accerchiamento della sua residenza da parte dei carri armati francesi nel 2004.


Youssouf: Ah siii. Tu parli di questi carri armati francesi che, equipaggiati di GPS ultramoderni, si erano smarriti ad Abidjan al punto di trovarsi davanti alla residenza del Presidente per caso, vero?


Nyang Bensouda: Non prendere in giro i miei maestri in questo modo, Youssouf.


Youssouf: No signora, non prendo in giro loro. Ero convinto che gli uomini erano più intelligenti degli animali, fino a questa scena del Novembre 2004. Quando ho appreso che i soldati francesi, eppure classificati tra i più potenti al mondo, potevano smarrirsi nella città di Abidjan con i loro carri armati, al punto di trovarsi di fronte alla residenza del Presidente Gbagbo senza più sapere quale strada prendere per ore, mi ero consolato. Avevo capito che era sbagliato sottovalutarmi di fronte agli uomini. È quel giorno avevo capito che noi animali eravamo più intelligenti degli uomini.


Nyang Bensouda: Voi non potete in ogni modo essere più intelligenti di tutti gli uomini, Youssouf.


Youssouf: Perdonami, signora. È vero che non avrei dovuto generalizzare. Questa estrapolazione è sbagliata. Direi piuttosto che avevo compreso dopo questo evento, che noi animali eravamo più intelligenti dei soldati francesi che, pur essendo basati ad Abidjan per anni, potrebbero ancora smarrirsi in questo modo, in aggiunta con dei carri armati della 5a esercito la più potente del mondo. Non mi farai reclamo, per dichiarare senza giri di parole che la nostra intelligenza non oltrepassa solamente quella dei soldati francesi. Oltrepassa anche quella delle autorità francesi che sostenevano di tali assurdità, e anche quello di tutti gli uomini che hanno creduto in questo genere di stupidaggini.


Nyang Bensouda: Ok, Youssouf. Dimentichiamo il fatto che anche gli animali sono più intelligenti dei soldati francesi e delle loro autorità. Ritorniamo a ciò che stavamo dicendo. Noi spieghiamo il fatto che tutti i progetti di assassinio che i miei maestri hanno pianificato contro Gbagbo dal 2000 hanno tutti fallito. Dunque prima di accusare watao e i suoi amici terroristi di non averli uccisi nel 2011, dobbiamo prima chiederci come siano riusciti a uscire vivi da questo genere di bombardamento. I soldati della licorne e dell’ONU non erano lì per divertirsi. Essi non bombardavano la residenza di Gbagbo come dei figli di coro. Essi non erano dei cristiani. Erano lì per uccidere, e solo per uccidere. E la loro missione era ben chiara, liquidare Gbagbo. Dunque, in realtà, se bisogna accusare watao e i suoi amici terroristi, bisogna prima accusare la licorne e l'ONU, di non aver potuto uccidere Gbagbo, con tutta la logistica militare che essi avevano. Essi avevano tutte le armi e altre bombe possibili a loro disposizione. Tu hai dunque perfettamente ragione. Lo si dovrebbe lasciare tranquillo watao.


Youssouf: Io spero che tu passerai questo messaggio ai tuoi maestri in modo che siano agili con watao.


Nyang Bensouda: Lo farò. In tutti i casi è chiaro che se le grosse bombe dell'ONU e della Licorne non hanno potuto uccidere Gbagbo, questo non è Watao che lo poteva. Ora, passiamo al caso per cui io sono venuto a vederti. Cos’è che si fa?


Youssouf: OK, è chiaro che non ci sono prove contro il Presidente Gbagbo, e che non c’è ne sia mai stato. Ma almeno tu non manchi di testimoni. Io ho appreso che tu avevi molti testimoni a carico. Si parlerebbe anche di qualche centinaia.


Nyang Bensouda: È vero. Ho in realtà contattato più di 300 testimoni. Alcuni hanno cambiato idea solo qualche tempo dopo essere stati contattati, altri si sono ritirati prima di essere chiamati a testimoniare. E quelli che hanno accettato di testimoniare sono tutti o quasi impossibilitati a testimoniare a carico. Quando essi arrivano alla corte, si ritrovano tutti a dire il contrario di ciò che avevano promesso di dire. Non capisco niente.


Youssouf: Il presidente Gbagbo non li ha pagati per caso, o bene è sempre il suo stesso Dio Gesù Cristo che lo sta proteggendo?


Nyang Bensouda: No, non credo che sia solamente il suo Dio questa volta. Non nego la grandezza del suo Dio, ma credo che il problema è altrove.


Youssouf: Ho appreso che passa il suo tempo in prigione a leggere la Bibbia. Questo non gioca sui tuoi testimoni? Tu dovresti pensare a chiedere che sia lui proibito di pregare o di leggere la sua Bibbia. Non trovate quello prudente, signora?


Nyang Bensouda: No Youssouf, ti ho appena detto che credo che il problema sia altrove. Il problema, è che non è facile di dimostrare la menzogna. Il solo vero modo di dimostrare la menzogna con successo, è fare di tutto per evitare di dimostrarlo. Il suo assassinio era la sola vera soluzione per noi, ma ahimè! E quanto a sapere se Gbagbo avrà pagato tutti i miei testimoni, ciò non è possibile. È d’altronde tutto il contrario. È io che ho pagato tutti i miei testimoni. E non ho lesinato sui mezzi. Li ho ben pagati. Ciò sono dei milioni che ho messo a disposizione a ciascuno di loro. Parlando di Gbagbo, tu sai che non aveva niente. Quest'uomo è certamente il solo Presidente idiota di tutti i Presidenti dell'Africa. Non vorrei insultarlo, ma sono quasi convinto che non troverai un altro Presidente simile in Africa.


Youssouf: Che vuoi dire?


Nyang Bensouda: Tu ti rendi conto che non aveva alcun conto in nessuna banca all'estero?


Youssouf: Non farmi ridere.


Nyang Bensouda: Sono seria. Noi abbiamo frugato ovunque, dico bene ovunque, e non si è trovato nulla. Si contava persino di accussarlo di proprietà illecite, in assenza di crimini contro l'umanità, ma questo tizio non aveva dirottato nulla, con nostra grande sorpresa, e naturalmente con la nostra più grande confusione. Quando non abbiamo trovato nessuno dei suoi conti bancari nei paesi occidentali, abbiamo creduto che è in Africa che lui li aveva nascosti. E con il potere che noi avevamo di frugare ovunque senza alcuna barriera, abbiamo frugato in Africa, e di nuovo quest'uomo non aveva niente.


Youssouf: Questo non è possibile!


Nyang Bensouda: Una delle nostre armi preferite d’intimidazione di massa è stata inutile.


Youssouf: La quale?


Nyang Bensouda: Il congelamento dei beni. Noi contiamo a congelare i suoi beni, ma questo signore non aveva alcun avere a congelare. Non ho bisogno di dire altro per convincerti. C’eravamo tutti vergognati. I miei maestri si sono tutti chiesti se stessero sognando. Tu capisci ora perché ti ho detto che quest'uomo era certamente il solo Presidente idiota di tutti i Presidenti d’Africa.


Youssouf: Questo che mi hai appena spiegato qui, non mi dà il coraggio di testimoniare contro quest'uomo. Capisco forse perché le persone non arrivano a testimoniare contro di lui.


Nyang Bensouda: Noooon Youssouf, non lasciarti scoraggiare. Altrimenti sarò scopato. Tutta la mia carriera, tutto il mio onore, almeno quello che rimane, dipende dalla condanna di Gbagbo. Ho interesse a vederlo condannato. Non ho già scelta. Mi sono talmente investito in questo affare.


Youssouf: Io vedo!


Nyang Bensouda: Lasciami darti un esempio: I miei maestri hanno messo parecchi milioni di dollari a disposizione per riuscire in questa missione. Ma non ci pervengo. Eppure ho provato tutto. Cos’è che non ho fatto? Ho provato di tutto, ho tentato di tutto. Non puoi immaginare quanti milioni ho speso per corrompere testimoni e potenziali testimoni. Ho perfino provato a servirmi delle fosse comuni che i miei maestri avevano preparato durante la guerra, ma questo non ha dato niente. Sai che durante la guerra, le forze francesi e quelle dell'ONU avevano massacrato migliaia di giovani patrioti ivoriani. Per nascondere i corpi in modo che nessuno potesse mai conoscere il numero di civili che essi avevano uccisi, avevano fatto delle fosse comuni in cui ammucchiavano i corpi. Non si ritroverà mai alcune di queste fosse comuni. E come non c'era nessuno del campo di Gbagbo per testimoniare di questo, tutto è restato top secret.


Youssouf: Capisco allora perché l’ONUCI ha distrutto tutti i suoi documenti legati alla gestione della crisi ivoriana, mentre che la corte di cui tu sei procuratore ha bisogno di tutti questi documenti per condurre le sue indagini.


Nyang Bensouda: Ritornerò sul punto riguardante l'ONUCI fra poco.


Youssouf: D’accordo signora. Tu stavi spiegando i grandi sforzi che hai fornito.


Nyang Bensouda: Sì; Ho tentato tante cose. Sono andato fino a trafficare alcune delle immagini false delle uccisioni perpetrate in Kenya per sopraffare Gbagbo, ma le persone hanno riuscito a contrastare quel piano.


Youssouf: Sì, ne avevo sentito parlare. Ho anche appreso il caso di queste persone supposte a uccidere Abobo dal Presidente Gbagbo, ma che si sono trovati alla corte stando a testimoniare. Quando tu mi dici che hai fatto tutto, ti capisco. È veramente un danno! Spero solamente che i tuoi maestri non ti chiedano di rimborsare i 2 milioni di dollari che ho appreso che essi ti avevano dato.


Nyang Bensouda: Tu sei stato al corrente di questo?


Youssouf: Siiiii! Non sono d’altronde il solo ad averlo appreso. Le informazioni si erano diffuse ovunque. Si ha appreso che avevi avuto 2 milioni di dollari per far condannare il Presidente Gbagbo, che corrispondeva al doppio di quello che il tuo predecessore luis moreno ocampo aveva ricevuto.


Nyang Bensouda: (Sospiro)


Youssouf: Hai parlato poco fa di uno dei vostri, questo membro degli illuminati che vi ha tradito, non è colui che ha anche rivelato le informazioni riguardando questi 2 milioni di dollari che i tuoi maestri ti hanno dato per far condannare il Presidente Gbagbo?


Nyang Bensouda: È ben lui. Non so perché ha scelto di farci questo.


Youssouf: Certamente non aveva ancora crocifisso la sua coscienza come voi, e ha avuto qualche rimorso. Questo non è da tutto il mondo che può fare fare il tipo di male che voi state facendo, e riuscire a dormire. I tuoi maestri e tu siete veramente degli esseri speciali. È chiaro che non siete esseri umani normali. Un essere umano normale non può in alcun caso essere così fondamentalmente malvagio e crudele. Uccidere milioni di persone come voi lo fate attraverso il mondo, senza perdere il sonno, è estremamente difficile da capire.


Nyang Bensouda: Tu hai forse ragione, Youssouf. Ma per quanto al denaro che ho ricevuto, i miei maestri non mi chiederanno di rimborsare. Ben al contrario, ho chiesto loro di aumentare questo importo. Era molto insufficiente, perché abbiamo sottovalutato questo caso. Nessuno si aspettava un caso così difficile e così complicato.


Youssouf: Se tutti i tuoi testimoni che hanno finalmente testimoniato non hanno potuto fare nulla, ed essi erano circa 140, cosa posso fare io, Youssouf, un semplice animale, posso far bene?


Nyang Bensouda: So perché io conto su di te. E so perché tu solo puoi ancora farmi vincere questo processo contro quest'uomo. Là dove è attualmente, è quasi convinto che ho fallito. Non può immaginarsi la carta jolly che ho riservato.


Youssouf: Spiegami.


Nyang Bensouda: Sai che come capi di accusa contro di lui c'erano crimini di guerra, crimini contro l'umanità, omicidi, stupri e altri.


Youssouf: Ma tutto ciò non ha dato nulla. Come pensi che con me tu avrai successo?


Nyang Bensouda: Con te, è decisamente dei nuovi capi d’accusa che saranno formulate.


Youssouf: Ah buono!


Nyang Bensouda: Sì. Io vado a riqualificare le accuse contro di Lui. Parlerò ora di crimini contro gli animali a ragione di omicidi, stupri e altre violenze sessuali. Io ci aggiungerò gli atti di persecuzione e altri atti di tortura.


Youssouf: Cosa vado a dire concretamente?


Nyang Bensouda: Tu dirai che Gbagbo vi ha uccisi, vi ha violentati e vi ha torturati. Non si deve più cadere nel genere di trappola nella quale siamo finiti con i primi testimoni.


Youssouf: Che cosa hanno fatto i primi testimoni?


Nyang Bensouda: Essi hanno tutti detto che Gbagbo aveva mandato i suoi soldati per ucciderli. E i pochi alti ufficiali dell'esercito che noi abbiamo potuto corrompere per testimoniare contro di lui, non sono riusciti a stabilire la sua colpevolezza.


Youssouf: Che cosa ha dunque invece di fare questa volta qui?


Nyang Bensouda: Questa volta qui, non dirai più che Gbagbo aveva mandato i suoi soldati per uccidervi. Dirai piuttosto che è Gbagbo stesso che veniva a uccidervi e violentarvi. Là noi non corriamo più il rischio di trovarci di essere confrontati ai soldati che diranno che Gbagbo non li aveva mandati.


Youssouf: Se la sua difesa mi chiede perché io sono allora vivo se il Presidente Gbagbo era venuto ad ucciderci, che cosa dirò?


Nyang Bensouda: Dirai che sei solo stato molto fortunato, e anche molto furbo. Dirai che non appena lui ha iniziato a uccidere i primi animali, tu eri sdraiato come se fossi morto, e lui ha ucciso tutti gli altri.


Youssouf: E per ciò che è di stupro, cosa dirò?


Nyang Bensouda: Dirai che lui vi aveva violentati tutti, tutti senza eccezione, e a parecchie riprese. E che quando vi violentava, lui non teneva conto di chi era maschio e chi era femmina.


Youssouf: Se dico che anch'io sono stata violentato, si potrà chiedermi delle prove fisiche, e lì io sarò bloccato.


Nyang Bensouda: In questo caso bisogna piuttosto dire che tutti gli animali sono stati stuprati tranne te, e che sei fuggito solo perché il primo giorno dove è venuto a violentarvi tu eri seriamente malato, e che gli altri giorni, come tu conoscevi già la sua auto, quando tu lo vedevi venire, ti nascondevi. La sua difesa potrà chiederti se lui veniva da solo o con i suoi ufficiali. Lì dirai che pensi che Gbagbo sapeva forse che i suoi principali Generali erano dei felloni, perché lui non veniva con nessuno di loro. Ogni volta che lui doveva fare questo genere di operazioni oscure, lui veniva solamente con il suo vero Generale Dogbo. Tu aggiungerai che tu capisci bene ora perché è stato solo con questo Generale che lui veniva. È colui che gli è rimasto totalmente leale e fedele fino in fondo.


Youssouf: È una buona idea La difesa del Presidente Gbagbo troverà inutile chiamare il Generale Dogbo Blé alla corte, poiché la sua testimonianza sarà screditata. Ciascuno dirà che non può dire nulla di brutto contro il Presidente.


Nyang Bensouda: Se la sua difesa ti blocca con delle domande imbarazzanti, di 'loro che tu hai già dimenticato tutto. Dì loro che gli animali dimenticano più velocemente degli uomini. E se essi esigono delle prove di ciò, io vado a corrompere qualche medico veterinario per confermarlo. L’ONU ha messo un budget a mia disposizione per questo.


Youssouf: E se mi si chiede delle fosse comuni dove il Presidente Gbagbo ci ha seppellito, che cosa dico?


Nyang Bensouda: Dirai che quando lui vi uccideva non vi seppelliva. Dirai che lui inviava i vostri corpi al Sud, e che è per questo che c'era sempre della carne nel Sud durante tutta la crisi post-elettorale, malgrado la guerra e gli embarghi.


Youssouf: Tu mi convinci sempre di più, signora. Credo che possiamo cavarcela. Io accetto di testimoniare.


Nyang Bensouda: Ahaaaa Youssouf, tu non puoi immaginare quanto io sono sollevata. Tu sei la sola speranza che ho adesso.


Youssouf: Farò del mio meglio.


Nyang Bensouda: Questo caso Gbagbo ci ha fatto talmente male. Tutti i miei maestri sono nella confusione totale. Non posso dirti quante riunioni essi hanno tenuto, e continuano da tenere con rapporto questo caso. Tutti hanno perduto il sonno nel corso di questo processo, e ciascuno di loro riampiange ora il fatto di aver tradotto Gbagbo alla Haye. Questo è stato un errore monumentale.


Youssouf: Ma tu esageri, signora.


Nyang Bensouda: Niente affatto. Tu sai che questo caso ha messo a nudo tutto ciò che era segreto? Non so se c'è uno solo dei nostri segreti che non è stato rivelato. Vuoi che ti do qualche esempi?


Youssouf: Perché no.


Nyang Bensouda: Fino a che questo processo contro Gbagbo inizia, parecchie persone erano convinte che è Dramane Ouattara che aveva vinto le elezioni del 2010. Il processo Gbagbo ha rivelato al mondo intero che dramane ouattara non aveva nemmeno varcato la soglia del primo turno. Ognuno sa adesso che è Gbagbo e Bédié che erano qualificati per il secondo turno. In realtà, Dramane Ouattara non aveva nemmeno avuto la metà delle voci di Bédié. Ed è stesso dato il primo turno che Gbagbo aveva conseguito le elezioni. Ma il nostro software di gestione di queste elezioni aveva manipolato i risultati. Tutto era programmato in modo che c’era assolutamente un secondo turno.


Youssouf: Questo lo sapevo.


Nyang Bensouda: Questo non è tutto. Le persone sanno adesso che stesso i 16 000 morti che si annuncia sono le cifre che i miei maestri hanno scelto di far circolare. In realtà la crisi ivoriana ha fatto più di 100 000 morti, a le persone lo sanno d’ora in avanti. Tutti coloro che seguono solo i nostri media credevano veramente che la crisi post-elettorale del 2010 in Costa d'Avorio era dovuta al fatto che il Presidente Gbagbo aveva perso le elezioni e aveva rifiutato di cedere il suo posto a Dramane Ouattara. Adesso ognuno sapeva che si trattava piuttosto di un colpo di stato francese contro il Presidente Gbagbo, un colpo di stato che aveva iniziato da quando Gbagbo aveva vinto le elezioni del 2000 con sorpresa generale. C'è anche un brillante giornalista d’investigazione che ha fatto un libro a questo argomento.


Youssouf: Tu parli di Charles Onana?


Nyang Bensouda: Mi rendo conto che tu sei ben informato, Youssouf.


Youssouf: Questo caso Gbagbo interessa a tutto il mondo, signora, compresi gli animali e gli alberi.


Nyang Bensouda: Charles Onana ha fatto un eccellente libro intitolato "Costa d'Avorio: Il Colpo di Stato", un libro prefazionato dal Presidente Thabo Mbeki, l'ex Presidente Sud-Africano. Questo libro conferma molto bene quello che ti ho appena detto. Sai che non spetta a me pubblicizzare un libro che mette i miei maestri e me a nudo. Se avevo il potere di vietare questo libro, lo avrei fatto senza esitazione.


Il nostro complotto è talmente stato messo a nudo che persino alcuni dei nemici di Gbagbo sono diventati suoi amici. Tutti hanno ora capito che lui è totalmente innocente. Ognuno sa ora che il vero Presidente eletto della Costa d'Avorio è in prigione alla Haye, e che la vera first lady della Costa d'Avorio è in prigione in Costa d'Avorio. Questo non aggiusta i miei maestri. Sentirsi così svelati, è certamente l'ultima delle cose che essi avrebbero augurato.


Youssouf: Signora, bisogna confessare che questo caso Gbagbo vi fa tanto male.


Nyang Bensouda: Non te lo faccio dire, Youssouf. Tanto male. Lasciami darti qualche altro esempio:


C'è il rifiuto di contare i voti. Ecco una vera negazione di democrazia. I miei maestri che amano ben farsi passare per dei donatori di lezioni di democrazia non si rimetteranno mai. Il mondo intero sa ora che la parola democrazia è solo una parola priva di senso. Quale vero democratico può opporsi al riconteggio dei voti quando un'elezione è contestata? Il riconteggio dei voti è d’altronde il modo più democratico per affrontare questo genere di problema. È diventato impossibile ai miei maestri di tenersi davanti agli Africani e parlare di democrazia senza aver vergogna. È a contro cuore che essi utilizzano questa parola adesso.


C'è anche la chiusura delle banche francesi durante questa crisi post-elettorale come mezzo di ricatto a Gbagbo. Ogni Africano che gode di tutti i suoi sensi non potrà mai più mettere il suo denaro in una banca francese, poiché sa d’ora in avanti che per niente la francia può ordinare alle sue banche in un paese africano di chiudere le loro porte e bloccare il denaro di tutti i loro clienti africani per un periodo indeterminato, senza temere né inseguimento legale, né risarcimenti o altre compensazioni a versare loro.


C'è anche il luogo scelto dai miei maestri per proclamare i risultati di queste elezioni del 2010. In nessun paese al mondo si è visto una cosa simile. È un altro fatto inedito. I risultati delle elezioni presidenziali di un paese che si danno nella sede generale del candidato dell'opposizione, ciò non è mai accaduto da quando il mondo esiste, e sono certo che questo non accadrà mai più. Perché? Perché la vergogna che i miei maestri stanno provando ancora ora essi non cadranno più nella trappola di diffondere la loro grande idiozia agli occhi del mondo intero in questo modo. Questo caso era troppo flagrante.


Youssouf: Signora, sono d'accordo con te che i tuoi maestri sono stati di un'ingenuità leggendaria. Non solamente essi si sono permessi di andare all’Hotel del Golf che era il quartiere generale di Drame Ouattara per proclamare i risultati delle elezioni presidenziali in un paese sovrano avendo delle istituzioni ben stabilite, che funzionavano perfettamente, ma dopo il loro misfatto hanno escluso l'esecrabile bakayoko, il presidente della CEI (Commissione elettorale indipendente), e lo hanno portato a Parigi, dove è stato alloggiato, imbiancato e nutrito per mesi, il tempo che il colpo di stato finisse.


Nyang Bensouda: Tu parli di youssouf bakayoko?


Youssouf: È a designato che non ha voluto utilizzare il nome Youssouf, Signora. Youssouf Bakayoko non è che un mascalzone. Ecco un filibustiere che accetta di invertire i risultati delle elezioni, e dare a drame ouattara il vincitore di un'elezione che ha ampiamente perduto, e rimane calmo quando si massacra delle decine di migliaia di suoi compatrioti. Durante questo tempo lui accetta di andare a farsi trattare come un piccolo pascià a Parigi. Per questo mascalzone, questo piccolo conforto effimero che gli è stato accorddato, vale più della vita di oltre 100 000 Ivoriani e di altri Africani. È triste signora, e il fatto di sapere che questo idiota porta lo stesso nome mio, mi rivolta.


Nyang Bensouda: Lasciami darti un altro esempio, Youssouf. Ti ho già detto ciò che il caso Gbagbo ci ha fatto, non posso trovare delle vere parole per esprimerlo. E quando parlo del caso Gbagbo, non parlo solamente della finalità del colpo di stato, parlo di tutto il processo che l’ha accompagnato. Un altro fatto notevole, è la naturalizzazione di dramane ouattara a qualche giorno dalle elezioni presidenziali. Non si è mai visto quello da nessuna parte. È un altro fatto inedito.


Youssouf: Signora, finalmente questo caso ivoriano resterà nella storia come il caso che ha inglobato il maggior numero di fatti inediti di tutta la storia dell'umanità. Credo che l'Unesco dovrebbe appesantirsi, e questo caso dovrebbe normalmente rientrare nel Libro Guinness dei record. Raccomando che il lungo colpo di stato francese in Costa d'Avorio dal 2000 al 2011 sia iscritto al patrimonio mondiale dell'UNESCO, ben prima della baguette francese.


È stabilito che dramane ouattara ha vissuto circa 70 anni come Burkinabé, e i tuoi maestri hanno forzato il Presidente Gbagbo a naturalizzarlo in vista delle elezioni presidenziali, per fare di lui il presidente di un paese che in realtà non è il suo. Per fatto inediti, c’è ne realmente uno.


Nyang Bensouda: C'è anche l'embargo sulla medicina. Là è la ciliegina sulla torta. Non puoi immaginarti come questo errore ha mostrato il vero volto dei miei maestri che amano ben dare l'impressione di essere molto preoccupati per la vita umana. La Costa d'Avorio ha normalmente circa 30 milioni di abitanti. Quando i miei maestri che difendono ovunque i diversi diritti, inclusi i diritti degli animali come te, si permettono di bloccare le medicine in direzione di quasi 30 milioni di persone, essi sono lì a mostrare al mondo intero che non sono quei volgari criminali. Credo che tu sia d'accordo con me che nessuno di loro augura di essere visto in questo modo.


Youssouf: Assolutamente.


Nyang Bensouda: Sfortunatamente è di questo modo che essi sono visti ora. Privare più di 30 milioni di persone da medicine, è per arrivare a quel risultato, se ciò non è a uccidere tutte queste popolazioni che contano su questi farmaci. Un vero genocidio. E tra le persone che saranno così vittime di questa odiosa decisione, ci sono degli anziani, delle donne incinte, delle donne che allattano, dei bambini piccoli, delle persone disabili, ecc. A partire da questo momento, quali diritti i miei maestri potranno ancora predicare alle persone? I diritti degli uomini? I diritti delle donne? I diritti dei bambini? I diritti degli anziani? I diritti delle persone disabili? I diritti dei malati? Tutti questi diversi diritti sono stati scherniti. Non sappiamo più dove dare la testa Youssouf. È molto complicato per noi.


Youssouf: Non pianga signora. Capisco il tuo afflitto.


Nyang Bensouda: Mi scuso Youssouf se non ho potuto trattenere le mie lacrime. Niente che questo caso di embargo sui farmaci a lui solo è sufficiente per distruggerci totalmente e mettere parecchie aziende farmaceutiche dei miei maestri in totale fallimento se gli Africani scelgono di comportarsi come delle persone avendo un cervello. Quale Africano avendo tutti i suoi sensi può ancora contare sui farmaci provenienti dall'Occidente? E quale paese africano degno di questo nome può ancora contare sui farmaci importati, soprattutto dell’Occidente?


Ogni Africano il cui cervello funziona ancora bene, sa ormai che i farmaci fabbricati in Occidente costituiscono uno strumento di dominazione e di schiavitù tra le mani dei miei maestri. I veri Africani sanno ora che gli Occidentali possono in qualsiasi momento bloccare le medicine in direzione dell’Africa, e lasciar morire senza disagio, dozzine di milioni di Africani. Gli africani che riflettano certamente fuggiranno da queste medicine importate, e cercheranno di curarsi diversamente.


Lo stesso vale per i dirigenti africani. Tutti i dirigenti africani godendo di tutte le loro abilità mentali e intellettuali sanno ormai che contare sui farmaci fabbricati in Occidente è sinonimo di esporre le popolazioni africane ad eventuali ricatti degni di bambini viziati. Essi hanno scoperto attraverso questa decisione abominevole, ciò che i miei maestri sono realmente. Dei dirigenti responsabili e coscienziosi, se esistono sul continente Africano, devono riunire tutti i loro esperti e ricercatori in medicine naturali e altre medicine simili, per trovare rapidamente delle soluzioni per trattare i loro malati senza più contare sui farmaci importati la cui consegna può in qualsiasi momento essere bloccata, anche per le ragioni più infantili e più ignobili.


Immagina dunque, Youssouf, che i dirigenti Africani siano delle persone mentalmente sane ed equilibrate, e prendano questo genere di decisioni che ho appena evocato, che diventeranno le aziende farmaceutiche dei miei maestri? Tu capisci perché non riesco a trattenere le mie lacrime. Tu sai che l'Africa ha ufficialmente una popolazione di un miliardo e 300 milioni di abitanti attualmente. Sai che le cifre ufficiali sono sempre molto basse rispetto alle vere cifre. Noi parliamo dunque di una popolazione di almeno 2 miliardi di persone, 2 miliardi di potenziali clienti. È l'Africa che costituisce la più grande clientela delle aziende farmaceutiche dei miei maestri. Immagina più di 2 miliardi di clienti che dal giorno all’indomani smettono di consumare i farmaci fabbricati in Occidente. Questo sarebbe la catastrofe. Ecco ciò che dovrebbe normalmente arrivare se i dirigenti africani non erano laccati da i miei maestri.


Anche se non è ancora arrivato, i miei maestri temono un tale scenario. Essi si dicono che se la nuova generazione di Africani esaminasse questa situazione con lucidità, essi si rivolteranno contro la complice passività dei loro dirigenti, si rivolteranno contro i miei maestri, e boicotteranno tutti i prodotti francesi senza eccezioni. E quella sarà la fine della dominazione occidentale sull'Africa. Questo problema è dunque molto delicato, e prego tutto semplicemente che gli africani restano nel loro sonno abituale, e che nessuno di loro si renda conto che qualche problema esiste. Se i giovani Africani erano un poco consapevoli della realtà e della gravità di questa situazione, una rivoluzione sarebbe inevitabile. E non è tutto, Youssouf. Sai che in Occidente i miei maestri difendono persino i diritti dei morti?


Youssouf: Che vuoi dire, signora?


Nyang Bensouda: Ogni volta che un sepolcro è profanato in Europa, essi ne fanno un problema talmente serio che ordinano alla polizia di portare delle indagini. E i responsabili sono generalmente puniti severamente quando essi sono catturati. Se gli Africani apprendono ciò, essi realizzeranno certamente che in Occidente i morti hanno più valore dei vivi in Africa. Tu ti rendi conto? Mentre che i miei maestri proteggono i diritti dei morti in Occidente al punto di punire severamente coloro che osano violare questi diritti, essi umiliano i diritti dei vivi in Africa al punto di ordinare il genocidio di più di 30 milioni di africani senza scrupoli. Essi confermano che gli Africani non valgono niente. Essi confermano che gli uomini in Africa hanno meno valore degli animali occidentali, e che i vivi in Africa hanno meno valore che dei morti occidentali. Immagina quale sarà la reazione degli Africani quando realizzeranno questo. Io prego con tutto il mio cuore che essi non lo realizzano mai.


Youssouf: Tu farai meglio a costruire un gruppo di preghiera solido per una tale preghiera, signora.


Nyang Bensouda: A guardare i raggi del cibo dei cani e dei gatti nei supermercati in Occidente, tu sverrai, Youssouf; soprattutto quando tu conosci la sorte che è riservata agli uomini in Africa dai miei maestri e dai loro servi che occupano parecchie poltrone presidenziali in Africa.


Youssouf: Ho anche appreso, signora, che in Occidente i cimiteri sono meglio edificati dei più belli quartieri d'Africa, con tutti i vicoli lastricati e ben tracciati, e le strade all’interno ben asfaltate; mentre in Africa, tu non troverai nessuna città totalmente asfaltata, nemmeno le capitali. Ciò vuol dire che mentre gli Occidentali saccheggiano l'Africa e trasformano le città africane in baraccopoli, incluse le capitali africane, essi edificano i loro cimiteri in modo da rendere gelosi le persone nei quartieri più belli dell'Africa sub-sahariana. Sono sicuro, signora, che se non fosse stato per la paura dei fantasmi e di tutti quegli spiriti diabolici che operano nei cimiteri, parecchi Africani sceglierebbero di stabilirsi in questi belli cimiteri occidentali.


Nyang Bensouda: Tu hai ragione, Youssouf. Immagina quale sarà la reazione degli Africani quando realizzeranno tutto questo. Prego di tutto il mio cuore che essi non lo realizzano mai.


Youssouf: Io ti capisco signora, e capisco molto bene ora. Che tu sai che ci sono parecchie centinaia di persone che sono morte a causa di questo embargo sui farmaci?


Nyang Bensouda: Io lo so.


Youssouf: Quando i tuoi maestri sono pronti a chiudere il Presidente Gbagbo alla CPI a vita per l'assassinio virtuale di un centinaio di persone, mentre loro stessi hanno assassinato realmente più di 100 000 di persone con le loro armi, ed erano pronti ad assassinare sempre realmente 30 milioni di persone in più con l'embargo sui farmaci, c'è un punto di chiedersi se non cammina sulle teste.


Nyang Bensouda: Che vuoi che dica, Youssouf?


Youssouf: Permettimi di ritornare su una dichiarazione che tu hai fatto prima. Hai detto che in realtà la crisi ivoriana ha fatto più di 100 000 morti. Ciò conferma le previsioni di dominique claudine nouvian folloroux-ouattara, la moglie di dramane ouattara. Parecchi media hanno pubblicato che lei aveva giurato che anche se ci sarebbero stati 100 000 morti, dramane e lei prenderebbero il potere in Costa d'Avorio. La sua previsione è di una fedeltà incredibile. Questa donna non è una profetessa per caso? A mio umile avviso le chiese cristiane che non hanno ancora delle profetesse dovrebbero fare appello a lei. Ma la sola cosa che potrà forse raffreddare quelle chiese che potrebbero interessarsi a lei, è la lista di nomi che i media le hanno dato. Alcuni l’hanno qualificata "arpia sanguinaria", altri "puttana pericolosa", e altri ancora "donna fatale". Dei titoli che non lo rendono troppo frequentabili da queste chiese malgrado il suo potente ministero di profezia e le sue previsioni al Nostradamus.


Nyang Bensouda: Essendo del loro campo non posso commentare troppo su quello che hai appena detto. Ma tengo a metterti in guardia. Non dimenticare che tu sei sempre in Costa d'Avorio. Non ti dimenticare e tu ripeti davanti alle persone lì tutte queste qualificazioni che i media hanno dato alla donna di dramane, altrimenti tu potrai ritrovarti alla Maca per non uscire mai più. Spero che tu hai seguito il caso del Sindacalista Mahan Gahé Basile e gli altri che come lui hanno fatto un viaggio senza ritorno alla Maca. I prigionieri politici sono talmente torturati che sia, essi muoiono direttamente in prigione, sia, essi ne escono per morire qualche tempo dopo. Il caso del ministro Jean-Jacques Béchio è ancora ben fresco nei ricordi. Tu sai che io conto su te; ho ancora bisogno di te, e ti voglio in vita. E non dimenticare che se dramane ti uccide, tu hai perso tutto, poiché i suoi crimini non saranno mai né investigati, né puniti. Sono molto ben posizionato per dirtelo.


Youssouf: è compreso, signora.


Nyang Bensouda: Io non posso citarti tutto quello che il caso Gbagbo ci ha fatto. Parecchi dei miei maestri si pentono amaramente di essersi immischiati di questo caso. Alcuni hanno confessato che se essi avevano un solo istante immaginato che questo caso avrebbe questo genere di risultati, essi non l'avrebbero mai assunto.


Youssouf: Ma signora, essi hanno comunque riuscito a saccheggiare la Costa d'Avorio. Ciò fa più di 15 anni che essi saccheggiano questo paese. Essi rubano letteralmente tutto. Dal 2002 con la ribellione creata da tutti loro e guidata da furfanti come soro guillaume e la sua banda, i tuoi maestri si sono ben arricchiti sul dorso della Costa d'Avorio. E da allora essi hanno assassinato il Presidente Gbagbo, scusa, da allora esso hanno fallito all'assassinio del Presidente Gbagbo e lo hanno preso in ostaggio, essi saccheggiano tutto, senza che nessuno inciampi. Come puoi dire che si pentono di questo caso?


Nyang Bensouda: Tu non capisci Youssouf. Già, fai una gaffa quando sarai alla corte. Questo genere di slittamento che hai appena fatto parlando dell'assassinio di Gbagbo, non farlo alla corte. Altrimenti sarà una catastrofe. Ora ritorniamo alla tua domanda. Sono d'accordo con te che essi hanno allegramente saccheggiato tutto il Nord della Costa d'Avorio dopo aver tagliato il paese in due e lasciato la parte del Nord alla ribellione di dramane ouattara guidata da soro, e che essi saccheggiano liberamente il paese da allora hanno cacciato Gbagbo dal potere. Ma la loro immagine è totalmente distrutta. Essi avrebbero preferito saccheggiare meno di quello che hanno saccheggiato, ma per mantenere l'immagine delle persone civili. Attualmente essi sono visti nel mondo intero come semplici bruti, come dei miseri criminali, e come volgari barbari. Ciò non gli fa piacere.


Youssouf: Comprendo.


Nyang Bensouda: Siiii. Questo caso Gbagbo ci ha fatto molto male. Non ti ho persino ancora parlato della CPI. I Presidenti africani hanno minacciato a parecchie riprese di lasciare la CPI. Fortunatamente per noi sono per la maggior parte dei vigliacchi, dei veri codardi. Altrimenti sarò già disoccupato. Solo il coraggioso Pierre Nkurunziza, Presidente del Burundi, che ha potuto unire l'atto alla parola.


Youssouf: Sembri avere delle ammirazioni per lui.


Nyang Bensouda: Certo che sì. Questo è un uomo nel vero senso del termine. Un uomo che sa tenere la sua parola e che non si lascia spaventare dal genere di spaventapasseri che i miei maestri agitano molto spesso. E non sono solo io che ho dell’ammirazione per lui. I miei maestri anche sono stati sorpresi dalla sua determinazione. Essi si dicono d’altronde tra loro che se questi "miseri e codardi" presidenti africani avevano lo stesso coraggio della loro piccola controparte del Burundi, le cose sarebbero già cambiate in Africa, e la CPI sarebbe già chiusa. Quando parlo di una piccola controparte qui, parlo della taglia del suo paese. Ecco un presidente coraggioso, che ha della personalità. Fortunatamente per noi, essi non sono numerosi. L'altro coraggioso era il suo omologo dal Gambia, il Presidente Yahya Jammeh che d’altronde era anche il presidente del mio paese. Ma i miei maestri hanno potuto cacciarlo dal potere con l'aiuto dei loro vassalli Macky Sall e dramane ouattara.


E la francia ha più da perdere in tutto questo che tutto il mondo. Prendiamo il caso dell'Operatore di telefono mobile Orange. Gli è stato stabilito che durante la crisi ivoriana, le persone di Gbagbo erano spiate da Orange, e che tutte le loro telefonate venivano intercettate, su richiesta della francia. Quale Africano serio può ancora utilizzare l'operatore telefonico Orange sapendo che è infatti il braccio destro del sistema di spionaggio francese in Africa, e forse anche attraverso il mondo? Se gli Africani erano delle persone coscienziose, avrebbero tutti abbandonato questo operatore per proteggere la loro vita privata. Se gli Africani scelgono di comportarsi come persone responsabili e rispettabili, ognuno di loro abbandonerà Orange, e questo operatore cesserà di operare in tutta l'Africa. Là ancora io prego che gli Africani siano ancora incuranti come lo sono sempre stati. Tu vedi dunque che noi abbiamo ben saccheggiato la Costa d'Avorio come dici tu, noi usciamo perdenti di questo caso di Gbagbo. I miei maestri temono tutti, ciò che il futuro riserva per loro in Africa. Sebbene gli Africani siano riconosciuti come degli schiavi eterni, i miei maestri temono che la nuova generazione si risveglia e scelga di rifiutare la schiavitù.


Non ho nemmeno menzionato il caso delle nostre ONG. Se la nostra grande inquietudine non ha l’aria giustificata ai tuoi occhi, è solo perché gli Africani sono veramente amorfi. Guarda il ruolo che le nostre ONG hanno giocato durante questa crisi.Se gli Africani erano realmente seri, nessuna di queste ONG occidentali sarebbe più sul continente Africano, perché nessun paese serio può accettare sul suo terreno delle ONG che sono in realtà cellule attive dello spionaggio e del controspionaggio degli altri paesi. Ma fortunatamente per noi, gli Africani sembrano persino non trovare in ciò un problema. Ma noi non sappiamo quanto tempo questo durerà, soprattutto da qualche tempo alcuni si risvegliano e fanno sentire la loro voce sul canale televisivo panafricano Africa Media. I miei maestri hanno persino provato tutto per chiudere questa catena, senza grande successo per il momento. Spero che ci si riuscirà, ma ho paura che non ci riusciremo.


Non vorrei neppure menzionare il caso della società francese Sagem, pagata a spese di miliardi dalla Costa d'Avorio, per la gestione di queste elezioni ivoriane. Sagem era stata imposta dalla francia a Gbagbo, come società che doveva assicurare la gestione tecnica del voto. In realtà, la missione di Sagem era di fare tutto per avere un secondo turno, perché i francesi dopo serie investigazioni erano convinti che Gbagbo avrebbe vinto le elezioni al primo turno. I francesi sapevano anche che con l’impopolarità urlante di dramane ouattara, non potevano osare una manipolazione dando ouattara vincitore al primo turno. Essi sapevano che con un secondo turno, essi farebbero pressione su bédié che essi tenevano tra i testicoli, e giustificano il loro colpo di stato dal fatto che Bédié si sarebbe alleato a ouattara, e il mondo intero vedrebbe plausibile che i due insieme siano in grado di vincere contro Gbagbo. Ecco il gioco che era stato pianificato, ed ecco la missione che era assegnata alla società francese Sagem. E Sagem aveva ben fatto il suo lavoro. Di conseguenza, il sangue ha colato a fiume in Costa d'Avorio e continua a colare.


Con ciò, quale paese africano serio può ancora affidare la gestione di quel che sia a una società francese pur sapendo che le società francesi, chiunque esse siano, sono infatti dei bracci destri del sistema di spionaggio francese in Africa? Se gli Africani diventano coscienziosi, nessuna società francese potrà più mai conquistare alcun mercato in Africa. Ecco ciò che rischiano i miei maestri francesi, Youssouf. Spero che tu comprenderai ora la profondità della nostra inquietudine. Se questo caso Gbagbo apre gli occhi degli Africani che fino ad allora erano ciechi, sono sicuro che i miei maestri francesi saranno cacciati dall'Africa. Da qui il mio ricorso alla preghiera Youssouf, perchè gli Africani restino ciechi.


Se voglio citarti degli esempi, non si finirà. Il caso Gbagbo ci ha messo così talmente nei problemi, che non riusciremo mai a rimetterci. Dunque, per quanto riguarda il suo processo, bisogna solo che un animale come te per riuscire ancora a fermare il mio fallimento programmato, e limitare la vergogna che mi ha già avvolto come un cappotto. Sono sicuro che i miei maestri per tentare ancora un colpo di stato in Africa o persino per intentare ancora un processo a tutti gli Africani degni, ci rifletteranno due volte. Non vogliono rivivere questo genere di incubo. Il caso Gbagbo è stato un errore monumentale per loro. C’è talmente da dire che se voglio spiegarti tutto, farò un libro di parecchi volumi. Ci sono talmente di quei casi, Youssouf.


Youssouf: è ciò che vedo, signora. C'è anche un altro caso flagrante e veramente patetico che hai dimenticato. Si tratta di questo scherzo infantile e brutto che i tuoi maestri americani avevano commesso. Non appena essi avevano scelto di venire in soccorso dei francesi per il loro colpo di stato contro il Presidente Gbagbo, lo spregevole Barack Hussein Obama e le due streghe che lo circondavano, Hillary Rodham Clinton e Susan Rice avevano incoraggiato il Presidente Gbagbo a rinunciare al mandato che il popolo ivoriano gli aveva affidato, per ottenere in cambio un posto d’insegnante all'Università di Boston negli Stati Uniti.


Nyang Bensouda: Io non vedo ancora dove si trova il problema, Youssouf.


Youssouf: Ne vengo, signora. Ecco il problema: Barack Obama e le sue due vipere hillary clinton e susan rice fanno parte di coloro che cantavano su tutto i tetti che il Presidente Gbagbo era colpevole di crimini di guerra, di crimini contro l’umanità, di genocidio e ne passa. E essi facevano sfilare questi incantesimi contro il presidente Gbagbo, su tutti i loro media. Queste incolte che si credono intelligenti hanno dimenticato che, offrendo un posto di docente universitario al presidente Laurent Gbagbo, stavano offrendo un posto di docente universitario a un assassino genocida. Nella loro imbecillità, essi avevano dimostrato agli occhi del mondo intero che la vera punizione che si dovrebbe riservare ai criminali di guerra, ai criminali contro l'umanità, e ai genocidi, era di concedere loro un nobile posto di insegnamento all'Università di Boston negli Stati Uniti. Ecco la stupidità al suo parossismo, signora.


Nyang Bensouda: è ora che io capisco, Youssouf. Devo ammettere che fino ad ora non avevo spinto l'analisi così lontano. Tu mi sorprendi, Youssouf. Non sapevo che gli animali erano così intelligenti.


Youssouf: Essi lo sono signora, come lo vedi. E essi lo sono a volte più di alcuni uomini. Non dimenticare che l'intelligenza viene da Dio. Il Dio che ha creato gli uomini, è lo stesso che ci ha creati, e ha dato a ciascuno un minimo d’intelligenza. Con il ragionamento dei tuoi maestri americani, chi non augurerebbe di diventare criminale di guerra, criminale contro l'umanità, e un genocidio, signora? Ora che ho compreso che anche io, semplice animale, può ottenere un posto d’insegnamento all’Università di Boston negli Stati Uniti, solo diventando un criminale di guerra e o genocidio, non dovrei pensarci, signora? E ora che so che gli insegnanti delle Università americane sono per la maggior parte solo un gruppo di criminali di guerra e genocidi, non consiglierò mai più agli Africani di iscrivere i loro figli in queste università.


Nyang Bensouda: Non disprezzerò gli animali per la loro supposta mancanza di intelligenza, Youssouf. Sono abbagliato dalla tua grande saggezza e la tua grande intelligenza.


Youssouf: È già sbagliato che ci disprezzi, signora. Non voglio vantarmi, altrimenti ti darò parecchi esempi dimostrando che noi animali siamo a volte più intelligenti degli uomini.


Nyang Bensouda: Dammi un altro esempio, Youssouf.


Youssouf: Signora, io, un toro, non oserò mai, ma mai, accoppiarmi con un altro toro. E nessuna giovenca o mucca, anche se i suoi cervelli non funzionassero più normalmente, non andrebbe mai in un'altra giovenca o mucca per qualunque accoppiamento. Eppure è quello che voi fate, voi uomini, al punto di erigerlo come una norma. Voi ci scandalizzate, signora, voi esseri umani.


Nyang Bensouda: Cambiamo argomento, Youssouf.


Youssouf: è tu che hai chiesto un altro esempio, signora. Perché vuoi fuggire da questo argomento? Lasciami che te ne dica di più. Il bastardo david cameron, ex primo ministro della Gran Bretagna aveva nella sua demenza imposto agli Africani di adottare l'omosessualità, minacciando di fermare tutti gli aiuti verso l'Africa, se i suoi ordini non erano rispettati. La reazione del Presidente Mugabe, quest’altro degno figlio d'Africa, non si era fatto attendere. Lui aveva prima detto al mentalmente squilibrato david cameron in guisa di risposta che gli omosessuali erano dei cani. E si era corretto dicendo che chiamare i cani omosessuali, era un insulto fatto ai cani, e anche una grande ingiustizia a loro riguardo, perché i cani sono sufficientemente equilibrati per sapere fare una distinzione tra un maschio e una femmina. Ecco la triste realtà, signora. Se gli animali, anche nella loro estrema follia, non possono mai lanciarsi nel genere di abominazione nella quale voi, cosiddetti uomini intelligenti, vi lanciate, è che c’è un problema, signora.


Nyang Bensouda: Euh!


Youssouf: Avevo letto un articolo nella quale l'autore diceva che quelli che dirigono questo mondo sono dei malati mentali. Aveva dunque ragione! Altrimenti come spiegare questo livello di ragionamento di un uomo cosiddetto istruito e intelligente, che più è il primo ministro di una grande nazione come la Gran Bretagna? Ci vuole un uomo con demenza fino all’ultimo grado per credere che le vite di 2 miliardi di Africani dipendano dai suoi cosiddetti aiutanti, e che la sopravvivenza di 54 paesi dipenda dalla sua "magnanimità". David Cameron ha così dimostrato al mondo intero che era un volgare idiota. È un peccato, signora. Se il mondo è gestito da questo tipo di idioti, allora capiamo meglio cosa sta succedendo. Comprendo meglio ora quest'uomo di Dio che spiegava che i dirigenti di questo mondo non sono uomini normali, ma piuttosto una banda di rettiliani, dei demoni in carne inviati da lucifero per distruggere il mondo.


Nyang Bensouda: Anche se quello che dici mi fa vergogna, è tutto persino pertinente, Youssouf.


Youssouf: Assolutamente, signora. È tanto più pertinente che diventa imperativo di suonare l'allarme. L'ex presidente francese Francois Hollande ha persino avuto la presunzione di glorificarsi di avere sodomizzato e gomorrizzato la francia, facendo votare ciò che lui ha senza scrupoli chiamato "Matrimonio per Tutti". Un modo per dirci che nel loro mondo, vale a dire il mondo dei scervellati, tutto può accoppiarsi con tutto. È tutto semplicemente sbalorditivo. Ciò che questo individuo ha trovato positivo nel suo bilancio come presidente della repubblica francese, è di aver trasformato il suo paese in Sodoma e Gomorra. Colmo di sventura, se ne inorgoglisce. Sì lui se ne glorifica. È d’altronde la sola prodezza che ha riuscito durante il suo quinquennio.


Nyang Bensouda: E se si cambierebbe argomento adesso, Youssouf?


Youssouf: Volentieri, signora.


Nyang Bensouda: Ero sul punto di citarti degli esempi del danno che il caso Gbagbo ci ha creato. Lasciamene citarti un altro. È quello di Guy-André Kieffer, questo giornalista franco-canadese rapito e assassinato a quanto pare dalla moglie di Gbagbo. Prima del processo di Gbagbo tutto il mondo aveva creduto nella versione ufficiale, quella che i nostri media distillavano. Eppure ora, ciascuno sa che è la francia con dramane ouattara che hanno pianificato ed eseguito la scomparsa e l'assassinio di Guy-André Kieffer per accusare Gbagbo.


Youssouf: Sì signora, l'ho anche appreso. Ho anche appreso che dramane ouattara ha mandato i suoi agenti segreti fino a Ghana per assassinare un testimone di questa faccenda che si era impegnato a svelare tutto e a aiutare gli investigatori a trovare persino il cadavere di questo giornalista.


Nyang Bensouda: Tu puoi dunque immaginare l'imbarazzo dei miei maestri quando tutti questi complotti sono messi a nudo. Con ciò, più nessuno darà il minimo credito alle altre accuse dei miei maestri contro chiunque sia. Questo caso Gbagbo li ha talmente screditati. Guarda il caso dei soldati francesi uccisi a Bouake. Ciascuno sa ora che è la francia di chirac che ha pianificato ed eseguito tutto questo, e che Gbagbo non c’era per niente. È la ragione per la quale nessuna indagine è stata condotta fino ad oggi.


Youssouf: È veramente grave, signora. Eppure è sulla base di questa menzogna grottesca che tutti gli aerei militari di un paese come la Costa d'Avorio sono stati distrutti, con la complicità dell’ONU. La strega idiota michèle alliot-marie, che di maniera flagrante aveva organizzato il volo dei piloti bielorussi che pilotavano gli aerei coinvolti nel cosiddetto bombardamento dei soldati francesi a Bouaké, è sempre in libertà, malgrado le prove dei suoi crimini.  Da allora la vera versione di questo complotto è stata messa alla luce, l'ONU non ha detto nulla; non ha chiesto un'inchiesta internazionale; lei non ha emesso nessuna condannazione. L'ONU, che non esita mai ad unirsi d’urgenza per condannare la morte accidentale all'estero di un cane, un gatto o qualsiasi altro animale appartenente ad un occidentale, e che è sempre pronto a chiedere delle inchieste internazionali quando un Occidentale muore in Africa, è rimasto di marmo fino ad oggi. Ma passando, chi deve pagare per tutti quegli aerei che la francia aveva distrutto, signora?


Nyang Bensouda: Io non sono Ivoriana, Youssouf. Spetterà agli Ivoriani di gestire.


Youssouf: Signora, prima ha detto che dovresti tornare al caso dell'ONUCI.


Nyang Bensouda: Sì Youssouf, ritorniamo. La distruzione dall'ONUCI di tutti i suoi documenti legati alla gestione della crisi ivoriana è stato un altro grande goffaggine da parte dei miei maestri. Questi documenti erano talmente compromettenti che i miei maestri non potevano permettersi di mantenerli, ma il fatto di distruggerli, e di distruggerli così presto, ha provocato al mondo intero che non c'era nulla di vero nella versione della francia e dell'ONU. Ogni uomo, anche il più ignorante del mondo, ha capito che la francia e l'ONU avevano tutto da nascondere. Non vedrai mai le persone normali, che non si incolpano di niente, si permettono di distruggere dei documenti estremamente importanti. Se vedi una persona coinvolta in una faccenda a distruggere consapevolmente dei documenti di una grande importanza, puoi solo spiegare le sue azioni in due modi: Sia lei è colpevole e ha interesse a distruggere le prove, sia è mentalmente squilibrata. Ora non bisogna più che l'uomo più disonesto del mondo o l'uomo più idiota del mondo, per credere a ciò che la francia e l'ONU hanno detto riguardando la crisi ivoriana. Non vedrai mai persone oneste e mentalmente equilibrate, permettersi di distruggere dei documenti di una tale importanza riguardando un avvenimento incompleto. Ciascuno sa che questa crisi ivoriana del 2010 non è ancora risolta; la prova è che il Presidente di queste elezioni del 2010 è sempre in prigione alla CPI con uno dei suoi ministri, e la First Lady di quel paese è ancora in prigione dopo questa crisi, e centinaia di detenuti politici sono sempre in prigione, dopo la stessa crisi. Cosa può dunque giustificare la distruzione dei documenti di un caso che si è ancora sul punto di gestire? Comprendi dunque Youssouf, che sono più che consapevole che i miei maestri hanno diffuso la loro bassezza, la loro ingenuità, e la loro piccolezza nella gestione di questo caso ivoriano, ma non posso farci niente.


Youssouf: Signora, ciò che mi rivolta di più in tutto questo, è il massacro di migliaia di studenti Ivoriani. Tu sai che le migliaia di patrioti che la francia e l'ONU hanno massacrato erano per la maggior parte dei studenti. Ciascuno sa che gli studenti di qualsiasi paese sono il futuro di quel paese. È dunque tutto il futuro della Costa d'Avorio e persino dell'Africa che la francia con l'aiuto dell'ONU ha massacrato in questa maniera. Con ciò non avete vergogna di parlare di una giustizia internazionale, signora? Se almeno voi sareste attualmente alla CPI al punto di giudicare la francia e l’ONU, lo si capirebbe. I tuoi colleghi giudici sono piuttosto sul punto di giudicare i sopravvissuti del massacro dei vostri maestri, e tu sei sul punto di condannare i sopravvissuti al massacro dei vostri maestri. Non è patetico, signora? L’ONU ha chiaramente dimostrato al mondo intero che è una missione di creazione e mantenimento della guerra e non una missione di mantenimento della pace come piace ben dichiararla nella sua ipocrisia.


Nyang Bensouda: Sono senza parole, Youssouf.


Youssouf: Andare in un paese a massacrare senza alcun imbarazzo, e in tutta impunità di migliaia di studenti come i tuoi maestri lo hanno fatto in Costa d'Avorio, è un fatto inedito. Ed è solo in Africa che una cosa simile è possibile. Sfortunatamente nessuno reagisce; né i dirigenti africani, né la società civile africana, né gli intellettuali africani, né i giovani africani. È terribile! Si ha persino visto alcuni idioti cosiddetti intellettuali africani, per sopportare una tale abominazione. Un presidente come Barack Obama che parecchi africani avevano apprezzato, non ha vergogna di garantire un tale genocidio. Questo teppista non ha esitato a qualificare delle migliaia di studenti ivoriani come teppisti, e li ha lasciati massacrati. Dimentica che se si avrebbe assassinato mentre che lui era uno studente, non sarebbe mai diventato Presidente degli Stati Uniti.


In più signora, i tuoi maestri, per dimostrare che essi sono solo dei malati mentali, hanno ancora la faccia tosta di parlare dei diritti dell’uomo. Dei sanguinari che possono decimare migliaia di studenti africani senza alcuna remora non dovrebbero mai più parlare di diritti dell’uomo, se essi godevano di tutte le loro facoltà mentali e intellettuali. Sarai d'accordo con me sul fatto che se ci fosse un po’ di coerenza in questo mondo, i tuoi maestri sarebbero tutti in ospedali psichiatrici. Ma c'è ancora un elemento importante che gli Africani devono capire ora. Ogni volta che i tuoi mostri di maestri parleranno di diritti dell’uomo, gli Africani devono capire che queste persone stanno parlano dei diritti degli Occidentali, e che questi diritti di cui è in questione, non riguardano in alcun caso l'Africano, perché l'Africano per questi demoni non ha alcun valore, e non rappresenta nulla. È per questo che si può ucciderli da migliaia e decine di migliaia senza alcun imbarazzo, e senza dover rendere conto a nessuno, e senza che nessuno se ne accorga. Prendete ad esempio quello che sta accadendo attualmente nella Repubblica Centrafricana, e nella Repubblica Democratica del Congo, per citarne solo due esempi. I minerali che i tuoi maestri stanno saccheggiando, hanno più valore nei loro occhi dei milioni di Africani che essi massacrano per raggiungere i loro scopi. Spero che gli Africani si sveglieranno e si alzeranno questa volta.


Nyang Bensouda: Non lo desidero Youssouf. Sai che se gli Africani si svegliano e si alzano come tu speri, non saranno solo i miei maestri a soffrire. Le persone come me e tutti quelli che come me hanno scelto di tradire il loro continente, saranno cacciati dall'Africa. E tu sai che siamo ben numerosi, Youssouf. Oltre a quelli che abbiamo già citato, c'è henri konan bédié e la sua banda, blaise compaoré e la sua banda, goodluck jonathan alias badluck jonathan e la sua banda, abdoulaye wade e compagnia, e tutti questi altri presidenti vassalli della francia che hanno partecipato a questo colpo di stato contro la Costa d'Avorio, senza contare gli altri colpi di stato portati in Africa dopo le guerre d'indipendenza. I nostri maestri e noi, preghiamo ogni giorno che l'Africa non si ribellerà mai.


Youssouf: Voi sarete felici se le vostre preghiere sono esaudite. Ma disgrazia a voi nel caso contrario. Nondimeno, voi avete della chance che io sia solo un animale, signora. Se ero un uomo, io mobiliterei tutta la gioventù africana per l’ultima liberazione dell'Africa.


Nyang Bensouda: Non ripetere questo ad alta voce, per favore, Youssouf. Se i giovani Africani coscienti ti sentiranno, potranno recuperare la tua idea.


Youssouf: Signora, prima tu hai menzionato il nome del bédié. Ecco un altro strano personaggio. Quest'uomo è di una bassezza indescrivibile. È lui che ha inseguire dramane ouattara dalla Costa d'Avorio perché lui era Burkinabé, ed è ancora lui che si è alleato con questo stesso Burkinabé per lasciare delle decine di migliaia d’Ivoriani siano massacrati dalla francia e dai suoi terroristi. Nessuno capisce cosa gli passa nella testa di quest'uomo. Alcuni Africani preferiscono ora chiamarlo conard bédié.


Nyang Bensouda: Lui aveva la scelta, Youssouf? Tu non puoi immaginare il grado di ricatto che i miei maestri hanno fatto a lui. Sai che ha rubato tanto denaro che ha immagazzinato nelle banche dei miei maestri. Essi hanno minacciato di confiscare tutto questo e tutti i suoi averi se avesse scelto di non collaborare. Tu devi solo vedere i risultati delle elezioni del primo turno. Bédié sapeva molto bene che malgrado le manipolazioni dei risultati della società francese Sagem, perchè Gbagbo non sia eletto nel primo turno, è lui bédié che era secondo. Ma si ha cambiato i risultati per lasciare ouattara a secondo, in modo che il colpo di stato riuscisse. Tu ti ricordi che bédié aveva persino contestato questi risultati, ma i miei maestri lo avevano soffocato senza mezzi termini, e lui era taciuto.


Youssouf: Il suo denaro e i suoi beni che gli avvoltoi volevano cogliere valgono la vita di 100 000 Ivoriani e Africani, signora?


Nyang Bensouda: Youssouf, tu sai che se devo condannare bédié, bisogna che io cominci a condannare me stesso.


Youssouf: Signora, che sia questo connard bédié come qualcuno lo chiama, o tu e gli altri tuoi compagni che come te preferiscono la ricchezza personale al prezzo della vita di milioni di Africani, ho alcune domande da porvi: Quanti anni pensate ancora di vivere su questa terra? Voi pensate di lasciare questa terra con tutti questi beni per i quali voi lasciate che milioni di Africani siano massacrati? Voi pensate per un solo istante a ciò che la storia ricorderà di voi? Voi pensate all'eredità storica che voi lascerete ai vostri discendenti?


Nyang Bensouda: (Sospiri)


Youssouf: C'è anche un altro buffone che si credeva lucido. Lui ha sostenuto il colpo di stato contro il Presidente Gbagbo, e ha garantito il massacro di migliaia d’Ivoriani. Dopo ciò, nel corso delle elezioni del 2015, lui ha creduto nella sua ingenuità che i tuoi maestri che hanno messo il maledetto ouattara alla testa della Costa d'Avorio dopo il massacro di oltre 100 000 Africani, potrebbero permettere una vera elezione. Lui si è portato candidato fino al punto di mettersi a sognare. Per quello, lui ha creduto che poteva prendere gli Ivoriani per degli idioti, e ha cominciato a promettere loro che se lui vinceva, avrebbe fatto uscire il presidente Gbagbo dalla prigione. Era tutto semplicemente divertente. Queste sono delle persone simili che fanno credere ai tuoi maestri che l'Africano è idiota.


Nyang Bensouda: Tu parli di chi, Youssouf?


Youssouf: Di questo buffone di Kouadio Konan Bertin.


Nyang Bensouda: Questo personaggio non rappresenta niente agli occhi dei miei maestri.


Youssouf: Ritorniamo ancora un po’ sull'ONU, signora. Come tu spieghi il fatto che gli Africani rimangono membri dell’ONU sapendo che questa organizzazione lavora solo contro di loro sin dalla sua creazione?


Nyang Bensouda: Non dimenticare che io lavoro per l'ONU, Youssouf. Non è per me che dovresti aspettare una risposta obiettiva a una tale domanda.


Youssouf: E giustamente signora, io volevo chiederti come voi fate per accettare di lavorare per un'organizzazione mafiosa come l'ONU. Un'organizzazione cosiddetta creata per la pace, ma che è dietro tutte le guerre che devastano il mondo?


Nyang Bensouda: Cambiamo orgomento, Youssouf.


Youssouf: Volentieri signora. Tu mi hai detto prima che tutti i tuoi testimoni hanno fallito perché è impossibile dimostrare la menzogna. Come io vado a dimostrare la mia allora?


Nyang Bensouda: Il tuo caso è diverso, Youssouf. Tu sei un animale, e non un uomo. Le persone non avranno lo stesso riguardo su di te. È almeno ciò che io penso. In tutti i casi io sono disperata. Bisogna che io faccia qualcosa. Bisogna che Gbagbo sia condannato.


Youssouf: è compreso. Io farò tutto il mio possibile. Io ti aiuterò a vincere. Ho appena pensato a una vera strategia che utilizzerò per farti vincere. Preferisco non rivelarla ora. Tu sai che i muri hanno spesso delle orecchie. In tutti i casi io ti prometto la vittoria.


Nyang Bensouda: Ahaaa Youssouf, che sollievo! Grazie Youssouf, grazie mille. Tu mi ridai gioia, e avrò un po’ di sonno questa stanotte. Non oso dirti quanti milioni i miei maestri ti daranno. Sappi anche che noi andiamo a confiscare la villa di uno dei pro-Gbagbo per dartela.


Youssouf: Ahaaa grazie signora, grazie.


Nyang Bensouda: Ci rivediamo allora alla corte.


Youssouf: Signora un momento. Mi sento totalmente invaso di colpevolezza per aver fatto questa promessa. Non sono più sicuro di venire alla corte.


Nyang Bensouda: Cos’è ancora successo?


Youssouf: Quando penso a tutto ciò che tu e i tuoi maestri avete fatto a quest'uomo, ho piuttosto pietà di lui, e mi vedo male a testimoniare contro di lui. Ti rendi conto che questo innocente uomo ha subito tutte le malvagità inimmaginabili da parte vostra? Tu mi hai appena detto che dramane ouattara non aveva nemmeno la metà dei voti di bédié nel primo turno delle elezioni del 2010, perché è un uomo talmente impopolare in Costa d'Avorio che non poteva mai superare il 5% dei voti in questo paese senza usare frodi. Ma quando vedo come avete trattato il presidente Gbagbo, che ha vinto le elezioni al primo turno ed è arrivato al secondo solo grazie ai massicci brogli che avete organizzato, quando vedo come l’avete umiliato, ciò che gli avete fatto subire con la sua famiglia, francamente ho dei brividi. Lo trovo davvero crudele da parte vostra.


Nyang Bensouda: Non prendere questa posizione, Youssouf.


Youssouf: E in più, signora, come se la vostra crudeltà nei suoi confronti non era sufficiente, la sua cara madre muore dopo un lungo esilio, e voi non gli date nemmeno l'opportunità di seppellirla. Pensaci, signora. Pensaci per un minuto! Ma che crudeltà! I tuoi maestri sono degli umani, signora? Il presidente Gbagbo non è stato nemmeno autorizzato a vedere il corpo della sua amorevole madre. Questo lo trovi giusto signora? Che cosa tu e i tuoi maestri avete fatto di vostra coscienza? Se almeno il Presidente Gbagbo era colpevole, lo si comprendeva con meno difficoltà della vostra crudeltà nei suoi confronti. Ma è totalmente innocente. È d’altronde talmente innocente che è contando su un animale come me che tu speri di trovare un testimone a carico plausibile contro di lui. I vostri numerosi crimini contro di lui e contro la Costa d'Avorio sono talmente grandi. Voi siete veramente sicuri che gli africani dignitosi vi perdoneranno per questo genere di crudeltà, signora? Se il Presidente Gbagbo stesso sceglie di perdonarvi tutto quello perché lui sembra essere il genere di persona che perdona tutto anche senza riflettere, io dubito forte che l'Africa degna vi perdona quello, e sono quasi convinto che la storia non vi perdonerà mai.


Nyang Bensouda: Cosa vuoi dunque che io faccia, Youssouf?


Youssouf: Signora, io chiedo tutto semplicemente dove ti viene il coraggio per cercare di condannare un innocente ferito come il Presidente Gbagbo con tutte le prove della sua innocenza che tu detieni. Comprendo perché tu non arrivi a dormire, signora. Se tu avessi una coscienza, io sono persuaso che tu avresti già abbandonato questo caso contro il Presidente Gbagbo.


Nyang Bensouda: Ma Youssouf, tu non puoi immaginare la forte pressione che io subisco dai miei maestri.


Youssouf: Io lo so signora. Avevo seguito le tue dichiarazioni pubblicate da un giornale sudafricano che confermava ciò che mi hai appena detto. Queste dichiarazioni dicono io cito: "Non c'è nulla di serio contro Gbagbo. Io subisco le pressioni dalla francia, non posso farci niente". Ma signora, ad un certo livello, bisogna saper dire no. Tu ti immagini cosa tu fai subire al Presidente Gbagbo? Lui è stato umiliato come nessun presidente lo è mai stato, tutto questo ingiustamente. Sua moglie Simone Gbagbo fino ad oggi è sempre stata torturata, e lei sta morendo a causa delle torture, tutto questo ingiustamente. Lei che è eppure la vera first lady della Costa d'Avorio. Tu sai molto bene di quale maniera lei è stata umiliata di fronte al mondo intero, tutto questo ingiustamente. Tu sai anche il genere di trattamento inumano e degradante che lei ha ricevuto di nascosto nei carceri di dramane ouattara. E tu osi dire che non puoi farci niente, signora? Come donna tu stesso, come puoi sopportare e garantire ciò che la first lady Simone Gbagbo ha subito? La scelta che tu hai fatto di vendere la tua anima al diavolo e di crocifiggere la tua coscienza è realmente una cattivissima scelta.


Ho persino sentito parlare di un articolo in cui tu sei stata accusata di prostituta. Ho all'inizio creduto che tu avessi lasciato tuo marito per andare con un altro uomo. È dopo che mi resi conto che l'autore di questo articolo non parlava di prostituzione fisica. Non posso ripetere davanti a te alcune delle qualifiche che gli Africani dignitosi hanno utilizzato contro di te. Talmente è creduto. Questa storia è conosciuta nel mondo intero. Eccoti rientrata alla storia come il procuratore più corrotto di tutti i tempi, come la schiava che gli Occidentali hanno utilizzato per sottomettere gli altri Africani, e come un avido vampiro che per 2 milioni di dollari, è disposto a sacrificare 2 miliardi di Africani. È veramente di questa maniera che tu vuoi che la storia si ricordi di te, signora? Sei pronto a portare per sempre questo genere di fardello sulla tua coscienza, signora?


Nyang Bensouda: Youssouf, a dire il vero tu mi metti in un imbarazzo totale.


Youssouf: È serio signora. Pensateci. Recentemente quando la notizia era uscita dicente che tu avevi perso tuo figlio negli Stati Uniti, ci sono persone che si sono rallegrate sulle reti sociali. Tu immaginati per un momento cosa quello rappresenti, signora? Tu sai da solo che nessun uomo normale può rallegrarsi della morte di un altro uomo. Ma alcuni Africani veramente normali non hanno potuto impedirsi di rallegrarsi della morte di tuo figlio. Alcuni si sono chiesti perché dovremmo essere dispiaciuti per il destino del tuo teppista e mal educato figlio, quando tu garantisci il massacro di decine di migliaia di figli ben educati di altri. È tutta l'Africa degna che tu hai sulle spalle ora, signora.


Nyang Bensouda: Tu sai Youssouf, quando tu hai firmato il patto con il diavolo, è spesso quasi impossibile di fare marcia indietro. Io sono bloccata. E in più, sono già andata troppo lontano per pensare ancora alla marcia indietro.


Youssouf: Perché allora le persone dicono che non è mai troppo tardi per riprendere il controllo di sè, e che ci sono solo degli imbecilli che non si correggono, signora?


Nyang Bensouda: Io devo certamente essere una di questi imbecilli, Youssouf.


Youssouf: In questo caso signora, sappi che è contro la mia volontà che sarò alla corte. So che se mi rifiuto di testimoniare contro il presidente Gbagbo, finirò sui vostri piatti nei prossimi giorni.


Nyang Bensouda: Non dire questo Youssouf. Ci sono ancora persone che si sono rifiutate di testimoniare e che sono ancora in vita.


Youssouf: Sì signora, tu dici bene che essi sono ancora in vita. Ma per quanto tempo? Ci sono anche alcuni come Sam l'Africano che dal loro ritorno dalla corte si sono ritrovati in prigione.


Nyang Bensouda: Questo non sarà il tuo caso Youssouf. Io ti do la mia parola.


Youssouf: OK signora, vedrò.


Nyang Bensouda: Ancora una volta di più grazie Youssouf.


Youssouf: Un'ultima parola, signora. Vorrei ammettere che i tuoi maestri non sono semplicemente  dei volgari terroristi e dei semplici idioti, essi sono anche fini strateghi, veramente ingegnosi nel male. Come essi hanno potuto restituire pascal affi n'guessan contro il Presidente Gbagbo e contro il popolo ivoriano?


Nyang Bensouda: Pascal affi n'guessan non è diverso da me, Youssouf. È fondamentalmente egoista e straordinariamente egocentrico. La sua pancia viene prima di tutto, ei suoi propri interessi prevalgono su tutti gli altri interessi. Con i milioni che gli sono dati, facendo scintillare la presidenza ivoriana, lui ha dimenticato il patriottismo, ha dimenticato la fedeltà e la lealtà.


Youssouf: A un dato momento si aveva creduto che lui era un vero alleato del Presidente Gbagbo, e un vero patriota ivoriano. Nessuno poteva immaginarsi che lui era un altro un altro idiota e furfante della banda di cialtroni come soro guillaume, hamed bakayoko, e compagnia.


Nyang Bensouda: Non dimenticare Youssouf, che è davanti una cacciagione che si distingue che della cerva o della iena è carnivora. Affi n'guessan non è d’altronde solo. C'è il filibustiere alcide djédjé, e tutti gli altri miserabili traditori corrotti che erano nel Governo di Gbagbo, così come tutti quelli che gravitavano attorno a Gbagbo, ma che sono attualmente in quello che si chiama il "FPI" d’affi n’guessan".


Youssouf: è ciò che vedo, signora.


Nyang Bensouda: Perché tu qualifichi i miei maestri dei volgari terroristi e dei semplici idioti?


Youssouf: Che sono, signora? Come tu chiami ciò che hanno fatto in Costa d'Avorio? E come tu chiami ciò che essi hanno fatto in Libia? Ci sono più grandi terroristi in questo mondo che i tuoi maestri, signora? Nella loro idiozia essi prendono gli altri per degli idioti. Non sono gli altri che sono idioti, signora, sono loro. Persino noi animali non siamo idioti. Non è perché essi hanno l’abitudine di tassare le loro vittime di terroristi e hanno fatto di quest'accusa menzognera il loro ritornello preferito che dovremmo finire per crederli, signora. I tuoi maestri sono dei pietosi mitomani. Essi mentono come bambini piccoli in mal di ispirazione. Chi può ancora credere in una sola cosa che questi schizofrenici dicono, signora? Se voglio enumerare le diverse menzogne, compresa la più grossa e la più infantile che essi hanno trasmessa durante il loro colpo di stato in Costa d'Avorio, non ne finiremo. Non c'è niente di vero in tutte le elucubrazioni che essi hanno espresso in argomento della Costa d'Avorio. Se tu vuoi che ti dia delle prove che i tuoi maestri sono dei squilibrati mentali, prenderemo un altro appuntamento.


Nel frattempo, io consiglio a tutti i degni figlie e figli d'Africa, di smettere di bere della disinformazione che distillano i media ufficiali della criminalità internazionale che si chiama abusivamente comunità internazionale. Se voi volete conoscere le vere informazioni, fuggite tutte queste menzogne dei media. Ogni volta che queste menzogne dei media danno una informazione, sappiate che è il contrario di questa informazione che è vera.


Nyang Bensouda: Ho capito, Youssouf.


Youssouf: Le prove dei numerosi crimini e altre atrocità dei terroristi dramane ouattara e guillaume soro sono ovunque, non si ha bisogno di cercarli per trovarli. Ma tu non hai ancora avviato il minimo processo contro di loro. Il Presidente Gbagbo che non ha commesso alcun crimine, perché tu non ne trovi nessuna prova sette anni dopo il suo assassinio, è ancora lui che sta subendo ciò che delle persone in un piccolo popolo civilizzato non possono mai imporre a un uomo innocente. Tutti gli Africani capiranno a partire da questo caso Gbagbo che i tuoi maestri francesi sono dei volgari criminali, dei barbari primari e sanguinari innati, e che essi non sono mai stati civilizzati. Sono d’altronde i peggiori barbari del pianeta.


Nyang Bensouda: Io sono sfortunatamente nell’incapacità di dirti il contrario, Youssouf. Ma non vorrei più che tu parli dell'assassinio di Gbagbo. Parla almeno del suo assassinio mancato, per favore.


Youssouf: Signora, mancato o non mancato, le tonnellate di bombe che i vostri barbari di maestri avevano versato sulla residenza ancora abitata del Presidente Gbagbo, non era per mancarlo. Tu dovresti dunque fuggire l’espressione assassinio del Presidente. La prova è che il povero è sempre nella tomba che voi gli avete riservato nei Paesi Bassi, aspettando che li muore interamente, e che voi rinviate il suo corpo in Costa d'Avorio, per organizzare ipocritamente delle esequie pomposi, dicendo a chiunque vorrà ascoltarvi, che il Presidente Gbagbo era un grande uomo. E sua moglie, la vera first lady della Costa d'Avorio, Simone Gbagbo, è sempre nella tomba che voi gli avete riservato in una cella in Costa d'Avorio, sebbene sia già stata assolta per più di un anno dal crimine contro l'umanità e di crimine di guerra, dalla giustizia ivoriana agli ordini. Il criminale drama ouattara e il bastardo sarkozy hanno giurato di non vederla mai uscire da questa tomba in vita. E poiché per il momento essi sono dei dèi, la loro volontà costituisce ancora degli ordini. Ma non più per lungo tempo felicemente.


Nyang Bensouda: Non sapevo che eri così contrario contro i miei maestri francesi, Youssouf.


Youssouf: Già, non è solo contro i tuoi barbari di maestri francesi che sono contrario, signora. È anche contro di te e contro altri schiavi di case come te, vale a dire quegli idioti che per un piccolo favore, sono pronti a vendere tutti i loro fratelli, e che loro sono angeli quando sono tollerati nella presenza dei loro maestri. È il caso di cupidi come abdou diouf e compagnia. In più, non sono solo io che sono contrario contro i tuoi assassini di maestri francesi; è infatti tutti gli Africani dignitosi e altri amici dell'Africa, che sono in questa posizione. I tuoi maestri criminali hanno dunque interesse a mettere fine alla loro follia mentre c'è ancora tempo. Vai a dire, signora, ai tuoi barbari di maestri francesi, che non sono stati loro a creare gli Africani, e che essi non dovrebbero dunque prendere gli Africani per le loro creature. Gli Africani non sono mai stati le loro creature, e non lo saranno mai. Ricorda a questi barbari assassini, che ogni cosa ha una fine, e che il loro trattamento inumano e degradante dell’Africano dovrebbe avere una fine, e questa fine è arrivata.


Nyang Bensouda: Tutto ciò che dici mi inquieta, Youssouf. E tu sai bene che come ogni buon egoista, mi preoccupo di più della mia sorte che di quella miei maestri. Se io difendo con tanto entusiasmo la sorte dei miei maestri, è perché la mia propria sorte è legata in loro. Se i miei barbari e assassini di maestri come tu li chiami, cessano di saccheggiare l'Africa, dove arriveranno i milioni di dollari che essi mi verseranno come mancia, come salario e altri vantaggi, e anche come spese di corruzione?


Youssouf: Ho ben capito, signora, bisogna che tu vivi nel lusso, e che il tuo continente sia la discarica di tutte le stranezze del mondo. Bisogna che i tuoi barbari assassini di maestri trasformano l'Africa in un campo di sperimentazione di tutto. Tutti i nuovi farmaci e vaccini, è sugli Africani che bisogna sperimentarli. Tutte le nuove bombe, è sugli Africani che bisogna sperimentarle. Tutte le nuove armi batteriologiche, è sugli Africani che bisogna sperimentarle. Tutti i nuovi veleni, è sugli Africani che bisogna sperimentarli. Bisogna che gli orfani africani siano strappati dall'astuzia, per servircene come cavie per i tuoi barbari assassini di maestri.


Quale dei Presidenti africani nazionalisti i tuoi barbari assassini di maestri non hanno assassinato, signora? Dov'è Patrice Lumumba? Dov'è Sylvanus Olympio? Dov'è Thomas Isidore Noël Sankara? E quale dei Leader africani patriottici i tuoi barbari assassini di maestri non hanno assassinato? Dov'è Ruben Um Nyobé? Dov'è Félix-Roland Moumié? Dov'è Ernest Ouandié? Per citarne solo alcuni. E i tuoi maestri si aspettano veramente che gli Africani dignitosi applaudano, signora? È tempo che noi ci alziamo tutti in Africa, Uomini e Donne, Animali domestici e Animali selvatici, e anche Alberi e tutta la vegetazione, per mettere fine alla selvaggia barbarie dei tuoi barbari assassini di maestri che non si accontentano solamente di saccheggiare il continente, ma che in più, gli piace massacrare milioni e decine di milioni di persone.


Nyang Bensouda: (Sospiri)


Youssouf: C'è un solo Africano in questo mondo che i tuoi maestri francesi possano ancora convincere, signora? Questo genocidio francese che ha iniziato nel 2002 e ha raggiunto il suo picco nel 2010 e nel 2011 in Costa d'Avorio, e che ha provocato il massacro di oltre 100 000 di Africani, ha confermato ad ogni Africano lucido che il peggior nemico dell'Africa è la francia. Solo che gli idioti Africani continuano a credere al contrario.


Nyang Bensouda: Anch'io lo so, Youssouf. Ma è grazie a questa francia che sono stato promosso a procuratore della CPI. Non dimenticarlo.


Youssouf: Signora, vi posso giurare, a te e i tuoi maestri, che se la vostra giustizia corrotta non può giudicarvi, perché essa non vi giudicherà mai, la giustizia della natura vi giudicherà, e nessuno di voi scamperà.


Nyang Bensouda: I miei maestri francesi temono seriamente una rivolta della nuova gioventù africana. E ciò che posso dirti con una certezza quasi divina, è che se questo caso Gbagbo non risveglia gli africani, nessun altro caso li risveglierà.


Youssouf: Tu hai ragione, signora. Questo caso Gbagbo è quello che dovrebbe creare nel cuore di ogni Africano normale, la collera necessaria per produrre la rivoluzione che si assolderà dalla totale liberazione dell'Africa. Se gli Africani non ottengono la loro totale affrancatura dopo questo caso, non lo otterranno mai più.


Nyang Bensouda: Sono riempita d’inquietudine, Youssouf.


Youssouf: Signora, poiché tu sembri molto inquieta rispetto ad un eventuale risveglio dei giovani Africani che potrebbero spingerli alla rivolta e cacciare i tuoi maestri dall'Africa, ho un piccolo aneddoto da raccontarti.


Nyang Bensouda: Andiamoci, Youssouf.


Youssouf: Si tratta dell’informazione che riguarda la vera first lady della Costa d'Avorio. Il canale televisivo panafricano Africa Media ha una trasmissione chiamata, salvo errore da parte mia, Mérite Panafricain des premières dames. Essi mi perdoneranno se il nome non è esatto. Nel corso di questa trasmissione interattiva, essi chiedono agli Africani di tutto il mondo di votare per la first lady di loro scelta. Essi fanno scorrere le foto delle first lady africane per tutta la trasmissione. Numerosi sono gli Africani che chiamano e votano per la First Lady Simone Gbagbo della Costa d'Avorio, anche se la sua foto non sia mostrata. Questa è una vera conferma che ogni Africano dignitoso ne riconoscerebbe solo una first lady in Costa d'Avorio, vale a dire Simone Gbagbo, ostaggio di drame ouattara e dell'ignobile sarkozy, in prigione in Costa d'Avorio. I tuoi maestri non riusciranno mai ad adottare "la donna fatale" e "la puttana pericolosa" agli Africani degni come first lady della Costa d'Avorio. Ciò non arriverà mai, puoi esserne sicuro. I tuoi maestri e tu avete dunque ragione di inquietarvi di una eventuale rivolta della gioventù africana. Ma se i tuoi maestri potessero ascoltarmi, io darò loro l'unica vera soluzione che gli resta per uscire senza troppo di fracasso da questo pantano africano.


E in ognuna di queste trasmissioni su Africa Media, il presentatore è sempre imbarazzato quando la First Lady Simone Gbagbo in Costa d'Avorio è scelta, poiché il suo nome non figura spesso tra i nomi delle donne da votare, e la sua foto apparirebbe da nessuna parte sul loro schermo. Tutti questi voti sono dunque sempre non conteggiati. E da allora, il canale panafricana Africa Media non ha fatto nulla a questo. Come essi sono anche progressivamente lasciando la corruzione e la compromissione prenda il sopravvento sulla loro iniziale probità, essi non hanno ancora avuto il coraggio di mettere il nome della vera first lady ivoriana Simone Gbagbo sulla lista delle first lady da eleggere. Spero che questo verrà. Perché ci vuole una vera rivoluzione africana come quella che i tuoi maestri e te temete, ciò passerà anche da un grande coraggio e una grande abnegazione di tutte queste catene panafricane, e di tutti gli altri media panafricani. Finché questi media panafricani cadranno nella trappola di lanciarsi anche nella compromissione e nella corruzione come essi sono sul punto di farlo sfortunatamente, la liberazione dell'Africa trascinerà i piedi.


Nyang Bensouda: Youssouf, lasciami iniziare per apprezzare Africa Media per quello che essi non hanno ancora varcato riconoscendo Simone Gbagbo come la vera first lady della Costa d'Avorio. Ciò sarebbe stato una vera catastrofe per i miei maestri francesi, perché essi sapevano che questo canale è molto seguito dagli Africani ovunque, e anche dai non Africani che sono interessati all'Africa. Veglierò con i miei maestri che una cosa simile non arriva mai. Posso prometterti che i miei maestri, come li conosco, faranno di tutto perché una cosa simile non arriva mai, a meno che naturalmente, essi non siano sorpresi dagli eventi, soprattutto che nessuna forza nel mondo può fermare una vera rivoluzione.


Youssouf: Signora, quando qualcuno come te apprezza anche in modo circostante di un canale panafricano come Africa Media, questo inquieta i veri panafricanisti.


Nyang Bensouda: Tu hai ragione Youssouf. Hai l’aria di essere un vero visionario. Ho l'impressione che tu leggi nei pensieri dei miei maestri. Quello che hai appena detto riguardando la non riconoscenza di Simone Gbagbo come vera first lady della Costa d'Avorio di Africa Media, è ciò che più incanta i miei maestri francesi, perché essi temono seriamente di una tale riconoscenza. Se Africa Media aveva superato questo passo, i miei maestri avrebbero ordinato la liberazione immediata di Simone Gbagbo, per paura di creare una rivolta in Africa. Perché se questa donna è eletta a ogni trasmissione anche se il suo nome non figura da nessuna parte, si può capire cosa succederebbe se il suo nome e la sua immagine fossero visualizzate. Ma non appena il canale considerato il più panafricanista del continente ha rinunciato all'essenza del combattimento panafricanista patteggiando con la corruzione al punto di mostrare la donna di drame ouattara sul loro schermo come una delle donne da eleggere, questo è stata una grande vittoria nel nostro campo, e posso rassicurarti che i miei maestri l'hanno gustato con dello champagne.


Youssouf: Questo non mi sorprende, signora. È d’altronde ciò che ha fatto disilludere parecchi veri panafricanisti, che si sono totalmente disinteressati d’Africa Media. Quando parli del patteggiare con la corruzione, ti capisco molto bene. Ci sono dei segni che non ingannano. Perché un canale riconosciuto anticamente come realmente panafricanista con delle posizioni panafricaniste ben definite come Africa Media andando a mostrare l'immagine della "donna fatale" sul loro schermo e invitare i panafricanisti ad eleggerlo, bisogna che sia (Africa Media), se sia annegato nella corruzione. Niente al mondo può giustificare il contrario. Ciascuno sa che i nemici giurati del panafricanismo sul continente Africano sono drame ouattara e la sua "arpia sanguinaria" di moglie. Anche gli animali lo sanno. E questi sono i peggiori nemici del panafricanismo che Africa Media presenta come delle persone che i panafricani eleggeranno? Noi crediamo ogni sogno. Ci sono migliaia di veri panafricanisti che non credono più in Africa Media come essendo lo strumento per aiutarli ad ottenere la liberazione dell'Africa. È evidente che non è con questo grado di compromissione e di corruzione che l'Africa riuscirà il suo combattimento di liberazione. È un peccato!


Nyang Bensouda: Ah ha haha ha! Tu sarai senza dubbio un po’ più flessibile con me adesso, Youssouf. Quando ti dico che io subisco molto una forte pressione, e che lavoro contro l'Africa perché la tentazione della corruzione è molto grande, tu mi chiedi se vado a vendere tutto il continente a causa delle pressioni e del denaro. Ecco il vostro canale panafricanista che è lentamente, ma sicuramente seguendo i miei passi. Ah ha haha!


Youssouf: Ho vergogna, signora, di sentirti giustificarti e consolarti in questo modo, prendendo sfortunatamente un esempio vero. Sono triste, e spero che Africa Media riprenda il controllo. Non puoi immaginare lo shock che abbiamo dovuto vedere per la prima volta sugli schermi di Africa Media la foto di drame ouattara e della "puttana pericolosa". Ognuno di noi si è chiesto come la donna che aveva promesso di prendere il potere in Costa d'Avorio, anche al prezzo di 100 000 morti, e che ha riuscito l’impresa di raggiungere i suoi obiettivi, camminando su 100 000 cadaveri per tornare alla presidenza ivoriana, potrebbe improvvisamente diventare una donna per la quale i panafricani sono supposti a votare. Ecco il più grande insulto e il peggiore scherzo che Africa Media potrebbe servire ai veri panafricani del mondo intero.


Nyang Bensouda: È quando è vero, Youssouf. Non ho bisogno di consolarmi con una tale deriva. Malgrado tutto, è tutto lo stesso sangue africano che scorre nelle mie vene.


Youssouf: Parecchi veri panafricanisti, che avevano visto in Africa Media l'ultima arma per la liberazione totale dell'Africa e che erano tutti eccitati e cominciavano a sognare l'imminente liberazione dell'Africa, sono stati totalmente disorientati. Quando Africa Media fa finta di ridicolizzare e si spinge fino al punto di mostrare drame ouattara, che uno dei loro esperti ha qualificato con ragione di catastrofe, tra i presidenti per i quali i panafricanisti sono supposti a votare, non è solamente disprezzare i panafricani, ma è tradire il panafricanismo; è anche far mostrare la bassezza. Dramane ouattara resta ancora il più grande sanguinario africano di tutti i tempi. E non capiamo da quale alchimia il più grande nemico del panafricanismo è improvvisamente diventato secondo Africa Media, un panafricanista per il quale gli Africani dovrebbero votare. Solo un alto livello di corruzione può giustificare una tale infamia.


Il problema della liberazione dell'Africa è talmente solido che per sperare di risolverlo, si ha bisogno di un grande odio della compromissione e della corruzione. Vilipender il barbaro sarkozy e presenta il barbaro drame ouattara come un presidente per il quale i panafricani possono anche votare, è totalmente assurdo. Qual è la differenza tra questi due cretini? Non ce n’è, per niente. I dirigenti di Africa Media sono partiti dalla strategia che tutti avevamo tollerato, quella di salvare un po’ i sanguinari e irresponsabili presidenti africani in modo che il combattimento panafricano sia più efficace, verso la deriva che noi condanniamo fermamente, quella di angelizzare quei dittatori sanguinari africani che sono anche colpevoli come i tuoi barbari dei maestri francesi.


Nyang Bensouda: Da quando abbiamo iniziato a parlare di Africa Media tu hai perso la tua vena, Youssouf. Ritorniamo al nostro argomento principale.


Youssouf: D’accordo, signora.


Nyang Bensouda: Lasciami ritornare su un altro grande colpo che il caso Gbagbo ci ha portato. Basta guardare questa storia di numerose prove schiaccianti che i miei maestri e io diciamo di detenere contro Gbagbo. Questo ci ha seriamente screditato. Che questo sia l'ex procuratore luis moreno ocampo che era lì prima di me, o me stesso, noi cantiamo tutte le stesse canzoni, a sapere che ci sono troppe prove schiaccianti dei crimini di Gbagbo. Noi abbiamo fatto arrestato Gbagbo, lo abbiamo incarcerato; siamo noi che lo deteniamo da anni, e noi non abbiamo alcuna prova per condannarlo. Tu non puoi sapere come questa situazione è imbarazzante per noi, Youssouf. Se almeno lo avessimo lasciato in libertà, ciò sarebbe stato un po’ più facile per noi dire che aveva avuto il tempo di nascondere alcune delle prove su cui ci contiamo. Non gli abbiamo lasciato nessun minuto per nascondere la minima prova. Lui non ha avuto un solo secondo per nascondere quello che sia, né lui né sua moglie. La domanda che il mondo intero si sta ponendo è quella di sapere dove sono dunque passate le numerose prove che noi diciamo di avere contro quest'uomo. E questo è seriamente imbarazzante e discredita totalmente la CPI. Non capisco perché malgrado questo i miei maestri francesi si ostinano a voler mantenere Gbagbo in prigione.


Youssouf: Signora, io credo fermamente che questo grado di ostinazione della francia suona la campana della sua dominazione africana. La francia si è completamente messa al nudo con questo caso Gbagbo, e questo caso segnerà la caduta totale dell'impero francese in Africa. Sono convinto che gli Africani, malgrado la natura amorfa e codarda che loro riconoscono, si ribelleranno questa volta contro la francia. Signora, i tuoi maestri francesi possono esserne sicuri, la fine della loro dominazione sul continente Africano è segnata. Essi hanno saccheggiato abbastanza questo continente, hanno massacrato abbastanza questo continente, hanno ucciso abbastanza in questo continente, hanno violato abbastanza in questo continente, e il tempo è venuto perché essi siano tagliati fuori da questo continente, e lo saranno. I degni Uomini d’Africa si leveranno contro la francia, i degni Animali d’Africa si leveranno contro la francia, e perfino i degni Alberi dei campi d’Africa si leveranno contro la francia. Tu potrai forse prendere le mie parole per le parole di un semplice toro, tu lo vedrai nei prossimi giorni.


Nyang Bensouda: Ne sono molto preoccupata. Un momento Youssouf, ho una telefonata.


Youssouf: Ok, signora.


Nyang Bensouda: La tua dichiarazione suona come una premonizione, e mi fa sempre più paura, Youssouf. La telefonata che ho appena ricevuto mi annunciava una triste notizie, il decesso di uno dei nostri, che ha giocato un ruolo primordiale in questo colpo di stato contro Gbagbo. Si tratta del generale emmanuel beth, ex comandante della forza licorne in Costa d'Avorio tra il 2002 e il 2004, ed ex ambasciatore di francia in Burkina Faso al picchio della guerra contro Gbagbo dal 2010 al 2013. Solo gli archivi segreti possono rivelarti il ruolo che lui ha giocato in questo colpo di stato. Eccoci. È spaventoso Youssouf. E ciò che è significativo è che nessuna bomba della licorne è caduta sulla sua residenza, nessuna bomba dell'ONU nemmeno.


Youssouf: Questa è la realtà, signora. Gli uomini hanno finto di farsi passare per dei dèi, essi resteranno dei piccoli uomini mortali. Tu devi solo guardare la lista dei tuoi vecchi maestri che hanno giocato agli dèi sulla terra in passato. Dove sono? Tutti sono morti come un qualsiasi volgare cane, e tutti si unirono a quelli che avevano precipitato nella morte. È veramente una vanità, signora. Spero che questo esempio ti faccia riflettere. Guarda il tuo maestro jacques chirac che in un giornale britannico chiamava "worm", vale a dire un verme di terra. Questo verme di terra che si prendeva per un dio è colui che aveva ingaggiato questo lungo colpo di stato contro il Presidente Gbagbo, un colpo di stato che il demone sarkozy è venuto a completare. È questo stesso chirac che aveva distrutto tutti gli aerei militari ivoriani, e per confermare agli occhi del mondo intero che lui era un dio, nessuno gli ha fatto niente, fino a questi giorni, come se lui non avesse niente di male. Dov'è lui attualmente? Tu vedi in che stato questo dio si trova? In uno stato pietoso. Non vorrei dirtene di più sul suo stato, per paura di darti la nausea. Comprendi ora, signora, che gli dèi della terra sono dèi mortali, dei dèi la cui carne marcisce come la carne di qualsiasi volgare animale.


Gli idioti dominique de villepin, alain juppé, jean-pierre raffarin per citarne solo alcuni, e tutti quegl’altri vampiri che hanno sostenuto questa carneficina in Costa d'Avorio e in altri paesi Africani, e chi sostengono ancora la schiavitù che la francia impose all'Africa e agli Africani, dovrebbe con ciò che il "worm" chirac è diventato, capire che gli dèi mortali sono limitati.


Nyang Bensouda: Ammetto che tu sei un animale saggio, Youssouf. Dubito forte che ci sia anche tra gli uomini, molti con il tuo grado di saggezza. Il tuo ragionamento mi fa riflettere.


Youssouf: Se solamente i tuoi altri maestri potessero imparare degli eventi come questi, signora. Quando tu mi parli di colui che era il vostro capolavoro in Burkina, penso ai suoi colleghi che gestivano il massacro sul posto ad Abidjan. Tra loro ci sono tre furfanti che si sono ben distinti: Si tratta di choi young-jin, il rappresentante dell'esecrabile demone ban ki-moon in Costa d'Avorio, jean-marc simon, l'ambasciatore di francia in Costa d'Avorio e philip carter III, l’ambasciatore degli Stati Uniti in Costa d'Avorio. Ecco i farabutti che passiamo il tempo a rispettare, al punto di chiamarle "Eccellenze"; eppure sono veri e propri rifiuti umani. Mi chiedo sempre se questi idioti hanno una coscienza. Essi vanno in un paese sovrano per seminare il disordine, organizzano e pianificano il massacro di decine di migliaia di persone, mentono come piccoli ingenui bisognosi di ispirazione, e se ne glorificano. Ti rendi conto che durante questa guerra che la criminalità internazionale che voi chiamate abusivamente comunità internazionale ha portato contro la Costa d'Avorio, il teppista assassino philip carter III aveva ordinato alle forze criminali dell'ONU di annientare tutti i giovani patrioti che cercavano di fare qualche barriera per fermare le forze terroristiche dell'ONU che rifornivano di armi e munizioni i terroristi dei demoni drama ouattara e guillaume soro!


Questi barbari dopo i loro malvagi crimini sono stati ricompensati dagli stati terroristici per i quali essi lavoravano, e stanno attualmente ruminando il sangue di oltre 100 000 africani che essi hanno contribuito a far versare. Mentre il bastardo philip carter III se la sta spassando a Stoccarda, in Germania, lo spregevole vampiro jean-marcsson ha scelto di diventare un uomo d'affari e di stabilirsi in Costa d'Avorio, per godersi meglio le conseguenze del genocidio che hanno creato. E gli Africani nella loro grande ingenuità continuano a chiamare questi idioti "Eccellenze". Spero che gli Africani degni si alzeranno questa volta e fischieranno la fine della ricreazione.


Tu hai questo altro cattivo nominato ban ki-moon, la cui idiozia ci ha fatto sussultare, noi animali. Ecco il prototipo di personaggi che ci convincono che alcuni umani sono più animali di noi, persone talmente stupidi, e talmente sciocche. Ecco un cosiddetto uomo intelligente, il Segretario generale delle nazioni unite del suo stato, che osa dire ai media del mondo intero, che raccontare i voti in una democrazia costituirebbe una grave ingiustizia. Signora, non troverai tra gli animali un tanto stupido e tanto incapace. Quando questo mascalzone parla di una "grave ingiustizia", di cosa sta parlando? Chi secondo lui sarebbe vittima di questa grave ingiustizia? Signora, posso permettermi di dirti con autorità, che il vostro mondo si porterebbe meglio se voi ci lasciate, noi animali, gestirlo. Gli uomini che gestiscono il vostro mondo sono di una stupidità che manca di qualificazione.


Nyang Bensouda: Si farebbe meglio a pensarci, Youssouf. I miei maestri che difendono con molto zelo i diritti degli animali, dovrebbero cominciare a rifletterci.


Youssouf: Un'ultima ultima parola, signora.


Nyang Bensouda: Sì, Youssouf.


Youssouf: Io vorrei ancora ritornare su una dichiarazione che tu hai fatto prima. Quando tu dici che quando qualcuno ha firmato il patto con il diavolo, è quasi impossibile per lui fare marcia indietro, ciò m’incuriosisce un po’, signora. E andando a testimoniare contro il Presidente Gbagbo, questo innocente che ha già subito abbastanza, io sarò anche stando a firmare un patto con il diavolo. La marcia indietro sarà dunque possibile per me, signora?


Nyang Bensouda: Youssouf, Youssouf. Ma tu sei solo un animale. Non hai bisogno di fare marcia indietro. Gli animali hanno bisogno di pentirsi Youssouf?


Youssouf: OK signora, ciò mi rassicura. Ma capisco quindi che se ero un uomo, non avrei nemmeno considerato la tua offerta di testimoniare a carico contro il Presidente Gbagbo.


Nyang Bensouda: Sì, lo comprendo.


Youssouf: Se io che sono un semplice animale ho dovuto mal accettare la tua offerta di testimoniare a carico contro il Presidente Gbagbo, mi chiedo come gli uomini hanno potuto accettarlo, compresi alcuni dei suoi propri generali, e in particolar modo il suo capo si stato maggiore, che più è figlio di un pastore. Signora, tu hai forse ragione nel dire che quelli che fanno patti con satana crocifiggono totalmente la loro coscienza. L'esempio del misero generale felon philippe mangou è lampante.


Nyang Bensouda: Tu sembri comprendermi adesso, Youssouf.


Youssouf: Non sono un predicatore, signora, ma ho già sentito i Cristiani dire che Dio perdona anche coloro che hanno firmato dei patti con satana, se queste persone scelgono di pentirsi. Perché non puoi provare ad incontrare alcuni di questi Cristiani per saperne di più?


Nyang Bensouda: Ho potuto incontrare alcuni di questi Cristiani come il figlio del pastore a cui ti riferisci, ma non mi ha dato alcun consiglio in questo senso. Spero che tu non mi dirai che lui non è un cristiano. Perché ho le prove che anche lui è cristiano. Durante la crisi post-elettorale, si fece notare con i Cristiani, e si vedeva persino cantare dei canti religiose agitando un piccolo fazzoletto bianco.


Youssouf: Giustamente signora, lui non è un cristiano, o almeno è un cristiano ipocrita. Ho anche imparato che è piuttosto in una setta satanica, e che sarebbe nella stessa loggia di dramane ouattara. Dunque in realtà non è diverso da te, signora. Lui ha anche venduto la sua anima a lucifero e non ha più coscienza. Lui è dunque molto mal disposto per aiutarti. Voi siete di fatto nello stesso campo. Lui ha anche bisogno di pentirsi davanti a Dio, e chiedere pubblicamente perdono, prima al Presidente Gbagbo e alla sua famiglia, poi alla famiglia del defunto Colonnello-Maggiore Hilaire Gohourou Babri, ex portavoce dell'esercito assassinato il 4 aprile 2011 da un cecchino francese, inseguito alle famiglie di migliaia di militari ivoriani che ha consegnato all'esercito francese dal suo tradimento e il suo crimine, e famiglie decine di migliaia di giovani patrioti che, credendo di sostenere l'esercito del loro paese e proteggendo il loro Presidente, si sono fatti massacrare dai barbari armati francesi e delle Nazioni Unite, e infine da tutto il popolo Africano. Ecco ciò che questo subdolo generale deve fare. Ecco ciò che l'Africa degna si aspetta dall' idiota e ignobile philippe mangou, questo generale rinnegato.


Nyang Bensouda: Il tuo ragionamento è logico Youssouf. Quando avrai finito di testimoniare alla CPI, ti incontrerò per vedere cosa posso fare per pentirmi. Per il momento concentriamoci sulla preparazione della tua testimonianza davanti ai giudici della CPI. D’accordo?


Youssouf: È compreso, signora. E come tu passi tutto il tuo tempo a pregare con tutto il cuore, sia perché gli Africani restano nel loro sonno abituale, e nessuno di loro si rende conto che esiste qualche problema, sia perché gli Africani non realizzano mai che gli uomini in Africa hanno meno valore degli animali occidentali, e che i viventi in Africa valgono meno dei morti occidentali, sia perché gli Africani in generale siano ancora spensierati come essi lo sono sempre stati, vorrei che tu pregassi con lo stesso fervore così che alla corte non pensa a tutto quello che hai fatto al Presidente Gbagbo. Altrimenti io rischio di trovarmi piuttosto a difenderlo come Sam l'africano l’ha fatto.


Nyang Bensouda: In questo caso, io credo che è preferibile che io digiuni piuttosto per te, Youssouf.


Youssouf: Grazie signora. Prima tu hai chiesto ciò che io ho chiamato un "ultima ultima parola". Ora signora, ciò che io ho da chiederti non è né un'ultima parola, né una penultima parola, ma un piccolo favore. Vorrei che tu mi passi questo messaggio ai giudici della CPI. Dì loro da parte mia che si sono ridicolizzati agli occhi del mondo intero. Si ricorderà che sono persone vili e spregevoli, dei volgari corrotti. Ricorda loro da parte mia che essi porteranno per sempre sulla loro coscienza, se ne hanno una, questo grado di ingiustizia che essi si sono lasciati corrompere per appoggiare.


Nyang Bensouda: Io lo farò, Youssouf.


Youssouf: Per finire, signora, tengo a ricordarti che la vostra persecuzione contro il Presidente Gbagbo ha oltrepassato ogni limite, signora. I tuoi maestri sono andati così lontano da chiedere ai loro buffoni di giudici, di vietare ciò che si chiama il Presidente Gbagbo Presidente. Essi hanno esatto che lui sia chiamato solo Gbagbo. È stupefacente, signora. E ti ho ben osservato durante tutto il nostro lungo colloquio, tu hai vegliato accuratamente a non utilizzare l'espressione Presidente Gbagbo, Tu hai parlato solo di Gbagbo. Eppure tu hai le prove, signora, che quest'uomo è bellamente il vincitore delle elezioni presidenziali del 2010 in Costa d'Avorio. E sei tu stesso che venivi a dirmi che il presidente Gbagbo aveva effettivamente vinto le elezioni nel primo turno. Già la tua stessa reazione alla corte della prima apparizione del Presidente Gbagbo aveva confermato le informazioni che tu mi hai dato. Non appena il Presidente Gbagbo aveva chiesto ai giudici di rispondere alla domanda "Chi ha vinto le elezioni?", tu avevi contestato ciò violentemente, dicendo che voi non eravate alla corte per sapere chi aveva vinto le elezioni. Eppure, signora, se il Presidente Gbagbo è davanti alla vostra corte, è perché secondo le vostre accuse grottesche, lui avrebbe perso le elezioni e avrebbe rifiutato di cedere il suo posto a drame ouattara. Come puoi spiegare un tale accanimento, signora?


Nyang Bensouda: (Sospiro)


Youssouf: Non sia preoccupata, signora. Poiché tu ti sei impegnata a digiunare e pregare per me, io verrò.


Nyang Bensouda: Mille volte grazie, Youssouf.


Youssouf: Ho un messaggio per il Presidente Gbagbo, signora.


Nyang Bensouda: Sì, Youssouf.


Youssouf: Tra pochi giorni, sarà l'11 aprile 2018. Per questo 7a anniversario del suo assassinio, chiamalo mancato se lo vuoi, io vorrei indirizzare tutto il mio amore, e l'amore di tutti gli animali degni del continente Africano. Io vorrei anche, senza usurpazione di potere, indirizzargli anche tutto l'amore di tutti gli Africani degni.


Nyang Bensouda: Io gli passerò il tuo messaggio, Youssouf.


Youssouf: Arrivederci, signora!


Nyang Bensouda: Arrivederci, Youssouf!


Così si termina il colloquio tra il procuratore fatou nyang bensouda e forse il prossimo e ultimo testimone a carico contro il Presidente Laurent Gbagbo della Costa d'Avorio, ostaggio della francia alla corte della vergogna nei Paesi Bassi. Evviva a fatou nyang bensouda, la gentagli e la vergogna dell'Africa del 21esimo secolo!


4- Il soliloquio di Youssouf


Youssouf dopo questo colloquio con nyang bensouda, si è lanciato in un soliloquio il cui contenuto si trova qui sotto:


Youssouf: Sono persuaso che questa venduta andrà a sedersi pacificamente alla CPI, aspettando ingenuamente che io venga a testimoniare a carico contro l'innocente Laurent Gbagbo, il Presidente eletto del mio paese la Costa d'Avorio. Ciò che questo perfido che è pronto a vendere tutto un continente di quasi 2 miliardi di persone per 2 milioni di dollari, è che tutta l'Africa intera, dagli uomini fino agli alberi nei campi passando per gli animali, sanno che il vero Presidente della Costa d'Avorio Laurent Gbagbo, e la vera First lady Simone Gbagbo, e parecchie centinaia di veri patrioti ivoriani che stanno morendo in prigione o in esilio perché la francia saccheggia allegramente la Costa d'Avorio e tutta la subregione Ovest dell'Africa.


Questa donna corrotta fino al midollo ignora che se accettavo di andare alla CPI, ciò sarebbe stato esclusivamente per testimoniare a discarico in favore del mio Presidente Gbagbo. Ma ho trovato inutile andarci perché i giudici della CPI non hanno bisogno di persone per sostenere il Presidente, loro stessi sanno che il Presidente è innocente. Essi hanno tutte le prove della sua innocenza. Essi hanno piuttosto bisogno di testimoni a carico, sperando che ci sarebbe uno, le cui menzogne potrebbero miracolosamente trasformarsi in verità per dare loro l'opportunità di condannare l'Africa attraverso Gbagbo. Sebbene io sia certo che il mio rifiuto di andare alla CPI mi varrà di ritrovarmi nei piatti di drame ouattara nel prossimo futuro, preferisco questo destino, per entrare nella storia del buon modo come il Grande Generale Dogbo Blé, e altri veri patrioti africani come Damana Pickass e compagnia, e il defunto Ben Soumahoro, morto in esilio. Non mi renderò alla Corte Punitiva per Indigeni.


5- L'unica opzione rimasta alla feccia nyang bensouda


Con questo rifiuto di Youssouf di andare a testimoniare contro il Presidente Gbagbo, la corrotta Nyang Bensouda che spera ancora di condannare il figlio di Mama, ha una sola vera opzione che gli resta: Costituirsi lei stessa testimone a carico contro il Presidente.


6- Il monologo di Youssouf


Youssouf, dopo essersi separato da nyang bensouda, fu molto angosciato, e fino al tramonto del sole non riuscì né a contenere la sua collera, né a calmare le sue emozioni. Lui ritornò inseguito alla sua arena, e passò la notte a digiunare. Non si avvicinava a nessuna giovenca o mucca e non riusciva a dormire. All'alba del giorno, lui si alzò e cominciò a riflettere sulla lunga conversazione che aveva avuto il giorno prima con il rappresentante dei carnefici del Presidente Gbagbo. Dopo lui si lanciò in un monologo davanti a figli e figlie d’Africa, che, sebbene non essendo fisicamente presenti al momento dove lui parla, lo sono nella sua immaginazione, e lo stanno bellamente ascoltando.


6.1- Chi ha creato gli africani, Dio o l'uomo francese?


Alla luce di quanto sta accadendo, è lecito chiedersi chi, Dio o i francesi, abbia creato gli Africani. I francesi sono convinti di aver creato gli Africani; e a questo titolo, spetta a loro, il francese, di decidere quale Africano deve vivere e quale Africano deve morire. E quando essi decidono di uccidere gli Africani, essi possono scegliere di ucciderli sia per decine, sia per centinaia, sia per migliaia, sia per milioni, e non hanno conto a rendere a nessuno. Ecco perché essi hanno massacrato milioni di persone in Costa d'Avorio e nessuno si è tirato indietro. È anche il motivo per cui hanno massacrato centinaia di migliaia di persone in Libia e nessuno si è tirato indietro.


E tra gli Africani che essi decidono di lasciare vivere, sono ancora loro, i francesi, che decidono chi deve essere libero, chi deve essere in esilio, e chi deve piuttosto essere in prigione. Ecco perché il Presidente eletto della Costa d'Avorio Laurent Gbagbo, sua moglie e parecchi dei suoi ministri, e altri patrioti Ivoriani, sono sia in prigione, sia in esilio, mentre è stabilito che essi sono tutti innocenti, mentre sono dimostrate prove a sostegno, che essi sono tutte vittime della mafia della criminalità internazionale guidata dal francia. Ma tutto il mondo sembra rassegnato.


E quando essi decidono di tenervi piuttosto in prigione secondo la loro convenienza, sono ancora loro che decidono il giorno della vostra liberazione, anche se i giudici, sentendosi imbarazzati dalla vostra presenza ingiustificata nella loro cella, decidono di liberarvi. Ecco perché anche quando i giudici agli ordini della CPI hanno voluto liberare il Presidente Gbagbo il 28 maggio 2013 perché non sapevano più perché era ancora detenuto in carcere, la francia aveva bloccato la loro decisione, e ordinò che il Presidente Gbagbo dimora in carcere, come l’ha rivelato il giornale francese Marianne.



E come questi francesi sono dei grandi abominevoli davanti all’Eterno, essi si permettono di sodomizzare i bambini Africani in dozzine o centinaia, senza preoccupazioni, poiché nessuno farà mai niente per loro. Chi può fare cosa a un dio? È ciò che gli abominevoli soldati francesi hanno fatto ai bambini Africani nella Repubblica Centrafricana (RCA) ultimamente. Essi hanno violato e sodomizzato i piccoli bambini, ragazzi e ragazze, con la benedizione dell'organizzazione mafiosa e criminale chiamata ONU. Malgrado la pletora di prove esibite davanti alle telecamere del mondo intero, gli ingiusti giudici razzisti francesi hanno respinto un non luogo. Un modo per dire al mondo intero che lo stupro e la sodomia dei bambini Africani non costituisce per niente un problema, gli Africani essendo solo oggetti che si possono eliminare a piacimento.


6.2- Fino a Quando?


Uomini Africani, fino a quando sopporterete la follia della francia, che anche gli animali non riescono più a sopportare? La francia è un Paese patetico, parassita e sanguisuga che vive truffando e chiedendo l'elemosina all'Africa. Dovete smetterla.


La francia è il Paese più sprezzante del mondo. Per scoprirlo, basta visitare le sue ambasciate e i suoi consolati per vedere il tipo di tortura inflitta agli africani che si recano lì per richiedere un visto.


La francia è l'unico Paese al mondo che ha giurato di non abbandonare mai la schiavitù. Per rendersene conto, basta guardare la moneta utilizzata dagli Stati africani francofoni. Nel 1994, in un triste e oscuro ufficio di Parigi, si decise, senza alcun africano, di svalutare del 50% le valute di questi Paesi africani, al fine di distruggere completamente le economie di questi Paesi, per meglio saccheggiarli. Fino a quando continuerete a essere schiavi di questo Stato terrorista? Leader africani panafricanisti, la cosa più importante che un'Africa dignitosa si aspetta da voi è di cacciare questa francia parassitaria e assassina dall'Africa, di porre fine a questo terrorismo monetario e a questa moneta nazista chiamata franco CFA, e di nazionalizzare tutte le banche e le imprese francesi in Africa.


La francia ha distrutto tutte le compagnie aeree africane, lasciando i cieli africani aperti ad Air France. Leader africani panafricanisti, cacciate Air France dall'Africa e permettete alle compagnie aeree africane di prosperare. Uomini Africani, boicottate Air France.


La francia è l'unico Paese al mondo che ha giurato di non abbandonare mai la colonizzazione dell'Africa. Per rendersene conto, basta guardare il numero di gruppi terroristici che arma e finanzia per contribuire alla destabilizzazione e al saccheggio dell'Africa. Dovete opporvi a tutto questo.


Qualche anno fa, ho saputo da studenti africani che la francia aveva creato un'altra grande truffa chiamata "campus france", la cui missione è quella di truffare i poveri studenti africani. Si tratta di idioti che fingono di provenire da un Paese sviluppato, ma che non si vergognano di organizzare la truffa e il raggiro dei poveri studenti africani, costringendoli a pagare quasi 100.000 franchi a testa, presumibilmente per aiutarli a ottenere informazioni su studi, formazione, procedure di iscrizione e condizioni di vita in francia. Ingannano questi poveri africani promettendo di aiutarli a presentare domande di iscrizione alle università francesi, domande che non vanno quasi mai a buon fine, ma per le quali le somme versate non vengono mai rimborsate.


Lo Stato parassita francese ha reso obbligatorio che le domande di visto passino attraverso questa mafia chiamata "campus france". Ciò significa che qualsiasi studente che voglia richiedere un visto per la francia, domanda che verrà rifiutata, deve prima passare attraverso questa mafia e pagare la somma di quasi 100.000 franchi, prima di pagare le tasse per il visto, per poi non ottenere nulla alla fine, dato che il visto viene sempre rifiutato nella stragrande maggioranza dei casi. E quando ci si rende conto che milioni di africani tentano questa avventura, si capisce quanti miliardi questo Stato parassita stia raccogliendo con questa rapina.


Queste sono le azioni di un cosiddetto Paese sviluppato in un cosiddetto Paese povero e fortemente indebitato. Fino a quando continuerete a pagare a questo Stato parassita un'altra tassa coloniale? Studenti africani, smettete di essere truffati da questi miserabili parassiti. Leader dei Paesi africani panafricani, mettete fine a questa follia francese.


I supermercati francesi in Africa sono pieni di prodotti che non possono essere consumati in francia. Uomini Africani, boicottate questi supermercati.


I francesi sono degli dei in Africa. Mettono in prigione chi vogliono e arrestano chi vogliono, per infliggere il tipo di punizione che preferiscono. E poiché i leader che sono al potere sono stati messi lì da loro, nessuno può tirarsi indietro. È quello che fanno nelle repubbliche delle banane. L'esempio più evidente che posso fare è quello del soldato bucaniere francese che, qualche anno fa, ha ordinato di arrestare un giornalista togolese a Lomé in mondovisione, davanti alle telecamere che lo riprendevano, per poterlo mettere in prigione, senza alcun motivo valido. Fino a quando continuerete ad accettare l'inaccettabile da questo Stato canaglia?


Dalle pseudo-indipendenze che questi terroristi e colonizzatori assassini francesi hanno imposto ai popoli traumatizzati dell'Africa dopo il massacro di milioni di nazionalisti africani, le basi militari francesi sono rimaste in diversi Paesi africani che pretendono di essere indipendenti e sovrani. I criminali mercenari francesi vanno e vengono a loro piacimento, organizzando colpi di Stato e destabilizzando l'Africa come meglio credono. Fino a quando continuerete ad accettare da questo Stato canaglia ciò che non ha accettato dai mercenari americani dopo la Seconda guerra mondiale? Fino a quando?


Fino a quando voi africani continuerete ad accettare di comportarvi come creature di questi demoni francesi? Avete dimenticato che il vostro Creatore, il Dio dei vostri padri, è il vero Dio, il Creatore del cielo e della terra? Come potete pensare che sia normale essere trattati come creature di serpenti, di questi demoni che hanno perso il senso di ciò che è naturale, e che credono e insegnano che gli uomini possono accoppiarsi con gli uomini, le donne con le donne, gli uomini con gli animali, eccetera? Fino a quando accetterete di vivere come idolatri, servendo i cosiddetti dei che in realtà non sono mai stati degli Dei? Ma fino a quando?


Cosa aspettate, Uomini Africani, a ribellarvi alla follia dello Stato parassitario francese? Cosa aspettate a liberarvi dalla schiavitù dell'abominevole Stato francese? Non lasciate che gli Animali Africani facciano il lavoro per voi. SVEGLIATEVI! SVEGLIATEVI! SVEGLIATEVI!


7- Messaggio di Youssouf ai degni figli dell'Africa


Africane, Africani, e degne figlie e degni figli dell'Africa, vi ho appena detto la verità, la triste verità. Questa verità è certa, è innegabile, è inconfutabile, è irrefragabile ed è implacabile. Se non è così, ditemi cosa ci fa il presidente della Costa d'Avorio, Laurent Gbagbo, vincitore delle elezioni presidenziali del 2010 al primo turno, in una pietosa prigione dell'Aia, nei Paesi Bassi.


Prima di provare a smentirmi, ditemi cosa ci fa la vera First Lady della Costa d'Avorio, Simone Gbagbo, in una pietosa cella di un campo della gendarmeria ad Abidjan, in Costa d'Avorio, e aiutatemi a capire la rilevanza dell'archiviazione delle accuse nel caso dei bambini della RCA sodomizzati dagli abominevoli soldati demoni francesi.


Ditemi cosa ci fanno ancora le basi militari francesi in Africa. Ditemi cosa ci fanno i Paesi africani francofoni con una moneta nazista che non può nemmeno essere scambiata tra i Paesi dell'Africa occidentale e centrale?


Africane, Africani, e degne figlie e degni figli dell'Africa, se siete convinti che i vostri creatori siano questi criminali governanti francesi che dispongono delle vostre vite a loro piacimento, allora applaudite e non fate nulla. Ma se siete convinti di non essere mai stati creature di un branco di farabutti, mostruosi demoni e altri patetici barbari criminali, allora preparatevi a liberarvi completamente dalla schiavitù francese. Non potete più continuare a contemplare l'arroganza francese con una passività rivoltante. Non ne avete avuto abbastanza? Non ne avete avuto già abbastanza?


Che fa il Presidente eletto della Costa d'Avorio in prigione in Olanda sette anni dopo il suo mancato assassinio? Che fa la moglie del Presidente eletto della Costa d'Avorio in prigione ad Abidjan? Quando la storia si scriverà nei prossimi giorni, voi direste che eravate in vita sulla terra mentre questo genere di follia accadeva? Sareste in grado di guardare i vostri bambini negli occhi e dire loro che avete avuto il coraggio, volevo dire la codardia, per osservare passivamente questo genere di abominio?


Se voi non potete essere riempiti la faccia di collera a questa crudeltà dei barbari dirigenti francesi, è che noi animali siamo più dignitosi di voi. Io, Youssouf il toro, non posso essere così ribelle contro questo grado di ingiustizia che può essere tollerato solo dalle creature di fronte al loro Creatore, quando voi gli uomini sembrate adattarvi a questa vita di schiavi.


Noi, animali degni d'Africa, esigiamo dalla Francia l'immediato e incondizionato rilascio del Presidente della Costa d'Avorio Laurent Gbagbo, vincitore delle elezioni presidenziali del 2010, e sua moglie la vera First lady della Costa d'Avorio Simone Gbagbo, e altri degni Figli della Costa d'Avorio ancora in prigione, per mancanza che noi dimostriamo alla Francia che se gli uomini Africani sono le loro creature, noi animali lo siamo a malapena. Allora, figlie e figli degni d'Africa, se voi se non siete mai stati creature di questa feccia che governa la francia, ecco il momento di dimostrarlo. Non vergognate la vostra generazione, non vergognate il vostro continente.


Se voi credete che i vostri creatori sono questi barbari dirigenti francesi, questi psicopatici che credono che con il supporto dell'organizzazione criminale chiamata ONU essi possono permettersi tutto, voi non avete nulla da fare. E se voi siete convinti che i vostri creatori non sono questi criminali dirigenti francesi che credono che con il supporto dell'organizzazione criminale chiamata ONU essi possono sbarazzarsi delle vostre vite e del vostro continente come loro ritengono opportuno, alzatevi e strappate la liberazione del vostro continente.


Maestro Patricia Hamza-Attéa, avvocato al Barreau della Costa d'Avorio e militante molto impegnata dei Diritti dell’uomo, è stata violentata, assassinata e bruciata dai terroristi di drame ouattara, presidente decretato dalla criminalità internazionale abusivamente chiamato Comunità Internazionale, e più nessuno ne parla. Gioventù Africana, svegliati. Giovani Africani, svegliatevi. L'Africano vale più di quanto i francesi vi vogliono far credere.


Philippe Rémond, un cittadino francese residente in Costa d'Avorio è stato assassinato a Yamoussoukro dai terroristi di drame ouattara e guillaume soro con l'aiuto della licorne, per aver denunciato il saccheggio dell'Africa da parte della Francia attraverso il franco CFA. Gioventù Africana, svegliati, mobilita e metti fine a questo franco CFA per il quale così tante persone sono state assassinate, compresi gli stranieri, come questo Francese. Svegliatevi e mettete fine al franco CFA in modo che tutto questo sangue che ha scorso non sia vano. Sylvanus Olympio è stato assassinato a causa del franco CFA, Joseph Tchundjang Pouemi è stato assassinato a causa del franco CFA, solo per citarne alcuni, e Laurent Koudou Gbagbo e la sua famiglia scappò all’assassinio a causa del franco CFA. Svegliatevi gioventù Africana, alzati in modo che tutti questi sacrifici non siano vani.


Degni Donne e Uomini d'Africa, siete pronti ad alzarvi per la liberazione totale dell'Africa, o sceglierete di lasciare questo combattimento tra le mani degli animali? La scelta è vostra. Io vi ho messo faccia a faccia con le vostre responsabilità, e al vostro destino. Se voi continuate a dormire, l'Africa non sarà mai liberata. E voi Media panafricani, se continuate a compromettervi e a lasciarvi corrompere, l'Africa è ripartita per almeno 800 anni ancora per una nuova schiavitù, seguita da un'altra colonizzazione, un'altra neocolonizzazione e un'altra ricolonizzazione.


La rassegnazione, ah! La rassegnazione! Perché siete rassegnati, figlie e figli degni d'Africa? È perché voi avete visto e sperimentato la barbarie inaudita e la selvaggia brutalità della Francia e dell'ONU in Costa d'Avorio e in Libia, una barbaria e una brutalità che hanno lasciato che milioni di persone morti sul campo, cosa vi dite, cosa si può dunque fare? Già voi non avete alcun’arma. E anche se voi aveste delle armi, siete convinti che nessun esercito africano possa resistere a questa coalizione di briganti internazionali. E per questo, la sola soluzione che vi resta, è la rassegnazione. Voi avete torto. Perché?


Infatti, nessuno vi chiede di prendere le armi contro i barbari. Voi non avete bisogno di armi per garantirvi. La liberazione dell'Africa non ha bisogno di passare attraverso una lotta armata. Il sangue è abbastanza scorso in Africa, e voi non dovete mai più tollerare il sangue che scorre ancora. Boicottate tutti i prodotti francesi, e la Francia lascerà l'Africa dopo qualche settimane o più. Ecco il piccolo sacrificio che l'Africa aspetta da voi: Il totale boicottaggio di tutti i prodotti francesi. A questo proposito vi raccomando un eccellente articolo intitolato "Guerra Francia-Africa: La Soluzione" che ho letto alcuni anni fa, in cui l'autore aveva spiegato tutto a riguardo. La liberazione dell'Africa verrà solo da una presa di coscienza collettiva. Essa non ha bisogno di armi, non ha bisogno di bombe, essa ha piuttosto bisogno di unità.


Se volete vincere, non cadete mai più nella trappola della divisione che la francia vi tende ogni volta. Smettete di credere di essere del Nord o del Sud, musulmani o cristiani, ecc. L'Africa ha bisogno di tutti i suoi figli e figlie. Ma se credete di essere stati creati per essere schiavi, per vivere in schiavitù e per morire schiavi, non fate nulla. Non cadete nella trappola di credere che i leader francesi cambieranno. Non cambieranno mai. Sono psicopatici. E chiunque sia sano di mente sa che gli psicopatici non cambiano. Invece, iniziate subito la guerra di liberazione.


8- Messaggio di Youssouf ai bambini indegni dell'Africa


Dopo aver parlato ai bambini degni dell'Africa, vorrei ora rivolgermi alla feccia dell'Africa. Sì, vorrei rivolgermi a tutte queste pecore nere, a tutti questi indegni figli dell'Africa senza i quali la francia non riuscirebbe mai a perpetuare la sua follia in Africa.


Voi traditori, voi criminali, voi furfanti, tutti voi ibridi e altri figli bastardi dell'Africa, l'Africa ha sofferto abbastanza a causa vostra. Voi serpenti, voi razze di vipere, l'Africa ha già sanguinato abbastanza a causa vostra. Per seicento anni l'Africa muore a causa vostra.


Siete voi, Generazioni Sanguinarie e Pervertite (GPS), incarnate oggi dal pietoso e patetico terrorista guillaume kigbaforisoro, che siete sempre stati la feccia che ha aiutato la francia e i suoi alleati nel crimine internazionale a distruggere l'Africa e a schiavizzare gli africani. In ogni generazione, la francia e i suoi alleati vampiri della criminalità internazionale hanno avuto bisogno di bastardi come voi per riuscire nelle loro missioni sataniche contro il degno popolo africano.


Per il successo della schiavitù in Africa non è stato necessario il potere di coloni occidentali psicopatici, ma piuttosto dei traditori come guillaume kigbaforisoro. Perché la colonizzazione abbia successo in Africa, non è stata necessaria l'intelligenza di coloni occidentali dementi, ma traditori come guillaume kigbaforisoro. Affinché la neocolonizzazione abbia successo in Africa, non è stata necessaria la saggezza dei folli colonizzatori occidentali, bensì traditori come guillaume kigbaforisoro. E perché la ricolonizzazione abbia successo in Africa, non ci vorrà la lungimiranza dei demoni coloniali occidentali, ma piuttosto traditori come guillaume kigbaforisoro.


Patrice Lumumba non sarebbe mai stato assassinato, se non ci fosse stati dei guillaume kigbaforisoro. Sylvanus Olympion non sarebbe mai stato assassinato, se non ci fosse stati dei guillaume kigbaforisoro. Thomas Isidore Noël Sankara non sarebbe mai stato assassinato, se non ci fosse stati dei guillaume kigbaforisoro. Laurent Gbagbo non sarebbe mai finito nel campo di concentramento dell'Aia, se non ci fosse stati dei guillaume kigbaforisoro. Centomila africani non sarebbero mai stati uccisi in Costa d'Avorio dal 2002 a oggi, se non ci fosse stati dei guillaume kigbaforisoro. Più di due milioni di africani non sarebbero mai stati uccisi in Libia dal 2011 a oggi, se non ci fosse stati dei guillaume kigbafori soro.


Più di due milioni di africani non sarebbero mai stati uccisi nella regione Bamiléké del Camerun tra il 1954 e il 1971 se non fosse stato per traditori come guillaume kigbafori soro. Ci sono voluti traditori come guillaume kigbafori soro per assassinare il leader dell'indipendenza camerunese Ruben Um Nyobe e per massacrare più di quattrocentomila africani nella regione Bassa del Camerun durante la lotta per l'indipendenza.


Non dimentichiamoci che il farabutto dramsa ouattara che sta usurpando il potere ad Abidjan deve il successo del suo colpo di stato solo al terrorista guillaume kigbaforisoro. È guillaume kigbaforisoro il capolavoro senza il quale dramane ouattara non sarebbe mai salito al potere in Costa d'Avorio. È guillaume kigbaforisoro, questo demone misticamente potente, che ha lavorato duramente, sacrificando tutti quelli che lo circondavano, per mettere al potere il cinico e perverso ouattara, sperando in cambio di recuperare logicamente e pacificamente dalle mani del disonesto ouattara, il potere che gli aveva affidato. Soro sembrava ignorare la legge del mondo satanico.


Guillaume kigbaforisoro ha frainteso le reali intenzioni del terrorista in capo drama ouattara. Ha frainteso la legge che governa il mondo demoniaco e il principio guida del mondo delle tenebre, un principio fondato e basato sul tradimento, sul crimine e sull'ingratitudine. Nonostante fosse stato ripetutamente messo in guardia dall'amico Charles Blé Goudé e dallo stesso presidente Gbagbo, questo piccolo e ingenuo guillaume kigbaforisoro credeva che la legge del mondo satanico potesse cambiare con lui. Nella sua idiozia credeva davvero che i demoni francesi, che non hanno mai rispettato le false promesse fatte ai traditori africani, dovessero improvvisamente cambiare e diventare angeli con lui.


Ora che i fatti sono chiari, cosa faremo con il vile traditore guillaume kigbaforisoro e la sua banda di furfanti, quando l'Africa sarà liberata? Possiamo e dobbiamo perdonare i loro crimini? Sì, potremmo perdonare la loro estrema malvagità e non pensare alla vendetta, all'unica condizione che questi bastardi scelgano il pentimento, e un pentimento sincero.


Anche se non dimenticheremo mai che è stato a causa di questa banda che l'Africa è rimasta in schiavitù per quasi seicento anni, saremmo comunque disposti a perdonare loro l'imperdonabile, a patto che ci convincano della necessità di farlo, optando per un pentimento fatto in modo tale da far piegare anche i cuori più duri.


Che il vile traditore guillaume kigbaforisoro e la sua banda di furfanti non pensino di potersi intrufolare in mezzo a dignitosi africani e spacciarsi per panafricanisti. Non funzionerà. I loro numerosi ed efferati crimini sono impressi per sempre nella storia indelebile dell'Africa. Per l'eternità, la storia ricorderà che guillaume kigbaforisoro, questo Mobutusesesekokukungbenduwazabanga dei tempi moderni, è uno dei pilastri del massacro di oltre centomila africani in Costa d'Avorio e soprattutto del blocco della liberazione africana.


Era la tanto attesa liberazione dell'Africa, avviata sotto il presidente Gbagbo, ma che il terrorista soro guillaume aveva bloccato. La Costa d'Avorio avrebbe dovuto abbandonare il franco CFA nel maggio 2011, ma il demone soro guillaume, che nel suo egoismo ed egocentrismo pensava solo al proprio potere, ha aiutato i suoi padroni coloniali francesi a bombardare la residenza del presidente Gbagbo per bloccare il progetto. E quando arriverà la liberazione dell'Africa, questo demone soro e gli pseudo-panafricani opportunisti che lo sostengono cercheranno di recuperare e far credere che anche loro volevano davvero la liberazione dell'Africa. Anche se in seguito saremo tentati di perdonare questi bastardi, ogni perdono sarà il risultato di un vero pentimento.


Tutti quei grandi traditori che hanno sostenuto i peggiori nemici del panafricanismo, come dramane ouattara, paul biya, blaise compaore e gli altri dittatori criminali dell'Africa, e che ora si spacciano per zelanti panafricanisti, capiranno quando sarà il momento che la storia non si può imbrogliare.


Mentre scrivo questo testo, ho davanti agli occhi l'immagine del delinquente terrorista guillaume kigbafori soro che dichiara, in modo esilarante, su un canale televisivo dei nemici dell'Africa, "Gbagbo isfinished" ("Gbagbo è finito"). Questa canaglia ha quindi celebrato l'assassinio del Presidente Gbagbo prima che venisse effettivamente compiuto. E quando l'assassinio di Laurent Gbagbo e della sua famiglia è fallito, questo stesso ignobile guillaume kigbaforisoro, con la sua banda di delinquenti, ha celebrato l'umiliazione in mondovisione del presidente eletto della Costa d'Avorio, Laurent Gbagbo, e di tutta la sua famiglia, da parte degli schizofrenici francesi e dei loro alleati della criminalità internazionale, volgarmente chiamata comunità internazionale.


Il terrorista guillaume kigbafori soro non deve quindi pensare che il fatto di essersi scontrato con il peggior dramma che l'Africa abbia conosciuto, cioè quello di drama ouattara, possa giustificare la sua riconversione in panafricanista e la sua accettazione nella grande famiglia panafricanista. Questa scorciatoia non gli sarà concessa. L'attuale inimicizia tra l'idiota guillaume kigbaforisoro e il suo capo squilibrato dramaneouattara non dovrebbe quindi impressionare nessun Africano degno di questo nome.


Voi, degne figlie e degni figli dell'Africa, non lasciatevi impressionare dalle lacrime di coccodrillo versate dal patetico e spregevole guillaume kigbaforisoro. Non dispiacetevi per il destino prevedibile e meritato di questo pervertito, guillaume kigbaforisoro. Quando i demoni sono presi dalla confusione, si rivoltano l'uno contro l'altro e cominciano a distruggersi a vicenda, voi, degni figli dell'Africa, dovete osservare la loro autodistruzione con la massima indifferenza.


Il vile criminale guillaume kigbaforisoro e la banda di deviati che lo ha sostenuto, per sperare di essere perdonati, devono prima riconoscere tutti i loro crimini, senza eccezioni. Devono dirci chi ha vinto le elezioni del 2010 in Costa d'Avorio. Devono confessare l'assassinio di oltre 100.000 africani uccisi in Costa d'Avorio dal 2002 ad oggi e chiarire nei dettagli l'assassinio di tutti i degni figli e figlie dell'Africa uccisi in Costa d'Avorio negli ultimi due decenni, dai demoni francesi, con la loro complicità.


Questo stesso vile criminale guillaume kigbaforisoro e la banda di deviati che continua a sostenerlo, aveva come padrino il rifiuto umano blaise compaoré, l'assassino del panafricanista thomas sankara. Questi demoni hanno quindi sulle loro mani non solo il sangue di oltre centomila africani uccisi in Costa d'Avorio dal 2002 a oggi, ma anche il sangue di migliaia di africani assassinati in Burkina Faso dal loro padrino criminale, blaise compaoré.


Gli assassini di Thomas Sankara, tutti i loro complici, tutti i loro sostenitori e tutti coloro che li hanno giustificati non possono ingannare i degni Bambini dell'Africa facendosi passare per panafricanisti. Questi furfanti non sono mai stati panafricanisti e mai lo saranno. Sono piuttosto nemici giurati del panafricanismo. Non si può assassinare o colludere con l'assassino del panafricanista per eccellenza, Thomas Sankara, e sostenere di essere panafricanisti. Il vile traditore guillaume kigbafori soro e la banda di furfanti che lo sostengono sono volgari opportunisti, patetici camaleonti. Cambiano il loro status a seconda dei loro interessi. Aspettano solo l'occasione giusta per tradire il popolo africano, come hanno sempre fatto.


Quando erano con l'assassino blaise compaoré, hanno insultato la memoria del Panafricanista Thomas Sankara, qualificandolo come dittatore. Con grande eloquenza, hanno giustificato l'assassinio del Presidente Sankara accusandolo di essere colui che voleva uccidere blaise compaoré. Per questi idioti, se blaise compaoré aveva ucciso il Presidente Sankara, era per autodifesa. Non si vergognavano di dire che il Panafricanista Thomas Sankara era stato ucciso perché si era allontanato dallo spirito della rivoluzione ed era diventato autoritario.


Quando blaise compaoré è stato estromesso dal potere dal popolo, lo stesso soro guillaume e quei disonesti che lo seguono hanno continuato a sostenerlo. Hanno continuato a esaltare i meriti e le presunte grandi qualità del demone compaoré. Nel frattempo, tutti sognavano un ritorno messianico del demone compaoré al potere ed erano attivamente impegnati nell'organizzazione di un colpo di Stato per riportarlo al potere. Guillaume soro era attivamente coinvolto. Ditemi come ipocriti come questi, che hanno ostentatamente combattuto contro la volontà sovrana del popolo del Burkina Faso cercando di riportare al potere uno dei peggiori traditori sanguinari che l'Africa abbia mai conosciuto, possano affermare di essere panafricanisti.


Quando il colpo di Stato coorganizzato da soro guillaume per riportare al potere il demone blaise compaoré era fallito, ed era diventato chiaro che blaise compaoré non sarebbe mai potuto tornare al potere, questi abietti camaleonti hanno iniziato a sostenere con forza che il presidente Thomas Sankara era un vero eroe e un grande Panafricanista. Il loro discorso su Thomas Sankara era completamente cambiato. Questo è il vero volto del traditore guillaume kigbafori soro e della banda di furfanti che lo sostiene.


Hanno fatto lo stesso con il Presidente Gbagbo. Per sostenere l'assassino dramane ouattara, hanno demonizzato il presidente Gbagbo, accusandolo di essere un dittatore e un nemico dei Dioula e della popolazione del nord della Costa d'Avorio. Quando il loro piano egoistico di riconquistare il potere da ouattara è fallito, il loro atteggiamento nei confronti del Presidente Gbagbo è cambiato. Il Presidente Gbagbo è diventato improvvisamente un vero Panafricanista per loro. Ecco quanto sono panafricani questi camaleonti. Sono traditori patetici e opportunisti.


Quando il criminale guillaume kigbafori soro, amico del delinquente e spregevole nicolas sarkozy che ha assassinato un altro Panafricanista per eccellenza, il leader libico Gheddafi, finge di essere un panafricanista, solo gli sciocchi gli credono. Ogni volta che guillaume soro appariva al fianco del patetico sarkozy, l'orchestratore del massacro che ha provocato decine di migliaia di morti in Costa d'Avorio, pensava di essere al settimo cielo. Indossava un orgoglio altamente ridicolo, come uno schiavo invitato alla tavola del padrone. È questo il tipo di traditore che si vuole prendere per un panafricanista?


Il mostro guillaume kigbafori soro aveva celebrato l'embargo che questi altri mostri imperialisti avevano posto sui farmaci in Costa d'Avorio nel 2010, approvando così l'assassinio di oltre 30 milioni di africani in Costa d'Avorio. Tutto perché voleva il potere. Pensate che un demone del genere, che può far massacrare milioni di africani, possa essere un panafricanista? Smettetela di essere stupidi e disonesti, tutti voi che presentate il sanguinario guillaume soro come un panafricanista. Quel bastardo non è mai stato panafricanista e non ha nemmeno intenzione di diventarlo. È pronto a vendere l'intera Africa ai suoi padroni imperialisti in cambio del potere.


L'Africa dignitosa deve sempre guardarsi da guillaume kigbafori soro e dalla banda di delinquenti che lo sostiene. Il tradimento è nei loro geni. Il loro egoismo e il loro egocentrismo sono al primo posto. Il loro cosiddetto panafricanismo ruota intorno al loro stomaco e ai loro interessi personali. Queste persone non hanno sostenuto blaise compaoré perché non sapevano che era l'assassino del Panafricanista Sankara. Erano con il demone compaoré perché aveva il potere. Queste persone non hanno sostenuto dramane ouattara perché non sapevano che era una pedina degli imperialisti. Erano con ouattara perché avevano firmato un accordo con lui per consegnargli il potere dopo il suo primo mandato. Quindi non aspettatevi nulla di buono da questi traditori opportunisti. Devono confessare tutti i loro crimini se vogliono essere perdonati.


È su questa base, e solo su questa base, che i veri figli e figlie dell'Africa potranno pensare di perdonare questi traditori il cui tradimento è costato all'Africa ciò che purtroppo non avrà mai più. Perché i milioni di africani schiacciati, i milioni di geni africani decimati, i milioni di valorosi africani schiacciati e sottoposti a una miseria abissale per diversi decenni, non torneranno, purtroppo, per ricostruire l'Africa. E l'arretratezza che l'Africa ha vissuto a causa dell'ignominia di questi bastardi non sarà mai recuperata. Ecco perché i crimini efferati di questi criminali rimarranno per sempre impressi nella storia del popolo africano.


Quanto al suo sogno di diventare un giorno Presidente della Costa d'Avorio, il patetico guillaume kigbaforisoro deve capire che l'Africa lo ha vomitato. Dovrebbe rinunciare subito a questo sogno, perché non si realizzerà mai. Guillaume kigbaforisoro non sarà mai Presidente della Costa d'Avorio. Abbiamo deciso questo. Quindi è meglio che inizi a lavorare seriamente ora per un pentimento sincero, al fine di ottenere forse il perdono. Il nostro perdono è l'unica cosa che questa canaglia può ancora sperare di avere. L'unico sogno di soro che può ancora realizzarsi è quello di essere perdonato.


Che il bastardo africano guillaume kigbaforisoro, questo povero presidente di Generazioni e Pervertiti Sanguinari (GPS), con tutti i suoi inconsapevoli e disonesti sostenitori, capiscano che, qualunque cosa facciano, l'Africa dignitosa non dimenticherà mai i loro abominevoli crimini, e non li perdonerà mai per i loro mostruosi crimini, finché non li avranno confessati e sconfessati. Un trucco di astuzia e sotterfugio come quello che hanno messo in atto per dare l'impressione di aver chiesto perdono agli africani è una perdita di tempo. Che la smettano di prendersi in giro. Tutto ciò che ci aspettiamo da loro è un adeguato pentimento.


Non ci si può permettere di massacrare volontariamente, consapevolmente e premeditatamente decine di migliaia di persone nel modo più crudele e poi cercare di usare l'inganno per chiedere presumibilmente perdono. No, cari sciocchi, questo non è possibile. Non potete continuare a rimpinzarvi del sangue dei poveri africani che avete sacrificato e pretendere di aver voltato la pagina di questa storia oscura dell'Africa di cui siete responsabili. Nessuna pagina è stata voltata e nessuna pagina sarà voltata finché vi nutrirete del sangue degli africani. Il lusso insolente in cui vivete, lo stile di vita principesco che conducete, sono il frutto del sangue di molti figli e figlie dell'Africa che avete sacrificato.


Non dimenticate che il sanguinario guillaume kigbafori soro, che alcuni idioti non si vergognano di chiamare "Sua Eccellenza", è la più grande canaglia che la gioventù africana contemporanea abbia mai prodotto. Per sperare di trovare una canaglia del calibro di guillaume kigbaforisoro, bisogna andare molto indietro nella parte di storia antica che non ci è stata raccontata. Guillaume kigbaforisoro è questo mostro vivente, presunto incarnazione della gioventù, che si è imbarcato nei crimini più efferati della storia di questa generazione. Questa canaglia è arrivata a sventrare donne, ad asfissiare decine di gendarmi in carri armati, in condizioni spaventose e indescrivibili, a massacrare migliaia di altri ivoriani, compresi i membri del governo legittimo del presidente Gbagbo, per non parlare degli abominevoli crimini commessi per riti satanici. I loro crimini sono incommensurabili.


Questo idiota e la sua banda sono finiti per sempre nella pattumiera della storia. Avverto i futuri guillaume kigbaforisoro. Che tutti questi giovani africani felloni, che sono ancora abitati dal desiderio di vendere l'Africa ai mostri dell'Occidente, sappiano che tutti coloro che prenderanno la strada di guillaume kigbaforisoro, finiranno nella pattumiera della storia. [Fine dell'articolo].


9- Analisi dell'Articolo


Dopo aver letto questo articolo d’una immensa ricchezza e d’una incommensurabile profondità, io sono restato senza parole. Questo testo, malgrado il suo carattere malinconico, non ha mancato di farmi sorridere per luoghi. Nondimeno, i fatti descritti mi hanno immerso in una tristezza indescrivibile. La mia anima è nell'amarezza. Le mie guance sono bagnate di lacrime. Mi sono chiesto se questo racconto era una finzione o una realtà. Io ho vivamente desiderato affrontare un incubo che sarebbe scomparso al mio risveglio. Non ne fu niente, ahimè! È bellamente la realtà, la triste realtà, l’implacabile realtà.


È veramente un peccato di notare che la francia per secoli ha avuto verso l'Africa e gli Africani il disprezzo, il trattamento barbarico, il trattamento inumano, e così via. È anche triste e dannoso di notare che fino ad ora, nel pieno 21esimo secolo, la francia non ha niente cambiato il suo crudele trattamento per gli Africani al punto dove questi ultimi non avevano altra opzione che lanciarsi contro di essa in una guerra alla quale essi non hanno mai sognato, il totale boicottaggio di tutti i prodotti francesi, per sperare di garantirsi dell'interminabile schiavitù che La francia li impone.


Questo mi porta a pormi le seguenti domande: Perché alcuni uomini spingono gli altri a questo scopo? Cosa guadagna la francia spingendo gli Africani alla rivolta? La francia che è stata obbligata di far ricorso alla rivolta, alla violenza, e alla guerra armata per liberarsi dal giogo della Germania Nazista pensa che essa potrà imporre all'Africa un trattamento peggiore di quello che ha rifiutato di subire, senza che gli Africani dignitosi ne reagiscono? Essa pensa di poter trasformare l'Africa in un eterno marciapiede impunemente e senza mai la minima risposta dalle sue vittime?


Ciò che la francia ha rifiutato di subire da parte dei nazisti al punto di usare tutti i mezzi, compresa la violenza e la guerra armata per opporvisi, essa ha moltiplicato quello per mille, e l’impose agli Africani, aspettandosi che questi ultimi applaudiscono. La francia impose all'Africa, tutte le forme di Nazismo possibili: Nazismo politico, Nazismo militare, Nazismo economico, Nazismo monetario, Nazismo bancario, Nazismo sociale, Nazismo culturale, Nazismo religioso, Nazismo culturale, ecc. questo da secoli, e restato stupidamente convinto che gli Africani non faranno mai nulla. È tutto semplicemente impressionante! Il disprezzo della francia faccia a faccia per l'Africa è completo.


È impensabile credere che la classe dirigente francese è stata costituita per generazioni solo da volgari arretrati, da semplici bruti, da veri idioti, totalmente privi di ragionamento e d’intelligenza, incapaci di prevedere e di anticipare le reazioni delle loro vittime quando le sofferenze di queste ultime diventeranno insopportabili. E se il mio giudizio è sbagliato, è che la francia è convinta di aver trovato nell'Africano, il genere di cosa o il genere di oggetto che non ha né sensazione, né sentimento, né dignità, né onore, né stima, né rispetto, e quindi di fatto, non reagirà mai, qualunque cosa gli si imponga, qualunque cosa gli si faccia, e indipendentemente dal grado di tortura e dal trattamento degradante e avvilente inflitto a lui. Come la francia è arrivata qui?


I governanti francesi sono così idioti da non capire che ogni cosa ha una fine sotto il sole? Purtroppo sì. Sono grandi idioti, sono mentalmente squilibrati. Per questi psicopatici, gli Africani sono delle cose, o se volete, dei semplici oggetti. Ecco perché essi possono in tutta impunità, fare dell'Africa e degli Africani quello che vogliono, come essi lo vogliono, e quando lo vogliono, senza paura di reazioni, o rappresaglie. Posso rassicurare questi serpenti che essi si sbagliano. Dio ha lasciato loro il potere e il dominio sul Suo popolo per un tempo, e non per sempre, e non per l'eternità. E questo dominio è arrivato al suo termine. Il decreto sulla totale liberazione dell'Africa dalla schiavitù francese è già scritta, ed è irrevocabile, secondo la "legge dei Medi e dei Persiani", che è immutabile. La liberazione totale dell'Africa è quindi solo una questione di tempo, e non tarderà ad arrivare.


Aspettando, poniamoci questa domanda: Cosa guadagna la francia a trasformare gli Africani in francofobi? Che profitto può fare la francia per rendere dei milioni d’Africani francofobi acuti? Le autorità francesi sono così ottuse che esse credono sinceramente che è trattando con un'Africa riempita di gente rivolta contro la francia che essi se ne tireranno meglio? La risposta è indubbiamente sì.


Altrimenti, come si può spiegare la loro determinazione ad eccitare sempre di più la collera degli Africani che sono di natura amanti di pace e di giustizia, e che aspirano solo a vivere in pace con tutti? Altrimenti, come capire la loro testardaggine a mettersi al dorso tutta la gioventù panafricana che è eppure pronta a negoziare con la francia in un modo reciprocamente rispettoso, per una partnership vantaggiosa per entrambe le parti?


Ogni volta che navigando in Internet io cado sulle immagini della First lady Simone Gbagbo, tutta spaventata, seminuda, esibita da pietosi e ignobili soldati francesi della forza licorne nel trofeo di guerra davanti alle telecamere del mondo intero, la mia collera raggiunge il suo parossismo. E quando so che questa donna è la moglie del Presidente democraticamente eletto della Costa d'Avorio, le cui prove della vittoria alle elezioni sono implacabili, la mia indignazione è al culmine. Trovo giudizioso ricordare ai barbari dirigenti francesi che è imperativo che essi liberano immediatamente e senza condizioni il Presidente Laurent Gbagbo, che essi liberano l'Africa, e questo al più rapidamente possibile. Se essi non lo fanno volentieri, essi lo faranno con la forza.


Anche se l'autore o gli autori di questo articolo hanno trovato una soluzione a questa guerra francia-Africa che il totale boicottaggio di tutto ciò che è francese, sappiate che la vera soluzione è altrove. Allora, senza tuttavia negare o sottovalutare l'efficacia di questa soluzione proposta all'Africa dall'autore di questo articolo, per liberarsi della schiavitù francese, ricordate che il problema dell’Africa è spirituale, che la sua schiavitù è spirituale, che il suo asservimento è spirituale, che la sua vera liberazione sarà anche spirituale, e che il vero mezzo per raggiungere questa liberazione, sarà altrettanto spirituale. Coloro che hanno orecchie per ascoltare ascoltano.


Per finire, noi esortiamo i nostri fratelli e amici francesi a incoraggiare i loro dirigenti a rinsavire alla ragione mentre è il momento. Sappiate cari fratelli e amici Francesi, che i vostri dirigenti hanno già realizzato l'impresa di rendere gli Africani i nemici della francia; e ciò che essi istigano di fare adesso, è di far capovolgere l'odio della francia che gli Africani provano, odiando i francesi. Se dunque non si fa nulla, gli Africani finiranno per prendervi per dei nemici, quando in realtà voi non lo siete mai stato, almeno direttamente.


10- Appello ai grandi leader di questo mondo


Voi, grandi dirigenti di questo pianeta, voi Presidenti, Primi ministri, Ministri e gli altri decisori di questo mondo, siete i soli a capire meglio la situazione che noi screditiamo. Chiunque leggerà questo racconto avrà l'impressione che è un po’ esagerato; eppure non lo è per niente. Ben al contrario, la realtà è ben peggio di quanto è descritto, perché nessun linguaggio umano può descrivere con precisione il grado di atrocità che la francia con il vostro sostegno fa subire all'Africa e agli Africani. A tal fine, noi, degni figli e figlie d'Africa, amanti della giustizia e della pace, vi indirizzo questo messaggio:


Quando voi parlate dell’Abolizione di schiavitù, che secondo voi che avrebbe luogo tra il 1833 e il 1869, di cosa parlate voi? Secondo gli archivi, la schiavitù è stata abolita più di 100 anni fa. Se è veramente il caso, diteci come chiamate ciò che la francia è ancora e sempre sul punto di fare all’Africa e agli africani, con il vostro aiuto, con il vostro sostegno, con il vostro concordo, con la vostra complicità, e con la vostra benedizione.


Al momento dove noi vi scriviamo questo messaggio, 15 paesi Africani hanno i loro soldi confiscati dalla francia, che infatti ciò che essa vuole. Diteci dove nel mondo intero una cosa simile è ancora possibile. Ogni dirigente Africano che osa rivendicare la sua indipendenza monetaria e tenta di liberarsi da questo Nazismo monetario è immediatamente assassinato dalla francia, con la vostra complicità. Siete voi veramente così imbecilli da credere che una cosa simile può estendersi? Noi vi crediamo intelligenti. Ritornate al buon senso mentre c'è ancora tempo.


La francia sta violentando piccoli bambini Africani, maschi e femmine, nella Repubblica Centrafricana, il rappresentante dell'ONU che osa indignarsi, è immediatamente cacciato dal suo posto. Malgrado la profusione di prove disponibili, le indagini portano a concludere un non luogo. Tutto questo sta accadendo sotto ai vostri occhi con la vostra complicità. E voi volete che gli Africani degni applaudano e incrocino le loro braccia?


La francia, sotto il falso pretesto di voler aiutare gli orfani, rapisce centinaia di bambini africani in Tchad per servire da cavie nei laboratori farmaceutici in Occidente. E quando l'operazione fallisce e che i criminali francesi coinvolti sono arrestati, la francia crea una guerra mortale in Tchad per ricattare il il dittatore assassino Idriss Deby, e far liberare con la forza questi criminali. Tutto questo sta accadendo sotto ai vostri occhi con la vostra complicità. E voi volete che gli Africani degni vi lodano?


Il grande Governatore della BCEAO (Banca Centrale degli Stati dell’Africa dell’Ovest), Mr. Philippe-Henri Dakoury-Tabley, un uomo intelligente, dignitoso, responsabile e rispettabile, è stato seriamente colpito dai mercenari francesi alla pelle nera, e messo a nudo come un bandito volgare di grande percorso, come uno di quei banditi che in certe regioni dove la legge non regna, vengono consegnati al riscatto popolare quando vengono catturati. Ecco ciò che la francia fa con la vostra complicità. E voi vi aspettate che gli Africani dignitosi applaudano e incrocino le loro braccia?


Diteci se il Governatore della Banca Centrale Europea, o semplicemente il Governatore della Banca di francia, o il Governatore della Banca d'Inghilterra, o il Governatore della Banca di Germania può un giorno subire questo genere di sorte. Le immagini in miniatura del governatore Tabley, sul punto di essere colpite come un serpente, ha fatto il giro del mondo. Ecco ciò che la francia organizza, pianifica ed esegue liberamente in Africa; ecco la sorte che la francia riserva alle personalità africane responsabili, che vogliono godere di una certa indipendenza di spirito. Sì, è questo genere di trattamento che la francia riserva ai dirigenti e responsabili africani non sottomessi. E voi osate dirci che la schiavitù è stata abolita? Quando? Dove? Da chi?


Dovremmo lodarvi per questo? È tempo che voi chiediate alle persone cosa possono veramente darvi. È finita. Abbiamo deciso di mettere fine a questa follia. Ci teniamo a proporvi di mettere immediatamente fine alla schiavitù dell'Africa volontariamente per subire meno perdite, meno vergogna e umiliazione, o vi ostinate, a subire la sorte che l'Egitto aveva subito alla prima liberazione del popolo d’Israele.


Se scegliete di essere testardi, la seconda liberazione del popolo di Dio sarà più spettacolare della prima. Perché, cari faraoni, cari cosiddetti potenti di questo mondo, cari schiavisti, cari psicopatici, cari malati di mente che vi credete dei e altri signori della terra, il decreto di liberazione dell'Africa è firmato e l'esecuzione di questo decreto è inevitabile. Sappiate quindi che l'Africa sarà liberata, con o senza il vostro consenso. Concludiamo facendovi ballare un po'. Siete pronti?


11- Canzone dei Prigionieri


By the rivers of Babylon
(Traduzione a cura di Sara Lebowsky)


Davanti ai fiumi di Babilonia, lì ci siamo seduti
abbiamo pianto, ricordando Zion.


Davanti ai fiumi di Babilonia, lì ci siamo seduti
abbiamo pianto, ricordando Zion.


Quando i malvagi
ci hanno portato via, prigionieri
chiedendoci una canzone
Ma adesso come potremmo cantare la canzone del Signore in una terra straniera?


Quando i malvagi
ci hanno portato via, prigionieri
chiedendoci una canzone
Ma adesso come potremmo cantare la canzone del Signore in una terra straniera?


Lascia che le parole delle nostre bocche e la meditazione dei nostri cuori
siano sufficienti davanti al tuo cospetto Signore, qui stasera.


Lascia che le parole delle nostre bocche e la meditazione dei nostri cuori
siano sufficienti davanti al tuo cospetto Signore, qui stasera.


Davanti ai fiumi di Babilonia, lì ci siamo seduti
abbiamo pianto, ricordando Zion.


Davanti ai fiumi di Babilonia, lì ci siamo seduti
abbiamo pianto, ricordando Zion.


Davanti ai fiumi di Babilonia (lacrime scure di Babilonia)
lì ci siamo seduti (dovete cantare una canzone)
abbiamo pianto (cantate una canzone d’amore)
ricordando lo Zion (yeah yeah yeah yeah yeah)


Davanti ai fiumi di Babilonia (una grezza parte di Babilonia)
lì ci siamo seduti (senti la gente piangere)
abbiamo pianto (avevano bisogno del loro Dio)
ricordando lo Zion (oh, hai il potere).


12- La Profezia


Se avete finito di ballare, possiamo continuare. Avete ascoltato questa canzone, l'avete sentita, l'avete ballata, ma non l'avete capita. Il suo messaggio vi è stato nascosto. La sua comprensione è stata sigillata nei vostri occhi. Ora lo aprirò per voi.


Questa canzone tratta dalla Bibbia, in particolare dal Salmo 137 e dal Salmo 19, è stata composta da Brent Dowe e Trevor McNaughton del gruppo reggae "The Melodians" nel 1970. È stata poi resa famosa dalla band Boney M qualche anno dopo, a partire dal 1978.


Molte persone hanno ballato questa bellissima canzone, senza mai sapere che proveniva dalla Bibbia. E anche le persone che odiano la Bibbia e combattono contro il Dio della Bibbia si sono divertite molto con questa canzone, senza sapere che era la Bibbia che stavano canticchiando e ballando.


Questa canzone, il cui messaggio è sia storico che profetico, è la storia di ciò che i vostri antenati, quei demoni in carne che pensavano di essere dèi sulla terra, hanno fatto al popolo di Dio nel passato. Dopo di loro, voi demoni in carne, come i vostri padri, avete preso il sopravvento. Per più di seicento anni, avete fatto del popolo di Dio i vostri giocattoli, i vostri oggetti.


Avete sottoposto il popolo di Dio a una schiavitù crudele e barbara, infliggendogli tutti i peggiori trattamenti immaginabili. Vi siete macchiati dei crimini più efferati e, nonostante i numerosi avvertimenti che vi abbiamo dato, siete rimasti impassibili. Nella vostra arroganza, pensate di essere onnipotenti e invincibili.


Avete torturato crudelmente e selvaggiamente gli Africani, li avete impoveriti e affamati, mentre li costringevate a cantare per voi, a ballare per voi, ad applaudirvi e a lodarvi. Gli Africani, pur subendo le peggiori atrocità che nemmeno gli animali sopporterebbero così facilmente, hanno cantato per voi, ballato per voi, vi hanno applaudito e lodato, tanto che uno dei loro figli, deportato nelle Indie Occidentali, si chiedeva come fosse possibile una cosa del genere.


Come molti altri africani illuminati, Aimé Césaire non riusciva a spiegarsi il mistero che gli si parava davanti ed esclamò in una citazione rimasta famosa fino ad oggi. Disse: "L'Africa è l'unico continente al mondo in cui la gente canta e balla e applaude coloro che la impoveriscono, la affamano e la torturano. La sfortuna dell'Africa è quella di aver incontrato la francia".


Ciò che Aimé Césaire, come molte altre persone che si interrogavano sul destino dell'Africa, non capiva era che l'Africa era vittima di una profezia biblica che si sarebbe certamente avverata, e si è effettivamente avverata.


In realtà, ciò che non sapete è che Brent Dowe e i suoi amici che hanno composto "By the Rivers of Babylon" hanno compiuto solo la prima parte della loro missione divina. Quella prima parte era di cullarvi nel sonno e di farvi divertire. Così facendo, vi hanno presentato solo la prima parte della profezia di Dio che avrebbe dovuto farvi ridere. Quindi vi hanno cantato solo i versetti da 1 a 4 del Salmo 137.


13- La Sentenza


Io svolgerò per voi la seconda parte di questa missione divina, quella che consiste nell'invocare il giudizio su di voi, invocare l'ira di Dio su di voi e gridare vendetta al Dio che ha creato tutti gli esseri umani. Sì, la mia missione è quella di mostrarvi i vostri limiti. Per farlo, vi presenterò la seconda parte della profezia di Dio, che vi farà piangere e digrignare i denti. Vi parlerò delle disgrazie che vi aspettano e delle calamità che vi colpiranno nei prossimi giorni.


Ora che avete ballato e vi siete divertiti, lasciate che vi riveli il resto di questa profezia di Dio, che non vi farà affatto ridere. Ecco cosa dice il resto del Salmo 137: "5Se mi dimentico di te, o Gerusalemme, dimentichi la mia destra ogni abilità; 6resti la mia lingua attaccata al palato, se non mi ricordo di te, se non metto Gerusalemme al di sopra della mia piú grande gioia. 7Ricordati, o Eterno, dei figli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme dicevano: "Demolitela, demolitela fin dalle fondamenta". 8O figlia di Babilonia, che devi esser distrutta beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto! 9Beato chi prende i tuoi bambini e li sbatte contro la roccia!".


Qui avete un'idea di ciò che attende voi e i vostri figli nei prossimi giorni. Il Dio della Bibbia, cioè il Dio del popolo africano che avete preso in ostaggio per diversi secoli, ha giurato di vendicare il suo popolo che avete passato tutto il tempo a torturare. La sua rabbia contro di voi sarà pari a quella che è stata la vostra crudeltà verso il suo popolo.


Il creatore del cielo e della terra, il Dio del popolo africano, ha giurato di non dimenticare il suo popolo. Li ha lasciati nelle vostre mani per un certo periodo, ma non li ha dimenticati. Egli vendicherà il suo popolo, vi ripagherà per tutto il male che avete fatto al suo popolo. Prenderà i vostri figli e li schiaccerà a terra.


Dovete quindi prepararvi a subire nei prossimi giorni ciò che subì l'Egitto al momento della prima liberazione del popolo di Dio. La distruzione della francia, quella pietosa, criminale e abominevole nazione terrorista, che può vivere e sopravvivere solo succhiando senza pietà il sangue degli africani, sarà peggiore di quella dell'Egitto. I sovrani francesi, quei patetici imperatori eterni il cui onore risiede solo nel saccheggio spudorato dell'Africa, quella feccia che si crede dio, i regnanti francesi idioti, dicevo, faranno tutti la stessa fine del Faraone. Il destino che gli è riservato è peggiore di quello riservato al grande dio Faraone sotto Mosè.


Proprio come i vostri antenati vampiri succhiavano il sangue del popolo di Dio e chiedevano loro di cantare alcune canzoni di Sion, voi, torturatori e carnefici dell'Africa, chiedete alle vostre vittime di cantare alcune canzoni di Sion. Voi, oppressori degli africani, chiedete agli oppressi di lodarvi. Voi torturatori di africani, chiedete ai vostri prigionieri di intrattenervi. Voi schiavisti, chiedete ai vostri schiavi di intrattenervi, di mettervi a vostro agio. Alleluia!


"L'Africa è l'unico continente al mondo in cui la gente canta e balla e applaude coloro che la impoveriscono, la affamano e la torturano. La sfortuna dell'Africa è quella di aver incontrato la francia". Questa esclamazione di Aimé Césaire era solo una parte del messaggio che Dio voleva inviarvi. Ora vi do il resto di questo messaggio divino. È il seguente:


"La Francia è l'unico Paese al mondo gestito da piccoli re mentalmente ritardati e squilibrati che si sono convinti di poter vivere per sempre, esclusivamente grazie all'abominevole saccheggio dell'Africa. La disgrazia della francia sarà quella di aver fatto dell'Africa il suo sgabello e degli africani la sua preda.


Chi, come Aimé Césaire, non aveva capito cosa c'era di sbagliato in Africa, lo capirà ora. Come si è realizzata la prima parte della profezia biblica, così si realizzerà la seconda parte della profezia biblica. La fine della dominazione francese in Africa sarà spettacolare. Quei fannulloni che non hanno mai pensato di dover lavorare prima di mangiare si morderanno la coda nei prossimi giorni. Ho scelto di nascondere una parte di questo terribile giudizio che vi attende. Ve la rivelerò più tardi.


Tutti voi coloni imperialisti e schiavisti, il vostro trattamento dell'Africa in generale, e il trattamento dell'Africa da parte della francia in particolare, è tale che se volessimo scrivere tutto, non penseremmo che il mondo stesso sarebbe in grado di contenere i libri che scriveremmo. Abbiamo comunque scelto di proporvi alcuni pezzi selezionati.


Ricordate che è arrivato il momento della liberazione dell'Africa. Sta a voi scegliere da che parte stare. Ve l'ho già detto sopra, ve lo ripeto: il decreto di liberazione dell'Africa è firmato, e l'esecuzione di questo decreto è ineluttabile. Ricordate che l'Africa sarà liberata dalla vostra oppressione, qualunque cosa facciate. Mettete in atto tutte le contorsioni, tutti gli stratagemmi e gli altri trucchi satanici che volete; dotatevi di tutti gli equipaggiamenti militari ultra sofisticati che volete; stringete tutte le alleanze incestuose che volete con altre nazioni abominevoli; vi dichiaro solennemente che l'Africa sarà liberata dal vostro giogo, e molto presto.


14- Conclusione


Vi lascio riflettere su questa profezia biblica tratta da Isaia 47, che conferma ciò che vi ho rivelato più e più volte e che si realizzerà inevitabilmente per voi nei prossimi giorni.


"… 6Mi sono adirato con il mio popolo, ho profanato la mia eredità e li ho dati in tuo potere, ma tu non hai usato loro alcuna pietà; sugli anziani facesti pesare il tuo giogo grandemente, 7e dicesti: Io sarò signora per sempre e cosí non hai riposto queste cose nel cuore e non hai considerato la fine di tutto questo. 8Or dunque ascolta questo, o voluttuosa, che dimori al sicuro e dici in cuor tuo: "Io, e nessun altro! Non rimarrò mai vedova né conoscerò la perdita dei figli". 9Ma queste due cose ti avverranno in un momento, in uno stesso giorno: perdita dei figli e vedovanza; ti piomberanno addosso in piena misura, per la moltitudine dei tuoi sortilegi e la grande abbondanza dei tuoi incantesimi. 10Tu confidavi nella tua malizia e dicevi: "Nessuno mi vede". La tua sapienza e la tua conoscenza ti hanno sedotta, e dicevi in cuor tuo: 11"Io, e nessun altro". Perciò ti verrà addosso una sciagura, e non saprai da dove viene; ti piomberà addosso una calamità, che non potrai scongiurare con alcuna espiazione; ti cadrà improvvisamente addosso una rovina, che non hai previsto." Isaia 47:1-11.


La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con sincerità!

 

Invito

 

Cari fratelli e sorelle,

 

Se siete fuggiti dalle false chiese e volete sapere cosa dovete fare, ecco le due soluzioni che vi vengono offerte:

 

1- Guardate se intorno a voi ci sono altri figli di Dio che temono Dio e desiderano vivere secondo la Santa Dottrina. Se ne trovate, sentitevi liberi di unirvi a loro.

 

2- Se non ne trovate e desiderate unirvi a noi, le nostre porte vi sono aperte. L'unica cosa che vi chiederemo di fare è di leggere prima tutti gli Insegnamenti che il Signore ci ha dato, e che si possono trovare sul nostro sito www.mcreveil.org, per rassicurarvi che sono conformi alla Bibbia. Se li trovate in modo conforme alla Bibbia e siete disposti a sottomettervi a Gesù Cristo e a vivere secondo le esigenze della Sua parola, vi accoglieremo con gioia.

 

La grazia del Signore Gesú Cristo sia con voi!

 

Fonte & Contatto:

Sito web: https://www.mcreveil.org
E-mail: mail@mcreveil.org

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